Kairos. 2



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KAIROS. L'ORA DI CAMBIARE:
LA RESISTENZA, LA NONVIOLENZA, IL FEMMINISMO AL QUIRINALE
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" a sostegno della candidatura
di Lidia Menapace alla Presidenza della Repubblica
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Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it
*
Numero 2 del 26 aprile 2006

In questo numero:
1. Giuliano Pontara: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
2. Elenco aggiornato di persone e associazioni che hanno espresso attenzione
e sostegno alla proposta di Lidia Menapace Presidente della Repubblica
3. Breve notizia su Lidia Menapace
4. Giuliano Falco: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
5. Daniele Gallo: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
6. Nella Ginatempo: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
7. Pasquale Iannamorelli: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
8. Luca Kocci: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
9. Enrico Lanza: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
10. Daniele Lugli: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
11. Gerard Lutte: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
12. Roberto Melone: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
13. Michele Meomartino: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
14. Isidoro D. Mortellaro: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
15. Flavia Neri: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
16. Riccardo Orioles: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
17. Claudio Ortale: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
18. Paola Pavese: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
19. Francesco Pistolato: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
20. Alessandro Portelli: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
21. Pasquale Pugliese: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
22. Piercarlo Racca: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
23. Luciana Ronchi: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
24. Yukari Saito: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
25. Nanni Salio: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
26. Brunetto Salvarani: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
27. Giovanni Sarubbi: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
28. Marco Servettini: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
29. Zenone Sovilla: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
30. Giuseppe Stoppiglia: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
31. Silvano Tartarini: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
32. Andrea Trentini: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
33. Daniele Vasta: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
34. Antonio Vigilante: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
35. Marcello Vigli: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
36. Aldo Zanchetta: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
37. Franco Zunino: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica
38. Alcune proposte pratiche

1. GIULIANO PONTARA: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Giuliano Pontara (per contatti:
giuliano.pontara at philosophy.su.se) per questo intervento. Giuliano Pontara
e' uno dei massimi studiosi della nonviolenza a livello internazionale,
riproduciamo di seguito una breve notizia biografica gia' apparsa in passato
sul nostro notiziario (e nuovamente ringraziamo di tutto cuore Giuliano
Pontara per avercela messa a disposizione): "Giuliano Pontara e' nato a Cles
(Trento) il 7 settembre 1932. In seguito a forti dubbi sulla eticita' del
servizio militare, alla fine del 1952 lascia l'Italia per la Svezia dove poi
ha sempre vissuto. Ha insegnato Filosofia pratica per oltre trent'anni all'
Istituto di filosofia dell'Universita' di Stoccolma. E' in pensione dal
1997. Negli ultimi quindici anni Pontara ha anche insegnato come professore
a contratto in varie universita' italiane tra cui Torino, Siena, Cagliari,
Padova, Bologna, Imperia, Trento. Pontara e' uno dei fondatori della
International University of Peoples' Institutions for Peace (Iupip) -
Universita' Internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace (Unip),
con sede a Rovereto (Tn), e dal 1994 al 2004 e' stato coordinatore del
Comitato scientifico della stessa e direttore dei corsi. Dirige per le
Edizioni Gruppo Abele la collana "Alternative", una serie di agili libri sui
grandi temi della pace. E' membro del Tribunale permanente dei popoli
fondato da Lelio Basso e in tale qualita' e' stato membro della giuria nelle
sessioni del Tribunale sulla violazione dei diritti in Tibet (Strasburgo
1992), sul diritto di asilo in Europa (Berlino 1994), e sui crimini di
guerra nella ex Jugoslavia (sessioni di Berna 1995, come presidente della
giuria, e sessione di  Barcellona 1996). Pontara ha pubblicato libri e saggi
su una molteplicita' di temi di etica pratica e teorica, metaetica  e
filosofia politica. E' stato uno dei primi ad introdurre in Italia la "Peace
Research" e la conoscenza sistematica del pensiero etico-politico del
Mahatma Gandhi. Ha pubblicato in italiano, inglese e svedese, ed alcuni dei
suoi lavori sono stati tradotti in spagnolo e francese. Tra i suoi lavori
figurano: Etik, politik, revolution: en inledning och ett stallningstagande
(Etica, politica, rivoluzione: una introduzione e una presa di posizione),
in G. Pontara (a cura di), Etik, Politik, Revolution, Bo Cavefors Forlag,
Staffanstorp  1971, 2 voll., vol. I, pp. 11-70; Se il fine giustifichi i
mezzi, Il Mulino, Bologna 1974; The Concept of Violence, Journal of Peace
Research , XV, 1, 1978, pp. 19-32; Neocontrattualismo, socialismo e
giustizia internazionale, in N. Bobbio, G. Pontara, S. Veca, Crisi della
democrazia e neocontrattualismo, Editori Riuniti, Roma 1984, pp. 55-102; tr.
spagnola, Crisis de la democracia, Ariel, Barcelona 1985; Utilitaristerna,
in Samhallsvetenskapens klassiker, a cura di M. Bertilsson, B. Hansson,
Studentlitteratur, Lund 1988, pp. 100-144; International Charity or
International Justice?, in Democracy State and Justice, ed. by. D.
Sainsbury, Almqvist & Wiksell International, Stockholm 1988, pp. 179-93;
Filosofia pratica, Il Saggiatore, Milano 1988; Antigone o Creonte. Etica e
politica nell'era atomica, Editori Riuniti, Roma 1990; Etica e generazioni
future, Laterza, Bari 1995; tr. spagnola, Etica y generationes futuras,
Ariel, Barcelona 1996; La personalita' nonviolenta, Edizioni Gruppo Abele,
Torino 1996; Guerre, disobbedienza civile, nonviolenza, Edizioni Gruppo
Abele,  Torino 1996; Breviario per un'etica quotidiana, Pratiche, Milano
1998; Il pragmatico e il persuaso, Il Ponte, LIV, n. 10, ottobre 1998, pp.
35-49. E' autore delle voci Gandhismo, Nonviolenza, Pace (ricerca
scientifica sulla), Utilitarismo, in Dizionario di politica, seconda
edizione, Utet, Torino 1983, 1990 (poi anche Tea, Milano 1990, 1992). E'
pure autore delle voci Gandhi, Non-violence, Violence, in Dictionnaire de
philosophie morale, Presses Universitaires de France, Paris 1996, seconda
edizione 1998. Per Einaudi Pontara ha curato una vasta silloge di scritti di
Gandhi, Teoria e pratica della nonviolenza, Einaudi, nuova edizione, Torino
1996, cui ha premesso un ampio studio su Il pensiero etico-politico di
Gandhi, pp. IX-CLXI". Una piu' ampia bibliografia degli scritti di Giuliano
Pontara (che comprende circa cento titoli) puo' essere letta nel n. 380 di
questo foglio]

L'idea di proporre che il Parlamento elegga la senatrice Lidia Menapace
Presidente della Repubblica e' una idea forte, come forte, penso, fu a suo
tempo la proposta di eleggere Norberto Bobbio alla stessa "carica".
L'idea e' forte perche' si tratta di una di quelle persone che lungo una
intera vita  di impegno politico e civile ha rappresentato coerentemente e
vissuto nel modo piu' limpido i valori basilari su cui si fonda una
democrazia trasparente e non guerrafondaia - due aggettivi che oggi e'
sempre piu' importante aggiungere espressamente al sostantivo; l'idea e'
forte perche' fornisce a tanta gente di cui ancora e' popolata l'Italia una
possibilita' di esprimere fiduciosamente la propria fede in tali valori; e'
forte perche' sarebbe ora che, anche in Italia, il "primo cittadino" fosse
una di quelle tante cittadine che sono profondamente preparate e molto
attente alle sorti sempre piu' incerte della democrazia e alle scelte sempre
piu' difficili e cariche di conseguenze cui si trova di fronte il nostro
paese, l'Europa, e la comunita' mondiale.
Per queste ragioni appoggio convinto l'idea che vede una cittadina come
Lidia Menapace  insediata al Quirinale - o magari, e preferibilmente, in un
ufficio meno dispendioso, piu' semplice, in una sede meno circondata  dagli
aloni del potere venerando e piu' o meno occulto, piu' consona all'esigenza
democratica di un rapporto diretto e continuo tra cittadini rappresentati e
cittadini eletti a rappresentarli.
Vorrei anche poter sperare che si dimostri una idea vincente.

2. ELENCO AGGIORNATO DELLE PERSONE E ASSOCIAZIONI CHE HANNO GIA' ESPRESSO
ATTENZIONE E SOSTEGNO ALLA PROPOSTA DI LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA
REPUBBLICA

Al momento di chiudere questo fascicolo del notiziario (alle ore 3 del 26
aprile, ma nel frattempo sono continuate ad arrivare numerose altre
adesioni, di cui daremo notizia nel prossimo fascicolo) hanno gia' espresso
in varie forme affetto, attenzione e sostegno alla proposta dell'elezione di
Lidia Menapace alla Presidenza della Repubblica: Laura Bottai, Antonella
Sapio, Marta Ghezzi, Peppe Sini, Maria Luigia Casieri, Daniela Musumeci,
Doriana Goracci, Pasquale Iannamorelli, Norma Bertullacelli, Daniele Lugli,
Antonio Bruno, Edi Rabini, Alessandro Portelli, Riccardo Orioles, Giovanni
Scotto, Dacia Maraini, Luca Kocci, Giovanna Providenti, Giovanni Colombo,
Domenico Jervolino, Daniele Vasta, Andrea Trentini, Daniele Dal Bon, Yukari
Saito, Antonio Vigilante, Angela Dogliotti Marasso, Marcella Bravetti,
Alessio Di Florio, Bruno Segre, Farid Adly, Zenone Sovilla, Brunetto
Salvarani, Isidoro D. Mortellaro, Gino Buratti, Paola Pavese, Marco
Servettini, Giuliano Falco, Giovanni Sarubbi, Roberto Melone, Piercarlo
Racca, Daniele Barbieri, Daniele Aronne, Giorgio Montagnoli, Francesco
Comina, Raffaele Mantegazza, Barbara Benini, Claudio Debetto, Michele
Meomartino, Agnese Ginocchio, Daniele Gallo, Mirella Sartori, Maria G. Di
Rienzo, Francesco Pistolato, Guido Cristini, Marisa Mantovani, Enrico Lanza,
Giacomo Alessandroni, Gerard Lutte, Claudio Ortale, Gigi Malabarba, Flavia
Neri, Enzo Piffer, Giuseppe Stoppiglia, Giorgio Gallo, Nella Ginatempo,
Paola Mancinelli, Marcello Vigli, Nanni Salio, Pasquale Dioguardi, Gigi
Ontanetti, Luciana Ronchi, Lulu' Ortega, Aldo Zanchetta, Bruno Giaccone,
Luisa Carminati, Massimo Duranti, Giovanna Duranti Niccoli, Marco Siino,
Simona Bernasconi, Pasquale Pugliese, Gabriele Aquilina, Elena Dall'Acqua,
Franco Zunino, Silvano Tartarini, Renato Corsetti, Antonino Drago, Enrica
Bartesaghi, Roberto Ferrario, Helene Paraskeva, Elena Liotta, Rodolfo
Carpigo, Antonio Mazzeo, Maria Caterina Cifatte, Giuseppe Coscione, Elisa
Carlaccini, Enrico Peyretti, Davide Scaglianti, Mimma Ianno' Latorre, Lea
Melandri, Raffaella Lamberti, Domenico Gallo, Marcello Paolocci, Francesco
Vignarca, Floriana Lipparini, Alberto Camata, Gaetano Farinelli, Rosangela
Pesenti, Normanna Albertini, Michela Lipari, Evelina Savini, Lidia Maggi,
Eligio Galdi, Giuliano Pontara, Umberto Cinalli, Mario Di Marco, Eugenio
Scardaccione, Rina Redivo, Lucio Baraschi, Vania Baraschi, Tiziana Boari,
Giovanni Russotto, Luciano Benini, Antonietta Cacciani, Beppe Pavan, Carla
Galetto, Giancarla Codrignani, Valeria Ando', Anna Maffei, Claudio Di
Scalzo, Enea Sansi, Fiora Pezzoli, Flavio Turolla, Mary Nicotra, Giulio De
La Pierre, Dario Mencagli, Mario Signorelli, Nicoletta Crocella, Luca
Ruocco, Lucia Salemi, Osvaldo Pieroni, Claudia Cernigoi, Andrea Montagner,
Paolo Predieri, Vincenzo Puggioni, Vittorio Bellavite, Giorgio Giannini,
Enza Longo, Giovanni Mandorino, Anna Maria Civico, Igina Campus, Liliana
Tedesco, Paolo Buffoni, Serenella Angeloni, Carmine Miccoli, Francesco de
Notaris, Carlo Ruta, il Centro di ricerca per la pace di Viterbo, il
Coordinamento per la pace di Mantova, l'Associazione Lavoratori Pinerolesi
aderente alla Confederazione Unitaria di Base, Italia Civile, Associazione
Macondo per l'incontro e la comunicazione tra i popoli, "Italialaica",
redazione di "Tellus" e di "Tellusfolio", "Donne in viaggio", associazione
"Stelle cadenti", "La Catena di San Libero".
Nei prossimi giorni ovviamente proseguiremo anche la pubblicazione delle
dichiarazioni pervenuteci, oggi abbiamo potuto inserirne - per ovvie ragioni
di spazio - solo una parte tra quelle arrivateci per prime.
*
Rinnoviamo l'invito ad ogni persona ed ogni associazione che vorra'
esprimere il proprio impegno a sostegno della candidatura di Lidia Menapace
alla Presidenza della Repubblica a farlo nelle forme piu' congeniali al
proprio modo d'essere, di pensare, di agire: a tutte le persone e le
associazioni disponibili chiediamo naturalmente di diffondere l'informazione
sulla proposta in modo adeguato e coerente al fine.
In particolare saremmo grati se si facesse circolare la proposta tra le
persone e le associazioni interessate, se la si comunicasse anche ai mezzi
d'informazione raggiungibili, e naturalmente se la si facesse pervenire ai
parlamentari (essendo i parlamentari infine coloro che col loro voto
eleggono il Presidente della Repubblica) con cui vi fossero rapporti di
conoscenza, di stima o di amicizia.
A mero titolo d'esempio riproduciamo qui di seguito ancora una volta il
testo che abbiamo gia' pubblicato due giorni fa nel supplemento domenicale
del nostro foglio e riproposto oggi in apertura: "Ci piacerebbe un
Presidente della Repubblica che avesse fatto la Resistenza. Un Presidente
della Repubblica che avesse fatto la scelta della nonviolenza. Un Presidente
della Repubblica femminista. Una Presidente della Repubblica. Lidia
Menapace".
Saremo grati a tutte le persone che ci invieranno (all'indirizzo di posta
elettronica nbawac at tin.it) interventi e notizie al fine di poterli
pubblicare anche sul nostro notiziario.

3. BREVE NOTIZIA SU LIDIA MENAPACE

Lidia Menapace (per contatti: lidiamenapace at aliceposta.it) e' nata a Novara
nel 1924, partecipa alla Resistenza, e' poi impegnata nel movimento
cattolico, pubblica amministratrice, docente universitaria, fondatrice del
"Manifesto"; e' tra le voci piu' alte e significative della cultura delle
donne, dei movimenti della societa' civile, della nonviolenza in cammino.
Nelle elezioni politiche del 9-10 aprile 2006 e' stata eletta senatrice.
La maggior parte degli scritti e degli interventi di Lidia Menapace e'
dispersa in quotidiani e riviste, atti di convegni, volumi di autori vari;
tra i suoi libri cfr. Il futurismo. Ideologia e linguaggio, Celuc, Milano
1968; L'ermetismo. Ideologia e linguaggio, Celuc, Milano 1968; (a cura di),
Per un movimento politico di liberazione della donna, Bertani, Verona 1973;
La Democrazia Cristiana, Mazzotta, Milano 1974; Economia politica della
differenza sessuale, Felina, Roma 1987; (a cura di, ed in collaborazione con
Chiara Ingrao), Ne' indifesa ne' in divisa, Sinistra indipendente, Roma
1988; Il papa chiede perdono: le donne glielo accorderanno?, Il dito e la
luna, Milano 2000; Resiste', Il dito e la luna, Milano 2001; (con Fausto
Bertinotti e Marco Revelli), Nonviolenza, Fazi, Roma 2004.

4. GIULIANO FALCO: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Giuliano Falco (per contatti: giulianofalco at libero.it) per
questo intervento. Giuliano Falco, nato nel 1958, impegnato per i dritti, la
solidarieta', la convivenza, la pace, e' insegnante di sostegno per scelta e
promuove iniziative volte a migliorare l'inserimento e l'integrazione delle
persone diversamente abili e degli alunni stranieri; opera altresi'
nell'ambito dell'intercultura, favorendo processi di convivenza con le
comunita' straniere nella zona di Albenga dove vive e lavora; ha fondato e
dirigo un centro a questi fini; cultore di archeologia, ha realizzato un
percorso per non vedenti all'interno del Civico Museo Storico Archeologico
di Savona; collabora con diversi siti e fa parte della redazione del Didaweb
(www.didaweb.net), un portale che lavora per una "scuola come territorio di
incontro tra le culture, per la condivisione dei diritti e la valorizzazione
delle differenze"]

Ho inoltrato l'appello per Lidia anche ad altri indirizzi... repetita
juvant...

5. DANIELE GALLO: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Daniele Gallo (per contatti: d.gallo at viator.it) per questo
intervento. Daniele Gallo e' il direttore della bella rivista "Viator",
mensile cristiano della pace, della solidarieta', del dialogo e dei diritti
umani]

Condivido in pieno la proposta di Lidia come Presidente della Repubblica. Ne
parlero' sul prossimo numero di "Viator" e presto vi faro' avere una mia
riflessione su questa candidatura.

6. NELLA GINATEMPO: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Nella Ginatempo (per contatti: nellagin at tiscali.it) per questo
intervento che estraiamo da una piu' ampia lettera. Nella Ginatempo e' una
prestigiosa intellettuale impegnata nei movimenti delle donne, contro la
guerra, per la globalizzazione dei diritti; e' docente di sociologia urbana
e rurale all'universita' di Messina; ha tenuto per alcuni anni il corso di
sociologia del lavoro, svolgendo ricerche sul tema del lavoro femminile;
attualmente svolge ricerche nel campo della sociologia dell'ambiente e del
territorio. Tra le sue pubblicazioni: La casa in Italia, 1975; La citta' del
Sud, 1976; Marginalita' e riproduzione sociale, 1983; Donne al confine,
1996; Luoghi e non luoghi nell'area dello Stretto, 1999; Un mondo di pace e'
possibile, Edizioni Gruppo Abele, Torino 2004]

Condivido in pieno l'idea di proporre  Lidia, con la quale collaboro da
parecchio tempo sui temi della pace e disarmo...

7. PASQUALE IANNAMORELLI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Pasquale Iannamorelli (per contatti: sudest at iol.it) per questo
intervento. Pasquale Iannamorelli, costruttore di pace, amico della
nonviolenza, una delle figure piu' rilevanti dei movimenti nonviolenti in
Italia, e' infaticabile animatore del bel bimestrale di informazione e
riflessione nonviolenta "Qualevita" e della insostituibile casa editrice
omonima: strumenti di lavoro di grande utilita' ed esperienze da sostenere
con convinzione (per informazioni e richieste: Edizioni Qualevita, via
Michelangelo 2, 67030 Torre dei Nolfi (Aq), tel. 3495843946, o anche
0864460006, o ancora 086446448; e-mail: sudest at iol.it o anche
qualevita3 at tele2.it; sito: www.peacelink.it/users/qualevita)]

Mi attivo immediatamente perche' stimo anch'io tantissimo Lidia Menapace.
Di fronte a proposte come Andreotti, non si puo' rimanere inerti.

8. LUCA KOCCI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Luca Kocci (per contatti: lkocci at tiscali.it) per questo
intervento. Luca Kocci e' insegnante e giornalista, collabora con "Adista",
Peacelink ed altri mezzi d'informazione impegnati per la pace e i diritti
umani, e' il curatore dell'Annuario geopolitico della pace, opera di
primaria utilita' per tutte le persone impegnate per la pace]

L'iniziativa mi pare ottima, sebbene abbia un valore etico (nel senso di
etica della politica) e culturale piu' che effettivo.

9. ENRICO LANZA: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Enrico Lanza (per contatti:
alpcub at associazionelavoratoripinerolesi.191.it) per questo intervento.
Enrico Lanza e' impegnato nell' Associazione Lavoratori Pinerolesi aderente
alla Confedrazione Unitaria di Base]

Sottoscrivo, a nome di molte lavoratrici e lavoratori, la proposta di Lidia
Menapace a Presidente della Repubblica.

10. DANIELE LUGLI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Daniele Lugli (per contatti: daniele.lugli at libero.it) per
questo intervento. Daniele Lugli e' il segretario nazionale del Movimento
Nonviolento, figura storica della nonviolenza, unisce a una lunga e limpida
esperienza di impegno sociale e politico anche una profonda e sottile
competenza in ambito giuridico ed amministrativo, ed e' persona di squisita
gentilezza e saggezza grande]

Da tempo conosco, apprezzo (e voglio bene a) Lidia. Condivido l'appello.
Vedro' cosa posso  (e come Movimento Nonviolento possiamo) fare per la sua
diffusione. C'era stata un'iniziativa per la sua nomina a senatrice a vita.
Dopo il settennato, augurandole lunghissima vita, lo sarebbe.

11. GERARD LUTTE: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Gerard Lutte (per contatti: gerardlutte at tin.it) per questo
intervento. Gerard Lutte, di origine belga, da molti anni in Italia, docente
universitario di psicologia dell'eta' evolutiva, ha partecipato a Roma alla
vita e alle lotte degli abitanti di una borgata di baraccati e di un
quartiere popolare e ad un lavoro sociale con i giovani piu' emarginati;
collabora con movimenti di solidarieta' ed esperienze di accoglienza; ha
promosso iniziative mirate e concrete di solidarieta' internazionale dal
basso e di auto-aiuto, con particolar riferimento alla situazione
centroamericana, di impegno di liberazione con i giovani e soprattutto le
bambine e i bambini di strada. Tra le opere di Gerard Lutte: Quando gli
adolescenti sono adulti... I giovani in Nicaragua, Edizioni Gruppo Abele,
Torino 1984; Sopprimere l'adolescenza?, Edizioni Gruppo Abele, Torino 1984;
Psicologia degli adolescenti e dei giovani, Il Mulino, Bologna 1987; Dalla
religione al vangelo, Kappa, Roma 1989; Cinquantanove ragazze e ragazzi di
strada con Gerard Lutte, Principesse e sognatori nelle strade in Guatemala,
Kappa, Roma 1994 (ne e' stata successivamente pubblicata una seconda
edizione aggiornata). Il sito della Rete di amicizia con le ragazze e i
ragazzi di strada del Guatemala, che contiene progetti, testimonianze,
ricerche, libri, bollettini e centinaia di foto, sezioni francese, italiana,
spagnola ed inglese, e' www.reteamicizia.net]

Sottoscrivo la proposta di Lidia Menapace come presidente, e la faro'
conoscere ad altri amici...

12. ROBERTO MELONE: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Roberto Melone (per contatti: role5400 at libero.it) per questo
intervento. Roberto Melone fa parte del Social Forum Ponente Savonese]

Aderisco alla campagna per Lidia Menapace Presidente della Repubblica.

13. MICHELE MEOMARTINO: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Michele Meomartino (per contatti: michelemeomartino at tiscali.it)
per questo intervento. Michele Meomartino amico della nonviolenza, scultore,
coltivatore biologico, coordinatore della Rete nonviolenta Abruzzo e
referente del nodo di Pescara-Chieti della Rete Lilliput, e' impegnato anche
nel coordinamento di Libera, ed in molte iniziative di pace, equosolidali ed
ecologiche. Opere di Michele Meomartino: Frammenti di pace, Edizioni
Qualevita, Torre dei Nolfi (Aq) 2005]

Mi unisco anch'io al coro di chi propone alla piu' alta carica dello stato
Lidia Menapace. Lidia, che conoscono molto bene, e' stata eletta al senato
qui in Abruzzo raccogliendo oltre il 7% dei voti. Durante la campagna
elettorale sono andato piu' volte ad ascoltare i suoi interventi e mi sono
persuaso che sarebbe stata proprio lei la candidata che avrei votato.

14. ISIDORO D. MORTELLARO: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Isidoro D. Mortellaro (per contatti: isidoro.mortellaro at tin.it)
per questo intervento. Isidoro Mortellaro, docente di storia delle dottrine
politiche all'Universita' di Bari, e' uno dei piu' acuti studiosi impegnati
contro la violenza della globalizazione liberista e la guerra. Tra le sue
opere segnaliamo almeno I signori della guerra, Manifestolibri, Roma 1999]

Sto per partire per un giro in universita' varie, in Italia e fuori. Torno
tra una decina di giorni.
Intanto aderisco volentieri all'appello e mi impegno, sia pure on the road,
a farlo girare. Vedro' anche se riesco a scrivere qualcosa.
Lidia merita questo e altro.

15. FLAVIA NERI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Flavia Neri (per contatti: flavia.neri at tin.it) per questo
intervento. Flavia Neri e' responsabile del punto pace di Pax Christi di
Terni]

Sono pienamente d'accordo con la proposta, e la diffondo a tutta la mia
lista di contatti; proporrei di inviarla anche ai giornali se non lo ha gia'
fatto qualcuno.

16. RICCARDO ORIOLES: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Riccardo Orioles (per contatti: riccardoorioles at gmail.com) per
questo intervento. Riccardo Orioles e' giornalista eccellente ed esempio
pressoche' unico di rigore morale e intellettuale (e quindi di limpido
impegno civile); militante antimafia tra i piu' lucidi e coraggiosi, ha
preso parte con Pippo Fava all'esperienza de "I Siciliani", poi e' stato tra
i fondatori del settimanale "Avvenimenti", cura attualmente in rete "Tanto
per abbaiare - La Catena di San Libero", un eccellente notiziario che puo'
essere richiesto gratuitamente scrivendo al suo indirizzo di posta
elettronica; ha formato al giornalismo d'inchiesta e d'impegno civile
moltissimi giovani. Per gli utenti della rete telematica vi e' anche la
possibilita' di leggere una raccolta dei suoi scritti (curata dallo stesso
autore) nel libro elettronico Allonsanfan. Storie di un'altra sinistra.
Sempre in rete e' possibile leggere una sua raccolta di traduzioni di lirici
greci, ed altri suoi lavori di analisi (e lotta) politica e culturale,
giornalistici e letterari. Due ampi profili di Riccardo Orioles sono in due
libri di Nando Dalla Chiesa, Storie (Einaudi, Torino 1990), e Storie
eretiche di cittadini perbene (Einaudi, Torino 1999)]

La "Catena di San Libero" di questa settimana, che sto ancora lavorando,
comincia cosi': Ci piacerebbe. Ci piacerebbe un Presidente della Repubblica
che avesse fatto la Resistenza. Un Presidente della Repubblica che avesse
fatto la scelta della nonviolenza. Un Presidente della Repubblica
femminista. Una Presidente della Repubblica. Lidia Menapace, insomma...

17. CLAUDIO ORTALE: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Claudio Ortale (per contatti: claudio.ortale at comune.roma.it)
per questo intervento. Claudio Ortale si occupa di comunicazione pubblica
per il gruppo consiliare del Prc al Comune di Roma]

Condivido l'idea ed attraverso i miei strumenti provero' a diffondere la
proposta.

18. PAOLA PAVESE: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Paola Pavese (per contatti: e-mail: paolapavese at hotmail.com,
sito: www.paolapavese.com ) per questo intervento. Paola Pavese, nata a Roma
nel 1965, e' da sempre interessata ai temi riguardanti il rapporto Nord-Sud
ed ha collaborato con alcuni organismi non governativi in campagne di
educazione allo sviluppo; conosce il mondo della cooperazione sociale per
averne fatto parte e per aver svolto su di esso un percorso di riflessione
critica; nella sua formazione e' stato molto importante l'incontro con il
buddismo]

Aderisco con molto piacere all'iniziativa di sotegno alla condidatura di
Lidia Menapace alla carica di Presidente della Repubblica....

19. FRANCESCO PISTOLATO: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Francesco Pistolato (per contatti: fpistolato at yahoo.it) per
questo intervento. Francesco Pistolato, studioso, docente, lavora
all'Universita' di Udine; e' tra i promotori di un programma di cultura di
pace all'interno delle universita' e delle scuole della macroregione Alpe
Adria, comprendente il Friuli-Venezia Giulia, la Carinzia e la Slovenia; e'
altresi' impegnato nell'Associazione Biblioteca Austriaca di Udine, che ha
tra l'altro realizzato una mostra fotografica itinerante sulla Resistenza,
gia' esposta in vari luoghi, tra cui la Risiera di S. Sabba di Trieste, e
che e a fine 2005 andra' nella Gedenkstaette des Deutschen Widerstands di
Berlino, ed e' visitabile in rete nel sito:
www.abaudine.org/virtunascosta/virtu.htm]

L'idea mi piace. Purtroppo questa settimana il mio accesso a internet e
molto limitato dal fatto che mi trovo a Vienna ove per lavorare in rete
costa un occhio. Mando un intervento la settimana prossima...

20. ALESSANDRO PORTELLI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Alessandro Portelli (per contatti:
alessandro.portelli at uniroma1.it) per questo intervento. Alessandro Portelli,
studioso della cultura americana e della cultura popolare, docente
universitario, saggista, storico, militante della sinistra critica, per la
pace e i diritti. Opere di Alessandro Portelli: segnaliamo particolarmente
L'ordine e' gia' stato eseguito, Donzelli, Roma 1999]

Mi sembra che Lidia Menapace presidente sia un'idea eccellente.
Oltre le ragioni gia' elencate e che da sole bastano, aggiungerei che Lidia
e' una persona di grande cultura e intelligenza, laica e ricca di
spiritualita', straordinaria nei rapporti con le persone.
Sarebbe una gran bella cosa!

21. PASQUALE PUGLIESE: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Pasquale Pugliese (per contatti: puglipas at interfree.it) per
questo intervento. Pasquale Pugliese, educatore presso i Gruppi educativi
territoriali del Comune di Reggio Emilia, dove risiede, laureato in
filosofia con una tesi su Aldo Capitini, e' impegnato nel Movimento
Nonviolento, nella Rete di Lilliput ed in numerose iniziative di pace; e'
stato il principale promotore dell'iniziativa delle "biciclettate
nonviolente"]

Naturalmente la proposta gia' circola e viaggia come quella parola
liberatrice che tutti stavano aspettando.
Le strade della nonviolenza sono carsiche: emergono e s'immergono e quando
ti sembra di averne perso le tracce invece resistono e tornano anzi
rafforzate dagli affluenti nascosti.
La proposta di Lida alla presidenza della Repubblica e' un grande momento di
resistenza e di emersione, anzi di liberazione nonviolenta.
Diamole forza. Disarmante: come le parole e la figura di Lidia Menapace.

22. PIERCARLO RACCA: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[ringraziamo Piercarlo Racca (per contatti: piercarlo.racca at fastwebnet.it)
per questo intervento. Piercarlo Racca e' uno dei militanti "storici" dei
movimenti nonviolenti in Italia ed ha preso parte a pressoche' tutte le
esperienze piu' vive e piu' nitide di impegno di pace; e' per unanime
riconoscimento una delle voci piu' autorevoli della nonviolenza in cammino]

Condivido e sostengo pienamente l'opportunita' che alla Presidenza della
Repubblica venga candidata una persona che incarni i valori della
Resistenza, che abbia fatto la scelta della nonviolenza e quindi del ripudio
della guerra come stabilito dall'art. 11 della nostra Costituzione, che sia
donna per dare rappresentanza all'altra meta' del cielo.
Candidiamo Lidia Manapace, perche' si era impegnata affinche' nella
Costituzione Europea entrasse il principio del ripudio della guerra.
Candidiamo Lidia Menapace perche' ha fatto la scelta della nonviolenza.
Candidiamo Lidia Menapace perche' e' donna.

23. LUCIANA RONCHI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Luciana Ronchi (per contatti: lucianaronchi at hotmail.com) per
questo intervento. Luciana Ronchi e' impegnata nell'esperienza di "Donne e
futuro" di Ravenna]

Non solo sono pienamente d'accordo per quanto riguarda Lidia Menapace come
Presidente  della Repubblica, ma sarei pienamente felice se la proposta
andasse a buon fine, e ringrazio tutte le persone che si danno da fare in
tal senso, sono con voi.

24. YUKARI SAITO: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Yukari Saito (per contatti: yukaris at lillinet.org) per questo
intervento. Yukari Saito e' una prestigiosa giornalista giapponese, da 19
anni in Italia, vive in Toscana; amica della nonviolenza, da sempre
impegnata per i diritti umani e la pace, scrive sulla prestigiosa rivista
"Internazionale" ed altre testate; ha tradotto in giappponese Vino e pane e
La scuola dei dittatori di Ignazio Silone]

Subito dopo le elezioni, con mio marito parlavamo del prossimo presidente
della Reppublica. Guarda caso, la nostra "scelta" e' andata a Lidia Menapace
che abbiamo avuto varie occasione di ascoltare.
Direi, quindi,"Magari!".
Mi piacerebbe vedere al Quirinale una persona che rappresenta la storia e lo
spirito della Costituzione italiana (del '48, non del 2005).
Chi meglio di lei? ci chiedevamo, ma non ci veniva in mente nessun altro
nome.
E io, che aspiro all'equilibrio e alla parita' tra i diversi, vedrei ben
volentieri ricoprire la carica o della Presidenza della Repubblica o del
Consiglio dei Ministri, finalmente una donna che abbia una lunga, ampia e
saggia esperienza politica, che ami il popolo e non  il potere e i potenti,
e che nei momenti difficili sia in grado di scegliere la fedelta' alla
propria coscienza anziche' ai partiti o allo schieramento.
Dunque, auguri.

25. NANNI SALIO: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Nanni Salio (per contatti: info at cssr-pas.org) per questo
intervento. Giovanni (Nanni) Salio, torinese, nato nel 1943, ricercatore
nella facolta' di Fisica dell'Universita' di Torino, segretario dell'Ipri
(Italian Peace Research Institute), si occupa da alcuni decenni di ricerca,
educazione e azione per la pace, ed e' tra le voci piu' autorevoli della
cultura nonviolenta in Italia; e' il fondatore e presidente del Centro studi
"Domenico Sereno Regis", dotato di ricca biblioteca ed emeroteca
specializzate su pace, ambiente, sviluppo (sede: via Garibaldi 13, 10122
Torino, tel. 011532824 - 011549005, fax: 0115158000, e-mail:
regis at arpnet.it, sito: www.cssr-pas.org). Opere di Giovanni Salio: Difesa
armata o difesa popolare nonviolenta?, Movimento Nonviolento, II edizione
riveduta, Perugia 1983; Ipri (a cura di Giovanni Salio), Se vuoi la pace
educa alla pace, Edizioni Gruppo Abele, Torino 1983; con Antonino Drago,
Scienza e guerra: i fisici contro la guerra nucleare, Edizioni Gruppo Abele,
Torino 1984; Le centrali nucleari e la bomba, Edizioni Gruppo Abele, Torino
1984; Progetto di educazione alla pace, Edizioni Gruppo Abele, Torino
1985-1991; Ipri (introduzione e cura di Giovanni Salio), I movimenti per la
pace, vol. I. Le ragioni e il futuro,  vol. II. Gli attori principali, vol.
III. Una prospettiva mondiale, Edizioni Gruppo Abele, Torino 1986-1989; Le
guerre del Golfo e le ragioni della nonviolenza, Edizioni Gruppo Abele,
Torino 1991; con altri, Domenico Sereno Regis, Satyagraha, Torino 1994; Il
potere della nonviolenza: dal crollo del muro di Berlino al nuovo disordine
mondiale, Edizioni Gruppo Abele, Torino 1995; Elementi di economia
nonviolenta, Movimento Nonviolento, Verona 2001; con D. Filippone, G.
Martignetti, S. Procopio, Internet per l'ambiente, Utet, Torino 2001]

Mi associo alla bella iniziativa e a quanti hanno gia' aderito.
Sosteniamo la candidatura di Lidia Menapace, come proposta di rottura di
schieramenti e logiche vecchie e prive di qualsiasi reale significato se non
quello della pura logica di potere e di ambizione.
Spero di poter contribuire insieme agli amici e alle amiche del Centro
Sereno Regis a diffondere l'iniziativa.

26. BRUNETTO SALVARANI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Brunetto Salvarani (per contatti: brunetto at carpinet.biz) per
questo intervento. Brunetto Salvarani, teologo ed educatore, da tempo si
occupa di dialogo ecumenico e interreligioso, avendo fondato nel 1985 la
rivista di studi ebraico-cristiani "Qol"; ha diretto dal 1987 al 1995 il
Centro studi religiosi della Fondazione San Carlo di Modena; saggista,
scrittore e giornalista pubblicista, collabora con varie testate, dirige
"Cem-Mondialita'", fa parte del Comitato "Bibbia cultura scuola", che si
propone di favorire la presenza del testo sacro alla tradizione
ebraico-cristiana nel curriculum delle nostre istituzioni scolastiche; e'
direttore della "Fondazione ex campo Fossoli", vicepresidente
dell'Associazione italiana degli "Amici di Neve' Shalom - Waahat as-Salaam",
il "villaggio della pace" fondato in Israele da padre Bruno Hussar; e' tra i
promotori dell'appello per la giornata del dialogo cristiano-islamico. Ha
pubblicato vari libri presso gli editori Morcelliana, Emi, Tempi di
Fraternita', Marietti, Paoline]

Condivido la proposta e volentieri la trasmetto ad amiche ed amici del
Centro di educazione alla mondialita' (Cem).

27. GIOVANNI SARUBBI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Giovanni Sarubbi (per contatti: redazione at ildialogo.org) per
questo intervento. Giovanni Sarubbi, amico della nonviolenza, promotore del
dialogo interreligioso, giornalista, saggista, editore, dirige l'eccellente
rivista e sito de "Il dialogo" (www.ildialogo.org)]

Dopo cinque anni nei quali abbiamo dovuto assistere ad una continua
delegittimazione della resistenza antifascista a partire dal presidente del
consiglio, che ha sistematicamente disertato le iniziative istituzionali di
celebrazione della ricorrenza, e dopo le continua rivalutazioni che del
fascismo ed anche del nazismo sono state fatte sul piano politico e
culturale, c'e' indubbiamente bisogno di un po' di aria buona ai vertici
delle istituzioni italiane.
Quelli della mia eta' ricordano con grande entusiasmo il periodo della
presidenza della Repubblica di Sandro Pertini, la sua proverbiale
schiettezza, il suo discorso in occasione del terremoto dell'Irpinia
dell'80, le sue solidi radici nella resistenza antifascista, la sua fedelta'
indiscussa alla lettera e allo spirito della Costituzione.
Allora l'idea che alla massima carica del nostro Stato possa esserci una
persona che ha fatto quell'esperienza, non puo' che trovarmi d'accordo.
Ancora piu' d'accordo sono per una persona come Lidia Menapace in quanto
donna e, soprattutto, in quanto persona che da tempo ha scelto la
nonviolenza. Con lei al Quirinale saremmo al sicuro da altre avventure
militari come quelle in Iraq o in Afghanistan a cui lei certamente non
avrebbe dato alcun avallo.
Appoggio percio' la candidatura di Lidia Menapace alla carica di Presidente
della Repubblica.

28. MARCO SERVETTINI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Marco Servettini (per contatti: segreteria at retelilliput.org)
per questo intervento. Marco Servettini, amico della nonviolenza, impegnato
nel Coordinamento comasco per la pace ed in molte iniziative di pace, di
giustizia e di solidarieta', da anni svolge l'assai impegnativo compito di
segretario della Rete Lilliput]

Ho fatto circolare con piacere l'appello in alcune liste della Rete
Lilliput.

29. ZENONE SOVILLA: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Zenone Sovilla (per contatti: z.sovilla at ladige.it) per questo
intervento. Zenone Sovilla e' giornalista d'inchiesta e di approfondimento,
promotore nella rete telematica di un giornalismo ad un tempo militante e
colto che propone approfondite riflessioni e rigorose ricerche
particolarmente valorizzando le esperienze storiche, le acquisizioni
teoriche ed analitiche e gli strumenti metodologici ed ermeneutici delle
tradizioni culturali libertarie e nonviolente, animatore della casa editrice
Nonluoghi (www.nonluoghi.it)]

Faro' volentieri tutto il possibile. Appena rientro dalla Norvegia mettero'
in rete l'appello.

30. GIUSEPPE STOPPIGLIA: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Giuseppe Stoppiglia (per contatti: posta at macondo.it) per questo
intervento. Giuseppe Stoppiglia e' l'infaticabile, generosissimo principale
animatore di "Macondo", attivissima associazione di solidarieta' per
l'incontro e la comunicazione tra i popoli; dopo studi di filosofia e
teologia e' ordinato sacerdote cattolico nel 1965, prete operaio, formatore
nel sindacato, nel 1988 fonda "Macondo". Tra le opere di Giuseppe
Stoppiglia: Diario di un viandante, Edizioni Lavoro, Roma 1999, 2000]

Ottima idea.
L'avevo letta gia' ieri e ho cominciato parlarne con alcuni amici. Ora faro'
lavoro di divulgazione e di scambi di riflessione.
Lidia la conosco bene da almeno 40 anni, e' pure venuta nella mia parrocchia
a Comacchio negli anni Settanta...

31. SILVANO TARTARINI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Silvano Tartarini (per contatti: berrettibianchi at virgilio.it)
per questo intervento. "Silvano Tartarini e' poeta e costruttore di pace;
nato a Forte dei Marmi nel 1947, ha pubblicato Primi versi e Furto a
nessuno, rispettivamente nel 1966 e 1967 (Giardini, Pisa), Poeti, nel 1992
(Pananti, Firenze) e L'uno e il contrario, nel 1995 (Manni, Lecce). Con
l'inedito L'uno e il contrario e' stato finalista al Carducci nel 1994; sue
poesie sono uscite su "Paragone", "Erba d'Arno", "Pegaso", " La
Contraddizione", "Sinopia" e altri periodici; e' stato tra i fondatori della
rivista "Nativa"; e' stato curatore delle pagine di poesia della rivista
"Sinopia" ed e' redattore - molto assente - del mensile  "Guerre & Pace". Ha
scritto tre saggi critici su Carlo Cassola: uno di questi e' stato
pubblicato negli atti del convegno "Carlo Cassola. Letteratura e disarmo",
Firenze, 4 aprile 1987, un altro e' stato pubblicato dal Comune di Volterra
a seguito del convegno "Volterra per Cassola" del 10 maggio 1996, mentre un
altro servi' per un corso di aggiornamento per insegnanti delle scuole medie
organizzato su questo tema dalla Fondazione Bianciardi di Grosseto. Di lui
hanno scritto Romano Luperini, Gianfranco Ciabatti, Giovanni Commare e Carlo
Cassola; si sono altresi' occupati di lui Cesare Garboli e Manlio Cancogni.
E' stato segretario della Lega per Il disarmo unilaterale dal 1984 al 2000;
come segretario della L. D. U., ha lanciato con altri nel 1990 l'iniziativa
"Volontari di pace in Medio Oriente", a cui hanno subito aderito Alberto
L'Abate e Francesco Tullio; sull'esperienza e' poi uscito un "Quaderno della
Difesa popolare nonviolenta": Volontari di pace in Medio Oriente, a cura di
Alberto L'Abate e Silvano Tartarini, La Meridiana, Molfetta (Ba) 1993. Ha
partecipato all'iniziativa di Mir Sada e nel maggio del 1999 era a Belgrado
bombardata anche dal governo italiano; e' stato in Iraq nel 1990, 1991, 1993
e nel 1998 con l'iniziativa "scudi umani". Ha promosso nel 1999 la
fondazione dell'associazione Berretti Bianchi onlus, di cui e' segretario.
Da alcuni anni coordina il lavoro organizzativo che, recentemente, ha visto
la nascita della Rete italiana dei Corpi civili di pace"]

Per quanto attualmente mi senta abbastanza fuori dalle logiche della nostra
politica, ritengo utile appoggiare il nome della Menapace quale nostra
proposta alla Presidenza della Repubblica.
La nonviolenza ha bisogno di persone amiche e la Menapace e' certamente una
amica, che vorrei vedere al piu' presto impegnata per la realizzazione dei
Corpi Civili di Pace.
Al di la' di tutti i discorsi la guerra e la violenza sono quasi ovunque
padroni sul pianeta e, purtroppo, l'impegno per i Corpi Civili di Pace e'
ancora "roba" di pochi, anzi di troppo pochi.
Approvo la proposta, quindi, con la speranza che molto cambi nei giorni a
venire.

32. ANDREA TRENTINI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Andrea Trentini (per contatti: andrea.trentini at unimondo.org)
per questo intervento. Andrea Trentini, amico della nonviolenza, e'
impegnato nelle esperienze della Rete di Lilliput, dei "Gruppi di azione
nonviolenta", della redazione del portale internet "Unimondo"
(www.unimondo.org) e del Centro per la pace di Rovereto, ed in altre
esperienze di pace e di solidarieta']

Sarebbe illuminante una donna dello spessore di Lidia presidente...

33. DANIELE VASTA: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Daniele Vasta (per contatti: viterbo at arciserviziocivile.it) per
questo intervento. Daniele Vasta e' impegnato nell'Arci servizio civile di
Viterbo]

Mi piace la proposta, e mi attivero' subito per parlarne in Arci a Viterbo,
e proporre la cosa ad altri soggetti... si', mi piace questa idea, vediamo
che ne viene fuori...

34. ANTONIO VIGILANTE: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Antonio Vigilante (per contatti: agrypnos at tiscali.it) per
questo intervento. Antonio Vigilante e' studioso e amico della nonviolenza,
di grande acutezza e profondita'; nato a Foggia nel 1971, dopo la laurea in
pedagogia si e' perfezionato in bioetica; docente di scienze sociali, dirige
la collana "L'Aratro. Testi e studi su pace e nonviolenza" delle Edizioni
del Rosone di Foggia, fa parte del comitato scientifico dei prestigiosi
"Quaderni Satyagraha", collabora a diverse riviste ed e' autore di rilevanti
saggi filosofici sulla nonviolenza. Tra le opere di Antonio Vigilante: La
realta' liberata. Escatologia e nonviolenza in Aldo Capitini, Edizioni del
Rosone, Foggia 1999; Quartine, Edizioni del Rosone, Foggia 2000; Il pensiero
nonviolento. Una introduzione, Edizioni del Rosone, Foggia 2004]

Il supplemento domenicale del quotidiano telematico "La nonviolenza e' in
cammino" ha lanciato la candidatura alla Presidenza della Repubblica di
Lidia Menapace. Per chi non lo sapesse, Lidia Menapace ha fatto la
Resistenza, e' stata tra le fondatrici de "il manifesto" ed e' da anni una
rappresentante autorevole della cultura delle donne, della pace, dei diritti
civili.
Dopo la lunga intossicazione berlusconiana, abbiamo bisogno di figure
pulite, appassionate, competenti, che siano guidate da un senso alto della
politica. Abbiamo bisogno di riconoscere l'autorita' femminile, poiche' nel
nostro paese il disprezzo delle donne, principalmente attraverso il mezzo
televisivo, ha raggiunto livelli ormai intollerabili. Abbiamo bisogno di un
cambiamento forte, che vada al di la' della risicata sconfitta elettorale
del berlusconismo: abbiamo bisogno di un movimento che dal basso incalzi la
classe politica per chiedere gesti profetici, il coraggio e l'orgoglio di
scelte che traggano questo paese dal pantano morale e politico in cui e'
caduto.
Abbiamo bisogno di Lidia Menapace.

35. MARCELLO VIGLI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Marcello Vigli (per contatti: marcvigl at tin.it) per questo
intervento. Marcello Vigli, animatore del comitato "Scuola e Costituzione" e
di tante iniziative per i diritti, di pace e di solidarieta', e' una delle
piu' limpide figure della cultura democratica italiana]

Aderisco molto volentieri per la grande stima che ho per Lidia, anche se
l'affetto che le porto mi suggerirebbe di non gravarla di un peso cosi'
rilevante.
Condivido la proposta anche se so bene che si tratta di una battaglia che
molti potrebbero ritenere persa in partenza per l'assenza nelle nostre
oligarchie partitiche di una reale volonta' politica di destinare alle
supreme cariche istituzionali persone degne. Anche se talvolta non possono
farne a meno per sbrogliarsi da situazioni insostenibili.
Se pensiamo che abbiamo avuto uomini come Leone e Cossiga e prima di loro
Segni e Saragat e' di scarsa consolazione che ci siano stati Pertini,
Scalfaro e lo stesso Ciampi con i suoi gravi limiti. Per di piu' in questo
momento sull'elezione dell'inquilino del Quirinale sono in corso grandi
manovre.
Riportero' l'appello sul sito delle comunita' di base (www.cdbitalia.it) e
lo faro' circolare tra amici...

36. ALDO ZANCHETTA: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Aldo Zanchetta (per contatti: aldozanchetta at virgilio.it) per
questo intervento. Aldo Zanchetta, da sempre impegnato in iniziative di pace
e di solidarieta', e' presidente della Scuola per la pace della Provincia di
Lucca]

Faro' circolare con piacere la proposta sulle reti locali, anche se temo che
le logiche politiche oggi dominanti vadano in altro senso.
Incrociamo le dita e buon lavoro.

37. FRANCO ZUNINO: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
[Ringraziamo Franco Zunino (per contatti: fuser54 at libero.it) per questo
intervento. Franco Zunino e' assessore all'ambiente della Regione Liguria]

Condivido la proposta di Lidia Menapace quale Presidente della Repubblica.

38. ALCUNE PROPOSTE PRATICHE
Non abbiamo pensato a un appello strutturato e a una campagna centralizzata:
ogni persona ed ogni associazione che vorra' esprimere il proprio impegno a
sostegno della candidatura di Lidia Menapace alla Presidenza della
Repubblica sapra' pensare le forme piu' congeniali al proprio modo d'essere,
di pensare, di agire: a tutte le persone e le associazioni disponibili
chiediamo naturalmente di diffondere l'informazione sulla proposta in modo
adeguato e coerente al fine.
A mero titolo d'esempio riproduciamo qui il testo che abbiamo gia'
pubblicato sul supplemento domenicale del nostro foglio (e piu' volte
riproposto): "Ci piacerebbe un Presidente della Repubblica che avesse fatto
la Resistenza. Un Presidente della Repubblica che avesse fatto la scelta
della nonviolenza. Un Presidente della Repubblica femminista. Una Presidente
della Repubblica. Lidia Menapace".
Saremo grati a tutte le persone che ci invieranno (all'indirizzo di posta
elettronica nbawac at tin.it) interventi e notizie al fine di poterli
pubblicare anche sul nostro notiziario.

==============================
KAIROS. L'ORA DI CAMBIARE:
LA RESISTENZA, LA NONVIOLENZA, IL FEMMINISMO AL QUIRINALE
==============================
Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" a sostegno della candidatura
di Lidia Menapace alla Presidenza della Repubblica
*
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it
*
Numero 2 del 26 aprile 2006

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