Calunnia, Omero Ciai calunnia, qualcosa resterà



Calunnia, Omero Ciai calunnia, qualcosa resterà

Scrive sulla Repubblica Omero Ciai: "Hugo Chávez, meglio noto come "vice
Fidel", nel senso di Castro, nuovo leader della "sinistra militarista"
latinoamericana contrapposta a quella più moderata e moderna di Lula e
Bachelet", in riferimento alla visita di Stato del presidente
venezuelano Hugo Chávez al presidente della Camera, Fausto Bertinotti.

Il piccolo Goebbles della Repubblica colpisce, ancora, colpisce sempre,
monotematico, non dà mai un numero, un dato, una fonte che sia una, ma
mente sempre, travisa, manipola nella sua ansia di ridicolizzare il
governo venezuelano e tutti i governi progressisti latinoamericani.
Questa volta la replica è rapida.

"Meglio noto come "vice Fidel"" scrive Omero Ciai. Ebbene basta mettere
l'espressione "vice Fidel" in Google per scoprire che a nessuno al mondo
Hugo Chávez è meglio noto come "vice Fidel". Dunque Ciai ha mentito, se
l'è inventata di sana pianta lì per lì, ha voluto dare un'informazione
falsa ai suoi lettori.

Andiamo al secondo punto, di gran lunga più importante. Chávez sarebbe
il capo della "sinistra militarista" e Michelle Bachelet di quella
"moderata e moderna" che piace a Omero Ciai. Anche qui ci sono i numeri.
Alla difesa il Venezuela destina l'1.55% del suo prodotto interno lordo.
E' un dato perfettamente in media con quello dell'intera America Latina
che spende l'1.5%. Può essere definito militarista Chávez?

Al contrario, la sinistra non militarista di Michelle Bachelet (sui
falsi contrasti con Lula non vale la pena spendere una riga), spende il
4.1% del PIL. Ciai omette questi dati e travisa la realtà. E la realta è
che la moderata Bachelet, quando era Ministro della difesa ha passato il
tempo ad inaugurare sottomarini da guerra, aerei F16 da combattimento, a
farsi consegnare centinaia di carrarmati Leopard II di ultima
generazione per preparare una guerra contro non si sa bene chi.
Preoccupato dal militarista Cile, il governo svizzero ha deciso di non
rifornirlo più di armi. Ciai non lo dice. Oltretutto Ciai si sa, non
nomina mai l'amico Álvaro Uribe, il presidente colombiano legato a
doppio filo ai paramilitari di ultradestra delle AUC, che spende il 3.6%
ma ha ricevuto in questi anni più di 3.6 miliardi di dollari in aiuti
militari dagli Stati Uniti.

A che gioco gioca Omero Ciai e il quotidiano La Repubblica che gli
lascia briglia sciolta? Ingenuo non è. Il militarista Chávez rammoderna
il suo esercito, per il quale spende l'1.55% del PIL, acquistando
soprattutto dalla Russia e dalla Spagna. La pacifista Bachelet, che
spende il 4.1% del PIL compra quasi tutto negli Stati Uniti, ma fa
contenti anche tedeschi ed olandesi. Sarà qui la chiave per capire i
motivi delle calunnie della Repubblica?

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