[News] PeaceLink evidenzia in conferenza servizi AIA ILVA gravi carenze su calcolo CO2



Taranto, 17 luglio 2025
Oggetto: Inserire il calcolo del Carbon Budget Residuo nell’AIA dell’ex ILVA per rispettare la salute, la scienza e la legge

PeaceLink, nel partecipare oggi alla conferenza dei servizi AIA ILVA, accoglie e rilancia la preoccupazione espressa dal Centro di Ricerca Euro Americano sulle Politiche Costituzionali (CEDEUAM) dell’Università del Salento in merito alla decarbonizzazione dell’ex ILVA di Taranto.

Il documento del CEDEUAM evidenzia un errore metodologico fondamentale: lo Stato italiano non ha ancora calcolato il Carbon Budget Residuo nazionale, ossia la quota di emissioni che possiamo ancora permetterci senza violare gli obiettivi climatici e la tutela della salute umana.

Senza questo calcolo, qualsiasi piano di decarbonizzazione rischia di essere inutile o addirittura dannoso, perché non tiene conto dei limiti biofisici del clima e dell’aria, e viola principi sanciti dalla Costituzione e da sentenze della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.

PeaceLink chiede quindi che la Conferenza dei Servizi e le autorità competenti:
- subordinino l’approvazione dell’AIA per l’ex ILVA al calcolo e alla pubblicazione del Carbon Budget Residuo nazionale;
- garantiscano che le scelte per l’ex ILVA siano davvero compatibili con la salute, il clima e il diritto, rispettando le sentenze europee e internazionali.

In assenza di questa condizione, ogni decisione presa sarebbe viziata e contestabile, sia sul piano scientifico sia su quello legale.

Taranto ha già pagato troppo in termini di salute e diritti violati. Ora serve rigore, trasparenza e rispetto della legge per un futuro realmente sostenibile.

Alessandro Marescotti

Presidente PeaceLink – Cittadini e cittadine per la pace, la salute e la giustizia climatica