Coi piedi per terra. 45



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COI PIEDI PER TERRA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Numero 45 del 7 novembre 2007

In questo numero:
1. Ridurre subito il trasporto aereo
2. Con la forza della legge, della scienza, della democrazia
3. Un esposto alla Soprintendenza archeologica dell'Etruria Meridionale
4. Il mega-aeroporto a Viterbo e' un'operazione speculativa nociva e
devastante. Pronta la richiesta d'intervento delle competenti magistrature
5. Il 31 ottobre una giornata d'informazione a Viterbo
6. Alessandro Pizzi: Dal congresso del Movimento Nonviolento una posizione
chiara e forte per l'immediata e drastica riduzione del trasporto aereo
7. Il 9 novembre un convegno a Roma
8. Il 4 dicembre un convegno a Viterbo
9. Per contattare il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo

1. EDITORIALE. RIDURRE SUBITO IL TRASPORTO AEREO

Tutte le voci scientifiche, tutte le istituzioni internazionali, tutti gli
statisti piu' avvertiti, tutte le agenzie umanitarie, chiedono provvedimenti
urgenti e drastici per contenere il surriscaldamento del clima che sta
portando al collasso la biosfera.
Tra i provvedimenti indispensabili vi e' la riduzione delle emissioni di
CO2.
E quindi anche la riduzione del traffico automobilistico privato, e la
riduzione del trasporto aereo.
E' in gioco il destino dell'umanita' intera.
*
Per questo nel Lazio un sempre piu' ampio e consapevole movimento sta
conducendo una lotta nitida e intransigente per la riduzione drastica e
immediata del trasporto aereo: per liberare Ciampino da un carico inquinante
e patogeno che sta gravemente danneggiando la popolazione; per impedire la
realizzazione di un terzo polo aeroportuale per voli low cost nella regione;
per difendere il diritto alla salute di tutti; per difendere i beni
ambientali e culturali, economici e sociali; per un modello di mobilita' che
privilegi le forme meno inquinanti, ed in primo luogo la ferrovia; per un
modello di sviluppo che valorizzi e non distrugga le risorse naturali e
storiche, i beni comuni, le vocazioni produttive del territorio laziale; per
difendere la biosfera; per difendere i diritti non solo dell'umanita'
presente ma anche delle generazioni future.
*
Per questo da Ciampino a Viterbo, da Frosinone a Latina, sta crescendo una
mobilitazione delle coscienze e delle intelligenze, delle persone e dei
movimenti, delle associazioni e dei sindacati, degli enti scientifici,
culturali, educativi e nelle pubbliche amministrazioni, della societa'
civile e nelle istituzioni, in difesa degli ecosistemi locali e
dell'ecosistema globale, in difesa del territorio e delle persone che ci
vivono.
*
Per contrastare l'inquinamento atmosferico ed acustico, per impedire la
devastazione dell'ambiente di vita, per difendere salute, sicurezza,
benessere e civile convivenza delle comunita' locali.
Per impedire lo sperpero e il furto di ingenti risorse finanziarie pubbliche
a infame vantaggio delle solite lobbies politico-affaristiche inquinanti e
speculative, e a tragico danno della collettivita'.
Per fermare la corsa verso la catastrofe ecologica planetaria.
Per fermare i nuovi attila ed i soliti malversatori.
Con la forza della legalita', con la scelta della nonviolenza, con gli
strumenti della democrazia, con l'esercizio della ragione.

2. EDITORIALE. CON LA FORZA DELLA LEGGE, DELLA SCIENZA, DELLA DEMOCRAZIA
[Riportiamo il seguente comunicato del Centro di ricerca per la pace di
Viterbo dal titolo "Un mega-aeroporto nocivo e distruttivo? Neanche per
sogno. Difenderemo Viterbo con la forza della legge, con la verita' della
scienza, in nome della democrazia"]

E' solo grottesca la solita propaganda mistificatrice e menzognera dei
soliti irresponsabili e dei soliti speculatori delle solite lobbies
politico-affaristiche, che con le loro ciance da se stessi rivelano la loro
insipienza ed il fatto che perseguono interessi di parte a danno del
pubblico bene.
Ricordiamo ancora una volta che:
a) il mega-aeroporto e' privo di Valutazione d'impatto ambientale,
obbligatoria per legge; e ne e' privo perche' esso non potrebbe superare mai
le condizioni che la legislazione italiana ed europea (Via e Vas) prevedono;
b) il mega-aeroporto devasta l'area termale di Viterbo, una risorsa
naturale, storica, sociale ed economica la cui devastazione costituirebbe un
crimine e una follia;
c) il mega-aeroporto danneggia gravemente la salute dei cittadini, con
l'inquinamento atmosferico e con l'inquinamento acustico, che sarebbero
gravissimi;
d) il mega-aeroporto e' un immenso spreco e un'infame distrazione di denaro
pubblico, denaro che dovrebbe essere utilizzato invece per potenziare le
ferrovie, migliorare le infrastrutture, difendere e valorizzare i beni
ambientali e culturali di cui il viterbese e' ricco, sostenere le autentiche
vocazioni produttive del territorio, creare occupazione stabile (e non il
lavoro precario e sotto ricatto in cui sono specializzate certe compagnie
aeree, che addirittura si rifiutano di rispettare e applicare le leggi
italiane a tutela dei lavoratori).
Impediremo che questo crimine e questa follia sia realizzata.
Difenderemo la salute e i diritti della popolazione viterbese.
Fermeremo i nuovi attila e i soliti predoni.
Lo faremo con la forza della legge.
Lo faremo con la verita' della scienza.
Lo faremo in nome della democrazia.

3. INIZIATIVE. UN ESPOSTO ALLA SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA DELL'ETRURIA
MERIDIONALE
[Riportiamo il seguente comunicato del "Centro di ricerca per la pace" di
Viterbo del 2 novembre 2007 dal titolo "Il movimento che si oppone
all'aeroporto a Viterbo presenta un esposto alla Soprintendenza archeologica
dell'Etruria Meridionale. Fermiamo i nuovi attila, difendiamo Viterbo"]

Il mega-aeroporto per voli low cost a Viterbo e' un'opera devastante che
colpisce un'area di immenso valore storico e culturale, l'area termale del
Bulicame.
Il mega-aeroporto per voli low cost a Viterbo danneggia gravemente la salute
dei cittadini viterbesi; danneggia rilevanti beni ambientali; danneggia
fondamentali beni sociali ed economici. E danneggia la storia e la cultura,
la memoria e i monumenti di Viterbo.
Il comitato che si oppone all'aeroporto e il "Centro di ricerca per la pace"
di Viterbo hanno predisposto e presenteranno nei prossimi giorni un esposto
alla Soprintendenza archeologica dell'Etruria Meridionale chiedendone
l'intervento e la vigilanza per salvaguardare la preziosa e storica area
termale viterbese dall'impatto di un'opera devastante. Un'opera devastante
che bisogna impedire.
*
Occorre contrastare i nuovi Attila con la forza della legalita' e con gli
strumenti che la legge mette a disposizione in difesa dei beni pubblici, dei
diritti di tutti, del pubblico interesse.
Il mega-aeroporto e' privo della Valutazione d'impatto ambientale (in sigla:
Via) e della Valutazione ambientale strategica (in sigla: Vas), obbligatorie
per legge.
Il mega-aeroporto e' un colossale sperpero di soldi pubblici che rechera'
immensi danni a Viterbo e ai viterbesi.
Fermiamo la lobby politico-affaristica che vuole realizzare un'opera nociva
e speculativa, un'opera che danneggia l'intera citta', un'opera distruttiva
e dissennata.
Fermiamo i nuovi Attila.
Difendiamo Viterbo.

4. INIZIATIVE. IL MEGA-AEROPORTO A VITERBO E' UN'OPERAZIONE SPECULATIVA
NOCIVA E DEVASTANTE. PRONTA LA RICHIESTA D'INTERVENTO DELLE COMPETENTI
MAGISTRATURE
[Riportiamo il seguente comunicato del Comitato che si oppone all'aeroporto
e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo del 6 novembre 2007]

Qualora le competenti istituzioni dessero il via libera alla realizzazione
di un'opera palesemente non conforme alle vigenti disposizioni di legge in
materia ambientale, e che implicherebbe grave nocumento alla salute dei
cittadini ed enorme sperpero di pubbliche risorse, il comitato che si oppone
al nocivo e devastante mega-aeroporto di Viterbo ha gia' predisposto la
richiesta di un intervento delle competenti magistrature che impedisca la
realizzazione di un'opera speculativa nociva e devastante.

5. INIZIATIVE. IL 31 OTTOBRE UNA GIORNATA D'INFORMAZIONE A VITERBO
[Riportiamo il seguente comunicato del 31 ottobre 2007 dal titolo "Una
giornata di informazione dei cittadini di Viterbo da parte del comitato che
si oppone all'aeroporto e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
Migliaia di cittadini ricevono e leggono l'opuscolo 'Un devastante
mega-aeroporto? No, grazie. Ne' a Viterbo, ne' altrove'. Un crescente
apprezzamento per l'impegno in difesa della salute delle persone,
dell'ambiente, dei preziosi beni del viterbese. Fermiamo i nuovi attila"]

Mercoledi' 31 ottobre il Comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo e
s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute e
dell'ambiente, ha realizzato un'ampia diffusione dell'opuscolo informativo
"Un devastante mega-aeroporto? No, grazie. Ne' a Viterbo, ne' altrove".
A Viterbo e in altri centri della provincia sono state diffuse migliaia di
copie consegnandole personalmente ad altrettanti cittadini, in un contatto
diretto che e' stato occasione anche per una riflessione comune, un
condiviso riconoscimento della necessita' dell'impegno di tutti per
difendere la salute dei cittadini, i beni ambientali, culturali e sociali e
le vocazioni produttive di Viterbo, minacciati da un'opera devastante e
speculativa, da un'operazione politico-affaristica dissennata e sciagurata.
Tantissimi cittadini hanno espresso vivissimo apprezzamento e pieno sostegno
all'iniziativa del comitato che sta demolendo con la forza delle
argomentazioni scientifiche e della verita' fattuale la mistificante e
grottesca propaganda della lobby politico-affaristica aeroportuale.
E' significativo che a sostegno del comitato che si oppone al terzo polo
aeroportuale del Lazio e si impegna per la riduzione del trasporto aereo
(corresponsabile in rilevante misura del surriscaldamente del clima) vi
siano illustri scienziati come Angelo Baracca, Virginio Bettini, Marcello
Cini, Giorgio Cortellessa, Giuseppe Nascetti, Giorgio Nebbia.
E' significativo che autorevolissime personalita' delle istituzioni, della
vita civile e della cultura, come ad esempio la vicepresidente del
Parlamento Europeo Luisa Morgantini, il magistrato Ferdinando Imposimato,
padre Alex Zanotelli, la scrittrice Dacia Maraini, abbiano espresso pieno
sostegno a questo impegno di civilta' in difesa della salute e del benessere
delle persone, del territorio e delle sue preziose risorse, della biosfera.
E' significativo che l'ipotizzata devastante opera sia priva di Valutazione
d'impatto ambientale, obbligatoria per legge.
Nessuno puo' negare i gravi danni per la salute, i gravi danni per
l'ambiente, i gravi danni per l'economia locale che il devastante
mega-aeroporto comporterebbe.
Nessuno puo' negare come il devastante mega-aeroporto implicherebbe un
gigantesco sperpero di soldi pubblici (mentre si continua a tagliare i fondi
per sanita', scuola ed assistenza).
Fermiamo i nuovi Attila.

6. RIFLESSIONE. ALESSANDRO PIZZI: DAL CONGRESSO DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
UNA POSIZIONE CHIARA E FORTE PER L'IMMEDIATA E DRASTICA RIDUZIONE DEL
TRASPORTO AEREO
[Riportiamo la seguente dichiarazione del professor Alessandro Pizzi,
presentatore della mozione per la drastica riduzione del trasporto aereo
approvata all'unanimita' dal congresso nazionale del Movimento Nonviolento
svoltosi dal primo al 4 novembre 2007 a Verona.
Alessandro Pizzi, gia' apprezzatissimo sindaco di Soriano nel Cimino (Vt),
citta' in cui il suo rigore morale e la sua competenza amministrativa sono
diventati proverbiali, e' fortemente impegnato in campo educativo e nel
volontariato, ha preso parte a molte iniziative di pace, di solidarieta',
ambientaliste, per i diritti umani e la nonviolenza, tra cui l'azione
diretta nonviolenta in Congo con i "Beati i costruttori di pace"; ha
promosso il corso di educazione alla pace presso il liceo scientifico di
Orte (istituto scolastico in cui ha lungamente insegnato); e' uno dei
principali animatori del comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo e
s'impegna per la riduzione del trasporto aereo]

Da giovedi' primo novembre a domenica 4 ho partecipato a Verona al XXII
congresso del Movimento Nonviolento, il movimento fondato da Aldo Capitini
(1899-1968), illustre filosofo e resistente antifascista, ideatore della
marcia Perugia-Assisi.
I lavori del congresso si sono articolati in commissioni e in assemblea
plenaria. Ho partecipato alla commissione "Economia, ecologia, energia", in
cui e' stato affrontato anche il tema della mobilita'.
Tutti hanno ritenuto necessario per la difesa della salute dei cittadini,
per la salvaguardia della biosfera, per un'economia piu' equa e solidale, un
modello di mobilita' alternativo a quello attuale basato sull'automobile e
sul trasporto aereo.
Nella risoluzione finale e' stata ribadita la necessita' e l'urgenza della
diminuzione del trasporto aereo.
In assemblea plenaria ho presentato una mozione sulla necessita' di una
drastica diminuzione del trasporto aereo, per la notevole incidenza che tale
trasporto ha sul surriscaldamento del clima, per l'inquinamento acustico e
per le polveri sottili che minacciano i cittadini che abitano nei pressi di
un aeroporto.
Il congresso ha approvato la mozione, che fara', cosi', parte delle linee
programmatiche del Movimento Nonviolento per i prossimi anni.
*
Il testo della mozione approvata all'unanimita' dal congresso del Movimento
Nonviolento
"Il Congresso del Movimento Nonviolento
- impegnato nella difesa della biosfera fortemente minacciata dal
surriscaldamento del clima;
- consapevole del pesante contributo che al surriscaldamento del clima da'
il trasporto aereo;
- cosciente altresi' che il trasporto aereo costituisce una forma di
mobilita' altamente inquinante e devastante per l'ambiente e dannosa per la
salute e il benessere delle persone, fortemente energivora, interna ad un
modello di sviluppo ecologicamente insostenibile, assai costosa per l'intera
collettivita' locale e l'intera umanita' vivente che in larghissima parte
neppure ne fruisce;
esprime sostegno ai movimenti che si impegnano per la drastica riduzione del
trasporto aereo;
ed in tal ambito sostiene i movimenti e le iniziative che con la scelta
della nonviolenza e la forza della democrazia, in difesa della legalita' e
dei diritti umani di tutti gli esseri umani:
a) si oppongono alla realizzazione di nuovi aeroporti (e all'ampliamento
degli aeroporti esistenti) laddove non ve ne sia una vera necessita' ma essi
siano realizzati per promuovere forme di turismo "mordi e fuggi" legate a
una fruizione consumista, alienata, usurante e mercificata dei beni
ambientali e culturali, e ad un'esperienza del viaggiare che non sia
arricchimento di conoscenza ma asservimento agli imperativi delle agenzie
della narcosi pubblicitaria;
b) si impegnano per la riduzione drastica ed immediata del carico di voli
dei sedimi aeroportuali collocati a ridosso di centri abitati gia'
pesantemente gravati e fin soffocati dall'attivita' aeroportuale;
c) chiedono la cessazione dello sperpero di pubblico denaro per finanziare
le compagnie aeree;
d) chiedono che cessino le agevolazioni e le esenzioni fiscali alle
compagnie aeree;
e) si oppongono alle condotte gravemente antisindacali e violatrici dei
diritti dei lavoratori messe in atto da eminenti compagnie aeree;
f) difendono il diritto alla salute, i beni culturali e ambientali, gli
ecosistemi locali e l'ecosistema planetario, i diritti dell'umanita'
presente e delle generazioni future, minacciati dal dissennato incremento
del trasporto aereo;
g) si impegnano per il rigoroso rispetto della legislazione in materia di
difesa dell'ambiente, della salute, dei beni comuni;
h) chiedono che tutte le strutture aeroportuali realizzate e realizzande
siano sottoposte senza eccezioni alla dirimente verifica della
compatibilita' con quanto disposto dalla vigente legislazione italiana ed
europea in materia di Valutazione d'impatto ambientale (Via) e di
Valutazione ambientale strategica (Vas);
i) si oppongono alle attivita' militari che violano l'art. 11 della
Costituzione e ad ogni ampliamento delle basi aeronautiche militari, e
particolarmente alla presenza e all'ampliamento di basi aeronautiche
militari di stati stranieri e di coalizioni intese a, o impegnate in,
attivita' belliche che la Costituzione ripudia;
l) promuovono forme di mobilita' sostenibile, modelli di sviluppo
autocentrati con tecnologie appropriate, scelte economiche ecocompatibili,
eque e solidali;
m) promuovono una cultura della mobilita' e del viaggio sostenibile,
conviviale, solidale, aperta all'incontro e all'ascolto reciproco,
rispettosa delle persone e dell'ambiente;
n) si impegnano per la riduzione del surriscaldamento climatico e per la
difesa della biosfera".

7. INIZIATIVE. IL 9 NOVEMBRE UN CONVEGNO A ROMA
[Riportiamo il seguente comunicato del comitato, dal titolo "La dottoressa
Antonella Litta e il professor Alessandro Pizzi tra i relatori principali
del convegno sul trasporto aereo che si svolge a Roma il 9 novembre. Le
relazioni dei rappresentanti del comitato che si oppone al terzo polo
aeroportuale del Lazio e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo
determinanti nell'orientamento dei lavori del convegno. Presenti i vertici
politici e amministrativi delle forze politiche della sinistra del Lazio".
Antonella Litta e' la portavoce del Comitato che si oppone alla
realizzazione dell'aeroporto a Viterbo; svolge l'attivita' di medico di
medicina generale a Nepi (in provincia di Viterbo). E' specialista in
Reumatologia ed ha condotto una intensa attivita' di ricerca scientifica
presso l'Universita' di Roma "la Sapienza" e contribuito alla realizzazione
di uno tra i primi e piu' importanti studi scientifici italiani
sull'interazione tra campi elettromagnetici e sistemi viventi, pubblicato
sulla prestigiosa rivista "Clinical and Esperimental Rheumatology", n. 11,
pp. 41-47, 1993. Gia' responsabile dell'associazione Aires-onlus
(Associazione internazionale ricerca e salute) e' stata organizzatrice di
numerosi convegni medico-scientifici. Presta attivita' di medico volontario
nei paesi africani. E' partecipe e sostenitrice di programmi di solidarieta'
nazionale ed internazionale. Presidente del Comitato "Nepi per la pace", e'
impegnata in progetti di educazione alla pace, alla legalita', alla
nonviolenza e al rispetto dell'ambiente]

La dottoressa Antonella Litta ed il professor Alessandro Pizzi saranno tra i
relatori principali del convegno che per iniziativa del Prc del Lazio si
svolgera' il 9 novembre a Roma; un convegno sul trasporto aereo nel Lazio
che illustrera' le ragioni dell'impegno per la drastica e immediata
riduzione del traffico aeronavale e dell'opposizione al terzo polo
aeroportuale regionale, con la partecipazione, la testimonianza e le
proposte dei comitati sorti con questi obiettivi a Ciampino, Frosinone,
Viterbo.
Al convegno e' prevista la partecipazione di esperti scientifici, di
rappresentanti delle associazioni ambientaliste e delle organizzazioni
sindacali, dei comitati che si battono per la riduzione del trasporto aereo
e si oppongono al terzo polo aeroportuale laziale, di dirigenti nazionali e
regionali delle forze politiche della sinistra, di autorevoli pubblici
amministratori regionali, provinciali e comunali del Lazio.
Di particolare rilevanza e fin determinante la presenza tra i principali
relatori del convegno della dottoressa Antonella Litta e del professor
Alessandro Pizzi del comitato viterbese che si oppone al mega-aeroporto per
voli low cost, che si oppone al terzo polo aeroportuale regionale, che
s'impegna per la drastica e immediata riduzione del trasporto aereo, in
difesa del diritto alla salute dei cittadini, in difesa dei beni ambientali,
culturali e sociali e delle vocazioni produttive del territorio; per un
modello di mobilita' adeguato alle esigenze della popolazione e per scelte
di modello di sviluppo ecosostenibili ed efficaci nel contrastare il
surriscaldamento del clima, surriscaldamento (al quale il trasporto aereo
contribuisce in ingente misura) che costituisce la principale, gravissima
emergenza ambientale planetaria.
Il convegno sara' presieduto dal dottor Walter Mancini, dirigente nazionale
del partito che lo promuove, anch'egli viterbese e sostenitore fin
dall'inizio dell'azione del comitato.
Il professor Alessandro Pizzi terra' una relazione sugli aspetti globali -
anche con specifico riferimento al surriscaldamento del clima -.
La dottoressa Antonella Litta terra' una relazione sugli aspetti locali -
non solo viterbesi ma laziali, anche con specifico riferimento agli aspetti
sanitari, ambientali, sociali, al modello di mobilita' e di sviluppo -.

8. INIZIATIVE. IL 4 DICEMBRE UN CONVEGNO A VITERBO
[Riportiamo il seguente comunicato del comitato dal titolo "Il 4 dicembre un
convegno a Viterbo sulle emergenze ambientali e sanitarie nell'Alto Lazio.
Scienziati, medici, giuristi, magistrati, pubblici amministratori, movimenti
della societa' civile in difesa del diritto alla salute e dell'ambiente. Il
programma di massima del convegno".
Osvaldo Ercoli, gia' professore amatissimo da generazioni di allievi, gia'
consigliere comunale e provinciale, impegnato nel volontariato, nella difesa
dell'ambiente, per la pace e i diritti di tutti, e' per unanime consenso nel
viterbese una delle piu' prestigiose autorita' morali. Il suo rigore etico e
la sua limpida generosita' a Viterbo sono proverbiali. E' tra gli animatori
del comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo e s'impegna per una
riduzione del trasporto aereo.
Peppe Sini, gia' consigliere comunale e provinciale, e' stato tra gli anni
'70 e '90 uno dei principali animatori del movimento che si opponeva alle
servitu' energetiche e militari nell'Alto Lazio, e il principale animatore
del movimento che si oppose al devastante progetto autostradale della
cosiddetta "Supercassia"; nel 1979 ha fondato il Comitato democratico contro
l'emarginazione che ha condotto rilevanti campagne di solidarieta'; nel 1987
ha coordinato per l'Italia la campagna di solidarieta' con Nelson Mandela
allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano; nel 1999 ha
ideato, promosso e realizzato l'esperienza delle "mongolfiere della pace"
con cui ostacolare i decolli dei bombardieri che dalla base di Aviano
recavano strage in Jugoslavia; nel 2001 e' stato l'animatore dell'iniziativa
che - dopo la tragedia di Genova - ha portato alla presentazione in
parlamento di una proposta di legge per la formazione delle forze
dell'ordine alla nonviolenza; e' stato dagli anni '80 il principale
animatore dell'attivita' di denuncia e opposizione alla penetrazione dei
poteri criminali nell'Alto Lazio; dal 2000 e' direttore del notiziario
telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino".
Giuseppe Nascetti e' professore ordinario di Ecologia all'Universita' della
Tuscia (Viterbo). Dal sito della Societa' italiana di ecologia (Site)
riprendiamo le seguenti notizie: "... con i suoi collaboratori da oltre 25
anni si occupa dello studio della struttura genetica di popolazioni
naturali. Gli argomenti affrontati spaziano dalla diversita' genetica inter-
e intrapopolazionale, alle relazioni genotipo-ambiente, dal ruolo evolutivo
del flusso genico, all'ibridazione in natura, ai meccanismi di speciazione,
alla coevoluzione parassita-ospite. Un importante filone di ricerca riguarda
la revisione tassonomica e lo studio della genetica della conservazione di
anfibi europei mediante marcatori biochimici e molecolari. Piu' in generale,
negli ultimi anni gli studi del prof. Nascetti si sono orientati sulle
relazioni tra eterogeneita' ambientale e diversita' genetica. Questi studi
hanno originato circa 200 lavori pubblicati anche su riviste internazionali
qualificate (Evolution, Can. J. of Zoology, Int. J. Parasitol., J.
Parasitol., Syst. Parasitol., J. Herpetol., J. Evol. Biol., Molecular
Ecology, etc.). Il prof. Nascetti e' Direttore del Dipartimento di Ecologia
e Sviluppo Economico Sostenibile (Decos) dell'Universita' della Tuscia. E'
stato ed e' tuttora coordinatore o partecipante di Progetti comunitari nel
settore della conservazione e della gestione della biodiversita'
(CFP-96-051; FAIR PL-97-3494; QLKCt1999-01438). E' coordinatore o
partecipante di progetti del V e VI Piano Triennale della Pesca ed
Acquacoltura del Ministero per le Politiche Agricole ed e' stato
Responsabile Scientifico di un'Unita' di Ricerca partecipante ai Programmi
di Cofinanziamento Murst 1997 'Conservazione della biodiversita' e gestione
sostenibile dei biotopi salmastri delle coste italiane' e Murst 1999
'Biodiversita' e disturbo ambientale nelle acque salmastre'. E' inoltre
Responsabile scientifico del progetto Life Natura 'Recupero ambientale della
Riserva Naturale delle Saline di Tarquinia' (LIFE 02NAT/IT/8523). Il prof.
Nascetti e' responsabile scientifico del progetto 'Azione I.1.7:
Sperimentazione Iczm (Integrated Coastal Zone Management) in aree pilota'
finanziato dalla Regione Lazio. Il prof. Giuseppe Nascetti fa parte del
Consiglio Direttivo del Consorzio Nazionale Interuniversitario per le
Scienze del Mare (Conisma). E' direttore del Dottorato in 'Ecologia e
Gestione delle Risorse Biologiche' dell'Universita' della Tuscia di Viterbo,
con l'Universita' 'La Sapienza' di Roma come sede consorziata". Dalla stessa
fonte riportiamo anche le seguenti riflessioni e proposte del professor
Nascetti: "Ci sono alcune questioni che sento particolarmente
significative...: a) il ruolo dell'ecologia. Tutti noi ci siamo scontrati
ripetutamente con la scarsa considerazione in cui la nostra disciplina e'
tenuta a livello di ricerca nazionale. L'assenza dell'ecologia come parola
chiave nei Cofin e le passate assegnazioni degli stessi parlano da sole.
Penso che una simile situazione possa essere migliorata solo grazie ad
un'azione politica decisa, diretta e indiretta, a livello di Direzione
Generale del Miur per la quale intendo impegnarmi fortemente. b) il ruolo
degli ecologi. La presenza degli ecologi sui temi della gestione sostenibile
dell'ambiente ad oggi non e' assolutamente rappresentativa, e le nostre
competenze sono in gran parte coperte da altre categorie piu' forti a
livello corporativo ma decisamente meno preparate. Inoltre, le nostre
indicazioni sono molto spesso eluse dagli amministratori, nonostante la loro
base scientifica... e' possibile coordinarsi per rivendicare in maniera
massiccia e coesa il nostro ruolo ai vari livelli (Ministeri, Agenzie,
Regioni, Province, Enti Locali etc). c) il ruolo dellÌecologia nei corsi di
laurea. Ho fatto parte della Commissione Nazionale dei Presidenti di Corsi
di Laurea in Scienze Ambientali, che ha operato il passaggio dal vecchio al
nuovo ordinamento. In tale sede, pur avendo difeso strenuamente insieme al
Professor Moroni il ruolo centrale dell'ecologia nel Corso di Laurea in
Scienze Ambientali, ho dovuto purtroppo constatare un assottigliamento delle
discipline ecologiche negli attuali corsi di studi sia di primo sia di
secondo livello, e soprattutto nelle Scienze Ambientali, anche se non solo.
E' quindi necessaria un'opera di sensibilizzazione, anche all'interno degli
ecologi stessi, per restituire all'ecologia il ruolo fondamentale che le e'
proprio nell'ambito delle Scienze Ambientali, ed anche nelle Scienze
Naturali e Biologiche".
Mauro Mocci, medico, epidemiologo, esperto di patologie derivanti da
inquinamento, e' impegnato nel movimento "no coke" dell'Alto Lazio.
Gennaro Francione, magistrato, e' Consigliere di Corte di Cassazione,
giudice presso la sezione penale del Tribunale penale di Roma e membro del
comitato scientifico del Centro Studi Informatica Giuridica di Firenze; ed
e' anche scrittore, saggista, drammaturgo, artista, ricercatore. Dalla
Wikipedia, edizione italiana, riprendiamo per stralci la seguente voce:
"Gennaro Francione (Torre del Greco, 1 aprile 1950) e' uno scrittore
italiano. Personaggio poliedrico, ha svolto anche attivita' di attore e
regista teatrale, saggista, pittore. Dal punto di vista artistico e'
influenzato dalla Hacker art, dall'arte neogotica e dalla cosiddetta
cyber-cultura. E' inoltre Consigliere di Corte di Cassazione, giudice presso
la sezione penale del Tribunale penale di Roma e membro del comitato
scientifico del Centro Studi Informatica Giuridica di Firenze. E' stato
autore di diverse sentenze che hanno fatto molto discutere. Nel febbraio
2001 ha assolto quattro venditori di cd contraffatti per "stato di
necessita'" dato da "bisogno alimentare non altrimenti soddisfatto",
decisione che e' stata poi definita dallo stesso Francione "sentenza
anticopyright"; in merito ad essa e' stata presentata un'interrogazione
parlamentare, ma il Consiglio Superiore della Magistratura ha assolto il
giudice nell'inchiesta che ne e' scaturita. Francione e' fondatore e
presidente dell'Unione Europea dei Giudici Scrittori ed ha promosso il
Movimento Utopista-Antiarte 2000. E' consulente artistico del Museo del
Cinema di Roma. Gli e' stato assegnato il Premio della Cultura della
Presidenza del Consiglio dei Ministri negli anni 1995, 1997, 2003, 2005".
Tra le opere di Gennaro Francione: oltre a vari romanzi, testi teatrali e
saggi di vario argomento segnaliamo almeno i seguenti lavori di argomento
giuridico: La pirateria informatica, Edizioni D'Agostino, Roma 1995;
L'usura. Diritto e Rovescio, Edizioni D'Agostino, Roma 1995; Il
patteggiamento, Edizioni D'Agostino, Roma 1995; Tutela dell'intelligenza
informatica, Edizioni D'Agostino, Roma; Violenza alle donne, Gee, Roma 2000;
Pedofilia, analisi di un problema irrisolto, Edizioni D'Agostino, Roma;
Delinquenza giovanile (con F. Scala, G. Scala), Gee, Roma 1992; L'errore del
giudice, contro il processo indiziario (con interventi di Enzo Albano,
Giuseppe Dante, Ferdinando Imposimato e Angelo Macri), Editrice Ianua, Roma
2002; Processo agli animali (Il bestiario del giudice), Gangemi, Roma 1996;
I diritti degli animali, la responsabilita' penale con gli animali, la
responsabilita' civile con gli animali (in tre volumetti), Edizioni
D'Agostino, Roma 1995; Vademecum del consumatore : contro la pubblicita'
ingannevole (con David Gregor De Bono), Lupetti, Milano 1995.
Marinella Correggia e' nata a Rocca d'Arazzo in provincia di Asti;
scrittrice e giornalista free lance particolarmente attenta ai temi
dell'ambiente, della pace, dei diritti umani, della solidarieta', della
nonviolenza; e' stata in Iraq, Afghanistan, Pakistan, Serbia, Bosnia,
Bangladesh, Nepal, India, Vietnam, Sri Lanka e Burundi; si e' occupata di
campagne animaliste e vegetariane, di assistenza a prigionieri politici e
condannati a morte, di commercio equo e di azioni contro la guerra; si e'
dedicata allo studio delle disuguaglianze e del "sottosviluppo"; ha scritto
molto articoli e dossier sui modelli agroalimentari nel mondo e sull'uso
delle risorse; ha fatto parte del comitato progetti di Ctm (Commercio Equo e
Solidale); e' stata il focal point per l'Italia delle rete "Global Unger
Alliance"; collabora con diverse testate tra cui "il manifesto", e' autrice
di numerosi libri, e' attivista della campagna europea contro l'impatto
climatico e ambientale dell'aviazione. Tra le opere di Marinella Correggia:
Ago e scalpello: artigiani e materie del mondo, Ctm, 1997; Altroartigianato
in Centroamerica, Sonda, 1997; Altroartigianato in Asia, Sonda, 1998;
Manuale pratico di ecologia quotidiana, Mondadori, 2000; Addio alle carni,
Lav, 2001; Cucina vegetariana dal Sud del mondo, Sonda, 2002; Si ferma una
bomba in volo? L'utopia pacifista a Baghdad, Terre di mezzo, 2003; Diventare
come balsami. Per ridurre la sofferenza del mondo: azioni etiche ed
ecologiche nella vita quotidiana, Sonda, 2004; Vita sobria. Scritti
tolstoiani e consigli pratici, Qualevita, 2004; Il balcone
dell'indipendenza. Un infinito minimo, Nuovi Equilibri, 2006; (a cura di),
Cambieresti? La sfida di mille famiglie alla societa' dei consumi, Altra
Economia, 2006; Week Ender 2. Alla scoperta dell'Italia in un fine settimana
di turismo responsabile, Terre di Mezzo, 2007. La rivoluzione dei dettagli,
Feltrinelli, Milano 2007]

Si terra' presso la sala delle conferenze della Provincia di Viterbo
martedi' 4 dicembre 2007 un convegno su "Le emergenze ambientali e sanitarie
nell'Alto Lazio. La situazione attuale, le azioni da proseguire, le
iniziative da intraprendere", terzo dei convegni di approfondimento
scientifico promossi dal Comitato che si oppone al terzo polo aeroportuale
del Lazio e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo (i due precedenti
convegni si sono svolti il 21 settembre e il 18 ottobre).
*
Il programma dettagliato e' in via di definizione, il programma di massima
e' il seguente:
1. Apertura
- presidenza di Osvaldo Ercoli;
- intervento di apertura di Antonella Litta a nome dei movimenti
organizzatori del convegno;
- interventi di saluto di rappresentanti istituzionali;
- introduzione di Peppe Sini: "Modello di sviluppo di servitu', intreccio
politico-affaristico, penetrazione dei poteri criminali, devastazione
ambientale nell'Alto Lazio: una ricostruzione storica, un modello di
analisi, alcune proposte di intervento".
2. Relazioni
- relazione di Giuseppe Nascetti, docente di ecologia all'Universita' della
Tuscia: "Alto Lazio in emergenza. Gli aspetti ambientali";
- relazione di Mauro Mocci, medico, epidemiologo: "Alto Lazio in emergenza.
Gli aspetti sanitari";
- relazione di Gennaro Francione, magistrato: "Alto Lazio in emergenza. Gli
aspetti giuridici. Natur e Kultur nell'Alto Lazio per la difesa
costituzionale del territorio".
3. Esperienze e riflessioni
- interventi dei comitati, i movimenti, le associazioni impegnate per il
diritto alla salute e la difesa dell'ambiente e dei beni comuni, la lotta
contro l'economia illegale, la corruzione politico-amministrativa e la
penetrazione dei poteri criminali nell'Alto Lazio;
- relazione di sintesi di Marinella Correggia: "Dall'Alto Lazio, all'Italia,
al mondo: emergenze ambientali, azioni possibili. Esperienze e riflessioni".
4. Dibattito e conclusioni.
*
Il convegno ha finalita' di studio, ovvero di socializzazione di conoscenze
ed esperienze; alla finalita' di studio si affianca naturalmente anche
quella della conoscenza reciproca, dell'incontro tra esperienze diverse ma
affini (fatta salva la piena autonomia di ogni movimento),
dell'individuazione di punti di vista e di obiettivi comuni, della messa a
disposizione di tutti degli strumenti e delle risorse socializzabili, del
rilancio delle mobilitazioni in difesa dell'ambiente, del diritto alla
salute, della legalita', dei beni comuni.

9. RIFERIMENTI. PER CONTATTARE IL COMITATO CHE SI OPPONE ALL'AEROPORTO DI
VITERBO

Per informazioni e contatti: Comitato contro l'aeroporto di Viterbo e per la
riduzione del trasporto aereo: e-mail: info at coipiediperterra.org , sito:
www.coipiediperterra.org
Per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa
Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta at libero.it
Per ricevere questo notiziario: nbawac at tin.it

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COI PIEDI PER TERRA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it
Numero 45 del 7 novembre 2007

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