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Voci e volti della nonviolenza. 68
- Subject: Voci e volti della nonviolenza. 68
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Mon, 25 Jun 2007 12:24:03 +0200
- Importance: Normal
============================== VOCI E VOLTI DELLA NONVIOLENZA ============================== Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" Numero 68 del 25 giugno 2007, edizione straordinaria In questo numero: 1. Enrico Peyretti: Nonviolenza. Passato, presente, futuro 2. Una bibliografia essenziale degli scritti di Enrico Peyretti 3. Et coetera 1. ENRICO PEYRETTI: NONVIOLENZA. PASSATO, PRESENTE, FUTURO [Dal sito del Centro studi Sereno Regis (www.cssr-pas.org) riprendiamo il seguente intervento di Enrico Peyretti sul tema "Nonviolenza: passato, presente, futuro", svolto al seminario del 12 aprile 2007 di preparazione al convegno annuale del Centro medesimo] Gli appunti seguenti sono un tentativo di riflessione attorno al tema della prima sezione, "Tra passato e futuro", del progettato convegno dell'8-9 dicembre 2007, "La pace e' nonviolenza", in occasione del XXV anno del Centro Studi Sereno Regis, di Torino. Sullo stesso tema stanno lavorando altri collaboratori del Centro Studi (e-mail: info at cssr-pas.org, sito: www.cssr-pas.org). * Riguardo a violenza e nonviolenza nella storia umana, abbiamo parlato di "una storia di offese e di attese". Probabilmente e' impossibile un bilancio generale del passato umano, una filosofia della storia sotto questo profilo. Ma si possono avvicinare dei frammenti. E' nota l'espressione di Hegel, ripetuta piu' volte anche da Bobbio: la storia come "grande mattatoio". All'opposto, Gandhi non dice solo che la nonviolenza e' "antica come le colline", ma, interrogato sulla violenza nella storia, ritiene di poter dire che c'e' piu' bene che male, piu' collaborazione che violenza. Questa e' per lui come degli strappi nel tessuto, ma il tessuto della convivenza umana c'e'. Potremmo dire lo stesso osservando la nostra vita quotidiana, per quanto siano gravi i problemi. Se la violenza fosse la legge della storia, dice Gandhi, l'umanita' si sarebbe gia' distrutta (1). Se oggi stiamo mettendo le premesse di questo esito catastrofico, e se non lo eviteremo, avra' ragione Hegel. Sembra, finora, di poter dire che la storia dunque e' una storia di offese ai diritti umani, ma non e' solo questo, a questo non si riduce. Inoltre, l'offesa non annulla, ma semmai evidenzia la dignita' umana: nel colpirla la fa risaltare. L'offesa e' offesa, e' male e dolore, e' una realta' negativa, proprio perche' c'e' una dignita', un valore che non deve essere offeso, e che, pur offeso, non e' distrutto, ma grida la sua ragione, anche nel silenzio dell'ucciso, e reagisce spesso positivamente. Una storia di offese e di attese, dicevamo. Davanti ai limiti dell'esistenza e alle violenze, non sono mai mancati miti, profezie, speranze, promesse, testimonianze, esperienze di una realta' umana emancipata dalle offese all'umanita' e dignita' di ciascuna persona. * Il passato recente Ma guardiamo, con minori pretese, ad un passato recente, non a tutto il passato umano. Il Novecento e' ritenuto il secolo piu' violento della nostra storia. Esso sta tra il tempo della modernita' e il suo oltrepassamento, chiamato per ora post-modernita'. E' stato il secolo delle grandi stragi teorizzate, motivate da ideologie di discriminazione, dominio e annullamento (violenza culturale), ma anche delle stragi di fatto, praticate anzi sotto le vesti ideologiche di un progresso materiale indifferente o rassegnato a profonde diseguaglianze e ingiustizie (violenza strutturale). Nel Novecento e nel XXI secolo Giuliano Pontara ha individuato "tendenze naziste", profondamente operanti, spesso anche dove si avversa a parole il nazismo (2). Ci sono basi reali nella coscienza del nostro tempo per fondate attese di riduzione e superamento delle offese? Ha osservato Jacques Ellul che la nostra "non e' affatto l'eta' della violenza; e' l'eta' della consapevolezza della violenza" (3). Se le coscienze prendono reale consapevolezza del problema, siamo a meta' dell'opera, potremmo dire. Il pensiero della nonviolenza non ha trasformato la politica, l'economia, il costume, ma ha compiuto dei veri passi, nel nostro tempo: da morale personal e e' diventato una filosofia della politica e ha dato luogo a singificative esperienze di pratica politica. L'idea di pace e' cresciuta: dalla pace interiore, spirituale, futura, solo escatologica, dalla pace di piccole comunita' esemplari, dalla pace interna allo Stato, da pace temporanea quando la guerra tace, oggi la pace cerca di essere una qualita' permanente della politica (quella che Kant chiamava "perpetua", stabile, istituita). Criterio e metro di questa pace e' la cultura dei diritti umani, caratteristica del nostro tempo, che si traduce nella faticosa costruzione di ordinamenti cosmopolitici (prima Societa' delle nazioni e poi Organizzazione delle nazioni unite) per assicurare la pace. Questi ordinamenti sono ancora deboli e contraddittori, ma cercano una loro effettivita' (specialmente nelle convenzioni internazionali che sviluppano e articolano i diritti), sebbene siano aggrediti dalle enormi violazioni in atto del diritto internazionale con le guerre in corso e le economie della diseguaglianza strutturale. Il diritto internazionale e' oggi la sovrapposizione stridente del vecchio fondamento nella sovranita' degli Stati, assoluta e percio' belligena e indifferente ai diritti umani, e del nuovo fondamento nella dignita' e diritto delle singole persone di tutta intera la famiglia umana. La guerra e' delegittimata nel principio giuridico vigente, ma praticata anche nella forma aggressiva (preventiva), che e' la piu' illegittima, con la pretesa di rilegittimarla. * Nella transizione Ancora, il concetto di pace sta oggi sul limitare tra la pace negativa e minima (non si fa la guerra, ma alla guerra si puo' rispondere con la guerra difensiva) e la pace positiva: assenza di violenza sia bellica che strutturale e culturale. Il concetto di pace sta nella transizione da una concezione statica, la tranquillitas ordinis, di Sant'Agostino, cioe' il non turbamento di un ordine naturale preesistente, ad una concezione dinamica: la capacita' delle persone e dei sistemi di trasformare i conflitti naturali e di gestirli con mezzi costruttivi e nonviolenti positivi. L'idea stessa di "non violenza" (due parole staccate: assenza di violenza) sta crescendo in "nonviolenza" (una sola parola, un concetto positivo e attivo di azione con i mezzi e con la forza umana della resistenza coraggiosa e della trasformazione dell'inimicizia in relazione costruttiva verso fini superiori comuni). Naturalmente, in questi binomi, il cammino e' lento e minoritario: la cultura delle societa', e ancor piu' delle classi politiche, e' in ritardo, quasi sempre ferma sul primo dei due termini e spesso ignara o scettica sul secondo. Tuttavia, si tratta di un movimento profondo, realmente presente, che costituisce una delle "attese" della nostra umanita' attuale. * Il presente In questo nostro presente, registrate queste attese, possiamo vedere meglio qualche movimento positivo in atto? Oltre le offese e le attese - per continuare il gioco delle rime - possiamo vedere delle forze vive tese, protese, alla pace nonviolenta (4)? Allora, viene una serie di domande: quali e quante consapevolezze dei passaggi accennati ci sono nelle coscienze? Quali e quante volonta'? Quali rappresentazioni artistiche? Quali modelli culturali? Utopistici, evasivi, concreti? Quali movimenti spirituali, cioe' nelle culture profonde (5), nelle religioni (6)? Quali culture e programmi politici? Quali teorie del potere (politico, economico, militare, culturale, mediatico)? Quale cultura del conflitto? Quali culture e modelli antropologici, pedagogici, sociali, ambientali, economici, di sviluppo, di difesa? Una miriade di interrogativi gettati su una situazione umana che vogliamo sperare in un passaggio di umanizzazione, da promuovere. Ma le opzioni positive e promotrici, in tutti questi piani e ambiti, sono nettamente minoritarie: per gli ultrarealisti sono ridicolmente minoritarie. Sono forse anche irreparabilmente in ritardo sulla catastrofe che si va preparando? Eppure, i pericoli oggettivi richiedono e forse alimentano e sollecitano le risorse alternative a mobilitarsi, a costruire sinergie tra quelle "forze tese" alla pace nonviolenta. * Una nuova storia Ma se volessimo ora, dallo sguardo sul passato e sul presente, osare uno sguardo sul possibile futuro, cosa potremmo tentare di dire? Al termine "futuro", che e' un modo del verbo essere, una continuazione del passato e del presente, gia' contenuta in questi, e dunque non molto piu' promettente, preferisco il termine di "av-venire". Esso evoca una realta' nuova veniente, un'alterita', della quale possiamo avere diverse immagini: un "Altri" totale, Dio (nelle diverse concezioni) trascendente ma in relazione con la storia umana; una in-venzione dell'arte umana della convivenza, una forma finora non realizzata; l'emergere dell'"uomo inedito" nell'uomo attuale (Ernst Bloch, Ernesto Balducci) (7); la "u-topia" concreta, non gia' presente ma possibile davanti a noi (di nuovo Bloch); la "realta' liberata" nella "compresenza" (Aldo Capitini); la storia in corso come "profezia in atto", nella concezione teologica (non deterministicamente provvidenzialistica) sottolineata da Benedetto Calati. L'importante e' non pensare il futuro come proiezione del passato, inciampando in un nuovo idolo baconiano, l'idolo temporis acti, del tempo passato visto come destino. E' l'errore tipico delle persone colte, nutrite di tradizioni, contro cui reagisce l'arte di Ermanno Olmi nel film Centochiodi: la vita non irrazionale ne' incolta, ma liberata dalla soggezione al pensiero troppo codificato. Qualunque cosa la storia sembri promettere, o qualunque speranza sembri gelare, vale davanti ad essa questo atteggiamento di Gandhi (che troviamo, con altre parole, anche in Capitini): "Se dobbiamo progredire, non bisogna ripetere la storia, ma fare una nuova storia" (8). * Note 1. Cfr. Gandhi, Teoria e pratica della nonviolenza, Einaudi, Torino 1996, pp. 62-65; E. Peyretti, Una storia per la pace, in "Quaderni Satyagraha", Anno II, n. 4, dicembre 2003, pp. 105-114, ora anche in http://db.peacelink.org/tools/author.php?l=peyretti 2. Giuliano Pontara, L'antibarbarie. La concezione etico-politica di Gandhi e il XXI secolo, Ega, Torino 2006. Vedi specialmente la sintesi delle pp. 29 e 322. 3. Jacques Ellul, Contre les violents, Wien, Le Centurion 1972, p. 7 ; citato da Michael N. Nagler, Per un futuro nonviolento, Ponte alle Grazie, Milano 2005 (2004), p. 32. 4. Infatti, c'e' anche una pace violenta: la pace d'impero, "o di diseguaglianza fondata sulla preponderanza dell'uno sugli altri, come avviene nel caso degli Stati Uniti nei riguardi degli altri stati dell'America, o su un vero e proprio dominio, esercitato con la forza, la cosiddetta pax romana", come scrive Norberto Bobbio, integrando la classificazione di Raymond Aron, in Il problema della guerra e le vie della pace, quarta edizione, Il Mulino, Bologna 1997, p. 136. Pace nonviolenta e', appunto, quella libera non solo dalla violenza bellica, ma anche dalla violenza economica, giuridica, nei costumi e nelle tradizioni (per esempio, la violenza di genere, o il razzismo), nelle culture. E' dnnque la pace frutto di giustizia, secondo il profeta Isaia 32, 17, e fonte di giustizia. 5. Cfr. Johan Galtung, Pace con mezzi pacifici, Esperia, Milano 2000 (1996), specialmente il cap. 4, Teoria delle macroculture, pp. 355-480. Cfr anche Raimon Panikkar, Pace e disarmo culturale, Rizzoli, Milano 2003 (1993). 6. Cfr. E. Peyretti, Dieci tesi su religioni, violenza, nonviolenza, in "Quaderni Satyagraha", Anno II, n. 3, giugno 2003, pp. 93-96. 7. In Balducci il tema e' sviluppato specialmente nell'ultima sua opera, La terra del tramonto, Edizioni Cultura della Pace, Fiesole 1992. 8. Gandhi, in "Young India", 6 maggio 1926, citato da Fulvio Cesare Manara nell'articolo su questa tematica Nella memoria troviamo le possibilita' di una nuova storia, in "Azione Nonviolenta", aprile 2007, p. 3. 2. UNA BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE DEGLI SCRITTI DI ENRICO PEYRETTI [Dal sito di Peacelink (www.peacelink.it) riprendiamo la seguente bibliografia degli scritti pubblicati da Enrico Peyretti (aggiornata al 12 giugno 2007) articolata in I. Libri; II. Traduzioni; III. Articoli di rivista e collaborazioni a volumi collettivi] I. Libri Opere di Enrico Peyretti in volume (da "In cammino verso Assisi" n. 7 del 3 settembre 2000 per le pubblicazioni edite fino ad allora): 1. Al di la' del "non uccidere", Cens, Liscate (Milano) 1989, pp. 223, lire 20.000 (richiedibile al numero telefonico 035791227). Il volume, di cui Peyretti e' il curatore oltre che uno degli autori, raccoglie diciassette contributi di autori vari, precedentemente comparsi in prevalenza su "Il foglio" di Torino. Gli autori - tra cui alcune delle piu' illustri personalita' della riflessione morale e giuridica contemporanea - sono: Bernhard Haering, Giuseppe Mattai, Giancarlo Bruni, Italo De Sandre, Federico Avanzini, Enrico Peyretti, Aldo Bodrato, Maria Cristina Bartolomei, Rodolfo Venditti, Ernesto Balducci, Pier Cesare Bori, Mario Gozzini, Luigi Bonanate, Ettore Zerbino, Francesco Tullio, Giannino Piana, David Maria Turoldo. 2. Dall'albero dei giorni, Servitium, Sotto il Monte (Bergamo) 1998, pp. 179, lire 16.000 (richiedibile al numero telefonico 035791227). Il volume, aperto da una introduzione di Goffredo Fofi, raccoglie (con qualche piccola modifica) 47 articoli di Peyretti precedentemente apparsi sulla rivista "Rocca" nell'arco di nove anni ma soprattutto tra il 1989 ed il 1995, scelti dall'editore tra quasi centottanta articoli, e raggruppati dall'autore in capitoli per affinita' di contenuto. Alcuni testi sono di una struggente bellezza e di una luminosita' folgorante, ad esempio la commemorazione di Filippo Piredda alle pp. 169-171. 3. La politica e' pace, Cittadella, Assisi 1998, pp. 203, lire 23.000 (richiedibile al numero telefonico 075813595). Il libro, che si apre con una prefazione di Raniero La Valle ed una efficace premessa dell'autore, riproduce (con alcune modifiche ed una integrazione) 43 articoli apparsi precedentemente su "Rocca" tra il 1991 ed il 1997. Scrive Peyretti al termine della premessa: "Il libro e' strutturato in sei capitoli per grandi argomenti: 1. la guerra e' un mito negativo, da cui occorre ed e' possibile liberarci; 2. la politica e' essenzialmente riduzione della violenza mediante la costruzione di culture e strutture di pace; 3. bisogna individuare la violenza in tutte le sue forme, anche le piu' mascherate e accettate; 4. altrettanto e' necessario individuare le realta' di pace, che non mancano, e sono i punti d'appoggio pratici per l'azione; 5. la critica delle concezioni e dei modelli di difesa oggi vigenti si volge in proposte di orientamenti alternativi piu' validi e giusti; 6. soprattutto, e' a livello delle nostre coscienze, in serrato confronto con la storia e le idee correnti, che possiamo impegnarci a preparare una convivenza positiva, costruttiva, pacifica tra le persone e i popoli". 4. Per perdere la guerra, Beppe Grande Editore, Torino 1999, pp. 122, lire 12.000 (richiedibile al numero telefonico 0117741144). Il libro raccoglie 27 interventi "sollecitati dallo scandalo doloroso della guerra Nato-Serbia e dei suoi immediati precedenti". In appendice alcuni contributi di Renato Solmi, Domenico Gallo, Raniero La Valle ed altri. E' uno dei libri migliori apparsi nel 1999, non solo analisi critica e testimonianza appassionata di quei tragici eventi, ma anche e soprattutto limpida collocazione e persuasa proposta di una ricerca ed azione: la proposta di un impegno concreto, necessario ed urgente, affinche' la guerra sia abolita dall'agire politico. 5. Dov'e' la vittoria? Piccola antologia aperta sulla miseria e sulla fallacia del vincere, Il Segno dei Gabrielli editori, Negarine (Verona), 2005, pp. 110, euro 10. La raccolta comprende 115 testi, note, pensieri sulla vacuita' della vittoria in guerra e nei rapporti quotidiani violenti o imperiosi, raggruppati per grandi epoche storiche: Voci antiche (dalle origini fino al 1500 d. C., Voci moderne (1500-1900), Voci del Novecento, prima del 1945, dopo il 1945, Voci del 2000. 6. Esperimenti con la verita'. Saggezza e politica di Gandhi, Pazzini editore, Villa Verucchio (Ravenna), 2005, pp. 103, euro 10. Presentazione della vita, personalita', pensiero di Gandhi e le sue regole di lotta per la liberazione dalla violenza; politica e morale; fini e mezzi dell'azione; religioni e pace. In appendice una bibliografia e una piccola antologia di testi gandhiani. 7. Segnaliamo infine che nella rete telematica (http://italy.peacelink.org/pace/articles/art_2668.html) e' disponibile, di Enrico Peyretti, una utilissima (e progressivamente ampliata ed aggiornata) Difesa senza guerra, Bibliografia storica delle lotte nonarmate e nonviolente. * II. Traduzioni Jean-Marie Muller, Il principio nonviolenza. Una filosofia della pace; Prefazione di Roberto Mancini; Appendice: Bibliografia storica delle lotte nonarmate e nonviolente, a cura di Enrico Peyretti; Plus, Pisa University Press, 2004, pp. 335, euro 15. * III. Articoli di rivista e collaborazioni a volumi collettivi (soltanto dal 1986 in poi) Vanno aggiunti i moltissimi articoli pubblicati dal 1971 ad oggi, continuando, su "il foglio" (www.ilfoglio.org), su "Rocca" (dal 1989 quasi 300 articoli), su "Azione Nonviolenta", "Avvenimenti", e altri scritti brevi occasionali. Solo nel 2003 quasi ottanta interventi, maggiori e minori, sono comparsi nel foglio telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino".. (L'elenco e' da completare all'indietro con gli scritti precedenti al 1986 su "Servitium", "Lettera End", ecc ...). (Questo elenco, aggiornato a quel momento, e' stato pubblicato in "La nonviolenza e' in cammino" n. 731 del 15 novembre 2003). 1. Il primato della coscienza nella testimonianza di Primo Mazzolari, in AA. VV., Don Primo Mazzolari. L'uomo, il cristiano, il prete, Cens, Liscate-Milano 1986, pp. 79-116. Il volume e' stato ristampato (con tutti i refusi!) nelle edizioni Servitium, Sotto il Monte, 1999. 2. La pace e' una virtu' insegnabile? in AA. VV., Studiar per pace, a cura di Giovanni Catti, Thema editore, Bologna-Torino, 1988, pp. 147-157. 3. Una teoria della liberazione dopo la modernita' e dopo il marxismo, (recensione di Claudio Napoleani, Cercate ancora, Introduzione e cura di Raniero La Valle, Editori Riuniti, Roma, 1990), in "Bozze 90", n. 3/4, maggio-agosto 1990, pp. 57-72. 4-5-6. Premessa (pp. 7-8); Per una tipologia dell'omicidio (pp. 82-95); Non uccidere. Perche'? Una domanda ai filosofi e alla Bibbia (pp. 99-117) in AA. VV., Al di la' del "non uccidere", Cens, Liscate-Milano 1990. 7. Per una cultura di pace, nel fascicolo di AA. VV., I cristiani e la guerra, Nuova Corsia, via Tadino 18, Milano, gennaio 1991, pp. 27-30. 8. Guerra, voce, in L'abecedario dell'obiettore, a cura di Diego Cipriani e Guglielmo Minervini, ed. La Meridiana, Molfetta 1991; pp. 55-64. 9. Teologia dell'eros: una discussione, prima parte in "Matrimonio, Ricerca permanente di vita cristiana", anno XVI, n. 4/1991; seconda parte ivi, anno XVII, n. 1/1992, pp. 26-32. 10. Abbiamo bisogno dei militari, in AA. VV., Una strategia di pace: la difesa popolare nonviolenta, ed. Fuorithema, Bologna 1993, pp. 261-266. 11. Alcuni elementi per una filosofia della pace. Una filosofia di pace nel pensiero di Raimon Panikkar, Scuola di Pace, Citta' di Boves, 1993. 12. Quale efficacia nelle lotte nonviolente?, in "Azione Nonviolenta", ottobre 1993, pp. 22-24. 13. Un caso italiano: lo sciopero come strumento di lotta (sugli scioperi operai nell'Italia del nord, nel 1943 e 1944) in appendice a Jacques Semelin, Senz'armi di fronte a Hitler. La Resistenza civile in Europa 1939-1943, Edizioni Sonda, Torino 1993, pp. 235-239. (Questo scritto e' stato successivamente corretto e integrato in varie versioni circolate dattiloscritte). 14. La politica per Domenico Sereno Regis, in AA. VV., Domenico Sereno Regis, ed. Satyagraha, Torino 1994, pp. 41-45 15. La realta' e' pluralistica e percio' tale e' la pace (la filosofia di pace di Raimon Panikkar), in "Bozze 94", n. 2, giugno 1994, pp. 85-102. 16. Possibilita' del pacifismo, in "Testimonianze", anno XXXVIII, n. 376, giugno-luglio 1995, pp. 7-26. 17. Eremi nella vita comune, intervento al Simposio "Omaggio a padre Benedetto Calati per l'LXXX compleanno", Camaldoli 27-30 ottobre 1994, in "Vita Monastica", anno XLIX, n. 199, gennaio-marzo 1995, Edizioni Camaldoli, pp. 80-85. 18. Memorie di liberazione dall'uccidere, in La Resistenza nonarmata, a cura di Giorgio Giannini, Atti del convegno di Roma 24-25 novembre 1994 (patrocinato dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Cinquantennale della Resistenza e della Guerra di Liberazione), ed. Sinnos, Roma 1995; pp. 53-67. 19. Guerra di Bosnia. Cercando un'uscita (otto principi contro la guerra), in AA. VV., Per un modello di difesa nonviolento, a cura di Antonino Drago e Matteo Soccio, Editoria Universitaria, Venezia, 1995, pp. 72-80. 20. Difendere e costruire la pace con mezzi civili, in "Testimonianze", anno XXXIX, n. 382, febbraio 1996, pp. 67-70. 21. I genitori nascono in te, in "Il Tetto", anno XXXII, n. 193-194, Napoli, gennaio-aprile 1996, pp. 29-34. 22. "Solo un dio ci puo' salvare", in "Esodo" (esodo at libero.it), anno XVIII, n. 2, aprile-giugno 1996, pp. 19-22. 23. La Resistenza civile nelle ricerche storiche, lezione nel corso di aggiornamento per insegnanti, marzo-aprile 1995, in Fascismo-Resistenza-Letteratura. Quaderni del Museo Nazionale del Risorgimento, n. 2, Torino, febbraio 1997, pp. 61-87. 24. La Resistenza nonarmata al nazifascismo nelle ricerche storiche, in AA. VV., La difesa e la costruzione della pace con mezzi civili, a cura di Antonino Drago, ed. Qualevita, Torre dei Nolfi, 1997. 25. La santita' come passione per l'uomo. La figura di monsignor Tonino Bello, in AA. VV., Modelli di santita' oggi, Atti del convegno organizzato dalla Facolta' Teologica dell'Italia Settentrionale, Padova, 14-15 febbraio 1996; a cura di Giuseppe Toffanello, Edizioni Messaggero, Padova 1997, pp. 73-102. 26. Gandhi, in "Quaderni di S. Apollinare", Scuola della Pace del Centro S. Apollinare, Fiesole, n. 17, novembre 1997, pp. 1-23. 27. Memoria civile, fondamento di identita' e appartenenza, in Quaderni di "Fine settimana", nuova serie, n. 28, Verbania-Pallanza, 1998. 28. Nonviolenza, in "Effe, la rivista delle librerie Feltrinelli", estate 1998, pp. 35, 37, 39. 29. Rassegnati alla guerra, in "Segno", anno XXIV, n. 193, Palermo, marzo 1998, pp. 89-93. 30. Dov'e', o guerra, la tua vittoria? (antologia di 44 testi sulla vanita' della vittoria militare nell'LXXX anniversario del 4 novembre 1918), supplemento ad "Azione Nonviolenta", novembre 1998. 31. I discepoli di Cristo si fanno carico del mondo, in "Servitium" (s.egidio at servitium.it), n. 121, gennaio febbraio 1999, su La tolleranza, pp. 61-72. 32. Tollerare, cioe' farsi carico, in "Esodo" (esodo at libero.it), anno XXI, n. 1, gennaio-marzo 1999, pp. 6-11. 33. Politica e pace, lezione tenuta il 29 aprile 1999, in Giovani e politica, atti del I Corso di formazione ed informazione su temi di politica istituzionale (contenente altre lezioni di Luciano Violante, Elvio Fassone, Gustavo Zagrebelsky, Rodolfo Venditti, Bruno Manghi, Vittorio Morero), a cura di Elvio Fassone, Pinerolo, Tipografia Alzani, 1999, pp. 36-41. 34. Dal dovere di non uccidere al diritto di non uccidere, in La memoria e la pace, Atti del I e II Campo di educazione alla pace, S. Anna di Stazzema, 1996-1997, a cura del Gruppo Franz Jaegerstaetter per la nonviolenza, Pisa, 1999; pp. 63-81. 35. La parola pace, in "Esodo", anno XXI, n. 3, luglio-settembre 1999, pp. 19-21. 36. Lo stalinismo e' da rinnegare, non il comunismo, in "Rinascita della sinistra", 3 dicembre 1999, p. 12. 37. Le contraddizioni sulla pena di morte, in Roberto L. Buttafava, Gesu' e i suoi tristi ministri, Frontiera editore, Milano 1999, pp. 137-141. 38. Guido Plavan, in AA. VV., Le periferie della memoria, Profili di testimoni di pace, a cura di Sergio Albesano, edito a Torino 1999, da Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti (Anppia), Federazione di Torino, e da Movimento Nonviolento, Verona; pp. 133-136. (Il volume e' stato ripubblicato col titolo improprio La non violenza in Italia da M&B Publishing, Vignate, Milano 2000). 39. Cercatori di gioia, in "Presbyteri, rivista di spiritualita' pastorale", Trento, n. 4/1999, pp. 251-260. 40. Recensione (con differenti titolazioni) del volume di Rodolfo Venditti, L'obiezione di coscienza al servizio militare, III edizione, Giuffre', Milano 1999, in "Il Risveglio Popolare", Ivrea 26 novembre 1999; in "La Rinascita della sinistra", 3 dicembre 1999; in "La Voce del Popolo" di quel periodo, e forse in altri periodici. 41. Cosa fanno i pacifisti?, in "La Rinascita della sinistra", 7 gennaio 2000, p. 2. 42. Giornalismo di pace, in AA. VV., Contro le nuove guerre, Scienziate e scienziati contro la guerra; Atti del convegno "Cultura, scienza e informazione di fronte alle nuove guerre", Politecnico di Torino, 22-23 giugno 2000; a cura di Massimo Zucchetti, Odradek edizioni, Roma 2000; pp. 65-72. 43. La nonviolenza cammina con l'uomo: altre testimonianze da scoprire, in AA. VV., Maestri e scolari di nonviolenza, a cura di Claudio Tugnoli, Iprase Trentino (Istituto provinciale di ricerca aggiornamento sperimentazione educativi), ed. Franco Angeli, Milano 2000, pp. 235-256. 44. Spiritualita' nonviolenta, in Vivere la nonviolenza, opuscolo per i campi estivi pubblicato da Mir - Movimento Nonviolento, estate 2000 (e ristampato negli anni successivi), pp. 13-18. 45. Nonviolenza, via maestra della politica, intervista rilasciata a Pinella Leccata, in "La Sicilia", quotidiano di Catania, 16 ottobre 2000. 46. Difesa senza guerra. Bibliografia storica delle lotte non armate e nonviolente, in AA. VV., Annuario della Pace, Italia maggio 2000-giugno 2001; Fondazione Venezia per la ricerca sulla pace, edizioni Asterios, Trieste 2001; pp. 339-352. 47. Enrico Peyretti legge Johan Galtung, in AA. VV., Annuario della Pace, citato, pp. 368-377. 48. Introduzione al quaderno Vivere i conflitti di "Servitium" (s.egidio at servitium.it), n. 138, nov.-dic. 2001, pp. 5-16. 49. Le religioni su veracita' e menzogna, nel quaderno Veracita' e menzogna di "Servitium" (s.egidio at servitium.it), n. 140, marzo-aprile 2002, pp. 107-112. 50. Il dinamismo della nonviolenza, (relazione fatta a Ferrara, 25-3-01, convegno sulla teologia della pace), in "Esodo" (esodo at libero.it), anno XXIV, n. 1, gennaio-marzo 2002, pp. 30-35. 51. La coscienza e' piu' forte di Hitler (recensione di Erna Putz, Franz Jaegerstaetter. Un contadino contro Hitler, ed. Berti, Piacenza, 2000), in "Il Margine", Trento (redazione at il-margine.it), n. 6/2002, pp. 22-28. Edizione ridotta in "Carta", n. 33, 5-11 settembre 2002, p. 56. 52. Capitini cristiano o no?, in "Azione Nonviolenta", luglio 2002. 53-54. Introduzione al quaderno Liberta' dimenticata di "Servitium" (s.egidio at servitium.it), n. 141-142, maggio-agosto 2002, pp. 5-19. Testi sulla liberta' nelle religioni, ivi, pp. 148-152. 55. Il pianto dei sufi, nel quaderno Piangere di "Servitium" n. 143, sett.-ott. 2002, pp. 111-113. 56. La ragione delle ragioni contro la guerra, in AA. VV. (M. Foucault, N. Salio, D. Ikeda, E. Peyretti, T. Nhat Hanh, A. Gandhi), Bisogna difendere la societa', Beppe Grande editore, Torino, 2002, pp. 43-57. (di quello scritto esistono successive versioni rivedute e accresciute). 57-58. Perduti e ritrovati, in Ernesto Balducci, David Maria Turoldo, La terra non sara' distrutta. L'uomo inedito la salvera', Gribaudi, Milano 2002, pp. 34-39; "Gli Ultimi", autobiografia infantile di David Maria Turoldo, nello stesso volume, p. 163-164. 59. Tonino Bello e Aldo Capitini: la religione della pace, (conferenza organizzata dal Segretariato Attivita' Ecumeniche, Gruppo di Genova, il 7 novembre 2002), pubblicata nel quotidiano telematico "La nonviolenza e' in cammino", n. 588, 20 giugno 2003. 60. Forza e violenza, perche' distinguere, in "La Voce del Popolo", Torino, 12 gennaio 2003, p. 1 e 6; col titolo La forza e' l'opposto della violenza, e con alcune modifiche in "il foglio" n. 298, gennaio 2003;. in una versione molto simile, col titolo La violenza e' debolezza, la nonviolenza e' forza, in "Obiezione!", n. 48, Bellinzona, gennaio-marzo 2003.(obiezione at serviziocivile.ch). 61. Chiesa e citta' degli uomini (in realta' Fede e citta' degli uomini), intervento nel colloquio di studio La Chiesa incontra gli uomini, tenutosi a Genova, 25-26 gennaio 2002, nel XXV della morte di mons. Franco Costa; pubblicato su "Studium", anno 99, n. 1, gennaio-febbraio 2003, pp. 77-87. 62. Una giustizia ricostruttiva: la Commissione Verita' e Riconciliazione in Sudafrica, in "Minorigiustizia, rivista interdisciplinare di studi giuridici, psicologici, pedagogici e sociali sulla relazione fra minorenni e giustizia", n. 1-2/2002, minorigi at dag.it, Pinerolo, febbraio 2003, pp. 214-222. 63. En caso de ataque sindicatos italianos inician huelga general, con questo titolo compare su "La Juventud", 19 marzo 2003, quotidiano di Montevideo (Uruguay), una intervista sulle opposizioni popolari in Italia alla imminente guerra di Bush all'Iraq, rilasciata a Maurizio Campisi, giornalista italiano che vive e lavora in Costa Rica, corrispondente di quel giornale per il Centro America. 64. La storia e' un sismografo. Reagisce alla violenza, in "Carta", anno V, n. 15, 24-30 aprile 2003, pp. 74-75. Questo scritto riproduce alcune parti del paragrafo 1 di Una storia per la pace, Intervento inedito nel convegno in onore di Alberto L'Abate, per i suoi settant'anni, La nonviolenza nella ricerca, nell'educazione, nell'azione, Torino, 12 febbraio 2001. 65. Nuova violenza religiosa?, in "l'altrapagina", Citta' di Castello, anno XX, n. 4, aprile 2003, pp. 34-35 (altrapagina at libero.it). 66. I segni dei tempi (meditazione sulla Pacem in terris di Giovanni XXIII; originale 5 novembre 1993, nella Preghiera di Taize', Duomo di Torino), in "Viator" (ediz. Agape, via Renato Fucini 3, 20133 Milano), n. 4/2003. 67. Non si puo' vivere in un mondo che uccide, Editoriale www.peacelink.it 10 aprile 2003. 68. Prima che l'amore finisca, recensione del libro di Raniero La Valle con lo stesso titolo, in "Koinonia", n. 8, Pistoia, agosto 2003, pp. 26-27 (koinoni at tin.it) e, in forma ridotta col titolo La gioia degli incontri, in "il foglio", n. 304, settembre 2003. 69. Dieci tesi su "religioni, violenza, nonviolenza", in "Quaderni Satyagraha", n. 3, giugno 2003, pp. 93-96 ( via S. Cecilia 30, 56127 Pisa; centrononviolenza at libero.it). Questa versione, stesa successivamente a quella pubblicata in Convertirsi alla nonviolenza? (vedi oltre) presenta alcune piccole aggiunte. 70. Il digiuno per la pace, in "Quaderni Satyagraha", n. 3, giugno 2003, pp. 137-140 (via S. Cecilia 30, 56127 Pisa; centrononviolenza at libero.it). 71. Un Concilio Ecumenico per la pace, in "Mosaico di pace", (mosaicodipace at paxchristi.it), n. 7, luglio-agosto 2003, pp. 35-36 (forte riduzione di articolo con lo stesso titolo uscito in "il foglio", n. 303, luglio-agosto 2003). 72. Normandia: guerra pace giustizia, in "Notam, giornale telematico", primo settembre 2003, anno XI, n. 203 (notam at sacam.it; notam15 at tin.it). Intervento sulla non necessita' e non giustificabilita' della seconda guerra mondiale. 73. Un cammino nella nonviolenza, in "Notiziario della Rete Radie' Resch di solidarieta' internazionale", anno XXI, n. 61, settembre 2003, pp. 44-52. 74. Resistere al male. Un viaggio in Austria e Germania nella memoria dei martiri della resistenza al nazismo, in "Mosaico di pace", (mosaicodipace at paxchristi.it), n. 8, settembre 2003, p.37; in forma piu' ampia in "il foglio", n. 305, ottobre 2003, p. 4, in forma simile in "Obiettivo ambiente", Pro Natura torinese, ottobre 2003, p. 7. 75. Bibbia, violenza e nonviolenza. Colloquio con Antonio Vigilante, prima parte in "Il Provinciale", giornale di opinione della provincia di Foggia, edizionidelrosone at libero.it, settembre 2003, p. 10; seconda e ultima parte, col titolo Conta cio' che siamo, non cio' che diciamo di essere, nello stesso periodico, ottobre 2003, p. 10. 76. Quattro gradini da fare, riflessioni sulla nonviolenza dopo il cammino Assisi-Gubbio, in "Azione Nonviolenta", ottobre 2003, pp. 16-17; in forma simile in "Obiettivo ambiente", Pro Natura torinese, ottobre 2003, p. 7. 77. Recensione del libro di AA. VV., Obiezione alla violenza. Servizio all'uomo, Ed. Gruppo Abele, in "Azione Nonviolenta", ottobre 2003, p. 25. 78. Semi di pace dentro questa super-guerra in atto, in Giordano Remondi (ed), Apocalissi, non distruzioni ma rivelazioni? (atti del primo Colloquio promosso dal gruppo "Oggi la Parola", Monastero di Camaldoli, 31 ottobre-3 novembre 2002), Edizioni Camaldoli, 2003, pp. 54-60. 79. Dieci tesi su religioni, violenza, nonviolenza, in AA. VV., Convertirsi alla nonviolenza? Credenti e non credenti si interrogano su laicita', religione, nonviolenza; atti del convegno tenuto a Perugia l'11 giugno 2002; a cura di Matteo Soccio, Il Segno dei Gabrielli editori (scrivimi at gabriellieditori.it), Negarine (Verona) 2003, pp. 173-176. 80. Come uscire dalla follia, (sul terrorismo e la guerra), in "Obiezione!", n. 51, Bellinzona, ottobre-dicembre 2003 (obiezione at serviziocivile.ch), p. 13. 81. "Beati i miti", cioe' i nonviolenti, su "La Voce del Popolo", Torino, 28 dicembre 2003, p. 5, col titolo La terra, dono di Dio per la pace - Una riflessione sulla nonviolenza, e, col titolo originale, su "il foglio", n. 308, gennaio 2004. 82. Una storia per la pace, in "Quaderni Satyagraha", n. 4, dicembre 2003, pp. 105-114 (via S. Cecilia 30, 56127 Pisa; roccoaltieri at aliceposta.it; www.pdpace.interfree.it). 83. Bobbio, il senso della democrazia, in "Mosaico di pace", (mosaicodipace at paxchristi.it), n. 2, febbraio 2004, pp. 10-11. 84. Genitori di genitori, figli di figli, in "Servitium" (s.egidio at servitium.it), n.151, gennaio-febbraio 2004, Padri e figli, pp. 81-87. 85. Il realismo della nonviolenza, intervista rilasciata ad Achille Rossi, in "l'altrapagina", Citta' di Castello, anno XXI, n. 3, marzo 2004, pp. 26-27 (altrapagina at libero.it). 86. Fuori la guerra dalla politica. Lettera aperta a Piero Fassino dopo la manifestazione nazionale per la pace del 20 marzo, in "Adista", n. 26, 3 aprile 2004, p. 5-6; in forma ridotta in "Obiezione!", n. 53, Bellinzona, aprile-giugno 2004, p. 11. (obiezione at serviziocivile.ch) p. 12. 87. La "regola d'oro". Raccolta di 28 formulazioni rintracciate nelle religioni e nelle sapienze di tutta l'umanita', in "Servitium" (s.egidio at servitium.it), n.152, marzo-aprile 2004, Riconoscimento e disprezzo, pp. 103-108. 88. Der Mut des Einzelnen. Josef Schiffer zum 90. Gebrutstag (Il coraggio del singolo. Il XC compleanno di Josef Schiffer) in "Augenblick, Berichte, Informationen und Dokumente der Mahn- und Gedenkstaette", Duesseldorf, nr 28/29, 2004, pp. 39-40 (gedenkstaette at duesseldorf.de). 89. Credere nella religione della pace, intervista rilasciata a Piera Egidi Bouchard, in "Confronti", mensile di fede, politica, vita quotidiana, n. 5, maggio 2004, pp. 35-36 (redazione at confronti.net). 90. Caro amico palestinese (I kamikaze complici della violenza di Sharon), in "Obiezione!", n. 53, Bellinzona, aprile-giugno 2004, p. 11. (obiezione at serviziocivile.ch). 91. Non uccidere per non morire, in "Obiezione!", n. 53, Bellinzona, aprile-giugno 2004, p. 13 (obiezione at serviziocivile.ch). 92. Presso lo scrittoio di papa Giovanni, intervista rilasciata da mons. Loris Francesco Capovilla, che fu segretario di Giovanni XXIII, in AA. VV. Pacem in terris. Lo stupore di una generazione, Atti del II colloquio organizzato dal gruppo Oggi la Parola, Camaldoli, 31 ottobre-2 novembre 2003, nel XL dell'enciclica sulla pace, ed. Servitium (s.egidio at servitium.it), Sotto il Monte, 2004, pp. 135-150. 93. Il film, la realta', le donne della Rosenstrasse, in "Azione Nonviolenta" (www.nonviolenti.org), n. 8-9/2004, rubrica Cinema, a cura di Flavia Rizzi, p. 33. 94. Sono tante le forme della nonviolenza, lettera al direttore di "Liberazione", 3 settembre 2004, p. 26 (risposta ad articolo di Gianni Alasia, del primo settembre). 95. Terrorismo pro-guerra, in "Obiezione!", n. 54, Bellinzona, luglio-settembre 2004, p. 15 (obiezione at serviziocivile.ch). 96. Profilo di Achille Croce, in Achille Croce, I mezzi della pace, Venezia, Editoria Universitaria 2004. 97. Libri per la pace, in Guerra e mondo, Annuario geopolitico della pace 2004, Ed. Altreconomia, Milano 2004, pp. 279-285. 98. Non c'e' gloria sotto terra. Mio fratello Pier Giorgio, in "Servitium" (s.egidio at servitium.it), n.157, gennaio-febbraio 2005, Corpo e corpi gloriosi, pp. 115-119. 99. Nonviolenza: passivita' o azione concreta?, Scuola per la pace della Provincia di Lucca, Quaderno n. 33, incontro del 21 marzo 2005. 100. Referendum sulla procreazione assistita. Perplessita', in "Adista" (www.adista.it), n. 41, 4 giugno 2005, p. 2. 101. L'immaturita' della specie umana, in "Servitium" (s.egidio at servitium.it), n.160, luglio-agosto 2005, Immaturita', pp. 111-118. 102-106. Curare ed essere curati. Introduzione al quaderno (pp. 9-17); Malattia, cura e vita di A. (pp. 85-89); Recensioni: Saper dire: ho paura (pp. 113-114); Guarire dalla tortura (pp. 115-116); Curare chi muore (pp. 117-119), in "Servitium" (s.egidio at servitium.it), n.161, settembre-ottobre 2005, Curare ed essere curati. 107. Sobrieta': strumento di equilibrio dei bisogni e dei desideri, in "Servitium" (s.egidio at servitium.it), n.162, novembre-dicembre 2005, Sobrieta', pp. 71-77. 108. Le leggi cambiano, la coscienza resta, recensione del film La Rosa Bianca, di Marc Rothemund, in "Azione Nonviolenta" (azionenonviolenta at sis.it), dicembre 2005, pp. 20-21. 109. Quanta prudenza, Santita' (Commento al messaggio di papa Benedetto XVI per la Giornata della Pace, primo gennaio 2006, "Nella verita', la pace"), in "Viator, il mensile cristiano della pace, della solidarieta', del dialogo e dei diritti umani"; edizioni Agape, via Renato Fucini 3, 20133 Milano; agape.srl at tiscali.it 110. E' uomo di pace chi agisce per la pace. Senza armi (Commento ad un capitolo del libro Pace e guerra, del card. Renato Raffaele Martino, presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace), in "Adista", (www.adista.it), n. 8, 28 gennaio 2006, p. 12-15. 111. La testimonianza di don Michele Do, in "La stella del mattino. Laboratorio per il dialogo religioso" (redazione at lastelladelmattino.org), n. 4, ottobre-dicembre 2005, pp. 15-18. 112. La satira su Mohammed, in "L'Adige", quotidiano indipendente del Trentino e Alto Adige (www.ladige.it), 4 febbraio 2006. 113. La vita dell'uomo e' settant'anni..., in "Servitium" (s.egidio at servitium.it), n. 163, gennaio-febbraio 2006, Invecchiare, pp. 113-115. 114. I nostri anni (recensione del film di Daniele Gaglianone, in "Servitium" (s.egidio at servitium.it), n.163, gennaio-febbraio 2006, Invecchiare, pp. 141-142. 115. Gandhi, le religioni e la pace, in "Interdipendenza", (www.interdipendenza.it), n. 2, febbraio 2006, p. 42-43. 116. I tedeschi e la rilettura della propria storia: i film Rosenstrasse, La caduta e La Rosa Bianca, in Traenen, Lacrime. Cinema Teatro Deportazioni, a cura di Francesca Contini e Gianluca Casadei, Cinecircoli Giovanili Socioculturali, Sesto San Giovanni, s.i.d. (ma 2006), pp. 196-204. 117. Ricordo di don Michele Do, in "Servitium" (s.egidio at servitium.it), n. 164, marzo-aprile 2006, Per sempre, pp. 111-112. 118. Per rispetto verso i morti di Nassiriya, in "Liberazione", 28 aprile 2006, p. 1. 119. La nonviolenza: scienza, arte, etica del conflitto vitale, in AA. VV. Per un'idea di pace, a cura di Francesco Pistolato, Atti del convegno internazionale, Universita' di Udine, 13-15 aprile 2005, Edizioni Cleup, Padova 2006, pp. 175-183. 120. I laici nella chiesa e nel mondo nell'ecclesiologia di don Tonino Bello, in AA. VV., L'ecclesiologia in don Tonino Bello tra testimonianza, profezia e santita', a cura di D. Valli e G. Piccinni, pp. 85-112, Cittadella Editrice, Assisi 2006 121. Dopo Assisi (Prime impressioni dopo l'Assemblea di Assisi della Tavola della Pace), in "Carta. Cantieri Sociali", 2-8 settembre 2006, p. 11. 122. Gesu' era pacifista?, in "Confronti" (www.confronti.net), numero speciale Nei nomi di Gesu', settembre 2006, pp. 25-26. 123. Da Gandhi a oggi: cent'anni di nonviolenza, in "Messaggero di sant'Antonio", (info at santantonio.org) novembre 2006, pp. 28-29. 124. Recensione di Giuliano Pontara, L'Antibarbarie, Edizioni Gruppo Abele, Torino 2006, in "Azione Nonviolenta", (redazione at nonviolenti.org), novembre 2006, p. 24. 125. Nonviolenza e tecniche di difesa nonviolenta, in Annuario di filosofia 2006, Pace e guerra tra le nazioni, a cura di Vittorio Possenti, Ed. Guerini e Associati, Milano 2006, pp. 243-282. 126. Educare al pluralismo religioso, recensione del volume omonimo di Brunetto Salvarani, Emi, Bologna 2006, in "Rocca" (rocca at cittadella.org), 1 novembre 2006, p. 61. 127-128. Essere miti in tempo di guerra, Introduzione al quaderno con lo stesso titolo di "Servitium" (s.egidio at servitium.it), n.168, novembre-dicembre 2006, pp. 9-14; e articolo Josef Schiffer, soldato tedesco protettore della popolazione italiana durante l'occupazione 1944-1945, pp. 123-127. 129. Una difesa alternativa a quella militare, recensione di A. Drago, Difesa popolare nonviolenta, Ega, Torino 2006, in "Azione Nonviolenta", (redazione at nonviolenti.org), dicembre 2006, p. 25. 130. "Chi e' questo figlio cometa?", recensione di Erri De Luca, In nome della madre, Feltrinelli 2006, in http://lists.peacelink.it/news, 21 dicembre 2006. 131. La bandiera della pace, intervista autobiografica rilasciata a Piera Egidi Bouchard, pubblicata nel suo libro Nuovi incontri. Percorsi di arte e cultura, di scienza e di fede, Claudiana, Torino 2006, pp. 181-185. 132. Il pacifismo e la politica, in "Giano. Pace ambiente problemi globali", Dossier guerra, n. 55, marzo 2007, anno XIX, pp. 158-164. 133. Esiste un'alternativa alla catastrofe, recensione del libro di Antonino Drago, Difesa popolare nonviolenta, Ega, Torino 2006, in "Nuovasocieta'" (Via Sagra di san Michele 31, 10139 Torino, redazione at nuovasocieta.it) , anno 1, n. 1, primo aprile 2007, p. 58. 134. Il lavoro costruttivo della pace (sulla beatitudine evangelica "Beati quelli che si adoperano per la pace"), in "Riforma" (redazione.torino at riforma.it; redazione.napoli at riforma.it),13 aprile 2007, p. 3. 135. Ernesto Balducci, combattente per la pace, in "Nuovasocieta'" (Via Sagra di san Michele 31, 10139 Torino, redazione at nuovasocieta.it) , Anno 1, n. 4, 15 maggio 2007, p. 52. 136. Imparare a morire, in "Servitium" (s.egidio at servitium.it), n. 171, maggio-giugno 2007, fascicolo dal titolo Morire, pp. 21-30. 137. Politica: la verita' diserta i vincitori, in "Il grido dei poveri", mensile di riflessione nonviolenta, anno XV, giugno 2007, via XXIV maggio, 76, 71046 S. Ferdinando di Puglia (Foggia), sarovodaya at libero.it 3. ET COETERA Enrico Peyretti (1935) e' uno dei maestri della cultura e dell'impegno di pace e di nonviolenza; ha insegnato nei licei storia e filosofia; ha fondato con altri, nel 1971, e diretto fino al 2001, il mensile torinese "il foglio", che esce tuttora regolarmente; e' ricercatore per la pace nel Centro Studi "Domenico Sereno Regis" di Torino, sede dell'Ipri (Italian Peace Research Institute); e' membro del comitato scientifico del Centro Interatenei Studi per la Pace delle Universita' piemontesi, e dell'analogo comitato della rivista "Quaderni Satyagraha", edita a Pisa in collaborazione col Centro Interdipartimentale Studi per la Pace; e' membro del Movimento Nonviolento e del Movimento Internazionale della Riconciliazione; collabora a varie prestigiose riviste. Tra le sue opere: (a cura di), Al di la' del "non uccidere", Cens, Liscate 1989; Dall'albero dei giorni, Servitium, Sotto il Monte 1998; La politica e' pace, Cittadella, Assisi 1998; Per perdere la guerra, Beppe Grande, Torino 1999; Dov'e' la vittoria?, Il segno dei Gabrielli, Negarine (Verona) 2005; Esperimenti con la verita'. Saggezza e politica di Gandhi, Pazzini, Villa Verucchio (Rimini) 2005; e' disponibile nella rete telematica la sua fondamentale ricerca bibliografica Difesa senza guerra. Bibliografia storica delle lotte nonarmate e nonviolente, ricerca di cui una recente edizione a stampa e' in appendice al libro di Jean-Marie Muller, Il principio nonviolenza, Plus, Pisa 2004 (libro di cui Enrico Peyretti ha curato la traduzione italiana), e che e stata piu' volte riproposta anche su questo foglio; vari suoi interventi sono anche nei siti: www.cssr-pas.org, www.ilfoglio.info e alla pagina web http://db.peacelink.org/tools/author.php?l=peyretti ============================== VOCI E VOLTI DELLA NONVIOLENZA ============================== Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Numero 68 del 25 giugno 2007, edizione straordinaria Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su: nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe Per non riceverlo piu': nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe In alternativa e' possibile andare sulla pagina web http://web.peacelink.it/mailing_admin.html quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione). L'informativa ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") relativa alla mailing list che diffonde questo notiziario e' disponibile nella rete telematica alla pagina web: http://italy.peacelink.org/peacelink/indices/index_2074.html Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/ L'unico indirizzo di posta elettronica utilizzabile per contattare la redazione e': nbawac at tin.it
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