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indultino - un aborto di legge
Grazie per l'attenzione
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Comunicato stampa
UNA PICCOLA STORIA IGNOBILE
Purtroppo, tutto come previsto. Una storia cominciata male, quella del
cosiddetto indultino, sta finendo peggio.
Già loriginario testo di legge sullindultino era, per un ingenuo eccesso di
realismo da parte dei proponenti, decisamente insufficiente rispetto alle
obiettive necessità di deflazione del sistema penitenziario, alle richieste
del Papa, alle aspettative dei reclusi, alle sollecitazioni venute
congiuntamente da un cartello di associazioni del volontariato, sindacati
della polizia carceraria, educatori e operatori penitenziari.
Poi è iniziato il prevedibile gioco al ribasso e al rimando.
E i benefici, già risibili ed eventuali, sono stati drasticamente ridotti
nel testo uscito il 25 giugno dal Senato e poi dalla Camera il 10 luglio
scorso.
Ora, nel secondo round, il Senato ha deciso di rimandare con modifiche il
testo alla Camera.
Non ci sono più parole per stigmatizzare lobiettivo cinismo di questo
ping-pong. A questo punto, linvito è a interromperlo, a rimettere nel
cassetto per davvero, senza dilazioni che esasperano gli animi, questo
aborto di legge.
Questa dellindultino, per dirla con Guccini, è diventata una piccola storia
ignobile, così solita e banale come tante, che non merita nemmeno due
colonne su un giornale.
Ridiamo invece voce, gambe, spazio nellinformazione e credibilità
parlamentare a proposte vere e serie di amnistia-indulto e di riforma
strutturale del sistema penitenziario.
Sergio Segio e Sergio Cusani
Milano, 30 luglio 2003