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Coi piedi per terra. 86
- Subject: Coi piedi per terra. 86
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Mon, 7 Apr 2008 16:58:49 +0200
- Importance: Normal
=================== COI PIEDI PER TERRA =================== Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" Numero 86 del 7 aprile 2008 In questo numero: 1. La salute, l'ambiente, la democrazia 2. Michele Boato: Abbassiamo le ali, prego 3. Franco Borghi: Con tutto il cuore 4. La solidarieta' di Luigi Cancrini 5. Il sostegno di Luciano Capitini 6. La solidarieta' di Fulvio Grimaldi 7. A Viterbo il 29 marzo 8. Antonella Litta: Una lettera al commissario prefettizio del Comune di Viterbo 9. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo 1. EDITORIALE. LA SALUTE, L'AMBIENTE, LA DEMOCRAZIA E' in crescita in tutta Italia il movimento dei comitati che si oppongono alla dissennata espansione del trasporto aereo, cosi' fortemente inquinante, cosi' fortemente distruttivo, cosi' fortemente legato a interessi e logiche che denegano il diritto alla salute, devastano la biosfera, aggrediscono la democrazia e riproducono strutturali ingiustizie e violenze. E' un movimento complesso e plurale, radicato nella concretezza della difesa di diritti umani fondamentali, per se' e per l'umanita' intera, per l'oggi e per le generazioni future. E' un movimento informato e colto, intellettualmente ricco del meglio della riflessione scientifica e della riflessione morale contemporanea, che mette in pratica il "principio responsabilita'" tematizzato da Hans Jonas, la riflessione politica di Hannah Arendt, la prospettiva indicata dall'elaborazione e dalla prassi della nonviolenza, le acquisizioni dell'ecologia e della bioetica. E' un movimento di donne e di uomini di volonta' buona che ha a cuore la qualita' della vita' di ciascuno e di tutti, la civilta' umana che e' tutta la nostra storia e il nostro orizzonte comune, la biosfera che e' l'unica casa comune che abbiamo. E' un movimento consapevole dei nessi tra modelli di mobilita' e modello di sviluppo, tra economia ed ecologia, tra ambiente e politica, tra scelte odierne e futuro. E' un movimento che afferma che primo dovere e' riconoscere e difendere tutti i diritti umani per tutti gli esseri umani, e che non vi sara' umanita' futura se non vi sara' un mondo abitabile. E' un movimento cresciuto alla scuola del femminismo, dell'ecologia, della nonviolenza. Delle lotte delle classi oppresse per affermare l'eguaglianza di diritti di ogni essere umano, per affermare la cura comune dei beni comuni, per una societa' sobria e giusta, del benesserre condiviso possibile e desiderabile. E' un movimento che sa che deve lottare contro i nuovi attila e i vampiri di sempre. E' un movimento che sa che la sua lotta e' coerente e connessa con la lotta dell'umanita' per la giustizia e la condivisione, per la solidarieta' che la liberta' comune fonda. E' un movimento che sa che deve vincere. 2. SOLIDARIETA'. MICHELE BOATO: ABBASSIAMO LE ALI, PREGO [Rinproponiamo il seguente intervento, gia' apparso nelle "Notizie minime della nonviolenza in cammino". Michele Boato e' nato nel 1947, docente di economia, impegnato contro la nocivita' dell'industria chimica dalla fine degli anni '60, e' impegnato da sempre nei movimenti pacifisti, ecologisti, nonviolenti. Animatore di numerose esperienze didattiche e di impegno civile, direttore della storica rivista "Smog e dintorni", impegnato nell'Ecoistituto del Veneto "Alexander Langer", animatore del bellissimo periodico "Gaia" e del foglio locale "Tera e Aqua". Ha promosso la prima Universita' Verde in Italia. Parlamentare nel 1987 (e dimessosi per rotazione un anno dopo), ha promosso e fatto votare importanti leggi contro l'inquinamento. Con significative campagne nonviolente ottiene la pedonalizzazione del centro storico di Mestre, contrasta i fanghi industriali di Marghera. E' impegnato nella campagna "Meno rifiuti". E' stato anche presidente della FederConsumatori. Gia' apprezzato assessore regionale del Veneto. Con Mao Valpiana e Maria G. Di Rienzo ha promosso l'appello "Crisi politica. Cosa possiamo fare come donne e uomini ecologisti e amici della nonviolenza?" da cui e' scaturita l'assemblea di Bologna del 2 marzo 2008 e quindi il manifesto "Una rete di donne e uomini per l'ecologia, il femminismo e la nonviolenza". E' una delle figure piu' significative dell'impegno ecopacifista e nonviolento, che ha saputo unire ampiezza di analisi e concretezza di risultati, ed un costante atteggiamento di attenzione alle persone rispettandone e valorizzandone dignita' e sensibilita'. Per le elezioni politiche dell'aprile 2008 e' capolista della lista "Per il bene comune" in Veneto e prestigioso candidato di sostegno in altre regioni. Tra le opere di Michele Boato: ha curato diverse pubblicazioni soprattutto in forma di strumenti di lavoro; cfr. ad esempio: Conserva la carta, puoi salvare un albero (con Mario Breda); Ecologia a scuola; Dopo Chernobyl (con Angelo Fodde); Adriatico, una catastrofe annunciata; tutti nei "libri verdi", Mestre; nella collana "tam tam libri" ha curato: Invece della tv rinverdire la scuola (con Marco Scacchetti); Erre magica: riparare riusare riciclare (con Angelo Favalli); In laguna (con Marina Stevenato); Verdi tra governo e opposizione (con Giovanna Ricoveri). Un'ampia intervista a Michele Boato curata da Diana Napoli e' apparsa nei nn. 157-158 di "Voci e volti della nonviolenza"] L'offensiva aerea contro Viterbo, infarcita di illegalita' e prepotenze, non e' l'unica in Italia. C'e' Malpensa che, osteggiata da popolazioni e sindaci del Parco del Ticino, e' il cuore della battaglia "nordista" di Bossi, Formigoni e compagnia padana cantante. Ma c'e' anche Tessera, il pericolosissimo aeroporto di Venezia, nato rubando un pezzo di laguna e speculando abbondantemente sulle aree e cresciuto con le rotte di atterraggio che sorvolano (meglio: sfiorano) gli impianti esplosivi del petrolchimico di Marghera, tanto da essere l'obiettivo principale della vigilanza antiterrorismo post 11 settembre. Da anni la lobby aeronautica preme per raddoppiare le piste, e con esse i voli, l'inquinamento da kerosene e quello acustico, il rischio di un incidente catastrofico su Marghera. Fino ad un mese fa il no del Comune (Cacciari), sollecitato da tutta la citta', era netto. Ora non piu': il mercato delle aree, delle opere "pubbliche" e private, stadi, terminal, cittadelle di questo e di quello, alberghi e condomini ha sbaragliato la debole diga istituzionali e la lobby alata (bipartisan) sta scaldando i motori. Dobbiamo fermare Berlusconi, ci implorano i compagni del "voto utile": che differenza fa, scusate, il pullman lo usate solo per vendere fumo agli ingenui in campagna elettorale; dal giorno dopo, tutti in aereo, per far crescere l'economia, il Pil, i tumori, la febbre di Gaia. 3. SOLIDARIETA'. FRANCO BORGHI: CON TUTTO IL CUORE [Ringraziamo Franco Borghi (per contatti: franco.borghi at fbitc.it) per la sua come sempre generosa solidarieta'. Franco Borghi, amico della nonviolenza, e' da sempre intensamente impegnato nelle iniziative in difesa della Costituzione, per la pace, l'ambiente e i diritti umani] Aderisco "toto corde" al vostro appello. 4. SOLIDARIETA'. LA SOLIDARIETA' DI LUIGI CANCRINI [Riportiamo il seguente comunicato del Comitato del 31 marzo 2008 dal titolo completo "La solidarieta' di Luigi Cancrini all'appello dei medici dell'Isde contro il devastante mega-aeroporto di Viterbo. Luigi Cancrini, nato a Roma nel 1938, psichiatra, docente universitario, fondatore nel 1970 del Centro studi di terapia familiare e relazionale di Roma, gia' pubblico amministratore con rilevanti incarichi e parlamentare, protagonista delle esperienze maggiori del rinnovamento dei servizi sociali e sanitari e della cultura medica, psichiatrica, del servizio sociale. Dal sito www.luigicancrini.it riprendiamo la seguente scheda: "Luigi Cancrini, psichiatra e psicoterapeuta di formazione psicoanalitica e sistemica, ha fondato negli anni Settanta una fra le piu' importanti scuole di psicoterapia del nostro paese: il Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale del quale e' presidente. La sua attivita' si e' sviluppata inizialmente nel clima delle battaglie culturali contro l'emarginazione del diverso nelle scuole (le classi differenziali e speciali), nella psichiatria (gli ospedali psichiatrici), nel campo delle dipendenze patologiche e dei comportamenti antisociali (il carcere). Di queste condizioni egli ha continuato ad occuparsi collegando le manifestazioni della diversita' al disagio della persona e tentando soprattutto di allargare i confini tradizionali della pratica psicoterapeutica: sul piano culturale contrastando una corsa pericolosa alla psichiatrizzazione farmaceutica e/o drogata del disagio; sul piano legislativo affermando il diritto di tutti alle cure psicoterapeutiche. L'attivita' politica si e' sviluppata dal 1968 in poi all'interno del Pci. Fra le responsabilita' piu' importanti ci sono state quelle di consigliere e di assessore regionale del Lazio, di responsabile nazionale per le tossicodipendenze e per la psichiatria, di ministro del "governo ombra" di Achille Occhetto. E' stato rappresentante del Parlamento Europeo nell'Osservatorio europeo per le tossicodipendenze di Lisbona dal 1994 al 1999 e direttore dell'Osservatorio nazionale sulle tossicodipendenze dal 1998 al 2001. Dal 1995 e' direttore scientifico delle Comunita' Terapeutiche di Saman e dal 1998, del Centro di Aiuto al Bambino Maltrattato e alla Famiglia. Negli ultimi due anni ha pazientemente lavorato per trasferire nella preparazione e nella discussione dei provvedimenti legislativi in esame presso la Commissione Affari Sociali della Camera e nella Commissione Bicamerale per l'Infanzia, di cui e' stato vicepresidente, l'esperienza legata all'incontro con la passione e la capacita' dei gruppi di professionisti che operano fra mille difficolta' nei servizi per la salute mentale e per la tossicodipendenza, nei servizi sociali dei Comuni e nelle scuole, nelle carceri e negli Ospedali psichiatrici giudiziari. Difendendo in particolare il ruolo del personale sanitario non medico (psicologi, educatori, assistenti sociali) nello sviluppo di attivita' che sono per loro natura multidisciplinari. E' autore di lavori scientifici fra i quali Bambini diversi a scuola (1974), Quei temerari sulle macchine volanti (1982), Date parole al dolore, con Stefania Rossini (1996), Lezioni di psicopatologia (1997), La luna nel pozzo (1999), La psicoterapia: grammatica e sintassi (2002), Il vaso di Pandora, con C. La Rosa (2002), Schiavo delle mie brame (2003), L'oceano borderline. Racconti di viaggio (2006). E' inoltre direttore responsabile di due pubblicazioni scientifiche quali: 'Ecologia della mente' e 'I quaderni di Saman'". Tra le opere principali di Luigi Cancrini: (con N. Ciani), Schizofrenia dalla personalita' alla malattia, Il Pensiero Scientifico Editore, 1969, 1984; (con M. Malagoli Togliatti e G.P. Meucci), Droga. Chi come perche' e soprattutto che fare?, Sansoni, Firenze 1973; (a cura di), Esperienze di una ricerca sulle tossicomanie giovanili in Italia, Mondadori, Milano 1974, 1984; Bambini diversi a scuola, Boringhieri, Torino 1974, 1989; Verso una teoria della schizofrenia, Boringhieri, Torino 1975; (con M. Malagoli Togliatti), Psichiatria e rapporti sociali, Editori Riuniti, Roma 1976; Tossicomanie, Editori Riuniti, Roma 1980; Quei temerari sulle macchine volanti, La nuova Italia scientifica, Roma 1982; (con F. Mazzoni, D. Costantini), La guarigione nelle tossicomanie giovanili, Il Pensiero Scientifico Editore, Roma 1984; Quattro prove per l'insegnamento della psicoterapia, La Nuova Italia Scientifica, Roma 1984; (con E. Guida), L'intervento psicologico nella scuola, La Nuova Italia Scientifica, Roma 1986; Dialoghi col figlio, Editori Riuniti, Roma 1987; Psicoterapia: grammatica e sintassi, La nuova Italia scientifica, Roma 1987; (con C. La Rosa), Il vaso di Pandora. Manuale di psicoterapia e psichiatria Nuova Italia Scientifica, Roma 1992; La casa del guardamacchine e altre storie, Bollati Boringhieri, Torino 1993; W Palermo viva, La Nuova Italia Scientifica, Roma, 1993; Date parole al dolore, Frassinelli, Milano 1996; Lezioni di psicopatologia, Boringhieri, Torino 1997; L'amore nevrotico. Saggio su "una vita" di Guy de Maupassant, EduP, Roma 1998; La luna nel pozzo, Cortina, Milano 1999; Schiavo delle mie brame, Frassinelli, Milano 2003; Guida alla psicoterapia, Editori Riuniti, Roma 2004; L'oceano borderline. Racconti di viaggio, Cortina, Milano 2006] Il professor Luigi Cancrini, illustre docente universitario, gia' pubblico amministratore con rilevanti incarichi e parlamentare, protagonista delle esperienze maggiori del rinnovamento dei servizi sociali e sanitari e della cultura medica, psichiatrica, del servizio sociale, ha espresso il suo sostegno ai medici dell'Isde - Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia) che hanno diffuso una lettera aperta indirizzata a tutti i medici dell'Alto Lazio sui gravi danni per la salute dei cittadini che deriverebbero dalla realizzazione a Viterbo di un devastante mega-aeroporto per voli low-cost del turismo "mordi e fuggi" per Roma. Il professor Cancrini ha dichiarato di condividere pienamente la preoccupazione espressa dai medici dell'Isde e prossimamente incontrera' il dottor Gianni Ghirga, la dottoressa Antonella Litta e il dottor Mauro Mocci firmatari dell'appello contro il devastante mega-aeroporto. La dichiarazione di solidarieta' del professor Cancrini si aggiunge a quella di altri illustri scienziati, cattedratici, intellettuali, pubblici amministratori che da tutta Italia in questi mesi hanno espresso sostegno al comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti. 5. SOLIDARIETA'. IL SOSTEGNO DI LUCIANO CAPITINI [Riportiamo il seguente comunicato del Comitato del primo aprile 2008 dal titolo completo "Il sostegno di Luciano Capitini alla mobilitazione contro il devastante mega-aeroporto di Viterbo e per la riduzione del trasporto aereo". Luciano Capitini e' impegnato nel Movimento Nonviolento, nell'associazione nazionale "Amici di Aldo Capitini", nella Rete di Lilliput e in numerose altre esperienze e iniziative nonviolente; persona di straordinaria mitezza e disponibilita' all'ascolto e all'aiuto, ha condotto a Pesaro una esperienza di mediazione sociale nonviolenta; e' tra i coordinatori della campagna "Scelgo la nonviolenza". Aldo Capitini e' nato a Perugia nel 1899, antifascista e perseguitato, docente universitario, infaticabile promotore di iniziative per la nonviolenza e la pace. E' morto a Perugia nel 1968. E' stato il piu' grande pensatore ed operatore della nonviolenza in Italia. Opere di Aldo Capitini: la miglior antologia degli scritti e' (a cura di Giovanni Cacioppo e vari collaboratori), Il messaggio di Aldo Capitini, Lacaita, Manduria 1977 (che contiene anche una raccolta di testimonianze ed una pressoche' integrale - ovviamente allo stato delle conoscenze e delle ricerche dell'epoca - bibliografia degli scritti di Capitini); recentemente e' stato ripubblicato il saggio Le tecniche della nonviolenza, Linea d'ombra, Milano 1989; una raccolta di scritti autobiografici, Opposizione e liberazione, Linea d'ombra, Milano 1991, nuova edizione presso L'ancora del Mediterraneo, Napoli 2003; e gli scritti sul Liberalsocialismo, Edizioni e/o, Roma 1996; segnaliamo anche Nonviolenza dopo la tempesta. Carteggio con Sara Melauri, Edizioni Associate, Roma 1991; e la recente antologia degli scritti (a cura di Mario Martini, benemerito degli studi capitiniani) Le ragioni della nonviolenza, Edizioni Ets, Pisa 2004. Presso la redazione di "Azione nonviolenta" (e-mail: azionenonviolenta at sis.it, sito: www.nonviolenti.org) sono disponibili e possono essere richiesti vari volumi ed opuscoli di Capitini non piu' reperibili in libreria (tra cui i fondamentali Elementi di un'esperienza religiosa, 1937, e Il potere di tutti, 1969). Negli anni '90 e' iniziata la pubblicazione di una edizione di opere scelte: sono fin qui apparsi un volume di Scritti sulla nonviolenza, Protagon, Perugia 1992, e un volume di Scritti filosofici e religiosi, Perugia 1994, seconda edizione ampliata, Fondazione centro studi Aldo Capitini, Perugia 1998. Opere su Aldo Capitini: oltre alle introduzioni alle singole sezioni del sopra citato Il messaggio di Aldo Capitini, tra le pubblicazioni recenti si veda almeno: Giacomo Zanga, Aldo Capitini, Bresci, Torino 1988; Clara Cutini (a cura di), Uno schedato politico: Aldo Capitini, Editoriale Umbra, Perugia 1988; Fabrizio Truini, Aldo Capitini, Edizioni cultura della pace, S. Domenico di Fiesole (Fi) 1989; Tiziana Pironi, La pedagogia del nuovo di Aldo Capitini. Tra religione ed etica laica, Clueb, Bologna 1991; Fondazione "Centro studi Aldo Capitini", Elementi dell'esperienza religiosa contemporanea, La Nuova Italia, Scandicci (Fi) 1991; Rocco Altieri, La rivoluzione nonviolenta. Per una biografia intellettuale di Aldo Capitini, Biblioteca Franco Serantini, Pisa 1998, 2003; AA. VV., Aldo Capitini, persuasione e nonviolenza, volume monografico de "Il ponte", anno LIV, n. 10, ottobre 1998; Antonio Vigilante, La realta' liberata. Escatologia e nonviolenza in Capitini, Edizioni del Rosone, Foggia 1999; Pietro Polito, L'eresia di Aldo Capitini, Stylos, Aosta 2001; Federica Curzi, Vivere la nonviolenza. La filosofia di Aldo Capitini, Cittadella, Assisi 2004; Massimo Pomi, Al servizio dell'impossibile. Un profilo pedagogico di Aldo Capitini, Rcs - La Nuova Italia, Milano-Firenze 2005; Andrea Tortoreto, La filosofia di Aldo Capitini, Clinamen, Firenze 2005; Marco Catarci, Il pensiero disarmato. La pedagogia della nonviolenza di Aldo Capitini, Ega, Torino 2007; cfr. anche il capitolo dedicato a Capitini in Angelo d'Orsi, Intellettuali nel Novecento italiano, Einaudi, Torino 2001; per una bibliografia della critica cfr. per un avvio il libro di Pietro Polito citato; numerosi utilissimi materiali di e su Aldo Capitini sono nel sito dell'Associazione nazionale amici di Aldo Capitini: www.aldocapitini.it, altri materiali nel sito www.cosinrete.it; una assai utile mostra e un altrettanto utile dvd su Aldo Capitini possono essere richiesti scrivendo a Luciano Capitini: capitps at libero.it, o anche a Lanfranco Mencaroni: l.mencaroni at libero.it, o anche al Movimento Nonviolento: tel. 0458009803, fax: 0458009212, e-mail: azionenonviolenta at sis.it o anche redazione at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org] Anche Luciano Capitini, nipote di Aldo Capitini e tra le figure piu' rilevanti del Movimento Nonviolento, ha espresso il suo sostegno al comitato che si oppone alla realizzazione del devastante mega-aeroporto a Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti. In un messaggio di solidarieta' all'appello e alla mobilitazione del comitato viterbese, Luciano Capitini scrive "aderisco appassionatamente". * Peraltro l'intero Movimento Nonviolento (fondato da Aldo Capitini oltre quarant'anni fa) nel suo ultimo congresso nazionale tenutosi a Verona dal primo al 3 novembre 2007 ha approvato all'unanimita' un rilevante ordine del giorno per la riduzione del trasporto aereo, che di seguito riproduciamo: "Il Congresso del Movimento Nonviolento - impegnato nella difesa della biosfera fortemente minacciata dal surriscaldamento del clima; - consapevole del pesante contributo che al surriscaldamento del clima da' il trasporto aereo; - cosciente altresi' che il trasporto aereo costituisce una forma di mobilita' altamente inquinante e devastante per l'ambiente e dannosa per la salute e il benessere delle persone, fortemente energivora, interna ad un modello di sviluppo ecologicamente insostenibile, assai costosa per l'intera collettivita' locale e l'intera umanita' vivente che in larghissima parte neppure ne fruisce; esprime sostegno ai movimenti che si impegnano per la drastica riduzione del trasporto aereo; ed in tal ambito sostiene i movimenti e le iniziative che con la scelta della nonviolenza e la forza della democrazia, in difesa della legalita' e dei diritti umani di tutti gli esseri umani: a) si oppongono alla realizzazione di nuovi aeroporti (e all'ampliamento degli aeroporti esistenti) laddove non ve ne sia una vera necessita' ma essi siano realizzati per promuovere forme di turismo "mordi e fuggi" legate a una fruizione consumista, alienata, usurante e mercificata dei beni ambientali e culturali, e ad un'esperienza del viaggiare che non sia arricchimento di conoscenza ma asservimento agli imperativi delle agenzie della narcosi pubblicitaria; b) si impegnano per la riduzione drastica ed immediata del carico di voli dei sedimi aeroportuali collocati a ridosso di centri abitati gia' pesantemente gravati e fin soffocati dall'attivita' aeroportuale; c) chiedono la cessazione dello sperpero di pubblico denaro per finanziare le compagnie aeree; d) chiedono che cessino le agevolazioni e le esenzioni fiscali alle compagnie aeree; e) si oppongono alle condotte gravemente antisindacali e violatrici dei diritti dei lavoratori messe in atto da eminenti compagnie aeree; f) difendono il diritto alla salute, i beni culturali e ambientali, gli ecosistemi locali e l'ecosistema planetario, i diritti dell'umanita' presente e delle generazioni future, minacciati dal dissennato incremento del trasporto aereo; g) si impegnano per il rigoroso rispetto della legislazione in materia di difesa dell'ambiente, della salute, dei beni comuni; h) chiedono che tutte le strutture aeroportuali realizzate e realizzande siano sottoposte senza eccezioni alla dirimente verifica della compatibilita' con quanto disposto dalla vigente legislazione italiana ed europea in materia di Valutazione d'impatto ambientale (Via) e di Valutazione ambientale strategica (Vas); i) si oppongono alle attivita' militari che violano l'art. 11 della Costituzione e ad ogni ampliamento delle basi aeronautiche militari, e particolarmente alla presenza e all'ampliamento di basi aeronautiche militari di stati stranieri e di coalizioni intese a, o impegnate in, attivita' belliche che la Costituzione ripudia; l) promuovono forme di mobilita' sostenibile, modelli di sviluppo autocentrati con tecnologie appropriate, scelte economiche ecocompatibili, eque e solidali; m) promuovono una cultura della mobilita' e del viaggio sostenibile, conviviale, solidale, aperta all'incontro e all'ascolto reciproco, rispettosa delle persone e dell'ambiente; n) si impegnano per la riduzione del surriscaldamento climatico e per la difesa della biosfera". * Cresce a Viterbo e in Italia l'impegno contro il devastante mega-aeroporto che danneggerebbe in modo gravissimo ed irreversibile la salute delle persone, l'ambente, rilevanti beni naturali e culturali, sociali ed economici dell'Alto Lazio. E cresce l'impegno per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti. 6. SOLIDARIETA'. LA SOLIDARIETA' DI FULVIO GRIMALDI [Riportiamo il seguente comunicato del Comitato del primo aprile 2008 dal titolo completo "La solidarieta' di Fulvio Grimaldi al comitato che si oppone al devastante mega-aeroporto a Viterbo. Fulvio Grimaldi, giornalista e saggista, e' stato autore di tante inchieste televisive su temi ambientali ed e' partecipe di molte iniziative di pace e di solidarieta'] Anche il giornalista e saggista Fulvio Grimaldi ha espresso la sua solidarieta' alla mobilitazione del comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti. Il sostegno del giornalista autore di tante inchieste televisive su temi ambientali e partecipe di molte iniziative di pace e di solidarieta' si aggiunge a quello gia' espresso da numerose altre personalita' della cultura e dell'impegno civile; tra esse: il magistrato Ferdinando Imposimato, la vicepresidente del Parlamento Europeo Luisa Morgantini, padre Alex Zanotelli; scienziati come Angelo Baracca, Virginio Bettini, Marcello Cini, Paul Connett, Giorgio Cortellessa, Giuseppe Nascetti, Giorgio Nebbia, Gianni Tamino, Federico Valerio; altri cattedratici universitari come Rocco Altieri, Anna Bravo, Andrea Canevaro, Andrea Cozzo, Giovanna Fiume, Nella Ginatempo, Domenico Jervolino, Fulvio Cesare Manara, Raffaele Mantegazza, Arnaldo Nesti, Luigi Piccioni, Giuliano Pontara, Lorenzo Porta, Elena Pulcini, Claudio Riolo, Annamaria Rivera, Antonella Sapio, Giovanni Scotto, Sergio Tanzarella, Silvia Vegetti Finzi; scrittrici e saggiste come Dacia Maraini, Lea Melandri; intellettuali come Maria D'Asaro, Franco Barbero, Eleonora Bellini, Valeria Borgia, Patrizia Caporossi, Augusto Cavadi, Chiara Cavallaro, Giancarla Codrignani, Bruno Dei, Paola Del Zoppo, Francesco De Notaris, Maria G. Di Rienzo, Daniele Gallo, Pupa Garribba, Giorgio Giannini, Federica Giardini, Angela Giuffrida, Fulvio Grimaldi, Letizia Lanza, Elena Liotta, Fiora Luzzatto, Paola Mancinelli, Attilio Mangano, Enzo Mazzi, Sara Michieletto, Elena Monguzzi, Daniela Musumeci, Diana Napoli, Nadia Neri, Helene Paraskeva', Sergio Paronetto, Francesco Pistolato, Rosangela Pesenti, Enrico Peyretti, Tiziana Plebani, Giovanna Providenti, Elio Rindone, Giovanna Rossiello, Anna Saleppichi, Brunetto Salvarani, Bruno Segre, Paola Sessa, Renato Solmi, Giuseppe Tacconi; personalita' della vita civile e dell'impegno sociale ed educativo come Normanna Albertini, Giacomo Alessandroni, Alessandro Ambrosin, Roberto Barcaroli, Luciano Benini, Norma Bertullacelli, Carla Biavati, Michele Boato, Liliana Boranga, Franco Borghi, Adriana Bottini, Elena Buccoliero, Paolo Buffoni, Giuseppe Burgio, Elisabetta Caravati, Tiziano Cardosi, Giovanni Colombo, Marinella Correggia, Sergio Dalmasso, Leila Lisa D'Angelo, Riccardo Dello Sbarba, Emilio De Paolis, Gabriele De Veris, Giuliano Falco, Carlo Ferraris, Gianni Ghirga, Agnese Ginocchio, Dario Giocondi, Carlo Gubitosa, Pasquale Iannamorelli, Floriana Lipparini, Francesco Lo Cascio, Daniele Lugli, Luigi Malabarba, Maria Antonietta Malleo, Giovanni Mandorino, Nello Margiotta, Carla Mariani, Gian Marco Martignoni, Luca Martinelli, Raffaella Mendolia, Michele Meomartino, Carmine Miccoli, Maddalena Micotti, Mauro Mocci, Luisa Mondo, Adriano Moratto, Fiamma Negrini, Beppe Pavan, Paola Pavese, Strato Petrucci, Enzo Piffer, Luciano Polverari, Anna Puglisi, Piercarlo Racca, Fabio Ragaini, Elio Romano, Carlo Ruta, Silvana Sacchi, Raffaello Saffioti, Luca Salvi, Antonia Sani, Umberto Santino, Giovanni Sarubbi, Eugenio Scardaccione, Anna Schgraffer, Silvano Tartarini, Tiziano Tissino, Amedeo Tosi, Mao Valpiana, Claudio Vedovelli, Marcello Vigli; il magistrato Gennaro Francione; il sottosegretario Paolo Cento; i parlamentari europei Vittorio Agnoletto, Vincenzo Aita, Giovanni Berlinguer, Giusto Catania, Giulietto Chiesa, Claudio Fava, Monica Frassoni, Sepp Kusstatscher, la gia' citata Luisa Morgantini, Roberto Musacchio, Pasqualina Napoletano; i senatori e deputati al parlamento italiano Maurizio Acerbo, Angelo Bonelli, Salvatore Bonadonna, Paolo Cacciari, Luigi Cancrini, Salvatore Cannavo', Giovanna Capelli, Anna Donati, Rina Gagliardi, Haidi Giuliani, Salvatore Iacomino, Vladimir Luxuria, Francesco Martone, Lidia Menapace, Maria Cristina Perugia, Paolo Russo, Gianpaolo Silvestri, Massimiliano Smeriglio, Gino Sperandio, Tiziana Valpiana; i consiglieri regionali del Lazio Roberto Alagna, Enrico Luciani, Ivano Peduzzi, Anna Pizzo; numerosissime persone del viterbese, tra cui autorevoli figure delle istituzioni e della vita civile; movimenti come il presidio permanente "No Dal Molin" di Vicenza, il congresso nazionale del Movimento Nonviolento. 7. INIZIATIVE. A VITERBO IL 29 MARZO [Riportiamo il seguente comunicato del Comitato del 30 marzo 2008 dal titolo completo "A Viterbo il 29 marzo 2008 il comitato che si oppone al devastante mega-aeroporto ha incontrato i cittadini per difendere la salute delle persone, l'ambiente, la legalita', la democrazia"] Il Comitato che si oppone al devastante mega-aeroporto ha realizzato un'iniziativa pubblica a Viterbo sabato 29 marzo 2008 diffondendo alla cittadinanza una pubblicazione in cui sono riassunte le ragioni dell'opposizione alla nociva e distruttiva opera, e colloquiando con numerosissimi cittadini. E' crescente, e ormai probabilmente largamente maggioritario, il numero dei cittadini che raggiunti da un'adeguata informazione esprimono un persuaso sostegno all'iniziativa del comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della legalita', della democrazia, dei diritti di tutti. In questi giorni peraltro ha avuto una rilevante eco anche l'importante lettera aperta ai medici dell'Alto Lazio firmata da tre medici della prestigiosa Isde - Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia): il dottor Gianni Ghirga, la dottoressa Antonella Litta e il dottor Mauro Mocci. Lettera aperta che descrive con rigore scientifico, e col supporto inoppugnabile delle risultanze piu' aggiornate della ricerca medica internazionale, le gravissime conseguenze per la salute delle persone di un'opera come il devastante mega-aeroporto che si vorrebbe imporre a Viterbo. Inoltre sempre piu' cittadini viterbesi stanno finalmente conoscendo la lotta unanime della popolazione di Ciampino contro i gravissimi danni sanitari ed ambientali del trasporto aereo; e riflettono quindi sul fatto che per le stesse ragioni occorre opporsi alla realizzazione di quei medesimi danni alla nostra citta'. E sempre piu' viterbesi hanno capito che le farneticanti promesse di numerosi posti di lavoro sono solo una squallida mistificazione, una sconcia menzogna, e che anzi l'eventuale realizzazione della nociva e distruttiva opera per Viterbo e l'Alto Lazio sarebbe catastrofica sotto ogni punto di vista, anche sotto quello economico ed occupazionale. 8. INIZIATIVE. ANTONELLA LITTA: UNA LETTERA AL COMMISSARIO PREFETTIZIO DEL COMUNE DI VITERBO [Riportiamo la seguente lettera inviata da Antonella Litta, quale referente per Viterbo e provincia dell'Isde - Associazione italiana medici per l'ambiente, al commissario prefettizio del Comune di Viterbo il 31 marzo 2008. Lettera che non ha ancora avuto risposta. Antonella Litta e' la portavoce del Comitato che si oppone alla realizzazione dell'aeroporto a Viterbo; svolge l'attivita' di medico di medicina generale a Nepi (in provincia di Viterbo). E' specialista in Reumatologia ed ha condotto una intensa attivita' di ricerca scientifica presso l'Universita' di Roma "la Sapienza" e contribuito alla realizzazione di uno tra i primi e piu' importanti studi scientifici italiani sull'interazione tra campi elettromagnetici e sistemi viventi, pubblicato sulla prestigiosa rivista "Clinical and Esperimental Rheumatology", n. 11, pp. 41-47, 1993. E' referente locale dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia). Gia' responsabile dell'associazione Aires-onlus (Associazione internazionale ricerca e salute) e' stata organizzatrice di numerosi convegni medico-scientifici. Presta attivita' di medico volontario nei paesi africani. E' stata consigliera comunale. E' partecipe e sostenitrice di programmi di solidarieta' nazionale ed internazionale. Presidente del Comitato "Nepi per la pace", e' impegnata in progetti di educazione alla pace, alla legalita', alla nonviolenza e al rispetto dell'ambiente] Al commissario prefettizio del Comune di Viterbo Oggetto: Preoccupazione dell'Isde per i rifiuti di sconosciuta provenienza e composizione lungo la strada provinciale Tuscanese Egregio commissario prefettizio del Comune di Viterbo, come e' noto, nel territorio del Comune di Viterbo lungo la strada Tuscanese c'e' da diversi giorni un cumulo di rifiuti di aspetto biancastro e granuloso e di sconosciuta composizione che secondo quanto riferisce la stampa la Polizia provinciale ha sottoposto a sequestro da diversi giorni. In data 30 marzo 2008 ho avuto modo, percorrendo la strada provinciale Tuscanese, di verificare direttamente che l'area interessata e' delimitata soltanto da un nastro e da alcuni picchetti di recinzione. In attesa dei risultati degli esami che chiariranno la composizione e la provenienza dei rifiuti in questione, le esprimo la mia forte preoccupazione, domando quali misure siano state adottate per mettere in sicurezza l'area interessata ed evitare cosi' contaminazioni dell'aria e del suolo che potrebbero rivelarsi fonte di danno all'ambiente e alla salute, e sollecito la tempestiva adozione di tutti gli interventi previsti dalla vigente normativa. Voglia gradire distinti saluti, dottoressa Antonella Litta, referente per Viterbo e provincia dell'Isde - Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia) Viterbo, 31 marzo 2008 9. RIFERIMENTI. PER CONTATTARE IL COMITATO CHE SI OPPONE ALL'AEROPORTO DI VITERBO Per informazioni e contatti: Comitato contro l'aeroporto di Viterbo e per la riduzione del trasporto aereo: e-mail: info at coipiediperterra.org , sito: www.coipiediperterra.org Per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta at libero.it Per ricevere questo notiziario: nbawac at tin.it =================== COI PIEDI PER TERRA =================== Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Numero 86 del 7 aprile 2008 Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su: nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe Per non riceverlo piu': nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe In alternativa e' possibile andare sulla pagina web http://web.peacelink.it/mailing_admin.html quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione). L'informativa ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") relativa alla mailing list che diffonde questo notiziario e' disponibile nella rete telematica alla pagina web: http://italy.peacelink.org/peacelink/indices/index_2074.html Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/ L'unico indirizzo di posta elettronica utilizzabile per contattare la redazione e': nbawac at tin.it
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