Ai
mezzi d'informazione UN
APPELLO URGENTE CONTRO I MERCANTI DI MORTE CHIEDIAMO AL SENATO DI NON APPROVARE IL DISEGNO DI LEGGE
1547 ADERIAMO ALLA CAMPAGNA PROMOSSA DA VARI MOVIMENTI
UMANITARI Il
Centro di riceca per la pace di Viterbo aderisce ed invita ad aderire
all'appello promosso dalla Campagna "Difendiamo la 185" che di seguito
riproduciamo. Rispetto a questo appello tuttavia, ma soprattutto
rispetto al suo infelice titolo "Difendiamo la 185", dobbiamo precisare una
differenza di opinioni: la nostra posizione di amici della nonviolenza e'
ovviamente integralmente disarmista: noi pensiamo che occorre cessare di usare,
di commerciare e di produrre le armi. La legge 185 che l'appello propone di
difendere non e' per noi una buona legge; certo, il tentativo di soppiantarla
con qualcosa di ancor peggiore e' ripugnante, ed e' per questo che diffondiamo
questo appello e sosteniamo con tutto il cuore questa campagna, ma con questa
precisazione che ci pare necessaria: che noi siamo contro tutte le armi e che in
questo ambito l'unica legge buona e utile e' quella che impone di cessare di
usarle, di commerciarle, di produrle. Centro
di ricerca per la pace di Viterbo tel.
0761353532, e-mail: nbawac@tin.it Viterbo, 7 ottobre
2002 * *
* APPELLO
DELLA CAMPAGNA "DIFENDIAMO LA 185" Firma
subito l'appello ai senatori. Gia' a
partire dal 10 ottobre potrebbe essere in discussione al Senato il disegno di
legge (numero 1547) che smantella i controlli sull'esportazione di armi. Questo
nonostante non sia mai stato discusso in commissione difesa, perche' la
maggioranza ha sempre fatto mancare il numero legale. Come avevamo fatto per la
Camera, anche per il Senato abbiamo preparato un modulo di invio di e-mail ai
senatori. Se
vogliamo sperare di ottenere dei risultati e' fondamentale che le mail spedite
siano parecchie migliaia. Manda il messaggio qui di seguito a tutti i tuoi
amici, passa parola su altre liste, stampa dei volantini e appendili in
giro. * Fermiamo i mercanti di
armi! Arriva
al Senato il disegno di legge che smantella la legge
185. A
partire dal prossimo 10 ottobre sara' in discussione al Senato un disegno di
legge (numero 1547) che ridurra' sensibilmente i controlli sulle esportazioni di
armi. Si tratta di un disegno di legge gia' approvato prima dell'estate dalla
Camera, si tratta quindi dell'ultima occasione per fermarlo, prima che diventi
legge. In
occasione del dibattito alla Camera un vastissimo fronte di associazioni (Rete
Lilliput, Emergency, Amnesty International, Medici Senza Frontiere, Vita,
Missione Oggi, Nigrizia, Pax Christi, solo per citarne alcune) ha dato vita ad
una campagna di pressione che ha visto il sostegno di parecchie decine di
migliaia di persone. Un
risultato lo si e' gia' ottenuto, ossia un leggero miglioramento del disegno di
legge. Nella prima versione prevedeva la cancellazione di qualsiasi misura di
controllo, ora "si limita" a ridurle
sensibilmente. Ad
esempio non sara' piu' possibile conoscere: a) Dati
sul valore delle esportazioni di armi
effettuate. b) Il
certificato di uso finale dell'arma (ossia sapere non solo a chi viene venduta,
ma qual e' la reale destinazione dell'arma). c) Le
informazioni sulle transazioni bancarie relative all'esportazione (e si sa, la
via piu' semplice per capire dove vanno a finire le armi, spesso e' quella di
seguire i soldi). Scrivi
ai senatori eletti nel tuo collegio, per chiedergli di non ratificare questo
disegno di legge. Per
farlo basta che ti colleghi a www.retelilliput.org dove troverai l'appello da
inviare. Abbiamo
solo pochi giorni di tempo per fermare questo disegno di
legge. Oltre a
spedire la petizione ai senatori dal sito, ti invitiamo quindi a far circolare
il piu' possibile questa mail. Per poter sperare di ottenere dei risultati e'
indispensabile che i parlamentari avvertano come la societa' civile sia molto
attenta e vigili sul loro operato. Trovi
tutto le informazioni sul sito:
www.banchearmate.it * *
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