Nonviolenza di genere all'Universita' di Palermo



NONVIOLENZA DI GENERE ALL'UNIVERSITA' DI PALERMO

Ad alcuni mezzi d'informazione
ad alcune persone e associazioni impegnate per la pace e i diritti umani

Gentili signore e signori,
sperando che la cosa non vi dispiaccia, vi inviamo come anticipazione la
notizia di apertura del fascicolo di domani del notiziario telematico
quotidiano "La nonviolenza e' in cammino".

Il Centro di ricerca per la pace di Viterbo

Viterbo, 18 aprile 2005

Mittente: Centro di ricerca per la pace
strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo
tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

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NASCITE. NONVIOLENZA DI GENERE ALL'UNIVERSITA' DI PALERMO
[Da Valeria Ando' (per contatti: andov at tele2.it) riceviamo e diffondiamo.
Valeria Ando' e' docente di Cultura greca all'Universita' di Palermo,
direttrice del Cisap (Centro interdipartimentale di ricerche sulle forme di
produzione e di trasmissione del sapere nelle societa' antiche e moderne),
autrice di molti saggi, ha tra l'altro curato l'edizione di Ippocrate,
Natura della donna, Rizzoli, Milano 2000. Opere di Valeria Ando': (a cura
di), Saperi bocciati: riforma dellíistruzione, discipline e senso degli
studi, Carocci, Roma 2002; con Andrea Cozzo (a cura di), Pensare all'antica.
A chi servono i filosofi?, Carocci, Roma 2002]

E' sorto nei giorni scorsi a Palermo, presso la Facolta' di Lettere
dell'Universita', un gruppo di riflessione e di pratica di nonviolenza di
genere. La costituzione di tale gruppo parte dall'assunto che il pensiero
della nonviolenza, in quanto elaborazione filosofica che si trasforma in
pratica di vita, non possa eludere la differenza di genere sessuale: se si
tratta infatti di sapere incarnato, che trova la sua realizzabilita' nelle
pratiche e nelle esperienze della vita, allora la concretezza dei corpi dei
singoli soggetti, nel loro dimorfismo sessuale, appare il dato
imprescindibile da cui prendere le mosse.
Attraversare il pensiero della nonviolenza col taglio della differenza
sessuale puo' consentire di sottrarlo a una supposta neutralita' per
illuminarne invece spazi nuovi ancora inesplorati e portatori di potenziale
ricchezza.
A questo assunto di fondo si aggiunge anche la constazione delle
straordinarie consonanze tra la nonviolenza e il pensiero femminile europeo
degli ultimi decenni, che presenta, in una originarieta' sorgiva, nodi
concettuali e pratiche politiche che si ritrovano nel pensiero della
nonviolenza.

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