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Telegrammi. 68
- Subject: Telegrammi. 68
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Tue, 12 Jan 2010 00:48:54 +0100
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 68 del 12 gennaio
2010
Telegrammi della nonviolenza in cammino
proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche
della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Sommario di questo numero:
1. Peppe Sini: Occorre un'insurrezione nonviolenta contro il regime
dell'apartheid
2. L'indispensabile
3. Il comitato contro il mega-aeroporto fuorilegge ha incontrato
l'assessore regionale all'ambiente
4. "Azione nonviolenta"
5. Segnalazioni librarie
6. La "Carta" del Movimento
Nonviolento
7. Per saperne di piu'
1. EDITORIALE. PEPPE SINI: OCCORRE UN'INSURREZIONE
NONVIOLENTA CONTRO IL REGIME DELL'APARTHEID
La complicita' tra poteri criminali schiavisti e
governo razzista e' flagrante: le misure razziste, schiaviste e squadriste
contenute nella legge 94/2009 ed in altre disposizioni del governo golpista in
materia di immigrazione costituiscono un crimine in se' e un favoreggiamento dei
poteri criminali di stampo mafioso, dell'economia schiavistica, della piu'
brutale violazione dei piu' fondamentali diritti umani.
*
Occorre un'insurrezione nonviolenta del
popolo italiano tutto, nativi e immigrati uniti, per l'abolizione delle misure
razziste, schiaviste e squadriste imposte dal governo golpista.
Occorre un'insurrezione nonviolenta del
popolo italiano tutto, nativi e immigrati uniti, per contrastare la violenza
razzista e mafiosa.
Occorre un'insurrezione nonviolenta del
popolo italiano tutto, nativi e immigrati uniti, per difendere la legalita'
costituzionale, lo stato di diritto, l'ordinamento giuridico democratico, i
diritti umani di tutti gli esseri umani.
Occorre un'insurrezione nonviolenta del
popolo italiano tutto, nativi e immigrati uniti, per denunciare, contrastare e
sconfiggere il regime dell'apartheid.
Con la forza della nonviolenza.
Vi e' una sola umanita'. 2. RIFLESSIONE. L'INDISPENSABILE
E' indispensabile impegnarsi contro la guerra,
contro ogni militarismo, contro tutte le organizzazioni armate;
e' indispensabile impegnarsi per il disarmo.
Se non si contrasta la guerra, le sue logiche ed i
suoi strumenti, non si salvano le vite umane, non si affermano i diritti
umani, non si realizza la democrazia.
3. INCONTRI. IL COMITATO CONTRO IL MEGA-AEROPORTO
FUORILEGGE HA INCONTRATO L'ASSESSORE REGIONALE ALL'AMBIENTE
[Riceviamo e diffondiamo]
Lunedi' 11 gennaio 2010 una delegazione del
comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione
del trasporto aereo, delegazione composta dalla dottoressa Antonella Litta, dal
professor Osvaldo Ercoli e dal professor Alessandro Pizzi, ha incontrato a Roma
presso gli uffici della Regione Lazio l'assessore regionale all'ambiente
Filiberto Zaratti.
Nel corso dell'incontro il Comitato ha dimostrato
per l'ennesima volta che la realizzazione del mega-aeroporto fuorilegge
avrebbe come immediate conseguenze: a) l'irreversibile scempio della preziosa
area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame - gia'
ricordata da Dante nella Divina Commedia - e dei beni ambientali e
culturali che vi si trovano; b) la devastazione dell'agricoltura della zona
circostante; c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle
risorse termali; d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed
elettromagnetico che sara' di grave nocumento per la salute e la qualita' della
vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi
quartieri della citta'); e) il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto
Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu'; f) uno sperpero colossale di
soldi pubblici; g) una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei
vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.
Il Comitato ha chiesto ancora una
volta alla Regione Lazio di riconoscere l'errore catastrofico compiuto
dall'amministrazione Marrazzo appoggiando una scellerata operazione speculativa
e di esprimere finalmente una doverosa esplicita opposizione al
mega-aeroporto fuorilegge.
* Nota per la stampa a cura
del Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la
riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della
democrazia, dei diritti di tutti
Viterbo, 11 gennaio 2010
Per contattare direttamente la portavoce del
comitato, la dottoressa Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta at libero.it
*
Notizia sulla dottoressa Antonella Litta
Antonella Litta (per contatti: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta at libero.it) e' la portavoce del
Comitato che si oppone alla realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo; svolge
l'attivita' di medico di medicina generale a Nepi (in provincia di Viterbo). E'
specialista in Reumatologia ed ha condotto una intensa attivita' di ricerca
scientifica presso l'Universita' di Roma "la Sapienza" e contribuito alla
realizzazione di uno tra i primi e piu' importanti studi scientifici italiani
sull'interazione tra campi elettromagnetici e sistemi viventi, pubblicato sulla
prestigiosa rivista "Clinical and Esperimental Rheumatology", n. 11, pp. 41-47,
1993. E' referente locale dell'Associazione italiana medici per l'ambiente
(International Society of Doctors for the Environment - Italia) e per questa
associazione e' responsabile e coordinatrice nazionale del gruppo di studio su
"Trasporto aereo come fattore d'inquinamento ambientale e danno alla salute". E'
referente per l'Ordine dei medici di Viterbo per l'iniziativa congiunta
Fnomceo-Isde "Tutela del diritto individuale e collettivo alla salute e ad un
ambiente salubre". Gia' responsabile dell'associazione Aires-onlus (Associazione
internazionale ricerca e salute) e' stata organizzatrice di numerosi convegni
medico-scientifici. Presta attivita' di medico volontario nei paesi africani. E'
stata consigliera comunale. E' partecipe e sostenitrice di programmi di
solidarieta' locali ed internazionali. Presidente del Comitato "Nepi per la
pace", e' impegnata in progetti di educazione alla pace, alla legalita', alla
nonviolenza e al rispetto dell'ambiente.
*
Notizia sul professor Osvaldo Ercoli
Osvaldo Ercoli (per contatti: tel. 0761341145, e-mail: osvaldo.ercoli at fastwebnet.it),
gia' professore amatissimo da generazioni di allievi, gia' consigliere comunale
e provinciale, impegnato nel volontariato, nella difesa dell'ambiente, per la
pace e i diritti di tutti, e' per unanime consenso nel viterbese una delle piu'
prestigiose autorita' morali. Il suo rigore etico e la sua limpida generosita' a
Viterbo sono proverbiali. E' tra gli animatori del comitato che si oppone al
mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo. Nel
2007 ha promosso un appello per salvare l'area archeologica, naturalistica e
termale del Bulicame dalla devastazione.
*
Notizia sul professor Alessandro Pizzi
Alessandro Pizzi (per contatti: tel: 0761748820;
e-mail: alexpizzi at virgilio.it), gia'
apprezzatissimo sindaco di Soriano nel Cimino (Vt), citta' in cui il suo rigore
morale e la sua competenza amministrativa sono diventati proverbiali, e'
fortemente impegnato in campo educativo e nel volontariato, ha preso parte a
molte iniziative di pace, di solidarieta', ambientaliste, per i diritti umani e
la nonviolenza, tra cui l'azione diretta nonviolenta in Congo con i "Beati i
costruttori di pace"; ha promosso l'esperienza del corso di educazione alla pace
presso il liceo scientifico di Orte (istituto scolastico in cui ha lungamente
insegnato); e' uno dei principali animatori del comitato che si oppone al
mega-aeroporto a Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo; su
sua iniziativa l'ultimo congresso nazionale del Movimento Nonviolento ha
approvato all'unanimita' una mozione per la riduzione del trasporto aereo. Sul
tema del trasporto aereo, del suo impatto sugli ecosistemi locali e
sull'ecosistema globale, e sui modelli di mobilita' in relazione ai modelli di
sviluppo e ai diritti umani, ha tenuto rilevanti relazioni a vari convegni di
studio. 4. STRUMENTI. "AZIONE NONVIOLENTA"
"Azione nonviolenta" e' la rivista del
Movimento Nonviolento, fondata da Aldo Capitini nel 1964, mensile di formazione,
informazione e dibattito sulle tematiche della nonviolenza in Italia e nel
mondo.
Redazione, direzione, amministrazione: via Spagna
8, 37123 Verona, tel. 0458009803 (da lunedi' a venerdi': ore 9-13 e 15-19), fax:
0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org
Per abbonarsi ad "Azione nonviolenta" inviare 29 euro sul ccp n. 10250363 intestato ad Azione nonviolenta, via Spagna 8, 37123 Verona. E' possibile chiedere una copia omaggio, inviando
una e-mail all'indirizzo an at nonviolenti.org scrivendo
nell'oggetto "copia di 'Azione nonviolenta'".
5. SEGNALAZIONI LIBRARIE
Riletture
- Paolo Jachia, Introduzione a Bachtin, Laterza, Roma-Bari 1992, pp. VI +
166.
- Paolo Jachia, Introduzione a De Sanctis, Laterza, Roma-Bari 1996, pp.
VIII + 182.
6. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO
NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione
della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a
livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato
di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il
movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza
classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di
tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono: 1. l'opposizione integrale alla guerra; 2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione; 3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario; 4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo. Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica. Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli. 7. PER SAPERNE DI PIU'
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento:
www.nonviolenti.org; per contatti:
azionenonviolenta at sis.it
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN
CAMMINO
Numero 68 del 12 gennaio
2010
Telegrammi della nonviolenza in cammino
proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche
della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it, sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/ Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare
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