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Tutti i segreti degli irachiani



No, irachiani non e' un refuso.

Puo' capitare di cercare il sito della presidenza degli USA e digitare per
sbaglio http://www.whitehouse.org, uno straordinario sito satirico.

Se conoscete l'inglese, andateci direttamente.

Altrimenti godetevi questa breve traduzione di una delle pagine di quel
sito. Sul mio sito ho aggiunto anche un commento
(http://www.kelebekler.com/occ/spiega.htm) in cui analizzo alcuni fattori
del sistema americano che permettono di inquadrare meglio il sito di
Whitehouse.org.


Miguel Martinez


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L'IRAQ   IN   BREVE

NOME:  Repubblica dell'Iraq

FATTI PRINCIPALI:  437.072 km2 di arido deserto. Nemico giurato degli Stati
Uniti e dei bianchi in tutto il mondo. Abitato esclusivamente da terroristi
arabiaci e da islamoidi non salvati, che complottano spudoratamente per
trattenere come ostaggi le vaste riserve di petrolio americano che
conservano a gran profondità sotto la loro inutile nazione.

POPOLAZIONE:  23.331.985 (stima del luglio 2001)

RAZZA:  Arabiaca/bruna

RELIGIONE:  Nostro Signore e Salvatore Sua Santità Gesù Cristo non è il
benvenuto in Iraq. Il culto del dio lunare Allah [1] è obbligatorio. Le
Bibbie vengono adoperate regolarmente dalla popolazione come legna da
ardere e come carta igienica.

IGIENE:  Come i gatti, gli irachiani si bagnano soprattutto nella polvere e
si puliscono il pelo a vicenda usando la lingua.

SPORT:  In Iraq, non si praticano il football americano, il baseball, il
basketball o l'hockey. Come nella maggior parte delle nazioni inferiori, va
di moda il calcio, ma il gioco preferito è la "palla martire", in cui due
squadre di quindici giocatori competono carponi per spingere il testicolo
semiputrefatto di una capra attraverso un campo minato pieno di scorpioni.

GOVERNO:  Repubblica. Primo Ministro SADDAM Hussein (dal 29 maggio 1994);
Vice Primi Ministri Tariq Mikhail AZIZ (dal 1979), Hikmat Mizban Ibrahim
al-AZZAWI (dal 30 luglio 1999), Ahmad Husayn al-KHUDAYIR (da luglio 2001),
e Abd al-Tawab Mullah al-HUWAYSH (da luglio 2001)

GEOGRAFIA:  l'Iraq è sostanzialmente nient'altro che decine di migliaia di
chilometri quadri di montagne di terriccio cotto al sole in cui vivono
innumerevoli selvaggi muslamici che si accoppiano ferocemente e in maniera
indiscriminata per riempire i ranghi dei vasti eserciti iracheni di
terroristi non ancora adolescenti.

ALIMENTAZIONE:  I cibi fondamentali sono la carne di cammello, le
lenticchie e lo yogurt. Inoltre, il 53% degli irachiani pratica il
cannibalismo. I feti abortiti spontaneamente e le bambine vengono
regolarmente arrostiti interi e serviti con turshi, un misto di vegetali
sotto aceto molto apprezzato.

STORIA:  L'attuale Iraq occupa la maggior parte dell'antica terra della
Mesopotamia. La storia ci racconta che i Mesopotomiaci erano praticanti
libertini [2] della bestialità i quali - migliaia di anni prima che il mite
pluralista Cristoforo Colombo scoprisse gli Stati Uniti - lavoravano senza
posa, tessendo bandiere americane con capelli e fibre di cespugli del
deserto, per poi BRUCIARLE!

ARCHITETTURA:  Ispirate soprattutto al design del casinò "Taj Mahal" di
Donald Trump ad Atlantic City nel New Jersey, la maggior parte delle
strutture irachiane sono costruite con mattoni seccati al forno fatti di
escrementi umani e decorati con le ossa di bambini cristiani lasciate a
sbiancare nel deserto.

LINGUE:  Inglese (anche se fanno finta di non capirlo), arabo

ARTI:  Sebbene circa il 75% degli uomini irachiani siano omosessuali con
tendenze artistiche, il paese non produce alcuna arte originale propria.
Sono però diffuse le riproduzioni di arte straniera: quelle più vendute
includono il "Piss Christ" di Andres Serrano e la "Santa Vergine Maria"
ricoperta di escrementi di elefanti di Chris Ofili.

FESTIVITÀ:  Civili: Capodanno, Giornata del Gas Tossico (6 gennaio),
Giornata di Al Gore (31 marzo)
Religiose: Ascensione del Dio Lunare, Giornata del geyser dell'olio
minerale per motori 10W-40, Giornata di Ringraziamento a Ponzio Pilato.
Festività Suprema: 11 settembre, quando l'intero paese se la spassa
sghignazzando compiaciuto sotto i burka e sotto luride barbe. Celebrano in
segreto la propria brillante furbizia nell'essere riusciti a convincere il
mondo che i sauditi, Osama bin Laden e Al Qaeda siano stati i responsabili
di ciò che il vostro Presidente oggi sa essere stato un complotto iracheno
al cento per cento.

ECONOMIA:  L'economia dell'Iraq è dominata dal petrolio. Mentre un embargo
decennale da parte delle Nazioni Uniti ha fatto molto per indebolire
l'economia irachiana, un contratto del valore di 73 milioni di dollari con
la Halliburton Corporation [2] del Texas è riuscito a dare vigore ad
ambiziosi programmi di armi di distruzione totale.


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NOTE
[1] Una convinzione diffusa tra decine di milioni di americani - grazie
all'instancabile opera del cantante folk fondamentalista Robert Morey - è
che Allah non sarebbe lo stesso Dio degli ebrei e dei cristiani, ma un
satanico "Dio lunare" (Moon God). Alla base di questo ragionamento, che
permette letteralmente di demonizzare un miliardo di esseri umano, un gioco
di parole: in arabo "Allah" vuol dire "il dio", un dio degli antichi semiti
preislamici era il dio lunare Sin, quindi "il dio" deve essere lui.
Ovviamente Morey dimentica opportunamente che "Allah" è il nome anche della
divinità che adorano i cristiani di lingua araba.

[2] Il testo inglese fa un riferimento all'ACLU, la American Civil
Liberties Union che si batte da molti decenni per le libertà individuali;
un'istituzione che si potrebbe paragonare, lontanamente, al Partito
Radicale vecchio stile.

[3] La Halliburton Corporation è un gigantesco complesso
economico-militare-petrolifero che vive in gran parte di appalti militari,
diretto per anni dall'attuale vicepresidente Dick Cheney.





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  Kelebek: Oriente e Occidente, religione,
  politica e potere nella Terza Guerra Mondiale

  "Il deserto cresce: guai a colui che cela deserti in  se'!"
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