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Nonviolenza. Femminile plurale. 61
- Subject: Nonviolenza. Femminile plurale. 61
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Thu, 27 Apr 2006 10:42:10 +0200
============================== NONVIOLENZA. FEMMINILE PLURALE ============================== Supplemento settimanale del giovedi' de "La nonviolenza e' in cammino" Numero 61 del 27 aprile 2006 In questo numero: 1. Ancora un lutto 2. La nonviolenza e' la via 3. Lidia Menapace: Questa forma di proposta politica che viaggia sull'antico sentimento dell'amicizia 4. Normanna Albertini: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 5. Valeria Ando': Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 6. Serenella Angeloni: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 7. Franca Maria Bagnoli: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 8. Anna Baluganti: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 9. Giuliana Beltrame: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 10. Tiziana Boari: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 11. Rita Bravi: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 12. Annamaria Burani: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 13. Antonietta Cacciani: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 14. Igina Campus: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 15. Sandra Cangemi: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 16. Patrizia Caporossi: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 17. Elisa Carlaccini: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 18. Claudia Cernigoi: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 19. Nadia Cinti: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 20. Anna Maria Civico: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 21. Donatella Cortellini: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 22. Pia Covre: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 23. Nicoletta Crocella e l'associazione "Stelle cadenti": Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 24. Giuliana Cupi: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 25. Michela De Santis: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 26. Francesca Fabbri: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 27. Nella Ginatempo: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 28. Marta Giraudo: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 29. Celeste Grossi: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 30. Raffaella Lamberti: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 31. Mimma Ianno' Latorre: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 32. Michela Lipari: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 33. Sabina Longhitano: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 34. Enza Longo: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 35. Sigrid Loos: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 36. Anna Maffei: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 37. Lidia Maggi: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 38. Nicoletta Manuzzato: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 39. Carla Mariani: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 40. Marina Martignone: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 41. Giuliana Meli: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 42. Nadia Neri: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 43. Mary Nicotra e "Donne in viaggio": Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 44. Eleonora Parlanti: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 45. Maria Luisa Paroni: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 46. Anna Pascuzzo: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 47. Giovanna Providenti: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 48. Barbara Romagnoli: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 49. Paola Rossi: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 50. Lucia Salemi: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 51. Marta Sartini: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 52. Assunta Signorelli: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 53. Liliana Tedesco: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 54. Alessandra Valle: Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica 55. Alcune proposte pratiche 1. EDITORIALE. ANCORA UN LUTTO Giunge ora notizia dell'ennesima strage nell'Iraq martoriato dalla guerra e dal terrorismo (ma le due cose sono una sola e la stessa). Ogni vittima ha il volto di Abele. A tutte le uccisioni, a tutte le guerre, a tutti i terrorismi occorre opporsi. Sempre. Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'. * Nulla abbiamo ritenuto di cambiare di questo fascicolo monografico sulla proposta - sulla necessita', sull'urgente necessita' - di avere a capo dello Stato una persona che contro la guerra e contro il terrorismo si e' sempre, sempre, sempre battuta. 2. RIFLESSIONE. LA NONVIOLENZA E' LA VIA Le armi servono per uccidere. Tutte le guerre consistono della commissione di omicidi di massa. Tutti i gruppi armati, dal commando terrorista all'esercito imperiale, sono al servizio della morte, sono nemici dell'umanita'. Per fermare le stragi occorre il disarmo, occore la smilitarizzazione, occorre una politica di pace con mezzi di pace, una politica che salvi le vite, non che le sopprima. Occorre la scelta della nonviolenza. La nonviolenza e' la politica del XXI secolo. La nonviolenza e' la via per la salvezza dell'umanita'. 3. EDITORIALE. LIDIA MENAPACE: QUESTA FORMA DI PROPOSTA POLITICA CHE VIAGGIA SULL'ANTICO SENTIMENTO DELL'AMICIZIA [Ringraziamo Lidia Menapace (per contatti: lidiamenapace at aliceposta.it) per questo intervento. Lidia Menapace e' nata a Novara nel 1924, partecipa alla Resistenza, e' poi impegnata nel movimento cattolico, pubblica amministratrice, docente universitaria, fondatrice del "Manifesto"; e' tra le voci piu' alte e significative della cultura delle donne, dei movimenti della societa' civile, della nonviolenza in cammino. Nelle elezioni politiche del 9-10 aprile 2006 e' stata eletta senatrice. La maggior parte degli scritti e degli interventi di Lidia Menapace e' dispersa in quotidiani e riviste, atti di convegni, volumi di autori vari; tra i suoi libri cfr. Il futurismo. Ideologia e linguaggio, Celuc, Milano 1968; L'ermetismo. Ideologia e linguaggio, Celuc, Milano 1968; (a cura di), Per un movimento politico di liberazione della donna, Bertani, Verona 1973; La Democrazia Cristiana, Mazzotta, Milano 1974; Economia politica della differenza sessuale, Felina, Roma 1987; (a cura di, ed in collaborazione con Chiara Ingrao), Ne' indifesa ne' in divisa, Sinistra indipendente, Roma 1988; Il papa chiede perdono: le donne glielo accorderanno?, Il dito e la luna, Milano 2000; Resiste', Il dito e la luna, Milano 2001; (con Fausto Bertinotti e Marco Revelli), Nonviolenza, Fazi, Roma 2004] Carissimi e carissime, di questa gioiosa avventura in cui mi avete imbarcato mi piace tutto, il carattere avventuroso, il gusto, i sentimenti, le idee, anche il forte valore simbolico, che nessun insuccesso comunque orrnai cancella. Interloquisco dunque io pure - come quaedam de populo, una che passa per strada e sente dire questo e quello e a sua volta parla. Mi piace la forma che ha questa campagna, che non si potrebbe rappresentare ne' con la piramide di tutte le architetture del potere, ne' con il quadrato delle strutture militari, ma come il crocchio al mercato, la cerchia al tavolo di casa o del bar, le allusioni sui bus, insomma con tutte le forrne del parlare vero, anche occasionale, anche leggero e che non mira a fare monumenta aere perennia, e non per caso piu' solidi situ pyramidum (scusate queste cadute nel latino, ma le persone della mia eta' hanno la citazione latina altrettanto facile che quella inglese i giovani e le giovani). * Pensando tra me e me che cosa mi sarebbe piaciuto chiedere a un o una presidente della Repubblica anni o mesi addietro, mi sono sempre detta (qualche volta l'ho anche scritto) che mi sarebbe piaciuto ottenere subito l'abrogazione delle sfilate militari il 2 giugno: la festa della Repubblica non e' la festa delle Forze armate, che ha gia' una sua data - il 4 novembre -: per essere tanto vicina al 2 di novembre si potrebbe mantenere come ricordo doloroso e memoria deprecante di tutti e tutte quelle che per causa di guerra e azioni militari sono morti, i militari stessi ovviamente. Invece la festa della Repubblica bisognerebbe che fosse una cosa come il 14 luglio in Francia, quando si balla tutta la notte per le strade, si gioisce perche' ad aver dato il via alla grande rivoluzione francese fu la presa della Bastiglia e la liberazione dei carcerati, un bel simbolo di liberta'. A questi fini manterrei per la presidenza della Repubblica in uso i giardini del Quirinale, da aggiungere a tutti i giardini e strade e piazze in Italia, da servire - quelli del Quirinale - anche per ricevimento di ospiti stranieri, concerti, rappresentazioni, mostre ecc. Condivido molto invece l'idea di Pontara che la sede del o della presidente della Repubblica dovrebbe essere meno costosa, meno pomposa, piu' simile a una abitazione e a uno studio; piu' accessibile anche. Come si fa ad abitare al Quirinale? Tra l'altro sempre dovendo rammentare di essere una specie di inquilino moroso o di squatter, ogni volta che viene il papa in visita, poiche' il Quirinale era la reggia del papa re e tale resta nell'idea assolutistica e separata del potere politico. Insomma di cose da proporre a chiunque diventera' presidente comunque ne abbiamo, se si pensa di non smettere questa forma di proposta politica che viaggia sull'antico sentimento dell'amicizia e sui mezzi di comunicazione veloce del nostro tempo. Vi abbraccio, Lidia 4. LA FORZA DELLA VERITA'. NORMANNA ALBERTINI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Normanna Albertini (per contatti: normanna.a at libero.it) per questo intervento] Lidia Menapace presidente della Repubblica? L'ex ministro Calderoli direbbe che solo a Cuba potrebbe succedere! Ma al ministro Calderoli, come suggeri' a suo tempo Beppe Grillo, e' meglio non rispondere, come si fa con i bambini molto piccoli, con i quali si mantiene un affettuoso distacco quando affermano le loro "verita'". Quindi si' a Lidia, si' ad una donna, innanzitutto, si' ad una "resistente", si' ad una nonviolenta, si' all'onesta' e alla limpidezza di vita. Mi chiedo pero' una cosa: perche', dopo queste persone, dopo Lidia, Tina Anselmi, dopo queste grandi donne c'e' il vuoto? Come mai, nei partiti, e' stato fermato chi avrebbe potuto dare continuazione al loro modo di fare politica (uomini e donne) ed e' stato mandato avanti chi sa "passare il dollaro" senza discutere? Si' a Lidia ed oggi, 25 aprile, si' a Lidia anche anche per tutti coloro che sono morti perche' noi fossimo liberi. Ho nel cuore, fin da bambina, i racconti delle donne di quel periodo, i racconti dell'orrore, della fame, della disperazione delle madri, delle mogli, delle figlie di soldati, partigiani, internati nei campi, morti in guerra, morti in montagna. Perche' le donne pagano piu' di tutti: in qualsiasi schieramento si trovi il figlio. E ho vivo il racconto di Anna Rossi, di Reggio Emilia, cugina di mia nonna, che ancora piange il fratello partigiano il cui corpo non e' mai stato ritrovato. * Si' a Lidia anche per Anna, quindi, di cui riporto, qui sotto, l'intervista. "Quando Domenico e' partito per la montagna, abitavamo alla Rosta vecchia, lui lavorava alle Reggiane. Vedeva sui muri disegni di falci e martello: comparivano di notte, disegnate da persone che abitavano la', nella casa. Gente come Armando, che sarebbe poi diventato mio marito". Comincia cosi' il racconto di Anna Manfredi Rossi, sorella del partigiano "Enrico", il giovanissimo Domenico Manfredi, scomparso dopo essere stato catturato sulla Sparavalle il 29 luglio del '44. Anna e' nata a Roncroffio, borgata di Felina, Reggio Emilia, nel 1920, da Maria Cilloni e Torquato Manfredi. A Roncroffio non c'era il minimo necessario per campare; Torquato, che faceva il fabbro, si trasferi' prima a Castelnovo, poi, siccome era mutilato di guerra, trovo' lavoro a Reggio, alle Reggiane. Mamma Maria mori' e lascio' orfani Anna, di soli tre anni, e il fratello Nardo, cinque anni di piu'. La bambina venne ospitata dalla famiglia materna: "Sono stata fortunata: a Roncroffio mi hanno accolto, tutte le mie zie erano le mie mamme! Mi ricordo mia zia Giuseppina... dormivamo nel solaio e lei mi teneva stretta stretta." La casa paterna di Felina era la "casa del Duca", alla Magonfia. "C'era quella scala di mattoni tutti consumati e io dicevo, quando la salivo: 'Ma possibile che un duca abbia fatto questa scala per andare a dormire?". Poi zia Angela prese il posto di mamma Maria. Nacque Domenico. Un ragazzo d'oro, un pezzo di pane. Devoto ai fratelli, alla mamma. Nel '44 Anna lavorava all'Hotel Principe, Domenico passava a prenderla ogni sera. Un giorno, finito il lavoro, Anna ando' a casa da sola. Mamma le disse: "Domenico e' andato in montagna. Non era possibile! Allora era voluto entrare nel "movimento"! Solo molto piu' tardi Anna seppe che da un po' Domenico aveva cominciato con le scritte e il volantinaggio. Anna prova a spiegare il contesto che spinse un ragazzino di diciassette anni ad abbracciare la lotta partigiana: "Una volta mi chiesero di andare a casa di mio fratello Nardo a prendere un libro. C'erano i posti di blocco dei fascisti. Senza pensare, io afferrai la bicicletta e misi il libro sul portapacchi... mi ando' bene, perche' al posto di blocco non mi fermarono! Il libro s'intitolava Lo stalinismo. I giovani facevano dei corsi, parlavano molto dell'Unione Sovietica, di Stalin. Se non ci fosse stato questo obiettivo, non ci sarebbe stato quell'attaccamento dei giovani alla Resistenza". "Nella casa dove abitavamo c'era il comando piazza, mia cognata Alberta Rossi faceva la staffetta e (lo abbiamo saputo dopo) porto' lei Domenico fino alla vasca di Corbelli, a Rivalta, dove c'erano altri partigiani. Da li' salirono in montagna". Mamma era tranquilla, era sempre stata una donna che mandava giu'. Non pianse mai, nemmeno dopo. Anna, invece, ha pianto molto. Confessa: "Io ho avuto subito la sensazione che mio fratello non l'avrei piu' rivisto. Ho preso una foto e ho fatto alcuni ingrandimenti. Ai primi di agosto del '44 andai a Roncroffio; lasciai il mio lavoro all'albergo, presi l'ultima corriera, la feci a piedi dal Fariolo a Roncroffio per vedere se li' ero in grado di trovare notizie di mio fratello". Ando' a casa di nonna Rosa: c'erano le sue cugine Nina e Bruna, c'erano la zia Giuseppina, la zia Armida. Tutti molto carini con lei: "Roncroffio non me lo posso scordare, perche' mi hanno sempre voluto un bene, mi hanno fatto da mamma, accolta sempre come una sorella. Mentre ero la' - continua Anna - viene Dino da Felina Amata: era nel distaccamento con mio fratello; gli ho chiesto se sapeva qualcosa. Sapeva, ma non me l'ha voluto dire". "Un giorno sento: "Sai che c'e' Armando la' giu' in cortile?", "Che Armando?", "Quello che abita nella casa a Reggio dove abiti tu!". "Lui qui, a Roncroffio?". Armando aveva un nome di battaglia, "Georges", e ci rimase male a sentirsi chiamare per nome. Era tutto vestito di rosso. Lo feci entrare e gli chiesi cosa facesse la'. "Siamo al Toschino, dopo Faiedolo". Aveva il mitra, la bomba a mano di quelle fatte a tartaruga, una pistola. Ho poi saputo che i partigiani venivano spesso a Roncroffio e andavano in casa dei Bussi. La' gli davano da mangiare e da bere. Clara Bussi ha raccontato tutto nel suo libro. Purtroppo, anche Armando di mio fratello non sapeva niente". Poi, il 29 settembre del '44, la tragedia: "Avevano sparato nella Bora, dal Faiedolo; io non sapevo che avevano ucciso un tedesco, l'ho saputo dopo. Gli uomini del paese cominciarono ad andare via, a nascondersi. Io volevo sapere cosa succedeva; andavo sotto il portico dove c'e' la torre dei Pignedoli, e la' incontrai Peppino Bussi. Gli dissi: "Ma come mai lei non e' andato via dal paese? Tutti gli uomini sono andati via!". Rispose: "Ah! Coi tedeschi si puo' ragionare!". In paese, aspettandosi la rappresaglia, chi andava a nascondere una cosa, chi l'altra. Mi ricordo la Rosina Ceretti, che aveva caricato sul carro trainato dalle mucche tutti i sacchi del frumento; sopra ci aveva messo uno specchio al quale, si vede, era molto affezionata. A un certo punto si spaccano i sacchi, il frumento va tutto per la strada, casca giu' lo specchio e va in mille frantumi. La Rosina! Quello che non ha pianto la Rosina!". Anna aveva aiutato Bruna a nascondere la trapunta in mezzo alla siepe, poi una pentola di patate cotte per la cena, preso in fretta dal camino. Poi i tedeschi entrarono, e arraffarono tutto cio' che poterono. Tedeschi? Qualcuno dice di averli sentiti parlare in italiano. Clara Bussi raccontera' che forse si trattava di militari provenienti dal presidio di Pantano, in gran parte altoatesini, quindi facenti parte dell'esercito del Reich, ma in grado di parlare la nostra lingua. In casa Bussi si compi' l'eccidio. Anna era fuggita a Costa Medolana, dalla cugina Gisella. Al mattino decise di tornare in paese. Li' scopri' che avevano bruciato tutto; nella casa vecchia, l'Armida aveva nascosto in un ripostiglio tutta la biancheria, il suo corredo. Tutto carbonizzato. Improvvisamente, Anna si trovo' davanti mamma Angela, arrivata a piedi da Reggio. Come aveva fatto a sapere cos'era successo a Roncroffio? Era venuta attraverso i boschi. Le disse che il padre diventava matto a saperla li', non si fermo' neanche cinque minuti, le spiego' che dovevano tornare a casa. Di Domenico non ebbero notizia fino a guerra finita. Allora iniziarono le ricerche. "Ho parlato con uno dei Capanni di Castelnovo - confida- ma non ha saputo dirmi niente oltre a che erano stati la' tre giorni e che poi li avevano portati via". Comincio' ad emergere che i partigiani della Sparavalle, qualche giorno prima di quel tragico 29 luglio, si erano fermati a bere a una sorgente attigua alla strada e che, secondo una donna che abitava la' vicino, il prete di Monteduro avrebbe fatto la spia ai tedeschi riguardo al loro nascondiglio. Il sacerdote venne "giustiziato", a distanza di soli ventun giorni, sulla strada di Costa de' Grassi. Anna non ha mai visto ne' ha mai parlato con la donna che l'avrebbe accusato. "Non puoi dire se sia stato vero o no", sospira. Di Domenico i familiari non seppero piu' di tanto. "Avevo sentito dire che li avevano seppelliti nel cimitero di Castelnovo - spiega Anna -, mio marito lo escluse. Mamma Angela affermava che, secondo lei, li avevano portati in campo di concentramento. L'ho cercato anche a Fossoli, ma poi ho smesso. In seguito, quelli di Cervarezza ci scrissero perche' la' ne avevano seppellito uno, trovato morto sulla Sparavalle. Si chiamava Cilloni, era di Cavazzoli. Siamo andati su con un camion, io e la sorella, a recuperare le spoglie". Nessuna notizia di Domenico, niente: disperso. Anna comincia a collaborare con l'Anpi, poi diventa attivista dell'Udi, l'Unione donne italiane. Vive intensamente il suo impegno politico nei movimenti femminili del Pci e non smette di cercare informazioni sulla Resistenza, sperando di trovare una qualche traccia del fratello scomparso. Intanto, il 30 aprile del '75, presenti Alfredo Gianolio, Giovanni Fucili, Mario Marmiroli ed Eaco Catelli, viene dedicata a Domenico la biblioteca "Rosta nuova" di Reggio. Poi, a distanza di anni, il 23 aprile del 1998, la biblioteca, rimodernata, viene ancora una volta intitolata al partigiano "Enrico", ed e' don Angelo Cocconcelli a benedire la lapide. L'amarezza di Anna e' nel non sapere, ma e' anche dovuta al tanto strano silenzio dal quale il sacrificio del fratello e' avvolto. A distanza di sessant'anni lo ha nel cuore piu' che mai. Domenico, il ragazzino silenzioso, buono come il pane, pieno di ideali, che a soli diciassette anni volle condividere la lotta per la liberazione e, in soli quindici giorni, brucio' la sua vita. 5. LA FORZA DELLA VERITA'. VALERIA ANDO': PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Valeria Ando' (per contatti: andov at tele2.it) per questo intervento] La candidatura dl Lidia Menapace mi sembra straordinaria! Aggiungo senz'altro il mio nome tra i sostenitori dell'iniziativa. 6. LA FORZA DELLA VERITA'. SERENELLA ANGELONI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Serenella Angeloni (per contatti: serenella.angeloni at virgilio.it) per questo intervento] Aderisco con piacere alla proposta di nominare Lidia Menapace Presidente della Repubblica Italiana. L'ho conosciuta la stimo e le sono affezionata. 7. LA FORZA DELLA VERITA'. FRANCA MARIA BAGNOLI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Franca Maria Bagnoli (per contatti: francamaria at gmail.com) per questo intervento] Mi piacerebbe davvero tanto che Lidia fosse eletta presidente della Repubblica. L'ho votata alle ultime elezioni: era candidata qui in Abruzzo. Se si devono raccogliere firme o ci sono altre iniziative, sono disponibile per tutto cio' che c'e' da fare per realizzare questo obiettivo. 8. LA FORZA DELLA VERITA'. ANNA BALUGANTI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Anna Baluganti (per contatti: Anna.Baluganti at cgil.lombardia.it) per questo intervento] Lidia Menapace l'ho avuta sempre accanto nel mio percorso politico, fin dall'inizio, con "il manifesto", il femminismo, e infine la nonviolenza. La conosco, ho fatto molte cose con lei ed e' una grande donna e la Presidenza della Repubblica sarebbe per tutti i cittadini e le cittadine garanzia di rispetto dei diritti, di comprensione, di accoglienza, di rigore e di umanita' e per lei solo una piccola restituzione di quanto da sempre ci ha dato. 9. LA FORZA DELLA VERITA'. GIULIANA BELTRAME: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Giuliana Beltrame (per contatti: giuliana.beltrame at aliceposta.it) per questo intervento] Lidia Menapace Presidente della Repubblica: l'Italia e' cambiata davvero! Con la speranza che non sia solo un sogno. 10. LA FORZA DELLA VERITA'. TIZIANA BOARI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Tiziana Boari (per contatti: tiziana.boari at fastwebnet.it) per questo intervento] Candidare una donna "giovane dentro" come Lidia Menapace a rappresentare l'Italia tutta, con la sua storia, la sua forza, la sua parte migliore, sarebbe un segnale veramente forte e di innovazione. Dall'alto della sua esperienza e dei suoi anni, Lidia ha sempre saputo conservare e moltiplicare la memoria della parte sana di questo paese, prestando ascolto e sostegno ai giovani, ai diversi, alle donne. Fondamentale la sua difesa dei valori della pace e della giustizia, con l'approccio profondo e lieve che solo una donna del suo spessore, della sua integrita' e della sua esperienza riesce ad avere. E' con immenso piacere dunque che accolgo e sostengo la proposta di candidarla alla presidenza della Repubblica. 11. LA FORZA DELLA VERITA'. RITA BRAVI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Rita Bravi per questo intervento (pervenutoci attraverso gabriele.aquilina at tin.it)] Appoggio l'iniziativa per l'elezione di Lidia Menapace a Presidente della Repubblica, in quanto donna e impegnata sul fronte della pace. 12. LA FORZA DELLA VERITA'. ANNAMARIA BURANI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Annamaria Burani (per contatti: annamaria.burani at libero.it) per questo intervento] Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica. Un grande salto di qualita' per le Istituzioni e la vita politica nazionale. 13. LA FORZA DELLA VERITA'. ANTONIETTA CACCIANI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Antonietta Cacciani (per contatti: cacciani at studiometa.org) per questo intervento] Mi congratulo per questi primi passi per sostenere la candidatura di Lidia Menapace a Presidente della Repubblica. 14. LA FORZA DELLA VERITA'. IGINA CAMPUS: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Igina Campus (per contatti: iginacampus at yahoo.it) per questo intervento] Aderisco con entusiasmo alla proposta con la speranza che alla Presidenza della Repubblica vada una donna. Ho pubblicato l'appello in primo piano sul mio sito: http://italiadeivalorimediocampidano.it 15. LA FORZA DELLA VERITA'. SANDRA CANGEMI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Alessandra Cangemi (per contatti: cangemi at mondadori.it) per questo intervento] Concordo assolutamente con la proposta di Lidia Menapace presidente della Repubblica. Anche per dare un segno di vero cambiamento. 16. LA FORZA DELLA VERITA'. PATRIZIA CAPOROSSI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Patrizia Caporossi (per contatti: latuffatrice at virgilio.it) per questo intervento] Che ogni donna sia Lidia nella scommessa di questo nostro tempo, deprivato del senso-politico-di-se', del rispetto democratico e della dignita' responsabile di esserci nella memoria della "storia siamo noi" per uno sguardo aperto sul mondo, capace di sprigionare il valore e la qualita' delle differenze umane, di cui quella sessuale e' visibilmente matrice sorgiva nel costituire la vita, tale solo per varieta' partecipata, che ne permette il riconoscimento possibile e la forza autentica come quando la coscienza-di-se' porta ineluttabilmente alla consapevolezza dell'agire politico nella cura dell'oikos a misura dell'essere umano: senza esclusioni ma assunto titolare come tale nel volto e nella figura di una donna che delle ragioni della vita e della politica ha fatto la sua forza: la nostra. Auguri. 17. LA FORZA DELLA VERITA'. ELISA CARLACCINI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Elisa Carlaccini (per contatti: elisacarlaccini at yahoo.it) per questo intervento] Esprimo tutto il mio sostegno alla candidatura a Presidente della Repubblica di Lidia Menapace. Dal caldo e soffocante Darfur, con i migliori auspici. 18. LA FORZA DELLA VERITA'. CLAUDIA CERNIGOI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Claudia Cernigoi (per contatti: nuovaalabarda at yahoo.it) per questo intervento] Aderisco volentieri all'appello per Lidia Menapace presidente della repubblica, perche' e' una compagna che ha fatto la Resistenza e che ha scelto la nonviolenza, perche' e' una persona aperta al confronto e parla volentieri con tutti coloro che le si avvicinano, perche' quando parla parla col cuore e non perche' deve fare un discorso, perche' sarebbe bello avere come presidente una donna gentile e forte allo stesso tempo e non tutta quella prosopopea che abbiamo visto finora. Sarebbe un presidente diverso che potrebbe rappresentare la voglia di un'Italia diversa, senza ombre di alcun genere. Mi rendo conto che le possibilita' sono poche, ma se mai si prova, mai si raggiunge qualcosa. 19. LA FORZA DELLA VERITA'. NADIA CINTI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Nadia Cinti (per contatti: Nadia_Cinti at er.cgil.it) per questo intervento] Per Lidia Menapace Presidente della Repubblica. 20. LA FORZA DELLA VERITA'. ANNA MARIA CIVICO: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Anna Maria Civico (per contatti: amcivico at hotmail.com) per questo intervento] Sarei profondamente felice di avere come presidente Lidia Menapace. La costanza del suo lavoro mi accompagna e mi precede da sempre, sin da quando ero ragazza e facevo attivita' politica nella mia citta', a sud. Il periodo attuale in Italia e nel mondo ci ha fatto crescere un certo affanno e sfiducia verso le diffuse scelleratezze dei governi, avere una donna come presidente sarebbe un atto di lucidita' (tanto desiderata) da parte del parlamento italiano nei confronti del popolo italiano che ha bisogno di essere guidato, consigliato da chi conosce l'affetto e la comprensione profonda: poter avere Lidia Menapace come presidente sarebbe un gesto generoso verso di noi donne, bambini, uomini. Quando c'era Pertini alla presidenza la sua esperienza nella Resistenza ha creato un senso di solidarieta' tra molti italiani e tra giovani e vecchi. So immaginare solo una grande gioia popolare se ci fosse una donna della Resistenza alla Presidenza. Noi (elettori) non siamo invisibili, continuiamo a confermare le nostre scelte politiche chiedendo che Lidia Menapace possa diventare Presidente della Repubblica Italiana. 21. LA FORZA DELLA VERITA'. DONATELLA CORTELLINI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Donatella Cortellini (per contatti: donatella.cortellini at fastwebnet.it) per questo intervento] Una donna al Quirinale! D'accordissimo, per la persona scelta e anche perche' finalmente sarebbe rappresentata in Italia. "l'altra meta' del cielo". 22. LA FORZA DELLA VERITA'. PIA COVRE: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Pia Covre (per contatti: lucciole at iol.it) per questo intervento] E' stata promossa una proposta per la candidatura di Lidia Menapace a presidente della Repubblica. Io sostengo fortemente questa candidatura e invito tutte e tutti a fare altrettanto. Oltre alle ragioni gia' esposte dai molti sostenitori e dalle molte sostenitrici di Lidia ne aggiungo una che ci riguarda: Lidia fu fra le prime donne politiche che si interesso' delle nostre rivendicazioni e partecipo' anche al nostro primo convegno del 1983. Ha sempre sostenuto laicamente e con forza il nostro punto di vista e i nostri diritti. Anche per queste ragioni e perche' la stimo e ho in lei completa fiducia io sono stata lieta di candidarmi nella lista per il Senato del Prc qui in Friuli Venezia Giulia dove e' stata eletta con mia grande gioia. Quindi per Lidia Menapace diamoci da fare! 23. LA FORZA DELLA VERITA'. NICOLETTA CROCELLA E L'ASSOCIAZIONE "STELLE CADENTI": PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Nicoletta Crocella (per contatti: e-mail: stellecadenti at tiscali.it, sito: www.stellecadenti.org) per questo intervento] Lidia Menapace prsidente: una delle persone migliori per questo ruolo, l'unico dispiacere sarebbe che dovrebbe mantenersi fuori dalle controversie ed evitare di entrare nel merito delle discussioni, ma vuoi mettere il recupero di dignita', di senso, di rappresentativita' a livello istituzionale? Intanto una piccola proposta: inviare alle varie liste telematiche (pacifiste, per i diritti, etc.) la proposta e la richiesta di adesione alla campagna per Lidia presidente della Repubblica, per una Italia libera, democratica, laica, e saggia come soltanto la scelta di una donna con la sua storia puo' dimostrare che davvero si vuole: un'altra Italia. 24. LA FORZA DELLA VERITA'. GIULIANA CUPI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Giuliana Cupi (per contatti: giuliana.cupi at tin.it) per questo intervento] Appoggio totalmente l'idea di avere una donna Presidente della Repubblica e specialmente una donna capace e di valore come Lidia Menapace. 25. LA FORZA DELLA VERITA'. MICHELA DE SANTIS: [Ringraziamo Michela De santis (per contatti: mklmkl83 at libero.it) per questo intervento che estraiamo da una piu' ampia lettera] Lidia Menapace la conosco bene, ho anche avuto l'occasione di conoscerla di persona. Sono d'accordissimo con la proposta e spero di poter contribuire in qualche modo alla sua diffusione. 26. LA FORZA DELLA VERITA'. FRANCESCA FABBRI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Francesca Fabbri (per contatti: francesca_fabbri at yahoo.it) per questo intervento] Aderisco all'appello per Lidia Menapace Presidente. 27. LA FORZA DELLA VERITA'. NELLA GINATEMPO: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Nella Ginatempo (per contatti: nellagin at fastwebnet.it) per questo intervento] Ho fatto un sogno... * La nostra Repubblica applicava la Costituzione e realizzava l'art. 11 sul ripudio della guerra. Veniva dichiarata la neutralita' militare dell'Italia e si cominciava una politica di disarmo reale attraverso il ritiro delle truppe italiane da tutti i teatri di guerra, attraverso la sostituzione degli interventi militari con missioni esclusivamente civili di cooperazione internazionale. Il disarmo comportava la riconversione delle fabbriche d'armi verso produzioni civili e la chiusura delle basi militari, a cominciare da quelle atomiche. Chi era il Presidente di questa Repubblica dei sogni? Era Lidia Menapace. Quella donna gentile, allegra, sobria, ironica che ci ha accompagnato in tutti questi anni con la sua fermezza e la sua presenza in ogni iniziativa per la pace, in ogni iniziativa per i diritti delle donne, in ogni lotta per la giustizia, in difesa della democrazia dal basso, dell'ambiente, in difesa della Costituzione nata dalla Resistenza, movimento a cui Lidia ha partecipato da giovanissima, con la sua meravigliosa energia, tuttora inalterata dagli anni. * Questo sogno si accompagna ad un ricordo, uno tra i tanti che riguardano Lidia. La festa che abbiamo fatto a Roma in suo onore a palazzo Valentini, in occasione dei suoi 80 anni. Ha narrato la sua vita straodinaria a partire dall'adolescenza partigiana, ed era straordinario il tono dimesso e sobrio, a tratti ironico, con cui narrava anche i momenti piu' drammatici o eroici. L'antiretorica per eccellenza, come si addice a chi vive e professa la nonviolenza, e a chi, come lei, ha attribuito alle donne "la scienza del quotidiano", valorizzandone cosi' la presunta marginalita' rispetto alla vita civile del belpaese. Ricordo le lacrime agli occhi di tante e tanti di noi quando ebbe finito di narrare e il lungo applauso commosso in piedi per quella piccola grande donna che oggi vorrei davvero vedere al Quirinale, a rappresentare la vera Repubblica fondata sul lavoro, sulla pace, sull'uguaglianza. * Faccio appello a tutte le persone di buona volonta' che condividono il mio sogno affinche' sostengano questa proposta, scrivano ai partiti, ai parlamentari, ai giornali e a tutte le sedi utili a questo fine, per sostenerla e pubblicizzarla. 28. LA FORZA DELLA VERITA'. MARTA GIRAUDO: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Marta Giraudo (per contatti: giram at libero.it) per questo intervento] Ci piacerebbe un Presidente della Repubblica che avesse fatto la Resistenza. Un Presidente della Repubblica che avesse fatto la scelta della nonviolenza. Un Presidente della Repubblica femminista. Una Presidente della Repubblica. Lidia Menapace. * Sottoscrivo l'appello. 29. LA FORZA DELLA VERITA'. CELESTE GROSSI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Celeste Grossi (per contatti: celgros at tin.it) per questo intervento] Accogliamo con entusiasmo la proposta di Lidia Menapace presidente della Repubblica e ringraziamo Nella Ginatempo per il suo sogno che vorremmo diventasse un'utopia concreta. 30. LA FORZA DELLA VERITA'. MIMMA IANNO' LATORRE: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Mimma Ianno' Latorre (per contatti: lkian at tin.it) per questo intervento. Mimma Ianno' Latorre e' referente del gruppo Cem] Aderisco volentieri e con convinzione alla proposta di Lidia Menapace Presidente della Repubblica. E' ora di cambiare, anch'io desidero una donna al Quirinale, e metto la mia firma. 31. LA FORZA DELLA VERITA'. MICHELA LIPARI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Michela Lipari (per contatti: michela.lipari at tiscali.it) per questo intervento] Aderisco all'appello perche' Lidia Menapace venga eletta presidente della repubblica. 32. LA FORZA DELLA VERITA'. RAFFAELLA LAMBERTI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Raffaella Lamberti (per contatti: lamberti at women.it) per questo intervento] Ho visto "Kairos", amabile parola, e letto subito a chi/cosa si riferiva. Vi prego di aggiungere il mio nome a chi esprime plauso e sostegno a Lidia Menapace e all'iniziativa, che chiedero' a Federica Fabbiani, che lo cura, di mettere sul ServerDonne (www.women.it). 33. LA FORZA DELLA VERITA'. SABINA LONGHITANO: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Sabina Longhitano (per contatti: ignazia at gmail.com) per questo intervento] Anche la mia firma per Lidia Menapace. 34. LA FORZA DELLA VERITA'. ENZA LONGO: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Enza Longo (per contatti: enzalongo1959 at lycos.it) per questo intervento] E' una meravigliosa idea. Perche' e' donna, perche' e' femminista, perche' e' senatrice indipendente del partito che ha portato piu' donne al parlamento, perche' e' pecifista, perche' ha vissuto la guerra e la Resistenza, perche' Lidia ci rappresenta tutte. Voglio Lidia Menapace presidente della Repubblica. 35. LA FORZA DELLA VERITA'. SIGRID LOOS: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Sigrid Loos (per contatti: sigloos at libero.it) per questo intervento] Ho fatto circolare l'appello tra gli amici e anche se non ho diritto al voto in questo paese sarei molto contenta se Lidia Menapace diventera' Presidente della Repubblica, non solo perche' e' donna (non tutte le donne sono valide per questo posto), ma soprattutto perche' e' una donna in gamba. 36. LA FORZA DELLA VERITA'. ANNA MAFFEI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Anna Maffei (per contatti: anna.maffei at ucebi.it) per questo intervento] Mi piacerebbe moltissimo se la proposta di Lidia alla Presidenza della Repubblica fosse accolta. Ho avuto occasione di conoscerla e stimarla per le sue posizioni, la sua onesta' morale e intellettuale. Faro' conoscere tale proposta, appoggiandola, anche se, devo confessarti, non ho molta fiducia che possiamo spuntarla su logiche politiche contorte e ordini di scuderia incrociati. 37. LA FORZA DELLA VERITA'. LIDIA MAGGI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Lidia Maggi (per contatti: lidia.maggi at ucebi.it) per questo intervento che estraiamo da una piu' ampia lettera] Ho molta stima di Lidia Menapace e certo non mi dispiacerebbe una sua candidatura come presidente. 38. LA FORZA DELLA VERITA'. NICOLETTA MANUZZATO: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Nicoletta Manuzzato (per contatti: elquetzal at latinoamerica-online.it) per questo intervento] A favore della candidatura di Lidia Menapace a presidente della Repubblica. 39. LA FORZA DELLA VERITA'. CARLA MARIANI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Carla Mariani (per contatti: carlamariani at comune.narni.tr.it) per questo intervento] La proposta mi sembra interessantissima ed in linea con quanto gia' abbiamo cercato di comunicare a Lidia Menapace: le abbiamo scritto, come "Narni per la pace", una lettera di congratulazioni per la sua elezione al senato e ci ha risposto commossa del nostro pensiero. Cosi' penso che sicuramente aderiremo a questo appello che mi preoccupero' di far circolare nel nostro ambito. 40. LA FORZA DELLA VERITA'. MARINA MARTIGNONE: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Marina Martignone (per contatti: magni2 at libero.it) per questo intervento] Ci piacerebbe un Presidente della Repubblica che avesse fatto la Resistenza. Un Presidente della Repubblica che avesse fatto la scelta della nonviolenza. Un Presidente della Repubblica femminista. Una Presidente della Repubblica. Lidia Menapace. * Sottoscrivo l'appello. 41. LA FORZA DELLA VERITA'. GIULIANA MELI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Giuliana Mieli (per contatti: mieligiu at libero.it) per questo intervento] Grande proposta... 42. LA FORZA DELLA VERITA'. NADIA NERI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Nadia Neri (per contatti: nadianeri at hotmail.com) per questo intervento] Aderisco molto volentieri all'appello per Lidia Menapace presidente della Repubblica perche' come molti sento che esiste un vuoto profondo e allarmante di personalita' portatrici di valori, di coerenza politica, di pensiero forte contro ogni guerra. Questa candidatura risponderebbe anche al bisogno che vengano elette persone non a caccia spasmodica di poltrone, ma espressione della societa' civile che esiste, ma non riesca a farsi ascoltare. Appoggero' qualsiasi iniziativa miri a far arrivare... in alto la vastita' dei consensi. 43. LA FORZA DELLA VERITA'. MARY NICOTRA E "DONNE IN VIAGGIO": PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Mary Nicotra (per contatti: redazione at donneinviaggio.it) per questo intervento] Abbiamo pubblicato l'appello per Lidia nel sito www.donneinviaggio.it e speriamo... ne saremmo felici. 44. LA FORZA DELLA VERITA'. ELEONORA PARLANTI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Eleonora Parlanti (per contatti: parlanti at iss.it) per questo intervento] Anch'io, come spero moltissimi altri, propongo l'elezione a Presidente della Repubblica della senatrice Lidia Menapace, garanzia sicura di difesa dei valori della Resistenza, del pacifismo e dei diritti civili. 45. LA FORZA DELLA VERITA'. MARIA LUISA PARONI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Maria Luisa Paroni (per contatti: marialuisa.paroni at tin.it) per questo intervento] Oltre a condividere in pieno la proposta (ho potuto conoscere Lidia Menapace lo scorso anno, in occasione di un incontro in difesa della Costituzione organizzato dal Comitato "Un ponte di pace" per la rassegna "Libera l'informazione", ed abbiamo tutti apprezzato la sua testimonianza, la sua semplicita' ed al tempo stesso la sua profondita') suggerirei di intraprendere iniziative per farla conoscere anche al grande pubblico che potrebbe, attraverso di lei, capire cosa significhi fare politica per carica ideale e non per interesse personale. Da parte nostra, come Comitato "Un Ponte di pace", ci attiviamo fin da ora per dare visibilita' alla proposta. 46. LA FORZA DELLA VERITA'. ANNA PASCUZZO: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Anna Pascuzzo (per contatti: a.duepascuzzo at tiscali.it) per questo intervento] Aderisco all'appello e mi adoperero' nella diffusione dello stesso. 47. LA FORZA DELLA VERITA'. GIOVANNA PROVIDENTI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Giovanna Providenti (per contatti: providen at uniroma3.it) per questo intervento] Sicuramente sono disposta a impegnarmi, per come posso, nell'iniziativa per Lidia Menapace alla Presidenza della Repubblica. La prima cosa che farei e' pubblicare nel prossimo numero di "Noidonne" un articolo e un'intervista con lei... 48. LA FORZA DELLA VERITA'. BARBARA ROMAGNOLI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Barbara Romagnoli (per contatti: duepunti2 at yahoo.it) per questo intervento] Aderisco e diffondo. Ho girato ai miei contatti proprio ieri, 25 aprile, l'appello per Lidia Presidente della Repubblica. Credo che il movimento per la pace, che ha portato migliaia di persone in piazza, debba fare subito propria questa iniziativa e diffonderla a macchia d'olio come fece con le bandiere arcobaleno... il volto e il sorriso di Lidia sono quello di cui ha bisogno ora il nostro paese. 49 LA FORZA DELLA VERITA'. PAOLA ROSSI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Paola Rossi (per contatti: paolaletizia2000 at yahoo.it) per questo intervento] Sostengo Lidia Menapace! Mi piacerebbe un Presidente della Repubblica che avesse fatto la Resistenza. Un Presidente della Repubblica che avesse fatto la scelta della nonviolenza. Un Presidente della Repubblica donna. Una Presidente della Repubblica. Lidia Menapace. 50. LA FORZA DELLA VERITA'. LUCIA SALEMI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Lucia Salemi (per contatti: lucia.salemi at libero.it) per questo intervento] Vorrei anche io che Lidia Menapace diventasse la nostra Presidentessa della Repubblica. Faro' di tutto per diffondere l'iniziativa. 51. LA FORZA DELLA VERITA'. MARTA SARTINI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Marta Sartini (per contatti: msunrise at tin.it) per questo intervento] Sostengo l'appello per Lidia Menapace Presidente della Repubblica. 52. LA FORZA DELLA VERITA'. ASSUNTA SIGNORELLI: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Assunta Signorelli (per contatti: assuntasignorelli at libero.it) per questo intervento] Aderisco all'appello per Lidia Menapace presidente della repubblica. 53. LA FORZA DELLA VERITA'. LILIANA TEDESCO: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Liliana Tedesco (per contatti: lylium at neomedia.it) per questo intervento] Girero' con molto piacere la proposta a quanti conosco; mi pare un'ottima e condivisibilissima idea. 54. LA FORZA DELLA VERITA'. ALESSANDRA VALLE: PER LIDIA MENAPACE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA [Ringraziamo Alessandra Valle (per contatti: vallealessandra2003 at libero.it) per questo intervento] Lidia Menapace presidente. Sottoscrivo. 55. AGENDA. ALCUNE PROPOSTE PRATICHE Non abbiamo pensato a un appello strutturato e a una campagna centralizzata: ogni persona ed ogni associazione che vorra' esprimere il proprio impegno a sostegno della candidatura di Lidia Menapace alla Presidenza della Repubblica sapra' pensare le forme piu' congeniali al proprio modo d'essere, di pensare, di agire: a tutte le persone e le associazioni disponibili chiediamo naturalmente di diffondere l'informazione sulla proposta in modo adeguato e coerente al fine. A mero titolo d'esempio riproduciamo qui il testo che abbiamo gia' pubblicato sul supplemento domenicale del nostro foglio (e piu' volte riproposto): "Ci piacerebbe un Presidente della Repubblica che avesse fatto la Resistenza. Un Presidente della Repubblica che avesse fatto la scelta della nonviolenza. Un Presidente della Repubblica femminista. Una Presidente della Repubblica. Lidia Menapace". Saremo grati a tutte le persone che ci invieranno (all'indirizzo di posta elettronica nbawac at tin.it) interventi e notizie al fine di poterli pubblicare anche sul nostro notiziario. ============================== NONVIOLENZA. FEMMINILE PLURALE ============================== Supplemento settimanale del giovedi' de "La nonviolenza e' in cammino" Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Numero 61 del 27 aprile 2006 Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su: nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe Per non riceverlo piu': nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe In alternativa e' possibile andare sulla pagina web http://web.peacelink.it/mailing_admin.html quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione). 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