Legalita' e' umanita'. 27



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LEGALITA' E' UMANITA'
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Numero 27 del 3 settembre 2009

In questo numero:
1. La Commissione Europea ha chiesto chiarimenti alle autorita' italiane su
norme della legge n. 94 segnalate con gli esposti contro le misure razziste
e squadriste del cosiddetto "pacchetto sicurezza"
2. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente varie
fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio
2009, n. 94
3. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente il
favoreggiamento dello squadrismo
4. Cosa fare
5. Peppe Sini: Denunciamo e contrastiamo il colpo di stato razzista.
Difendiamo la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani. Difendiamo la
legalita' costituzionale, la democrazia, la civilta' giuridica

1. UNA SOLA UMANITA'. LA COMMISSIONE EUROPEA HA CHIESTO CHIARIMENTI ALLE
AUTORITA' ITALIANE SU NORME DELLA LEGGE N. 94 SEGNALATE CON GLI ESPOSTI
CONTRO LE MISURE RAZZISTE E SQUADRISTE DEL COSIDDETTO "PACCHETTO SICUREZZA"
[Riportiamo integralmente la lettera di risposta inviata dalla Commissione
Europea al professor Alessandro Pizzi, uno dei numerosi presentatori dei due
esposti contro le misure razziste e squadriste contenute nella legge n. 94
del 15 luglio 2009 (il cosiddetto "pacchetto sicurezza"). Ringraziamo il
professor Pizzi per avercela messa a disposizione.
Ernesto Bianchi e' a capo dell'unita' Cittadinanza e Diritti Fondamentali,
Direzione generale Giustizia, Liberta' e Sicurezza, della Commissione
Europea.
Alessandro Pizzi (per contatti: alexpizzi at virgilio.it), gia' apprezzatissimo
sindaco di Soriano nel Cimino (Vt), citta' in cui il suo rigore morale e la
sua competenza amministrativa sono diventati proverbiali, e' fortemente
impegnato in campo educativo e nel volontariato, ha preso parte a molte
iniziative di pace, di solidarieta', ambientaliste, per i diritti umani e la
nonviolenza, tra cui l'azione diretta nonviolenta in Congo con i "Beati i
costruttori di pace"; ha promosso l'esperienza del corso di educazione alla
pace presso il liceo scientifico di Orte (istituto scolastico in cui ha
lungamente insegnato); e' uno dei principali animatori del comitato che si
oppone al mega-aeroporto a Viterbo e s'impegna per la riduzione del
trasporto aereo; su sua iniziativa l'ultimo congresso nazionale del
Movimento Nonviolento ha approvato all'unanimita' una mozione per la
riduzione del trasporto aereo. Sui temi della difesa della biosfera e dei
diritti umani ha tenuto rilevanti relazioni a vari convegni di studio]

European Commission
Directorate - General justice, freedom and security
Directorate D: Fundamental Rights and Citizenship
Unit D1: Fundamental Rights and Rights of the Child
Head of Unit
Brussels, 1 sep. 2009
Gentile signor Pizzi,
il Presidente della Commissione europea, signor Barroso, mi ha incaricato di
rispondere alle sue cortesi lettere del 18 agosto u. s. - con le quali ha
portato all'attenzione dei servizi della Commissione i contenuti della legge
15 luglio 2009, n. 94.
La Commissione europea ha gia' preso contatto con le autorita' italiane per
chiedere dei chiarimenti su un certo numero di norme annunciate dalla legge
sopra citata che dovra' essere ulteriormente sviluppata attraverso
disposizioni di attuazione.
E' mio dovere segnalarLe tuttavia che la maggioranza delle osservazioni
contenute nella Sua lettera, come l'istituzione delle cosiddette "ronde",
riguarda attivita' e politiche che non presentano alcun collegamento con il
diritto comunitario. Le Istituzioni dell'Unione europea possono agire
soltanto nell'ambito dei poteri a esse conferiti dai Trattati. E' compito
delle autorita' nazionali, compresa la magistratura, verificare il rispetto
dei diritti fondamentali in relazione a materie che non presentano alcun
legame con il diritto comunitario.
Distinti saluti,
Ernesto Bianchi

2. UNA SOLA UMANITA'. MODELLO DI ESPOSTO RECANTE LA NOTITIA CRIMINIS
CONCERNENTE VARIE FATTISPECIE DI REATO CONFIGURATE DA MISURE CONTENUTE NELLA
LEGGE 15 LUGLIO 2009, N. 94

Alla Procura della Repubblica di ...
Al Presidente del Tribunale di ...
Al Presidente della Corte d'Appello di ...
Al Presidente della Corte di Cassazione
Al Presidente della Corte Costituzionale
Al Sindaco del Comune di ...
Al Presidente della Provincia di ...
Al Presidente della Regione ...
Al Questore di ...
Al Prefetto di ...
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al Presidente della Camera dei Deputati
Al Presidente del Senato della Repubblica
Al Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura
Al Presidente della Repubblica Italiana
Al Presidente del Parlamento Europeo
Al Presidente della Commissione Europea
Al Presidente del Consiglio d'Europa
Al Segretario generale delle Nazioni Unite
Oggetto: Esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie
di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94
Con il presente esposto si segnala alle istituzioni in indirizzo, al fine di
attivare tutti i provvedimenti di competenza cui l'ordinamento in vigore fa
obbligo ai pubblici ufficiali che le rappresentano, la notitia criminis
concernente il fatto che nella legge 15 luglio 2009, n. 94, recante
"Disposizioni in materia di sicurezza pubblica", volgarmente nota come
"pacchetto sicurezza", sono contenute varie misure, particolarmente all'art.
1 e passim, che configurano varie fattispecie di reato con specifico
riferimento a:
a) violazioni dei diritti umani e delle garanzie di essi sancite dalla
Costituzione della Repubblica Italiana;
b) violazione dei diritti dei bambini;
c) persecuzione di persone non per condotte illecite, ma per mera condizione
esistenziale;
d) violazione dell'obbligo di soccorso ed accoglienza delle persone di cui
all'art. 10 Cost.;
e) violazione del principio dell'eguaglianza dinanzi alla legge.
Si richiede il piu' sollecito intervento.
Alle magistrature giurisdizionalmente competenti si richiede in particolare
che esaminati i fatti di cui sopra procedano nelle forme previste nei
confronti di tutti coloro che risulteranno colpevoli per tutti i reati che
riterranno sussistere nella concreta fattispecie.
L'esponente richiede altresi' di essere avvisato in caso di archiviazione da
parte della Procura ex artt. 406 e 408 c. p. p.
Firma della persona e/o dell'associazione esponente
indirizzo
luogo e data

3. UNA SOLA UMANITA'. MODELLO DI ESPOSTO RECANTE LA NOTITIA CRIMINIS
CONCERNENTE IL FAVOREGGIAMENTO DELLO SQUADRISMO

Alla Procura della Repubblica di ...
Al Presidente del Tribunale di ...
Al Presidente della Corte d'Appello di ...
Al Presidente della Corte di Cassazione
Al Presidente della Corte Costituzionale
Al Sindaco del Comune di ...
Al Presidente della Provincia di ...
Al Presidente della Regione ...
Al Questore di ...
Al Prefetto di ...
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al Presidente della Camera dei Deputati
Al Presidente del Senato della Repubblica
Al Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura
Al Presidente della Repubblica Italiana
Al Presidente del Parlamento Europeo
Al Presidente della Commissione Europea
Al Presidente del Consiglio d'Europa
Al Segretario generale delle Nazioni Unite
Oggetto: Esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento
dello squadrismo
Con il presente esposto si segnala alle istituzioni in indirizzo, al fine di
attivare tutti i provvedimenti di competenza cui l'ordinamento in vigore fa
obbligo ai pubblici ufficiali che le rappresentano, la notitia criminis
concernente il fatto che nella legge 15 luglio 2009, n. 94, recante
"Disposizioni in materia di sicurezza pubblica", volgarmente nota come
"pacchetto sicurezza", e' contenuta una misura, quella di cui all'art. 3,
commi 40-44, istitutiva delle cosiddette "ronde", che palesemente configura
il favoreggiamento dello squadrismo (attivita' che integra varie fattispecie
di reato), anche alla luce di pregresse inquietanti esternazioni ed
iniziative di dirigenti rappresentativi del partito politico cui appartiene
il Ministro dell'Interno e di altri soggetti che non hanno fatto mistero ed
anzi hanno dato prova di voler far uso di tale istituto a fini di violenza
privata, intimidazione e persecuzione, con palese violazione della legalita'
e finanche intento di sovvertimento di caratteri e guarentigie fondamentali
dell'ordinamento giuridico vigente.
Si richiede il piu' sollecito intervento.
Alle magistrature giurisdizionalmente competenti si richiede in particolare
che esaminati i fatti di cui sopra procedano nelle forme previste nei
confronti di tutti coloro che risulteranno colpevoli per tutti i reati che
riterranno sussistere nella concreta fattispecie.
L'esponente richiede altresi' di essere avvisato in caso di archiviazione da
parte della Procura ex artt. 406 e 408 c. p. p.
Firma della persona e/o dell'associazione esponente
indirizzo
luogo e data

4. UNA SOLA UMANITA'. COSA FARE

Un esposto all'autorita' giudiziaria piu' essere presentato recandosi presso
gli uffici giudiziari o presso un commissariato di polizia o una stazione
dei carabinieri.
Puo' essere anche inviato per posta.
Deve essere firmato da una persona fisica, precisamente identificata, e deve
recare un indirizzo per ogni comunicazione.
*
Noi proponiamo alle persone che vogliono partecipare all'iniziativa di
presentare e/o inviare i due esposti che abbiamo preparato alla Procura
competente per il territorio in cui il firmatario (o i firmatari - gli
esposti possono essere anche sottoscritti da piu' persone) risiede, e ad
altre magistrature di grado superiore (la Corte d'appello e' nel capoluogo
di Regione, la Corte di Cassazione e' a Roma; sempre a Roma sono le altre
istituzioni statali centrali).
Proponiamo anche di inviare l'esposto al sindaco del Comune in cui si
risiede (idem per il presidente della Provincia, idem per il presidente
della Regione; ed analogamente per questore e prefetto che hanno sede nel
capoluogo di provincia).
Ovviamente i modelli di esposto da noi preparati possono essere resi piu'
dettagliati se lo si ritiene opportuno. Ed altrettanto ovviamente gli
esposti possono essere inviati anche ad ulteriori istituzioni.
*
Indirizzi cui inviare gli esposti:
Naturalmente gli indirizzi delle istituzioni territoriali variano da Comune
a Comune, da Provincia a Provincia e da Regione a Regione.
Comunque solitamente:
- l'indirizzo e-mail delle Procure e' composto secondo il seguente criterio:
procura.citta'sede at giustizia.it, quindi ad esempio l'indirizzo e-mail della
Procura della Repubblica ad Agrigento e' procura.agrigento at giustizia.it
(analogamente per le altre province).
- L'indirizzo e-mail dei Tribunali e' composto secondo il seguente criterio:
tribunale.citta'sede at giustizia.it, quindi ad esempio l'indirizzo e-mail del
Tribunale ad Agrigento e' tribunale.agrigento at giustizia.it (analogamente per
le altre province).
- L'indirizzo e-mail delle Prefetture e' composto secondo il seguente
criterio: prefettura.citta'sede at interno.it, quindi ad esempio l'indirizzo
e-mail della Prefettura di Agrigento e' prefettura.agrigento at interno.it
(analogamente per le altre province).
- Sempre per le prefetture e' opportuno inviare gli esposti per e-mail anche
all'indirizzo dell'Ufficio per le relazioni con il pubblico (in sigla: urp),
composto secondo il seguente criterio: urp.pref_citta'sede at interno.it,
quindi ad esempio l'indirizzo e-mail dell'Urp della Prefettura di Agrigento
e' urp.pref_agrigento at interno.it (analogamente per le altre province).
- L'indirizzo e-mail delle Questure e' composto secondo il seguente
criterio: uffgab.siglaautomobilisticacitta'sede at poliziadistato.it, quindi ad
esempio l'indirizzo e-mail della Questura di Agrigento e'
uffgab.ag at poliziadistato.it (analogamente per le altre province).
- Sempre per le questure e' opportuno inviare gli esposti per e-mail anche
all'indirizzo dell'Ufficio per le relazioni con il pubblico (in sigla: urp),
composto secondo il seguente criterio:
urp.siglaautomobilisticacitta'sede at poliziadistato.it, quindi ad esempio
l'indirizzo e-mail dell'Urp della Prefettura di Agrigento e'
urp.ag at poliziadistato.it (analogamente per le altre province).
- E ancora per le questure e' opportuno inviare gli esposti per e-mail anche
all'indirizzo dell'Ufficio per gli immigrati, composto secondo il seguente
criterio: immigrazione.siglaautomobilisticacitta'sede at poliziadistato.it,
quindi ad esempio l'indirizzo e-mail dell'Ufficio per gli immigrati della
Prefettura di Agrigento e' immigrazione.ag at poliziadistato.it (analogamente
per le altre province).
Quanto alle istituzioni nazionali:
- Presidente della Corte di Cassazione: Palazzo di Giustizia, Piazza Cavour,
00193 Roma; e-mail: cassazione at giustizia.it; sito: www.cortedicassazione.it
- Presidente della Corte Costituzionale: Piazza del Quirinale 41, 00187
Roma; tel. 0646981; fax: 064698916; e-mail: ccost at cortecostituzionale.it;
sito: www.cortecostituzionale.it
- Presidente del Consiglio dei Ministri: Palazzo Chigi, Piazza Colonna 370,
00187 Roma; tel. 0667791; sito: www.governo.it
- Presidente della Camera dei Deputati: Palazzo Montecitorio, Piazza
Montecitorio, 00186 Roma; tel. 0667601; e-mail: fini_g at camera.it; sito:
www.camera.it
- Presidente del Senato della Repubblica: Piazza Madama, 00186 Roma; tel.
0667061; e-mail: schifani_r at posta.senato.it; sito: www.senato.it
- Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura: Piazza
dell'Indipendenza 6, 00185 Roma; tel. 06444911; e-mail: segvpres at cosmag.it;
sito: www.csm.it
- Presidente della Repubblica Italiana: piazza del Quirinale, 00187 Roma;
fax: 0646993125; e-mail: presidenza.repubblica at quirinale.it; sito:
www.quirinale.it
Quanto alle istituzioni sovranazionali:
- Presidente del Parlamento Europeo: rue Wiertz 60 - Wiertzstraat 60, B-1047
Bruxelles - B-1047 Brussel (Belgium); tel. +32(0)22842005 - +32(0)22307555;
sito: www.europarl.europa.eu
Al Presidente della Commissione Europea: 1049 Brussels (Belgium); sito:
http://ec.europa.eu/index_it.htm
- Presidente del Consiglio d'Europa: Avenue de l'Europe, 67075 Strasbourg
(France); tel. +33(0)388412000; e-mail: cm at coe.int; sito:
www.coe.int/DefaultIT.asp
- Segretario generale delle Nazioni Unite: United Nations Headquarters,
Between 42nd and 48th streets, First Avenue and the East River, New York
(Usa); sito: www.un.org
*
Gli invii per fax o per posta elettronica o attraverso gli spazi ad hoc nei
siti istituzionali possono non essere ritenuti dai destinatari equipollenti
all'invio postale dell'esposto: si suggerisce quindi, almeno per quanto
riguarda le Procure, di inviare comunque anche copia cartacea degli esposti
per posta ordinaria (preferenzialmente per raccomandata).
Ma poiche' ormai crediamo di aver gia' raggiunto con almeno un invio gran
parte delle Procure, chi non avesse tempo ed agio di procedere agli invii
cartacei per posta ordinaria puo' limitarsi all'invio per e-mail, che
costituira' comunque un sostegno visibile e rilevante all'iniziativa.
*
Ovviamente e' opportuno che gli esposti siano inviati anche a mezzi
d'informazione, movimenti democratici, persone interessate: una delle
funzioni dell'iniziativa e' anche quella di ampliare la mobilitazione contro
il colpo di stato razzista informandone l'opinione pubblica e coinvolgendo
piu' persone, piu' associazioni e piu' istituzioni che sia possibile
nell'impegno in difesa della legalita', della Costituzione della Repubblica
Italiana, dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
*
Infine preghiamo tutte le persone che presenteranno esposti di comunicarcelo
per e-mail all'indirizzo: nbawac at tin.it
Grazie a tutte e tutti, e buon lavoro.

5. UNA SOLA UMANITA'. PEPPE SINI: DENUNCIAMO E CONTRASTIAMO IL COLPO DI
STATO RAZZISTA. DIFENDIAMO LA DIGNITA' E I DIRITTI DI TUTTI GLI ESSERI
UMANI. DIFENDIAMO LA LEGALITA' COSTITUZIONALE, LA DEMOCRAZIA, LA CIVILTA'
GIURIDICA

Gli eventi degli ultimi giorni manifestano in forma flagrante e fin
esplosiva la volonta' golpista del governo, il delirio di onnipotenza del
suo capo, la violenza ricattatoria e intimidatoria sua e dei suoi scherani.
*
Con la violazione del diritto d'asilo (un diritto fondamentale
costituzionalmente garantito), con le deportazioni nei campi di prigionia e
tortura in Libia, con il prolungamento delle detenzioni nei campi di
concentramento (che di per se' sono gia' uno scandalo disumano), e con le
misure razziste, schiaviste e squadriste del cosiddetto "pacchetto
sicurezza" intese ad imporre nel nostro paese il regime dell'apartheid,
siamo in presenza di una gravissima violazione della Costituzione della
Repubblica Italiana, di un gravissimo vulnus dell'ordinamento giuridico, di
una abominevole denegazione dei diritti umani.
Alle istituzioni internazionali, ai pubblici ufficiali fedeli alla
Costituzione, e alla popolazione che ama la verita' e la giustizia, e' ormai
sempre piu' evidente cosa stia accadendo in Italia: che un governo razzista
sta tentando di sovvertire l'ordinamento giuridico fondato sulla
Costituzione; e sta cercando di imporre con la menzogna e la manipolazione,
con la violenza e con la minaccia, con la paura e col terrore, un regime
antidemocratico che viola i diritti umani, un regime eversivo e
gangsteristico, un regime che si ispira alle nefaste esperienze
dittatoriali.
*
Occorre quindi che ogni persona di volonta' buona, che ogni associazione
democratica, che ogni istituzione fedele alla Costituzione della Repubblica
Italiana denunci e contrasti il colpo di stato razzista.
Occorre quindi che ogni persona di volonta' buona, che ogni associazione
democratica, che ogni istituzione fedele alla Costituzione della Repubblica
Italiana difenda la legalita' costituzionale, la democrazia, la civilta'
giuridica.
Occorre quindi che ogni persona di volonta' buona, che ogni associazione
democratica, che ogni istituzione fedele alla Costituzione della Repubblica
Italiana difenda la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani.
Vi e' una sola umanita'.

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LEGALITA' E' UMANITA'
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Numero 27 del 3 settembre 2009
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

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