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La nonviolenza e' in cammino. 1278
- Subject: La nonviolenza e' in cammino. 1278
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Thu, 27 Apr 2006 01:57:53 +0200
LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO Foglio quotidiano di approfondimento proposto dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Numero 1278 del 27 aprile 2006 Sommario di questo numero: 0. Una comunicazione di servizio 1. Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 2. Associazione Macondo: Per Lidia Menapace 3. Daniele Barbieri: Per Lidia Menapace 4. Vittorio Bellavite: Per Lidia Menapace 5. Luciano Benini: Per Lidia Menapace 6. Rodolfo Carpigo: Per Lidia Menapace 7. Maria Caterina Cifatte e Giuseppe Coscione: Per Lidia Menapace 8. Umberto Cinalli: Per Lidia Menapace 9. Giancarla Codrignani: Per Lidia Menapace 10. Giovanni Colombo: Per Lidia Menapace 11. Giulio De la Pierre: Per Lidia Menapace 12. Mario Di Marco: Per Lidia Menapace 13. Claudio Di Scalzo: Per Lidia Menapace 14. Eligio Galdi: Per Lidia Menapace 15. Giorgio Gallo: Per Lidia Menapace 16. Marta Ghezzi: Per Lidia Menapace 17. Bruno Giaccone: Per Lidia Menapace 18. Agnese Ginocchio: Per Lidia Menapace 19. Doriana Goracci: Per Lidia Menapace 20. "Italia civile": Per Lidia Menapace 21. "Italia laica": Per Lidia Menapace 22. Domenico Jervolino: Per Lidia Menapace 23. Elena.Liotta: Per Lidia Menapace 24. Floriana Lipparini: Per Lidia Menapace 25. Gigi Malabarba: Per Lidia Menapace 26. Paola Mancinelli: Per Lidia Menapace 27. Giovanni Mandorino: Per Lidia Menapace 28. Raffaele Mantegazza: Per Lidia Menapace 29. Antonio Mazzeo: Per Lidia Menapace 30. Dario Mencagli: Per Lidia Menapace 31. Andrea Montagner: Per Lidia Menapace 32. Giorgio Montagnoli: Per Lidia Menapace 33. Daniela Musumeci: Per Lidia Menapace 34. Gigi Ontanetti: Per Lidia Menapace 35. Lulu' Ortega: Per Lidia Menapace 36. Helene Paraskeva: Per Lidia Menapace 37. Beppe Pavan: Per Lidia Menapace 38. Rosangela Pesenti: Per Lidia Menapace 39. Enrico Peyretti: Per Lidia Menapace 40. Osvaldo Pieroni: Per Lidia Menapace 41. Enzo Piffer: Per Lidia Menapace 42. Paolo Predieri: Per Lidia Menapace 43. Vincenzo Puggioni: Per Lidia Menapace 44. Edi Rabini: Per Lidia Menapace 45. Rina Redivo, Lucio Baraschi e Vania Baraschi: Per Lidia Menapace 46. Giovanni Russotto: Per Lidia Menapace 47. Antonella Sapio: Per Lidia Menapace 48. Mirella Sartori: Per Lidia Menapace 49. Evelina Savini: Per Lidia Menapace 50. Davide Scaglianti: Per Lidia Menapace 51. Eugenio Scardaccione: Per Lidia Menapace 52. Giovanni Scotto: Per Lidia Menapace 53. Bruno Segre: Per Lidia Menapace 54. Mario Signorelli: Per Lidia Menapace 55. Marco Siino: Per Lidia Menapace 56. Francesco Vignarca: Per Lidia Menapace 57. Ancora alcune proposte pratiche 58. "Nonviolenza e politica": un convegno a Firenze il 5-7 maggio 59. La "Carta" del Movimento Nonviolento 60. Per saperne di piu' 0. UNA COMUNICAZIONE DI SERVIZIO Ci stanno pervenendo centinaia e centinaia di messaggi di sostegno alla proposta di Lidia Menapace Presidente della Repubblica; persone provenienti dalle piu' diverse esperienze, tutte desiderose che Lidia Menapace diventi Capo dello Stato, garante della Costituzione, prima rappresentante del nostro paese, punto di riferimento per l'intero popolo italiano. E' commovente questa corale mobilitazione, e certo e' frutto luminoso della storia di Lidia Menapace, della bellezza della sua persona: chiunque ha avuto modo di conoscerla ne ritiene vivissimo un ricordo. E naturalmente e' anche frutto ulteriore della campagna - promossa da Marcella Bravetti e da tante altre - che mesi fa raccolse moltissime adesioni a sostegno della proposta che Lidia fosse nominata senatrice a vita: purtroppo il capo dello stato in carica perse quell'occasione di fare un dono prezioso al paese e preferi' altre scelte, ma certo quella raccolta di firme ha sedimentato una persuasione e una fiducia. E naturalmente il fatto che Lidia sia ora comunque senatrice, in quanto eletta con straordinario consenso alle recenti elezioni politiche, e' anch'esso un dato significativo che ha ulteriormente contribuito a far si' che tante persone trovino ora di una solare evidenza che Lidia sia la persona giusta per il Quirinale. E' con gioia profonda che sentiamo manifestarsi e crescere questa convinzione di tante e tanti. E si parva licet componere magnis, un piccolo effetto collaterale di tutto cio' e' che essendo cosi' numerose le dichiarazioni di affetto, attenzione e sostegno a Lidia che ci stanno pervenendo, da oggi le presentiamo qui senza apporre le consuete notizie biobibliografiche sugli autori e le autrici di esse per dedicare tutto lo spazio alle parole delle eprsone amiche che si stanno impegnando per questa buona intrapresa; e rinunciamo altresi' a pubblicare ancora un elenco completo delle adesioni, che sarebbe ormai un repertorio onomastico elefantiaco. Si pensi che stiamo ancora pubblicando le adesioni pervenute nelle prime ore da quando la proposta di Lidia presidente ha iniziato a circolare, e che solo domani riusciremo a cominciare a pubblicare le adesioni pervenute ieri. Naturalmente saremo grati a tutte le persone e le associazioni che continueranno a mandarci i loro interventi, e a darci notizia di altre iniziative e riscontri, sollecitando nel contempo ancora una volta tutte e tutti a prendere iniziative ovunque per far conoscere la proposta di Lidia Menapace Presidente della Repubblica, innazitutto scrivendo ad altre persone amiche, alle associazioni e alle istituzioni, a tutti i mezzi d'informazione, ai parlamentari che ben presto dovranno eleggere col loro voto il nuovo Presidente della Repubblica: la nuova Presidente della Repubblica. Grazie, e avanti. 1. EDITORIALE. PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Lidia Menapace (per contatti: lidiamenapace at aliceposta.it) e' nata a Novara nel 1924, partecipa alla Resistenza, e' poi impegnata nel movimento cattolico, pubblica amministratrice, docente universitaria, fondatrice del "Manifesto"; e' tra le voci piu' alte e significative della cultura delle donne, dei movimenti della societa' civile, della nonviolenza in cammino. Nelle elezioni politiche del 9-10 aprile 2006 e' stata eletta senatrice. La maggior parte degli scritti e degli interventi di Lidia Menapace e' dispersa in quotidiani e riviste, atti di convegni, volumi di autori vari; tra i suoi libri cfr. Il futurismo. Ideologia e linguaggio, Celuc, Milano 1968; L'ermetismo. Ideologia e linguaggio, Celuc, Milano 1968; (a cura di), Per un movimento politico di liberazione della donna, Bertani, Verona 1973; La Democrazia Cristiana, Mazzotta, Milano 1974; Economia politica della differenza sessuale, Felina, Roma 1987; (a cura di, ed in collaborazione con Chiara Ingrao), Ne' indifesa ne' in divisa, Sinistra indipendente, Roma 1988; Il papa chiede perdono: le donne glielo accorderanno?, Il dito e la luna, Milano 2000; Resiste', Il dito e la luna, Milano 2001; (con Fausto Bertinotti e Marco Revelli), Nonviolenza, Fazi, Roma 2004] Lidia Menapace Presidente della Repubblica e' una scelta cosi' naturale, cosi' giusta, cosi' buona, che ogni persona che ci ragionasse sopra con limpido sguardo ed animo sincero e fosse sollecita del bene di tutti e dell'umana dignita', dello stato di diritto e della democrazia, della pace e della solidarieta', non puo' che riconoscerla come un dono prezioso a tutte e tutti fatto. Parliamone nelle piazze, intoniamolo dai tetti, facciamolo sapere ad ogni persona che in questo nostro paese vive, ed anche e soprattutto a quei mille parlamentari che tra non molto dovranno col loro voto eleggere il capo dello Stato: fervidamente noi li preghiamo di scegliere Lidia Menapace. 2. DEMOCRAZIA. ASSOCIAZIONE MACONDO: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo gli amici dell'Associazione Macondo (per contatti: posta at macondo.it) per questo intervento] L'Associazione Macondo per l'incontro e la comunicazione tra i popoli aderisce alla proposta (gia' pubblicata anche nel nostro sito www.macondo.it); aggiungiamo anche le adesioni personali del webmaster del sito Alberto Camata e di Gaetano Farinelli (vicepresidente dell'associazione), che si aggiungono a quella del presidente Giuseppe Stoppiglia. 3. DEMOCRAZIA. DANIELE BARBIERI: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Daniele Barbieri (per contatti: pkdick at fastmail.it) per questo intervento] Lidia presidente. Raccogliamo e diffondiamo questo appello. 4. DEMOCRAZIA. VITTORIO BELLAVITE: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Vittorio Bellavite (per contatti: vittorio.bellavite at fastwebnet.it) per questo intervento] Aderisco all'iniziativa per Lidia Presidente della Repubblica. 5. DEMOCRAZIA. LUCIANO BENINI: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Luciano Benini (per contatti: luciano.benini at tin.it) per questo intervento] Conosco da Lidia da trent'anni. L'ho ospitata l'anno scorso, assieme a Raniero La Valle, alla scuola di pace di Fano. Tenuto conto che i prossimi anni saranno decisivi, per l'Italia, sia nella direzione della difesa della Costituzione che nella necessita' di invertire la rotta contro una guerra tornata ad essere la normale strada dei forti per risolvere le questioni fra di loro e coi piu' piccoli, Lidia incarna tutte le caratteristiche della persona adatta per affrontare queste durissime sfide. Sostengo pertanto con convinzione la sua candidatura a presidente della Repubblica. 6. DEMOCRAZIA. RODOLFO CARPIGO: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Rodolfo Carpigo (per contatti: Rodolfo.Carpigo at phoenixspa.it) per questo intervento] E' talmente bella la proposta di Lidia Menapace come Presidente, che invito a inviarla a tutti gli indirizzi utili per caldeggiarla con maggiore entusiasmo e partecipazione. 7. DEMOCRAZIA. MARIA CATERINA CIFATTE E GIUSEPPE COSCIONE: PER LIDIA MENAPACE [Rongraziamo Maria Caterina Cifatte e Giuseppe Coscione (per contatti: coscio at tin.it) per questo intervento] Sosteniamo la proposta di Lidia Menapace Presidente della Repubblica certi della sua autorevolezza morale e politica. 8. DEMOCRAZIA. UMBERTO CINALLI: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Umberto Cinalli (per contatti: ucinalli at libero.it) per questo intervento] Condivido la proposta per la elezione di Lidia Menapace a Presidente della Repubblica. Una richiesta che sosterro', una speranza e un auspicio. Oltre il pessimismo della ragione, che viene alimentato giorno dopo giorno dalle manifeste incongruenze di gran parte del mondo politico, dalle ipocrisie e dalle falsita' di uomini e donne che antepongono, sopra ogni cosa e valore, l'interesse personale e l'interesse di parte/partito. Esiste, io credo, un filo che e' doveroso non spezzare. Quello della fiducia e della speranza in un mondo piu' giusto. E' sempre il momento di fare la cosa giusta. 9. DEMOCRAZIA. GIANCARLA CODRIGNANI: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Giancarla Codrignani (per contatti: giancodri at libero.it) per questo intervento] Ok per Lidia, anche come testimonianza di affetto e fiducia. 10. DEMOCRAZIA. GIOVANNI COLOMBO: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Giovanni Colombo (per contatti: giovanni.colombo at fastwebnet.it) per questa affettuosa dichiarazione che estraiamo da una piu' ampia lettera] Il nostro affetto per Lidia e' grande... 11. DEMOCRAZIA. GIULIO DE LA PIERRE: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Giulio De la Pierre (per contatti: gl.delapierre at libero.it) per questo intervento] Condivido il desiderio di avere Lidia Menapace come Presidente della Repubblica e, tra l'altro ho gia' sottoscritto tempo fa la proposta per la nomina di Lidia a senatrice a vita. Conosco da anni Lidia, con Maria abbiamo avuto la gioia di ospitarla qui a Ivrea, condivido con lei la scelta partigiana, e mi sembra una buona occasione ricordarlo oggi, 25 aprile, una data fondamentale nella nostra storia recente. Oggi ho avuto la soddisfazione di sentire dei buoni discorsi alla celebrazione della Resistenza, madre della Costituzione. Si commemoravano i compagni fatti prigionieri in un rastrellamento e poi barbaramente trucidati dai nazifascisti a Lace di Donato, tra Biellese e Canavese. Finalmente e' stata lasciata da parte la retorica e si e' parlato onestamente di politica, in particolare della volonta' di impegnarsi per il prossimo referendum. Dubito che la candidatura di Lidia verra' presa in considerazione ma sono certo che continuero' a sentire la sua vicinanza ogni volta che mi si offre l'occasione di trasmettere ai giovani la nostra memoria. 12. DEMOCRAZIA. MARIO DI MARCO: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Mario Di Marco (per contatti: mdmsoft at tin.it) per questo intervento che estraiamo da una piu' ampia lettera] Una donna come Lidia Menapace al quirinale non potrebbe che farmi immensamente piacere... 13. DEMOCRAZIA. CLAUDIO DI SCALZO: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Claudio Di Scalzo (per contatti: discalzo at libero.it) per questo intervento] Aderisco all'iniziativa per sostenere Lidia Menapace alla carica di Presidente della repubblica. La conobbi ai tempi della nuova sinistra. E ne ho seguito la produzione giornalistica e la testimonianza civile in tutti questi anni. Aderisco all'iniziativa anche a nome della Redazione di "Tellus", la rivista che dirigo, e sul giornale web "Tellusfolio" assieme ad Enea Sansi mi impegno a veicolare questa scelta etica e politica. 14. DEMOCRAZIA. ELIGIO GALDI: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Eligio Galdi (per contatti: eligiogaldi at interfree.it) per questo intevento] Riguardo la canditatura di Lidia Menapace esprimo il mio assenso piu' convinto e soddisfatto. 15. DEMOCRAZIA. GIORGIO GALLO: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Giorgio Gallo (per contatti: gallo at di.unipi.it) per questo intervento che estraiamo da una piu' ampia lettera] Faro' girare l'appello per Lidia Menapace presidente della repubblica, perche' ho una grande stima per Lidia... 16. DEMOCRAZIA. MARTA GHEZZI: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Marta Ghezzi (per contatti: martatullio at virgilio.it) per questo intervento] Sono d'accordissimo sulla proposta Lidia Presidentessa. 17. DEMOCRAZIA. BRUNO GIACCONE: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Bruno Giaccone (per contatti: brunogiaccone at tin.it) per questo intervento che estraiamo da una piu' ampia lettera] Ovviamente la proposta di sostenere la candidatura di Lidia Menapace alla presidenza della repubblica mi trova pienamente d'accordo. 18. DEMOCRAZIA. AGNESE GINOCCHIO: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Agnese Ginocchio (per contatti: agnese.musica at katamail.com) per questo intervento] Sarebbe molto belle se Lidia venisse eletta Presidente della Repubblica. Significherebbe dare e far prevalere la pace e la giustizia. Sono a disposizione per iniziative da svolgere a favore di tale causa. Nella giornata della Memoria della Resistenza italiana invito i cittadini, l'associazionismo democratico, i movimenti sociali, l'arte e la cultura per la promozione di un'educazione alla pace, nonviolenza e legalita', a far avanzare al Parlamento la proposta di eleggere come Presidente della Repubblica Italiana una donna che ha preso parte alla Resistenza: Lidia Menapace, che attualmente svolge il mandato di senatrice. Lidia menapace e' una donna di profonda cultura e soprattutto una donna per la pace, dotata di grande sensibilita'. L'ho conosciuta personalmente, sin dal primo momento ha dimostrato di essere una persona sensibile ed aperta. La cosa che mi ha colpito in lei e' la saggezza, l'impegno civile, per i diritti dei piu' deboli e i diritti delle donne, perche' diritti della pace. Femminista per eccellenza e di profonda cultura cristiana, Lidia Menapace preferisce farsi chiamare senza alcun titolo, piu' di una volta dietro mia insistenza a volerla chiamare per forza dottoressa, mi ha richiamata, con molto rispetto e confidenza, chiedendomi di chiamarla semplicemente Lidia. Donna dalle profonde doti e di grande rigore morale, sempre presente ad ascoltare e a fare suoi i bisogni di tutti, del popolo, molto attenta ai problemi del sud che fa tanta fatica a rialzarsi. Con tutta la sua grande cultura ed autorevolezza, possiede in se' doti profonde di umilta', di servizio, di profonda umanita', condizioni necessarie per amministrare e governare saggiamente; requisiti giusti quindi, perche' la proposta al Parlamento di farla eleggere a Presidente della Repubblica possa emergere ed essere approvata pienamente. Personalmente e come donna anch'io impegnata per la pace, chiedo alla societa' civile tutta, agli uomini e alle donne che hanno sete e fame di giustizia e di pace, di farsi portavoce e sostenere questa proposta. Eleggere a Presidente della Repubblica una donna come Lidia Menapace significhera' non solo ridare fiducia all'Italia e quindi fiducia a tutto il nostro martoriato sud, ma sara' un'opportunita' di cambiamento, perche' potrannoprevalere leggi giuste a favore del solo bene comune. E sara' davvero un sogno, una speranza di rinascita. Una donna presidente che si fa voce del suo popolo, oltre che essere per noi di grande esempio e di stimolo, apportera' enormi frutti positivi a vantaggio dei diritti della popolazione tutta, abbracciando tutti in se' come figli di una madre, in quanto la madre e' l'eterna generatrice della vita. La pace e' donna, la nonviolenza e' donna, la vita e' donna, la madre e' donna, l'amore e' donna, l'Italia e' donna, la Resistenza e' donna, la Liberazione e donna, la musica e l'arte e donna. Come nuovo Presidente della Repubblica Italiana dunque, chiediamo la voce disarmante e compassionevole di una donna nonviolenta della Resistenza italiana: Lidia Menapace. 19. DEMOCRAZIA. DORIANA GORACCI: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Doriana Goracci (per contatti: doriana at inventati.org) per questo intervento] Era dicembre e si camminava a Roma sotto la pioggia con le sorelle e i fratelli migranti che devono nascondersi nella nostra terra e non eravamo tanti, lei c'era. Era quasi primavera e si manifestava per il pensiero laico e il rispetto della diversita' e lei c'era. Era estate e donne provenienti da tutta Italia si incontravano in Puglia per progettare una societa' fatta di uguaglianza e democrazia, e lei c'era. Lidia Menapace l'ho incontrata sempre, tenace e sorridente, arriva e puoi scommetterci che ci sara', di solito con un treno che la porta dal nord, dalle montagne in cui vive e che ama, arriva con le sue parole scritte e con il suo piccolo corpo. Ci puoi contare su Lidia. Quando scrivi a Lidia,lei risponde, sempre, anche se non ricorda chi tu sia. Perche' non sperare che possa sedere sulla poltrona della Presidenza della Repubblica, a rappresentare le donne e gli uomini che da sempre credono nella Resistenza, nella nonviolenza, nell'uguaglianza? Lidia e' un volto e una voce, per noi tutti, nella Storia, fuori dalla guerra,dove prima del profitto esistono le persone, dove la politica si riappropria della sua dignita'. Con tutti quelli che partono da qui, subito - presto, nel nostro paese fatto di sud centro nord, dove la pace e' sconfitta della guerra, e' vittoria della misura e del rispetto reciproco, del confronto e del dialogo autorevole e costante, chiedo che un sogno legittimo e propositivo divenga realta': una donna, come Presidente della Repubblica, una donna come Lidia Menapace. Chiediamolo, come sappiamo e possiamo fare. 20. DEMOCRAZIA. "ITALIA CIVILE": PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Marcello Paolocci (per contatti: marcello.paolocci at italiacivile.it) per questo intervento] Italia Civile aderisce alla proposta di candidare Lidia Menapace alla Presidenza della Repubblica. 21. DEMOCRAZIA. "ITALIA LAICA": PER LIDIA MENAPACE [Dal sito di "Italia laica" (www.italialaica.it) riprendiamo il seguente testo, incipit di un piu' ampio contributo] A noi di italialiaca.it piacerebbe un Presidente della Repubblica che pensa, dice, scrive e testimonia da sempre pensieri sulla laicita' come questi di Lidia Menapace: "La laicita' dello stato italiano e' una specie di fiore rarissimo...". 22. DEMOCRAZIA. DOMENICO JERVOLINO: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Domenico Jervolino (per contatti: djervol at tin.it) per questo intervento che estraiamo da una piu' ampia lettera] Lidia per me e' una carissima amica e sulla cui persona non ci sono dubbi... 23. DEMOCRAZIA. ELENA LIOTTA: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Elena Liotta (per contatti: e_liotta at yahoo.it) per questo intervento] Incredibile - o forse no - avevo fatto questa fantasia, sia leggendo il testo precedente, sia leggendo quello della Menapace sull'assenza delle donne, e mi sono detta: figuriamoci, quando mai lo permetteranno... Invece il ruolo nostro, di chi cioe' presume di poter sensibilizzare ai cambiamenti non dovrebbe essere quello di scoraggiarsi ancora prima. Grazie per averlo non solo pensato ma anche scritto. Aiutero' sicuramente a diffondere l'idea. 24. FLORIANA LIPPARINI: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Floriana Lipparini (per contatti: effe.elle at tin.it) per questo intervento] Il rifiuto della guerra, l'antimilitarismo, la laicita', il rispetto del pluralismo e delle differenze, il dar valore al diverso sentire e pensare delle donne: sarebbe gia' una pacifica rivoluzione. Anche se cariche istituzionali e forme della rappresentanza costituiscono per me una questione da ripensare in un'ottica nuova, per provare a immaginare una societa' realmente partecipata, senza cadere nella verticalita' della gerarchia che spesso trasforma le persone (molte donne, nei loro percorsi, continuano a interrogarsi su questi nodi fondamentali), tuttavia so quanto il simbolico conti nell'immaginario collettivo e quanto cammino dobbiamo ancora fare prima di raggiungere la lontana terra dell'utopia libertaria. Quindi, se un ruolo presidenziale nella nostra societa' deve continuare a esistere, il meglio che mi posso augurare e' proprio che sia svolto da una donna, e meglio ancora se questa donna "ha preso parte alla Resistenza, e' una pensatrice e attivista femminista, un'amica della non violenza ed e' altresi' una persona di profonda cultura, di limpido impegno civile, di straordinario rigore morale". Auguri, Lidia. 25. DEMOCRAZIA. GIGI MALABARBA: PER LIDIA MENAPACE [Ringrazamo Gigi Malabarba (per contatti: l.malabarba at senato.it) per questo intervento che estraiamo da una piu' ampia lettera] Condivido pienamente anche se temo restera' lettera morta, perche' la politica del palazzo non e' la nostra... Anche per questo me ne vado a luglio per lasciare il mio seggio ad Haidi Giuliani. Sono realisticamente pessimista sulla proposta perche' ho gia' visto che fine ha fatto quella perche' fosse eletta senatrice a vita... In ogni caso vedo di far circolare l'idea... 26. DEMOCRAZIA. PAOLA MANCINELLI: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Paola Mancinelli (per contatti: mancinellipaola at libero.it) per questa dichiarazione] Condivido. Scrivero' un intervento a sostegno. 27. DEMOCRAZIA. GIOVANNI MANDORINO: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Giovanni mandorino (per contatti: gmandorino at interfree.it) per questo intervento] Sostengo con piacere la proposta di elezione alla Presidenza della Repubblica di Lidia Menapace. Mi piacerebbe poterla sostenere con la convinzione di avere ascolto da coloro che saranno chiamati a eleggere il futuro Presidente ma temo che le loro orecchie siano chiuse ai nostri appelli. 28. DEMOCRAZIA. RAFFAELE MANTEGAZZA: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Raffaele Mantegazza (per contatti: raffaele.mantegazza at unimib.it) per questo intervento] Ci sono cose che piacerebbe poter raccontare ai nostri nipoti. Ci piacerebbe poter raccontare che nell'anno di grazia duemilasei la cariche istituzionali in Italia sono state onorate dal fatto che una donna e' stata eletta alla piu' alta. Ci piacerebbe poter raccontare che questa donna e' stata eletta anche perche' donna. Ci piacerebbe poter raccontare che questa donna e' stata eletta non solo perche' donna ma perche' donna combattente per la liberta' e la democrazia. Ci piacerebbe poter raccontare che non ci bastava che fosse una donna perche' alcune donne erano schierate dalla parte degli aguzzini e alcune portavano il cognome del capo degli aguzzini esibendolo con orgoglio e con disprezzo delle vittime. Ci piacerebbe poter raccontare che il primo Capo dello Stato donna in Italia non e' stata una donna qualsiasi, non una donna in carriera, non una donna travestita da uomo, non una donna gonfiata dal silicone. Ma una donna. Ci piacerebbe poter raccontare che in questo modo le pari opportunita', la differenza di genere, il rispetto per le diversita' sono uscite dalla trappola del politically correct per entrare a sconvolgere direttamente la politica. Ci piacerebbe poter raccontare che gli inviti ipocriti alla riconciliazione nazionale non hanno saputo vincere la tenacia della memoria e del ricordo, che magari perdona ma non confonde, non dimentica, non fa finta che nulla sia accaduto. Ci piacerebbe poter raccontare che la Resistenza, l'antifascismo, la Costituzione e la democrazia sono uscite cosi' dallo sgabuzzino buio nel quale molti le volevano relegare. Ci piacerebbe poter raccontare che la storia e' tornata ad essere passione, schieramento, conflitto, tenerezza, lotta, amicizia, amore. Ci piacerebbe poter raccontare che per una volta le cose sono andate come dovevano andare. Ci piacerebbe poter raccontare che per una volta la cultura istituzionale si e' sposata con la giustizia. Ci piacerebbe poter raccontare che Lidia Menapace e' stata eletta Presidente della Repubblica. 29. DEMOCRAZIA. ANTONIO MAZZEO: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Antonio Mazzeo (per contatti: a_mazzeo at yahoo.com) per questo intervento] Sottoscrivo la proposta di candidare Lidia Menapace alla Presidenza della Repubblica. 30. DEMOCRAZIA. DARIO MENCAGLI: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Dario Mencagli (per contatti: kandersen at iol.it) per questo intervento] Lidia era alla Cattolica di Milano quando io ero studente. Altri amici miei la conoscono bene, soprattutto per il suo impegno tra i cattolici: percio' mandero' di sicuro in giro l'appello. 31. DEMOCRAZIA. ANDREA MONTAGNER: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Andrea Montagner (per contatti: io at andreamontagner.it) per questo intervento] Aderisco all'appello. * Ci piacerebbe un Presidente della Repubblica che avesse fatto la Resistenza. Un Presidente della Repubblica che avesse fatto la scelta della nonviolenza. Un Presidente della Repubblica femminista. Una Presidente della Repubblica. Lidia Menapace. 32. DEMOCRAZIA. GIORGIO MONTAGNOLI: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Giorgio Montagnoli (per contatti: montagno at vet.unipi.it) per questo intervento che estraiamo da una piu' ampia lettera] ... una persona come Lidia sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. 33. DEMOCRAZIA. DANIELA MUSUMECI: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Daniela Musumeci (per contatti: d.musumeci at libero.it) per questo intervento] Lidia Menapace presidente: magari! Faccio girare la proposta. 34. DEMOCRAZIA. GIGI ONTANETTI: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Gigi Ontanetti (per contatti: p.u at libero.it) per questo intervento] Gia' da molti giorni parlo con quanti possibile chiedendo che mobilitino i partiti per candidare Lidia Menapace alla presidenza della repubblica. Siamo proprio in sintonia. Quest'anno, qualcuno ha deciso che deve essere l'anno della "resistenza delle donne combattenti": ancora una volta si vuole assimilare il sentire, e l'essere femminile a quello maschile. Da amico intimo della nonviolenza provo tristezza per questo modo di presentare la storia della resistenza perche' ancora una volta ci viene propinata la cultura militarista, quella delle armi e quella della forza. Non e' questo il luogo per approfondire riflessioni sulla resistenza, che non e' ne' sempre ne' solo armata, ma anche - e molto di piu' - civile e nonviolenta, bastera' ricordare che a fronte di migliaia di cittadini e cittadine che fino ad oggi hanno lottato con le armi contro governi totalitari, la storia ci racconta delle centinaia di migliaia di uomini e donne che hanno lottato e lottano in modo nonviolento per realizzare politiche fondate sul rispetto della dignita' degli individui e dei popoli. Sud Africa, Cile, Polonia... Lidia Menapace e' la persona ideale per ricoprire il ruolo di presidente della repubblica. Facciamo il possibile. Viva Lidia presidente. 35. DEMOCRAZIA. LULU' ORTEGA: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Lulu' Ortega (per contatti: lulu.ortega at fastwebnet.it) per questo intervento che estraiamo da una lettera piu' ampia] Sono d'accordo con la candidatura di questa grande signora alla Presidenza della Repubblica... Sarei molto felice se una donna fosse nostra Presidente, e se fosse Lidia Menapace, sarebbe una dimostrazione di maturita' e un cambio in avanti... 36. DEMOCRAZIA. HELENE PARASKEVA: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Helene Paraskeva (per contatti: helenep at tiscali.it) per questo intervento che estraiamo da una piu' ampia lettera] Anch'io simpatizzo con Lidia Menapace e la sua candidatura adesso al Quirinale... Con speranza... 37. DEMOCRAZIA.BEPPE PAVAN: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Beppe Pavan (per contatti: carlaebeppe at libero.it) per questo intervento] Con grande piacere aderisco alla proposta e invito a sottoscrivere e a far girare l'invito a sottoscrivere lettere di adesione alla proposta di far eleggere Lidia menapace alla carica di Presidente della Repubblica. Spero che gli uomini che continuano ad autorizzarsi a rappresentare anche le donne decidano finalmente di fare un buon passo indietro, affidando a una donna come Lidia la rappresentanza di tutti e tutte. Proviamo a chiederglielo in tanti e tante... 38. DEMOCRAZIA. ROSANGELA PESENTI: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Rosangela Pesenti (per contatti: rosangela_pesenti at libero.it) per questo intervento] Ci sono momenti in cui la cittadinanza puo' vivere e crescere solo nel dono del reciproco ascolto. Ci piacerebbe un Presidente della Repubblica che avesse fatto la Resistenza. Un Presidente della Repubblica che avesse fatto la scelta della nonviolenza. Un Presidente della Repubblica femminista. Una Presidente della Repubblica. Lidia Menapace. Che dire di piu' e meglio? Ho imparato da Lidia che troppe parole possono diventare un abito goffo e sgraziato per una verita' che si puo' dire con poche, ma aggiungere le mie ragioni, perfino personali, radicate in una storia di esperienze comuni, di vicinanza affettuosa, di passioni tenacemente condivise, significa continuare a praticare la politica come domicilio di tutti e tutte, luogo in cui la responsabilita' e il valore della parola non dipende dagli attributi sociali del proprio nome o dalla notorieta' del proprio volto e ruolo. So che ci vuole un coraggio senza eroismo, ma intriso di virtu' quotidiane, per continuare a praticare la propria passione politica e quindi agire concretamente il terreno della ricerca di "comuni convenienze" senza sottostare al timore di perdere un posto socialmente gratificante, che sia una cattedra universitaria, una sedia in parlamento o una qualsiasi lucrosa dirigenza. Lidia ha praticato questo coraggio con allegria e rabbia, fatica e lungimiranza, utilizzando per la politica parole possibili, proprio come convenzione e convenienza, per disegnare quel terreno di mediazione nel quale si e' cittadini e cittadine non perche' "migliori" ma perche' interamente visibili, nella propria creativita' e limite, senza sotterfugi o imbrogli. Siamo cresciuti, molti e molte, accanto alla sua inestinguibile saggezza imparando che sulla strada della condivisione le scelte importanti appartengono alla solitudine, cosi' come i grandi valori diventano credibili solo nella responsabilita' della testimonianza individuale. Voglio una presidente della Repubblica che sia attenta alle forme della politica, che abbia acquisito competenza per quel delicato passaggio tra la realta' viva dei corpi, persone con eta' sesso caratteri radici storie, e la loro rappresentazione nel livello istituzionale che richiede una ferma e flessibile definizione di confini per consentire le opportunita' e proteggere dagli opportunismi. In un tempo in cui sembra astratta utopia, e perfino pericolosa eversione, la richiesta di un patto sociale in cui sia sancito il diritto che promuove l'uguaglianza delle possibilita' e non tutela il privilegio, voglio una presidente che sa raccontare le molteplici e spesso misconosciute storie che conservano al tessuto sociale la memoria e la pratica di quei valori che si riassumono nelle parole: liberta', democrazia, giustizia. Da ragazza antifascista, attiva nella Resistenza a Novara, a senatrice oggi, grazie soprattutto all'impegno delle donne di Rifondazione Comunista, Lidia, che pure non deve la sua "carriera" politica ad appartenenze di famiglia o casta e tantomeno partito, ma alla sua straordinaria intelligenza e capacita', sa nominare e riconoscere le occasioni, opportunita', incontri che facilitano e sostengono nella vita. Quando elenca con puntigliosa precisione i "privilegi" che l'hanno accompagnata, pur senza ostentare il silenzio sulle molte difficolta' e ostacoli, ci aiuta a prendere misura della realta', ognuno la propria, considerando prima di tutto la somma di privilegi che comporta il fatto di essere nati e nate in occidente oggi. Insieme a lei potremmo ricominciare a guardare il futuro non solo come consumatori di merci e di sogni, ma come protagonisti, donne e uomini che sanno prendersi cura della propria vita senza dimenticare che e' piu' grande del nostro orizzonte e in buona parte ci e' sconosciuta quest'unica terra che insieme abitiamo. Con Lidia presidente potremmo riscoprire una cittadinanza che non si esaurisce nell'esercizio di un gesto lottizzato poi nella visibilita' televisiva di pochi, ma chiama in causa l'intelligenza dell'agire quotidiano costruendo rappresentazioni e rappresentanze che non consentono esclusioni. C'e' modo in questo paese di mettere energie ed energie su questa gioiosa proposta? 39. DEMOCRAZIA. ENRICO PEYRETTI: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Enrico Peyretti (per contatti: e.pey at libero.it) per questo intervento] Anch'io sottoscrivo di cuore la proposta di Lidia Menapace Presidente della Repubblica, per la stima umana e politica (e non solo l'amicizia), che ho per lei. Sarebbe una scelta giusta, per le ragioni gia' cosi' bene esposte: la Resistenza, la scelta della nonviolenza positiva, l'essere donna, cio' che riequilibrerebbe la rappresentanza umana reale nelle istituzioni. 40. DEMOCRAZIA. OSVALDO PIERONI: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Osvaldo Pieroni (per contatti: delfinotta at tiscali.it) per questo intervento] Si'. Ci piacerebbe un Presidente della Repubblica che avesse fatto la Resistenza. Un Presidente della Repubblica che avesse fatto la scelta della nonviolenza. Un Presidente della Repubblica femminista. Una Presidente della Repubblica. Lidia Menapace. 41. DEMOCRAZIA. ENZO PIFFER: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Enzo Piffer (per contatti: lisistrata_70 at virgilio.it) per questo intervento che estraiamo da una piu' ampia lettera] Sarei veramente felice dell'elezione di Lidia a nostro presidente, quindi sara' mia premura diffondere la proposta... 42. DEMOCRAZIA. PAOLO PREDIERI: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Paolo Predieri (per contatti: paoloanto.pred at lillinet.org) per questo intervento] Lidia Menapace Presidente e' un sogno che mette insieme tante importanti motivazioni. Possiamo e dobbiamo alimentare questo sogno che ci offre gia' l'occasione e la possibilita' di rendere evidenti ed esplicite quelle realta' che l'area nonviolenta porta avanti e che nella campagna elettorale sono rimaste marginali. Poi a volte non si sa dove vanno a finire i sogni... 43. DEMOCRAZIA. VINCENZO PUGGIONI: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Vincenzo Puggioni (per contatti: v.puggioni at tiscali.it) per questo intervento] Aderisco convintamente all'appello. 44. DEMOCRAZIA. EDI RABINI: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Edi Rabini (per contatti: edorabin at fastwebnet.it) per questo intervento che estraiamo da una piu' ampia lettera] Stimo molto Lidia e sarei ben felice che fosse una vera candidata per la Presidenza della Repubblica... e che non sia solo un atto di affettuosa testimonianza. 45. DEMOCRAZIA. LINA REDIVO, LUCIO BARASCHI E VANIA BARASCHI: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Rina Redivo, Lucio Baraschi e Vania Baraschi (per contatti: simpson83 at virgilio.it) per questo intervento] Aderiamo con piacere e gioia all'appello per proporre Lidia Menapace Presidente della Repubblica semplicemente perche' abbiamo bisogno di una persona come lei per ridare dignita' al nostro Paese. 46. DEMOCRAZIA. GIOVANNI RUSSOTTO: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Giovanni Russotto (per contatti: giovanni.russotto1 at tin.it) per questo intervento] Si', Lidia Menapace Presidente. 47. DEMOCRAZIA. ANTONELLA SAPIO: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Antonella Sapio (per contatti: antonella.sapio at fastwebnet.it) per questo intervento] Eleggere significa scegliere qualcuno/a che possa farci sentire "rappresentati". Qualcuno/a in cui, cioe', potersi ri-conoscere. Se oggi il mondo vicino alla vita dei movimenti si anima per richiedere con forte voce la presenza di Lidia Menapace al Quirinale e' perche' la sua e' una di quelle storie in cui ameremmo tutti/e poterci riconoscere. E non mi riferisco a qualita' come l'onesta' dell'impegno, la coerenza di pensiero, la presenza "dal di dentro" alle vicende piu' significative del nostro tempo, ma a quella non comune "amabile radicalita'" (non trovo altre parole per definirla) di un comportamento che lascia convivere liberamente la fermezza con la capacita' di esser dentro le relazioni. Cosa si chiede ad un Presidente della Repubblica? Certamente competenze di vario tipo, ma in primo luogo, credo, di rappresentare un qualche grumo di fantasie che possa restar caro alla gente, a partire da una necessaria vicinanza alle piccole speranze della vita comune e a finire con la garanzia di una credibilita' spendibile sul piano internazionale. Lidia Menapace e' in grado, oggi, di rappresentare al meglio un pezzo di storia della nostra epoca.attraverso un filo di continuita' mai spezzato con la ricerca di una "giustizia giusta" che ha abbracciato nel suo impegno l'esperienza della differenza in tutte le forme in cui oggi puo' essere rappresentata ed espressa, attraverso una profondita' di pensiero che ha pregevolmente arricchito la riflessione teorica. A Lidia Menapace, forse, sara' preferito altro Presidente (e diamo per scontato che si tratti forse di figura maschile...).cosi' come spesso accade quando la storia dei popoli possa scegliere di farsi raccontare dalle sue voci non migliori. Ciononostante ci piace poter immaginare che domani possa essere "davvero un altro giorno" (come recitavano miliardi di manifesti per le strade) e cioe' che, con atto coraggioso, il nostro paese possa scegliere di lasciarsi rappresentare da quella parte di storia che ieri e oggi ha accomunato uomini e donne in contatto con i cammini di liberazione dei popoli. 48. DEMOCRAZIA. MIRELLA SARTORI: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Mirella Sartori (per contatti: m.sartori1 at tin.it) per questo intervento] Ritengo che il suggerimento sia opportuno, condivisibile e necessario. 49. DEMOCRAZIA. EVELINA SAVINI: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Evelina Savini (per contatti: evelina.savini at tiscali.it) per questo intervento] Esprimo la mia piena adesione affettiva, politica e sociale alla proposta di candidare Lidia Menapace alla Presidenza della Repubblica. Per chi ha scelto la pace, la nonviolenza, la giustizia sociale: - ci piacerebbe un Presidente della Repubblica che avesse fatto la Resistenza, perche' rischiamo di perdere troppo facilmente la memoria; - ci piacerebbe un Presidente della Repubblica che avesse fatto la scelta della nonviolenza perche' rischiamo di dimenticare troppo facilmente che nessuna guerra e' giusta e che la violenza ha tante e troppi volti; - ci piacerebbe un Presidente della Repubblica femminista perche' rischiamo di dimenticare troppo facilmente che le donne sono "sud" del mondo; - ci piacerebbe una Presidente della Repubblica perche' rischiamo di dimenticare troppo facilmente che pace, nonviolenza, giustizia, solidarieta', si coniugano al femminile; - ci piacerebbe Lidia Menapace per tutti questi motivi e anche perche' ha un grande senso dell'umorismo, requisito prezioso che sembra proprio difettare ai nostri politici. 50. DEMOCRAZIA. DAVIDE SCAGLIANTI: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Davide Scaglianti (per contatti: davide.scaglianti at alice.it) per questo intervento] Appoggio volentieri questa proposta. 51. DEMOCRAZIA. EUGENIO SCARDACCIONE: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Eugenio Scardaccione (Gege') (per contatti: mareug at libero.it) per questo intervento che estraiamo da una piu' ampia lettera] Aderisco in maniera convinta all'appello per Lidia Menapace presidente della Repubblica italiana: e' una donna seria, leale, competente, tenace e credibile. La sua vita, il suo esempio, la sua preparazione, sensibilita' culturale e politica sono davanti a noi tutti. Tra l'altro e' molto stimata anche dagli avversari, non e' affetta dal virus delll'arroganza e dalla spocchia. Sarebbe veramente una donna giusta al posto giusto, per svelenire il clima e renderlo piu' sereno, all'altezza della delicata situazione politica ed istituzionale... 52. DEMOCRAZIA. GIOVANNI SCOTTO: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Giovanni Scotto (per contatti: giovanni_scotto at yahoo.de) per questo intervento] Anche a me piacerebbe che fosse Lidia la Presidente di questa Repubblica! Ma quanti saremo a trovare bella questa idea? potremmo forse dirlo tutti e tutte insieme? E' un pensiero cosi bello che solo dirlo e farlo sapere fa stare meglio: se fossimo in tanti, tante a dirlo sarebbe ancora piu' bello. 53. DEMOCRAZIA. BRUNO SEGRE: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Bruno Segre (per contatti: bsegre at yahoo.it) per questo intervento, che estraiamo da una piu' ampia lettera] Anch'io sarei felice di vedere affidata la massima carica dello Stato a una personalita' autorevole e luminosa qual e' Lidia Menapace... 54. DEMOCRAZIA. MARIO SIGNORELLI: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Mario Signorelli (per contatti: eremo.argon at libero.it) per questo intervento] Sarei contentissimo di Lidia presidente: 1. perche' e' donna, 2. perche' e' una persona preparata, 3. perche' e' nonviolenta, 4. perche' puo' essere una garante della Costituzione. Mario Signorelli, prete operaio, eremo di Argon 55. DEMOCRAZIA. MARCO SIINO: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Marco Siino (per contatti: mirpa.mc at quipo.it) per questo intervento che estraiamod auna piu' ampia lettera] Si', certo, diffondero' la proposta... E ovviamente mille volte meglio lei che chiunque altro. 56. DEMOCRAZIA. FRANCESCO VIGNARCA: PER LIDIA MENAPACE [Ringraziamo Francesco Vignarca (per contatti: segreteria at disarmo.org) per questo intervento] Faro' girare la proposta nel giro della Rete Disarmo. Speriamo... 57. AGENDA. ANCORA ALCUNE PROPOSTE PRATICHE Non abbiamo pensato a un appello strutturato e a una campagna centralizzata: ogni persona ed ogni associazione che vorra' esprimere il proprio impegno a sostegno della candidatura di Lidia Menapace alla Presidenza della Repubblica sapra' pensare le forme piu' congeniali al proprio modo d'essere, di pensare, di agire: a tutte le persone e le associazioni disponibili chiediamo naturalmente di diffondere l'informazione sulla proposta in modo adeguato e coerente al fine. A mero titolo d'esempio riproduciamo qui il testo che abbiamo gia' pubblicato sul supplemento domenicale del nostro foglio (e piu' volte riproposto): "Ci piacerebbe un Presidente della Repubblica che avesse fatto la Resistenza. Un Presidente della Repubblica che avesse fatto la scelta della nonviolenza. Un Presidente della Repubblica femminista. Una Presidente della Repubblica. Lidia Menapace". Saremo grati a tutte le persone che ci invieranno (all'indirizzo di posta elettronica nbawac at tin.it) interventi e notizie al fine di poterli pubblicare anche sul nostro notiziario. 58. INCONTRI. "NONVIOLENZA E POLITICA": UN CONVEGNO A FIRENZE IL 5-7 MAGGIO Si svolgera' a Firenze dal 5 al 7 maggio il convegno su "Nonviolenza e politica" promosso dal Movimento Nonviolento. Per informazioni: tel. 0458009803, e-mail: redazione at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org 59. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti. Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono: 1. l'opposizione integrale alla guerra; 2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione; 3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario; 4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo. Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica. Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli. 60. PER SAPERNE DI PIU' * Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it * Indichiamo il sito del MIR (Movimento Internazionale della Riconciliazione), l'altra maggior esperienza nonviolenta presente in Italia: www.peacelink.it/users/mir; per contatti: mir at peacelink.it, luciano.benini at tin.it, sudest at iol.it, paolocand at libero.it * Indichiamo inoltre almeno il sito della rete telematica pacifista Peacelink, un punto di riferimento fondamentale per quanti sono impegnati per la pace, i diritti umani, la nonviolenza: www.peacelink.it; per contatti : info at peacelink.it LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO Foglio quotidiano di approfondimento proposto dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Numero 1278 del 27 aprile 2006 Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su: nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe Per non riceverlo piu': nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe In alternativa e' possibile andare sulla pagina web http://web.peacelink.it/mailing_admin.html quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione). 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