[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Minime. 140
- Subject: Minime. 140
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Wed, 4 Jul 2007 00:31:54 +0200
- Importance: Normal
NOTIZIE MINIME DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO Numero 140 del 4 luglio 2007 Notizie minime della nonviolenza in cammino proposte dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Sommario di questo numero: 1. Notte di Valpurga alla taverna di Auerbach 2. Monica Lanfranco colloquia con Souad Sbai 3. Monica Lanfranco: Una lettera di solidarieta' alle donne marocchine dopo l'aggressione ad una di loro 4. Ad Assisi il 6-7 luglio 5. Peppe Sini: Contro l'aeroporto 6. Indice de "La nonviolenza e' in cammino" giugno 2007 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento 8. Per saperne di piu' 1. LE ULTIME COSE. NOTTE DI VALPURGA ALLA TAVERNA DI AUERBACH Gli assassini fanno un meeting i bombardamenti continuano. Gli assassini fanno un meeting continua il traffico di eroina. Gli assassini fanno un meeting continua il femminicidio. Gli assassini fanno un meeting il terrorismo cresce. Tutto va bene, dunque. E adesso un coffee-breack. 2. RIFLESSIONE. MONICA LANFRANCO COLLOQUIA CON SOUAD SBAI [Ringraziamo Monica Lanfranco (per contatti: monica.lanfranco at gmail.com) per averci messo a disposizione il seguente articolo, dal titolo originale "Se non stiamo tutte assieme perderemo". Monica Lanfranco, giornalista professionista, nata a Genova il 19 marzo 1959, vive a Genova; collabora con le testate delle donne "DWpress" e "Il paese delle donne"; ha fondato il trimestrale "Marea"; dirige il semestrale di formazione e cultura "IT - Interpretazioni tendenziose"; dal 1988 al 1994 ha curato l'Agendaottomarzo, libro/agenda che veniva accluso in edicola con il quotidiano "l'Unita'"; collabora con il quotidiano "Liberazione", i mensili "Il Gambero Rosso" e "Cucina e Salute"; e' socia fondatrice della societa' di formazione Chance. Nel 1988 ha scritto per l'editore PromoA Donne di sport; nel 1994 ha scritto per l'editore Solfanelli Parole per giovani donne - 18 femministe parlano alle ragazze d'oggi, ristampato in due edizioni. Per Solfanelli cura una collana di autrici di fantasy e fantascienza. Ha curato dal 1990 al 1996 l'ufficio stampa per il network europeo di donne "Women in decision making". Nel 1995 ha curato il libro Valvarenna: nonne madri figlie: un matriarcato imperfetto nelle foto di fine secolo (Microarts). Nel 1996 ha scritto con Silvia Neonato, Lotte da orbi: 1970 una rivolta (Erga): si tratta del primo testo di storia sociale e politica scritto anche in braille e disponibile in floppy disk utilizzabile anche dai non vedenti e rintracciabile anche in Internet. Nel 1996 ha scritto Storie di nascita: il segreto della partoriente (La Clessidra). Recentemente ha pubblicato due importanti volumi curati in collaborazione con Maria G. Di Rienzo: Donne disarmanti, Edizioni Intra Moenia, Napoli 2003; Senza velo. Donne nell'islam contro l'integralismo, Edizioni Intra Moenia, Napoli 2005. Cura e conduce corsi di formazione per gruppi di donne strutturati (politici, sindacali, scolastici) sulla storia del movimento delle donne e sulla comunicazione. Souad Sbai e' direttrice del mensile "Al Maghrebiya" e presidente dell'Associazione delle donne delle comunita' marocchine in Italia "Acmid-donna". Hina Saleem e' la giovane immigrata pakistana uccisa da familiari maschi nel bresciano nell'estate 2006] E' finita con l'ammissione del rito abbreviato la prima udienza al processo dei quattro imputati dell'omicidio di Hina Saleem, la ragazza pachistana di 20 anni, uccisa nell'agosto scorso nel bresciano dopo un consiglio di famiglia che aveva stabilito per lei la pena di morte a causa della sua condotta giudicata troppo libera e occidentale. Il padre e altri tre familiari della ragazza rischiano il massimo della pena, che nei processi puniti con l'ergastolo, anche con il ricorso al rito abbreviato, non puo' essere inferiore a 30 anni. Dopo l'udienza di oggi la giudice Silvia Milesi ha stabilito il rinvio al 24 ottobre; la sentenza, dati i tempi del giudizio abbreviato, arrivera' il 13 novembre. Fin qui la cronaca di una giornata nella quale le donne dell'Acmid, l'associazione della comunita' delle donne marocchine in Italia, si aspettavano qualcosa di piu', per esempio l'ammissione dell'Acmid come parte civile. La giudice ha ammesso invece la costituzione di Giuseppe Tempini, fidanzato di Hina. In piazza, davanti al tribunale di Brescia, donne arrivate con il pullman chiamate dopo un tam tam via internet, qualche uomo marocchino, l'imam di Torino Abdellah Mechnoune, e Daniela Santanche', che ha fatto da paciera in una gazzarra scatenata da pochi leghisti che alla fine hanno dato la mano all'imam, che ha dichiarato a quanti accusavano in blocco l'islam di essere dietro l'omicidio: "Hina e' solo vittima dell'ignoranza di suo padre, una persona chiusa caricata da altri, che ha subito gli insegnamenti di fanatici integralisti. Dobbiamo dire no alla violenza e no all'integralismo islamico; la cultura occidentale e' una cultura aperta e democratica ed e' la stessa del vero islam. Non esistono infedeli, solo cittadini". Il giorno prima, mentre fervevano i preparativi febbrili dei pullman che da Roma avrebbero portato a Brescia dopo una notte di viaggio decine di attiviste, la voce di Souad Sbai, presidente di Acmid, era piena di energia. Il telefono non smetteva di suonare, le domande erano concentrate sulla decisione di chiedere la costituzione di parte civile dell'Acmid contro gli assassini di Hina, e sulla polemica relativa alla sovraesposizione mediatica della parlamentare di An Santanche', che aveva annunciato di essere presente in piazza, davanti al tribunale, molto corteggiata e intervistata sulla vicenda. "Certo che esiste il rischio di strumentalizzazione politica - rispondeva pacata Sbai -. Ma c'e' davvero qualche evento che non rischia di essere strumentalizzato? Lo sappiamo bene, e siamo in grado di distinguerci e di essere autonome. Quello di cui abbiamo bisogno e' di non essere lasciate sole perche' tutto si dimentica presto, in questo paese come nel resto del mondo, quando si tratta di ingiustizie nei confronti delle donne. E a questo proposito non sono d'accordo quando si dice: 'Basta con i titoloni sui fatti di cronaca che coinvolgono migranti'. La violenza e' trasversale, non si possono fare sconti a nessuno, ne' censurare per paura di cadere nel razzismo. Bisogna parlare dei soprusi contro le donne, da qualunque parte essi vengano, senza rimozione. E' una lotta che o si fa insieme, migranti e native, e insieme la vinciamo, oppure la perdiamo tutte". Sbai non e' nuova a polemizzare, duramente e lucidamente, anche con il movimento delle donne. Recentemente in una intervista al "Corriere della sera", aveva detto: "Sono le donne immigrate a pagare il prezzo piu' alto delle bugie del multiculturalismo. Sono loro soprattutto a subire le conseguenze di un buonismo ipocrita che fa male, non bene. La sinistra si riempie la bocca di questo multiculturalismo, del rispetto per le altre culture. Sono falsita'. L'immigrazione e' un problema di tutti, che va affrontato subito. O esplode. Ma questo in Italia accade perche' c'e' indifferenza anche da parte di molte donne italiane". A lei aveva risposto per prima l'Udi, l'Unione donne in Italia. "Con il nostro lavoro nelle citta', nelle iniziative politiche e culturali, nelle strade e nelle Istituzioni volevamo, proprio come fai tu con le tue parole severe, svelare, raccontare, denunciare, rendere visibile cio' che e' nascosto, soprattutto dire senza mezzi termini che la violenza contro le donne non ha mai nessuna giustificazione culturale. Abbiamo persino coniato un termine, 'femminicidio', per indicare le uccisioni 'di genere', precedute spesso da anni di costrizioni e maltrattamenti, alimentate da un contesto culturale violento e connivente. Non siamo in silenzio ne' stiamo pensando ad altro perche' non vogliamo lasciare sole le donne che qui non sono nate e che qui vogliono vivere e lavorare. Come sole non devono restare le donne nate in Italia da genitori stranieri e che qui subiscono soprusi, maltrattamenti in nome di norme che ne limitano la liberta' e i movimenti". Nel viaggio di ritorno Souad e' sempre energica, ma anche triste. "Non mi posso permettere le lacrime - dice -. Ma l'aria qui nel pullman non e' serena come all'andata. Non hanno accettato la nostra costituzione di parte civile perche' la morte di Hina non e' un fatto che ha rilevanza sociale, mentre e' stata accettata la richiesta di costituzione del fidanzato, a cui e' stata riconosciuta anche l'invalidita' psichica del 40% a causa della morte di Hina. Io rispetto e rispettero' sempre la legge italiana, ma mi domando perche' un gruppo di donne come il nostro non possa sentirsi mutilato e offeso cosi' come ha diritto di sentirsi chi ha amato Hina. Ho vissuto da minorata e umiliata come donna nel mio paese prima della legge sul diritto di famiglia, e ora rischio di sentirmi allo stesso modo qui in Italia. Come e' possibile?". Un altro punto dolente e', per Sbai, l'assenza delle donne italiane. "Noi straniere, davanti al tribunale ci siamo andate. Rischiamo molto, esponendoci con il nostro viso, perche' i fanatici sono capaci di tutto. Ma siamo tutte in pericolo, italiane e non; temo ci si stia abituando alla violenza. Sono grata a quante sono venute e a quelle che ci hanno appoggiato, anche da lontano; avrei voluto avere accanto anche la ministra per le pari opportunita', che pero' non c'era. Mi ha fatto paura vedere gli imputati sereni e sorridenti, come se quello che hanno fatto non li toccasse. Ora cosa vorrei? Che le nostre ragazze non smettessero di vestire i jeans, come ha fatto Hina, che non mollassero davanti al fanatismo religioso e all'oppressione, che si sentissero appoggiate dalla nostra solitaria lotta. Noi non torniamo indietro". 3. RIFLESSIONE. MONICA LANFRANCO: UNA LETTERA DI SOLIDARIETA' ALLE DONNE MAROCCHINE DOPO L'AGGRESSIONE AD UNA DI LORO [Riceviamo e diffondiamo. Dounia Ettaib e' la presidente della sezione lombarda (e vicepresidente nazionale) dell'Associazione delle donne marocchine Acmid-donna; ha subito un'aggressione e gravissime minacce all'indomani della manifestazione contro la violenza sulle donne in occasione dell'apertura del processo per l'uccisione di Hina Saleem; attualmente e' costretta a vivere sotto scorta] Care tutte, care Souad, vorrei esprimere tutta la mia solidarieta', e quella della redazione di "Marea" per l'aggressione contro Dounia Ettaib, vostra attivista appassionata e coraggiosa per i diritti delle donne. Vorrei dire che il vostro impegno e' il nostro, da sempre e per il futuro; finche' non si afferma, forte e chiaro, che va spezzata la connesione tra patriarcato, sessismo e fondamentalismo religioso tutte le donne, e anche gli uomini che le sostengono, saranno in pericolo dovunque. Cosi' come in pericolo saranno la liberta' e l'autodeterminazione di tutte, che possono prosperare solo con l'aiuto di una societa' laica e condivisa. Grazie per il vostro lavoro, pur nella paura e nello sgomento per la doppia violenza subita (la non ammissione di parte civile al processo contro gli assassini di Hina e l'intimidazione a Dounia) vi prego: non smettete di alzare la voce. 4. INCONTRI. AD ASSISI IL 6-7 LUGLIO [Dalla Tavola della pace (per contatti: info at perlapace.it) riceviamo e diffondiamo] "Cambiare la politica per una vita migliore". Assisi, 6-7 luglio, XXIII seminario nazionale della Tavola della pace in preparazione della Marcia Perugia-Assisi e della Settimana della pace. L'incontro si svolge ad Assisi, il 6-7 luglio 2007, alla Cittadella, Pro Civitate Christiana. Tra i relatori: Grazia Bellini, coordinatrice della Tavola della pace; Antonio Papisca, Universita' di Padova; Marco Mascia, Universita' di Padova; Aluisi Tosolini, Universita' cattolica di Piacenza; Ugo Ascoli, assessore Regione Marche; Mario Martini, Universita' di Perugia; Soana Tortora, Acli; Fabio Corazzina, Pax Christi; Enrico Palmerini, Cnca; Bruna Sironi, Campagna Sudan; Riccardo Troisi, Rete Disarmo; Lisa Clark, Beati i costruttori di pace; Irma Dioli, Provincia di Milano; Sergio Marelli, Associazione delle Ong italiane; Adriano Labbucci, Provincia di Roma; Giulio Marcon, Sbilanciamoci; Francesco Cavalli, Comune di Riccione; Raffaella Bolini, Arci; Maurizio Gubbiotti, Legambiente; Giuseppe Iuliano, Cisl; Gianfranco Benzi, Cgil; Adriano Poletti, Comune di Agrate Brianza; Francesco Petrelli, Ucodep; Stefano Marini, Coordinamento nazionale enti locali per la pace e i diritti umani; Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della pace * Per informazioni: Tavola della pace, via della viola 1, 06122 Perugia, tel. 0755736890, fax: 0755739337, email: info at perlapace.it, sito: www.perlapace.it 5. DOCUMENTAZIONE. PEPPE SINI: CONTRO L'AEROPORTO [Riproduciamo integralmente il seguente comunicato inviato ieri ai mezzi d'informazione del viterbese] Vorrei esprimere la mia contrarieta' al progetto dell'aeroporto a Viterbo. Occorrerebbe ridurre il trasporto aereo, non incrementarlo. Occorrerebbe diminuire i voli e rendere piu' sicuri gli aeroporti, non aumentarli. L'umanita' ha bisogno di piu' lentezza, non di piu' velocita'; di maggior sicurezza, non di maggior rischio. Il pianeta ha bisogno di rispetto e risanamento dell'ambiente, non di ulteriore inquinamento. * Porre la questione in termini di concorrenza campanilistica tra tre citta' (naturalmente ho letto l'interessante studio del Comitato per l'aeroporto di Viterbo, che presuppone la positivita' della scelta di incrementare il trasporto aereo e si concentra sull'argomentare in favore della localizzazione del terzo polo aeroportuale laziale a Viterbo rispetto a Frosinone e Latina) e' un modo per non porre il vero problema: servono davvero nuovi aeroporti? Non servirebbe invece piu' sicurezza, piu' qualita' dell'ambiente, un'economia piu' rispettosa della natura e delle persone? Il territorio viterbese ha bisogno di migliore mobilita' ferroviaria, di maggiori e migliori servizi sanitari e sociali, di una edilizia non speculativa e non devastante che garantisca una casa a tutti, della difesa dell'ambiente e dei beni naturali e culturali, del sostegno alle reali vocazioni produttive centrate sull'agricoltura, sull'artigianato, sui beni ambientali e culturali e quindi anche sull'ospitalita' che sono peculiari dell'Alto Lazio. Vale per il viterbese quello che vale ovunque: occorre un modello di sviluppo autocentrato con tecnologie appropriate. E vale per il mondo intero l'esigenza gia' segnalata da anni sia dagli studiosi che dalle conferenze istituzionali internazionali e dai protocolli in quelle sedi elaborati: l'esigenza di passare a un modello di mobilita' sostenibile, l'esigenza di ridurre le emissioni inquinanti, l'esigenza di una mobilita' che privilegi la sicurezza degli esseri umani e la difesa della biosfera. Il trasporto aereo, come quello automobilistico privato, va drasticamente ridotto, e non incentivato. Continuo a trovare assai persuasive le analisi di Ivan Illich e di Murray Bookchin, di Mohandas Gandhi e di Vandana Shiva, di Alexander Langer e di Guido Viale; ed alcune idee che in forma forse un po' semplificata propone da anni Serge Latouche (e con lui la scuola di pensiero del Movimento antiutilitarista nelle scienze sociali e della "teoria della decrescita" - che su questioni cruciali non e' poi cosi' lontana da alcune intuizioni formulate alcuni decenni fa anche dagli studi promossi dal Club di Roma di Aurelio Peccei). In anni che sembrano assai lontani solo perche' rapidamente dimenticati, molte persone di questa provincia si opposero a devastanti progetti e a umilianti servitu'. Di quelle esperienze di cui ebbi l'onore di essere uno degli animatori e' erede oggi ad esempio la lotta contro le centrali a carbone e quelle sui rifiuti in difesa del diritto alla salute e della legalita', quelle per difendere l'acqua come bene comune, ed altre esperienze ancora di limpido impegno civile. All'epoca argomentai in un'infinita' di articoli, relazioni, opuscoli, bibliografie ragionate le ragioni forti dell'opposizione alla devastazione dell'ambiente e come esse si intrecciassero all'impegno per la legalita' e contro i poteri criminali, e come esse si fondassero su un'analisi non campanilistica ma globale e solidale, fondata su quel "principio responsabilita'" acutamente tematizzato da Hans Jonas. * Last, but not least: da dieci anni non ho piu' incarichi pubblici e ho concentrato il mio impegno civile sulla questione che mi sembra decisiva nel tempo presente: l'opposizione alla guerra e la proposizione di una politica di pace con mezzi di pace, ovvero attraverso la scelta della nonviolenza. Se oggi torno ad occuparmi di una questione che potrebbe sembrare "locale" e' perche' in essa invece vedo implicate questioni generali, e mi sembra - ma posso sbagliarmi, da anni non seguo con adeguata attenzione le vicende locali - che non si siano levate fin qui altre voci a dichiarare con chiarezza una decisa opposizione esplicita ed argomentata alla proposta dell'aeroporto a Viterbo. Grazie per l'attenzione, cordialmente Peppe Sini Viterbo, 3 luglio 2007 * Breve notizia sull'autore di questa lettera Peppe Sini e' stato nel viterbese uno dei principali attivisti della nuova sinistra negli anni '70 e oltre; gia' consigliere comunale e provinciale negli anni '80 e '90, e' stato tra gli anni '70 e '90 uno dei principali animatori del movimento che si opponeva alle servitu' energetiche e militari nell'Alto Lazio, e il principale animatore del movimento che si oppose al devastante progetto autostradale della cosiddetta "Supercassia"; nel 1979 ha fondato il Comitato democratico contro l'emarginazione che ha condotto rilevanti campagne di solidarieta'; nel 1987 ha coordinato per l'Italia la campagna di solidarieta' con Nelson Mandela allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano; nel 1999 ha ideato, promosso e realizzato l'esperienza delle "mongolfiere della pace" con cui ostacolare i decolli dei bombardieri che dalla base di Aviano recavano strage in Jugoslavia; nel 2001 e' stato l'animatore dell'iniziativa che - dopo la tragedia di Genova - ha portato alla presentazione in parlamento di una proposta di legge per la formazione delle forze dell'ordine alla nonviolenza; e' stato dagli anni '80 il principale animatore dell'attivita' di denuncia e opposizione alla penetrazione dei poteri criminali nell'Alto Lazio; dal 2000 cura il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino". 6. MATERIALI. INDICE DE "LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO" GIUGNO 2007 * "Minime", numero 107 del primo giugno 2007: 1. Maria G. Di Rienzo: Una lettera a Cindy; 2. Doriana Goracci: Cindy, o dell'amore; 3. "Statunitensi per la pace e la giustizia": Una lettera che ci chiama all'azione; 4. Il 5 per mille al Movimento Nonviolento; 5. Il 2-3 giugno a Roma; 6. Il 23-24 giugno a Matera; 7. Giuliano Battiston intervista Frank Kermode; 8. Letture: Heinz Hug, Kropotkin e il comunismo anarchico; 9. Riletture: Raoul Vaneigem, La scuola e' vostra; 10. Riedizioni: Omero, Odissea; 11. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di piu'. * "Minime", numero 108 del 2 giugno 2007: 1. La festa della Repubblica e la sfilata di Mussolini; 2. Oggi a Roma a Ponte Sant'Angelo; 3. Oggi a Roma a Piazza Navona; 4. Giancarla Codrignani: Cindy, il limite, il cammino; 5. Cristina Coccia: 50 e 50 ovunque si decide; 6. Noam Chomsky: Lo scudo in Europa e' una mossa di guerra; 7. Il 5 per mille al Movimento Nonviolento; 8. A Firenze il 6 giugno; 9. Guglielmo Ragozzino presenta "Vita e morte dell'automobile" di Guido Viale; 10. Letture: Michael Loewy: Il giovane Marx e la teoria della rivoluzione; 11. Riedizioni: Marco Tullio Cicerone, Le Filippiche; 12. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 13. Per saperne di piu'. * "Minime", numero 109 del 3 giugno 2007: 1. Floriana Lipparini: Cindy, la condizione umana, una via nonviolenta; 2. Enzo Traverso presenta "Il linguaggio dell'Impero" di Domenico Losurdo; 3. Indice de "La nonviolenza e' in cammino" maggio 2007; 4. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'. * "La domenica della nonviolenza", numero 114 del 3 giugno 2007: 1. Ancora alcuni recenti interventi di Umberto Santino; 2. Umberto Santino: Il '77 a Palermo; 3. Umberto Santino: Razzismo, mafia e calcio violento; 4. Umberto Santino: Il Centro Impastato e Libera. * "Minime", numero 110 del 4 giugno 2007: 1. Angela Dogliotti Marasso: Donne ed educazione alla pace; 2. Normanna Albertini: Di Cindy, della voce, del lievito buono; 3. Norma Bertullacelli: Cara Cindy; 4. Un appello alla sottoscrizione per il Comitato di lotta per la casa "12 luglio" di Palermo; 5. Il 9 giugno a Bologna; 6. Il 16-17 giugno a Camposampiero; 7. Letture: Hubert Kennedy, Karl Heinrich Ulrichs; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'. * "Minime", numero 111 del 5 giugno 2007: 1. Il decisionista; 2. Bruna Peyrot: Cara Cindy; 3. Barbara Romagnoli: La lettera. Di una donna; 4. Marcello Flores: La legge sulla "lustracja"; 5. Wlodek Goldkorn ricorda Ryszard Kapuscinski; 6. Carmen Concilio intervista Tsitsi Dangarembga; 7. Letture: AA. VV., Quale Europa per una civilta' di pace? 8. Letture: Max Eastman, Il giovane Trotsky; 9. Riedizioni: Marco Valerio Marziale, Epigrammi; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 64 del 5 giugno 2007: 1. Mao Valpiana: La nonviolenza, o della sconfitta; 2. Et coetera. * "Minime", numero 112 del 6 giugno 2007: 1. Daniele Lugli: Continuare in cio' che e' giusto; 2. A Bologna il 9 giugno; 3. In Sardegna con il Movimento Nonviolento; 4. La newsletter di "Antenne di pace"; 5. Marina Forti presenta "Abbracciando l'infedele" di Behzad Yaghmaian; 6. Graziella Longoni presenta "Hannah Arendt. Pensare il presente" di Donatella Bassanesi; 7. Letture: Livio Maitan, La strada percorsa; 8. Riedizioni: Petronio, Satiricon; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'. * "Minime", numero 113 del 7 giugno 2007: 1. Peppe Sini: Ancora una primavera hitleriana; 2. Il 7 giugno a Pisa; 3. Dall'8 al 10 giugno a Gibilmanna; 4. La newsletter del Centro studi "Sereno Regis" di Torino; 5. Maria Teresa Carbone intervista Chris Abani; 6. Adriana Perrotta Rabissi presenta "Hannah Arendt. Pensare il presente" di Donatella Bassanesi; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'. * "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 106 del 7 giugno 2007: 1. Luisa Morgantini: A Roma l'8 giugno; 2. Eric Silver: "Indossa il velo o ti taglieremo la testa"; 3. Emma Ross-Thomas: "Vogliamo restare laiche"; 4. Stefano Ciccone: Donne e uomini, liberi insieme; 5. Lea Melandri: Politiche familiari e patriarcato; 6. Karen Press: Parole espropriate e altre poesie. * "Minime", numero 114 dell'8 giugno 2007: 1. Parla adesso il generale; 2. Il ministro parla adesso; 3. Centro Impastato: Mafia e antimafia, un percorso di analisi. Introduzione; 4. Centro Impastato: Mafia e antimafia, un percorso di analisi. Gli stereotipi; 5. Letture: Haydee Santamaria, Dal Moncada al Che; 6. Ristampe: Edmondo De Amicis, Opere scelte; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'. * "Minime", numero 115 del 9 giugno 2007: 1. Arrivederci Roma; 2. Maria G. Di Rienzo: Sulla manifestazione del 9 giugno; 3. Enrico Piovesana: Come i civili assassinati dalla Nato in Afghanistan da morti diventino "talebani"; 4. Manlio Dinucci: Il 2 giugno ai Fori Imperiali, sfila la Brigata Falluja; 5. Rocco Altieri: Una lettera agli amici; 6. Marina Montagna: La farfalla e i generali. Un ritratto di Aung San Suu Kyi; 7. Centro Impastato: Mafia e antimafia, un percorso di analisi. Paradigmi; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'. * "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 107 del 9 giugno 2007, edizione straordinaria: Maria G. Di Rienzo: Zakia, Sahar. * "Minime", numero 116 del 10 giugno 2007: 1. "Azione nonviolenta" di giugno; 2 Centro Impastato: Mafia e antimafia, un percorso di analisi. Il paradigma della complessita'; 3. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 4. Per saperne di piu'. * "La domenica della nonviolenza", numero 115 del 10 giugno 2007: 1. Paul Watzlawick; 2. Umberto Galimberti ricorda Paul Watzlawick; 3. Paolo Gangemi ricorda Paul Watzlawick; 4. Giorgio Nardone ricorda Paul Watzlawick. * "Minime", numero 117 dell'11 giugno 2007: 1. A Vicenza il 16 giugno; 2. Giulio Vittorangeli: Di quella solidarieta' che e' consapevole; 3. Centro Impastato: Mafia e antimafia, un percorso di analisi. Storia della mafia, continuita' e trasformazione; 4. Barbara Romagnoli presenta "Infibulazione. Il corpo violato" di Carla Pasquinelli; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'. * "Minime", numero 118 del 12 giugno 2007: 1. Furastico Corruschi: Dice solenne il ministro; 2. Il 14 giugno ad Ancona; 3. Centro Impastato: Mafia e antimafia, un percorso di analisi. Storia dell'antimafia, dalla lotta di classe all'impegno civile; 4. Silvia Calamandrei presenta "Un'amicizia partigiana" di Giorgio Agosti e Dante Livio Bianco; 5. Sara Sesti presenta "Persepolis" di Marjane Satrapi; 6. Riedizioni: Raoul Vaneigem, Trattato di saper vivere; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 65 del 12 giugno 2007: 1. La lezione di Paul Watzlawick; 2. Alcune brevi presentazioni editoriali di alcune opere di Paul Watzlawick; 3. Et coetera. * "Minime", numero 119 del 13 giugno 2007: 1. Peppe Sini: Di alcuni correnti equivoci; 2 Centro Impastato: Mafia e antimafia, un percorso di analisi. Una guida bibliografica ragionata (parte prima); 3. Sara Sesti presenta "Quattro minuti" di Chris Kraus; 4. Letture: Roberto Massari, Hugo Chavez tra Bolivar e Porto Alegre; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 66 del 13 giugno 2007, edizione straordinaria: 1. Mao Valpiana: In viaggio con Alex; 2. Et coetera. * "Minime", numero 120 del 14 giugno 2007: 1. Margherita Bebi: Per Aung San Suu Kyi; 2. Milon Nagi: Non c'e' onore nell'uccidere; 3. Centro Impastato: Mafia e antimafia, un percorso di analisi. Una guida bibliografica ragionata (parte seconda e conclusiva); 4. Sara Sesti presenta "Lezioni di volo" di Francesca Archibugi; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'. * "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 108 del 14 giugno 2007: 1. Paisley Dodds: Storia di Banaz; 2. Giuliana Sgrena: Ma non dovevano liberare le donne dal burqa? 3. Luisa Muraro: C'e' una vescova a Roma; 4. Ida Dominijanni presenta "Orrorismo" di Adriana Cavarero; 5. Caterina Ricciardi presenta "La madre che mi manca" di Joyce Carol Oates. * "Minime", numero 121 del 15 giugno 2007: 1. Aprire gli occhi; 2. Oggi a Torino; 3. Ad Assisi il 6-7 luglio; 4. A Viterbo il 26-30 agosto; 5. Centro Impastato: Mafia e antimafia, un percorso di analisi. Progetti di ricerca; 6. Franco Carlini presenta "Tecnologia e democrazia" di Luciano Gallino; 7. Benedetto Vecchi presenta "Tecnologia e democrazia" di Luciano Gallino; 8. Alcuni buoni consigli di Luciano Gallino; 9. Normanna Albertini presenta "Comprare un santo" di Ettore Masina; 10. Peppe Sini: E con l'ascia in selva ingente; 11. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di piu'. * "Minime", numero 122 del 16 giugno 2007: 1. Maria Teresa Carbone ricorda Ousmane Sembene; 2. Roberto Silvestri ricorda Ousmane Sembene; 3. Cristina Piccino intervista Ousmane Sembene (2004); 4. Giovanna Providenti: Amal el Alim Alsoswa; 5. Flavio Lotti: La Palestina abbandonata; 6. Clara Jourdan presenta "Donne in relazione" di Maria-Milagros Rivera Garretas; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'. * "Minime", numero 123 del 17 giugno 2007: 1. Rahmatullah Hanefi, o dell'umanita'; 2. Enzo Bianchi presenta "Giordano Bruno. Il teatro della vita" di Michele Ciliberto; 3. Elena Loewenthal presenta quattro romanzi di Sami Michael, Naomi Aldermann, Icchokas Meras, Saul Israel; 4. Mariuccia Ciotta presenta "Persepolis" di Marjane Satrapi; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'. * "La domenica della nonviolenza", numero 116 del 17 giugno 2007: 1. Serge Latouche: Cos'e' la decrescita? Un'introduzione; 2. Serge Latouche: Decolonizzare l'immaginario; 3. Vincenzo R. Spagnolo intervista Serge Latouche (2000). + "Minime", numero 124 del 18 giugno 2007: 1. Giobbe Santabarbara: Quale sinistra. Tre tesi; 2. Giulio Vittorangeli: Carnefici, vittime e spettatori impotenti; 3. Katia Ricci: La vita alle radici dell'economia; 4. Lea Melandri: Elvio Fachinelli, la politica del desiderio; 5. Fabio Massimo Parenti presenta "Metafisica cristiana e neoplatonismo" di Albert Camus; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'. * "Minime", numero 125 del 19 giugno 2007: 1. Osvaldo Caffianchi: La guerra preventiva; 2. Leela Jacinto: Donne in Marocco; 3. Stefano Catucci ricorda Rudolf Arnheim; 4. Laura Colombo presenta "Sessi e genealogie" di Luce Irigaray; 5. Francesco Tomatis presenta "Essere e avere" di Gabriel Marcel; 6. Sara Sesti presenta "La strada di Levi" di Davide Ferrario e Marco Belpoliti; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 67 del 19 giugno 2007: 1. Renato Parascandolo intervista Emmanuel Levinas; 2. Et coetera. * "Minime", numero 126 del 20 giugno 2007: 1. Il 23-24 giugno con Odile Sankara; 2. Severino Vardacampi: Una cosa che servirebbe oggi in parlamento; 3. Franco Bianco ricorda Valerio Verra (2001); 4. Gianni Vattimo ricorda Valerio Verra (2001); 5. Vita Cosentino presenta "Sapienza quotidiana" di Antonietta Potente; 6. Liliana Rampello presenta "La storia" di Elsa Morante; 7. Anna Tito presenta "La rivolta libertaria" di Albert Camus; 8. Riedizioni: Tucidide, La guerra del Peloponneso; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'. * "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 109 del 20 giugno 2007, edizione straordinaria: 1. Il 21 giugno a Milano; 2. A Milano dal 22 al 24 giugno. * "Minime", numero 127 del 21 giugno 2007: 1. Donne contro la militarizzazione; 2. Pietro Rossi: Una breve notizia biografica di Nicola Abbagnano; 3. Pietro Rossi: Una breve presentazione del pensiero di Nicola Abbagnano; 4. Una bibliografia essenziale degli scritti di Nicola Abbagnano; 5. Laura Minguzzi presenta "Il percorso dell'amore" di Alice Munro; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'. * "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 110 del 21 giugno 2007: 1. Lidia Campagnano: Le donne, la politica; 2. Daniela Danna: Famiglie; 3. Bianca Pomeranzi: All'ultimo respiro; 4. "Via Dogana" n. 81. * "Minime", numero 128 del 22 giugno 2007: 1. Gruppo donne del presidio "No Dal Molin": Da un anno camminiamo insieme... 2. Simonetta Fiori intervista Nadine Gordimer; 3. Paolo Rossi ricorda Nicola Abbagnano; 4. Pietro Rossi ricorda Nicola Abbagnano; 5. Zina Borgini presenta "Il libro del sale" di Monique Truong; 6. Letture. Pier Francesco Zarcone, La liberta' e la terra; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'. * "Minime", numero 129 del 23 giugno 2007: 1. Dona ferentes; 2. Maria G. Di Rienzo: Afghanistan; 3. "Noi siamo Chiesa" ricorda Giuseppe Alberigo; 4. Raffaella Menichini: Luisa Diogo; 5. Giorgio Straniero ricorda Nicola Abbagnano; 6. Gianni Vattimo ricorda Nicola Abbagnano; 7. Il "Cos in rete" di giugno 2007; 8. Sara Gandini presenta "Tra le braccia sue" di Camille Laurens; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'. * "Minime", numero 130 del 24 giugno 2007: 1. Pitocco Debusconi: A Sua Eccellenza il Presidente del Consiglio; 2. Nadia Fusini e Liliana Rampello in dialogo su Virginia Woolf; 3. Carlo Augusto Viano ricorda Nicola Abbagnano (2001); 4. Franco Volpi ricorda Nicola Abbagnano; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'. * "La domenica della nonviolenza", numero 117 del 24 giugno 2007: 1. Una intervista a Remo Bodei su Ernst Bloch e il principio speranza; 2. Juergen Moltmann presenta "Ateismo nel cristianesimo" di Ernst Bloch. * "Minime", numero 131 del 25 giugno 2007: 1. Carogno Mozzarecchi: Una delazione; 2. Brenda Gazzar: Donne a Gaza; 3. Raniero La Valle: Ultime notizie da Vicenza; 4. Peppe Sini: Due obiezioni al testo che precede; 5. Carlo Augusto Viano ricorda Nicola Abbagnano (2004); 6. Renata Dionigi presenta "La scomparsa delle donne" di Marina Terragni; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 68 del 25 giugno 2007, edizione straordinaria: 1. Enrico Peyretti: Nonviolenza. Passato, presente, futuro; 2. Una bibliografia essenziale degli scritti di Enrico Peyretti; 3. Et coetera. * "Minime", numero 132 del 26 giugno 2007: 1. I morti libanesi; 2. Oggi a Napoli; 3. Onofrio Romano intervista Serge Latouche (1997); 4. Antonio Caronia intervista Serge Latouche (2004); 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 69 del 26 giugno 2007: 1. Tre domande di "Autrement" a Emmanuel Levinas; 2. Stefano Catucci presenta "Scoprire l'esistenza con Husserl e Heidegger" di Emmanuel Levinas; 3. Maurizio Schoepflin presenta "Difficile liberta'" di Emmanuel Levinas; 4. Ottavio Di Grazia presenta "Emmanuel Levinas. La vita e la traccia" di Salomon Malka; 5. Et coetera. * "Minime", numero 133 del 27 giugno 2007: 1. Marcolfo Alboini: Due forme della rassegnazione; 2. Barbara Romagnoli intervista Gabriella Ghermandi; 3. Enrico Baj presenta "La sfida di Minerva" di Serge Latouche (2000); 4. Maurizio Schoepflin presenta "La sapienza dell'amore" di Sergio Labate (2001); 5. Gianni Vattimo presenta la "Storia della filosofia" di Nicola Abbagnano; 6. Letture. Antonella Marazzi, Alfonso Leonetti. Storia di un'amicizia; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 70 del 27 giugno 2007, edizione straordinaria: 1. Maria G. Di Rienzo: La "cultura" della violenza; 2. Maria G. Di Rienzo: Lo stupro come arma di guerra; 3. Maria G. Di Rienzo: Rinascere; 4. Maria G. Di Rienzo: L'attivista in abito da sposa; 5. Maria G. Di Rienzo: Il diritto di stare al freddo; 6. Et coetera. * "Minime", numero 134 del 28 giugno 2007: 1. Severino Vardacampi: Ancora per la critica dell'economia politica; 2. Anita Pasquali: Una meta' che vale il doppio; 3. Giulio Vittorangeli: I rassegnati, i resistenti; 4. Franco Ferrarotti ricorda Nicola Abbagnano; 5. Desmoulins; 6. Letture: Paolo Bergamaschi, Area di crisi; 7. Letture: Agenor Brighenti, La Chiesa perplessa; 8. Letture: Michele Nobile, Imperialismo; 9. Libri: Heidegger. Vita, pensiero, opere scelte; 10. Riedizioni: Menandro e la commedia nuova; 11. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di piu'". * "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 111 del 28 giugno 2007: 1. Dall'assemblea di Bologna tante idee... 2. Roberta Carlini presenta "Il mio nome non e' Wendy" di Wendy Uba e Paola Monzini. * "Minime", numero 135 del 29 giugno 2007: 1. A Bolzano da oggi a domenica; 2. David Whitfield: Misoginia; 3. Maria Paola Fiorensoli presenta "Guerra Resistenza Politica. Storie di donne" a cura di Dianella Gagliani; 4. Benedetto Vecchi presenta due libri di Immanuel Wallerstein; 5. Un'opinione di Annibale Stroligone; 6. Letture: Simon Rodriguez, Difesa di Bolivar; 7. Riedizioni: Augusto Cavadi (a cura di), A scuola di antimafia; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 71 del 29 giugno 2007, edizione straordinaria: 1. Gianni Ferrara: Costituzione; 2. Et coetera. * "Minime", numero 136 del 30 giugno 2007: 1. Da un cantare del presunto talebano (progetto per un peana della coalizione di centrodestrasinistra); 2. Goffredo Fofi: Prefazione a "La citta' e la scuola" di Lamberto Borghi; 3. Maria Paola Fiorensoli presenta "Filosofia delle donne" di Pieranna Garavaso e Nicla Vassallo; 4. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'. * "Voci e volti della nonviolenza", numero 72 del 30 giugno 2007, edizione straordinaria: 1. Appello per la sesta giornata del dialogo cristiano-islamico; 2. La "Carta" del Movimento Nonviolento. 7. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti. Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono: 1. l'opposizione integrale alla guerra; 2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione; 3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario; 4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo. Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica. Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli. 8. PER SAPERNE DI PIU' * Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it * Indichiamo il sito del MIR (Movimento Internazionale della Riconciliazione), l'altra maggior esperienza nonviolenta presente in Italia: www.peacelink.it/users/mir; per contatti: mir at peacelink.it, luciano.benini at tin.it, sudest at iol.it, paolocand at libero.it * Indichiamo inoltre almeno il sito della rete telematica pacifista Peacelink, un punto di riferimento fondamentale per quanti sono impegnati per la pace, i diritti umani, la nonviolenza: www.peacelink.it; per contatti: info at peacelink.it NOTIZIE MINIME DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO Numero 140 del 4 luglio 2007 Notizie minime della nonviolenza in cammino proposte dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su: nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe Per non riceverlo piu': nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe In alternativa e' possibile andare sulla pagina web http://web.peacelink.it/mailing_admin.html quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione). L'informativa ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") relativa alla mailing list che diffonde questo notiziario e' disponibile nella rete telematica alla pagina web: http://italy.peacelink.org/peacelink/indices/index_2074.html Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/ L'unico indirizzo di posta elettronica utilizzabile per contattare la redazione e': nbawac at tin.it
- Prev by Date: Voci e volti della nonviolenza. 74
- Next by Date: Voci e volti della nonviolenza. 75
- Previous by thread: Voci e volti della nonviolenza. 74
- Next by thread: Voci e volti della nonviolenza. 75
- Indice: