No news



La no-news-letter di Carta
Settimana dal 15 al 21 aprile

  1. War keeping
  2. Bologna e Firenze
  3. Intesa sull'Africa
  4. LinuxClub e Carta sull'Africa, a Roma
  5. Il latte di Roma ai romani
  6. Il Forum europeo a Londra
  7. La chiamavano Merlonia
  8. Cartamondo
  9. Le parole di Pintor
10. La bottega di Carta
11. Dieci euro per il Chiapas



*** 1. War keeping ***

Ci avevano spiegato che le truppe italiane sono in Iraq per un'operazione di
"peace keeping". Falso. Hanno sparato sugli iracheni e partecipano alla
costruzione della guerra. Vanno riportati subito a casa. Il nuovo numero di
Carta settimanale fa una copertina antiguerra, e invita a partecipare alla
manifestazione di Brescia, il 17 aprile, contro la fiera delle armi Exa, e a
preparare un 25 aprile per la pace. Ma, naturalmente, cerchiamo di capire
meglio: un reportage racconta la Baghdad che non vi hanno mai raccontato,
quella della gente che cerca di sopravvivere, e il quartiere degli sciiti,
Sadr City, sotto assedio statunitense; il grande affare dei mercenari
[quattro dei quali, italiani, sono stati sequestrati]; una analisi della
Costituzione irachena targata Usa e che non piace a nessuno; un ampio
articolo su ExPa, l'Expo della Pace che a Brescia si contrappone a Exa, che
invece mette in mostra le "armi leggere", quelle definite dall'Onu "armi di
distruzione di massa" [finalmente le abbiamo trovate!]. Nel sito,
informazioni, commenti e appuntamenti della pace.
http://www.carta.org/rivista/settimanale/2004/15/sommario.htm
http://www.carta.org/editoriali/index.htm
http://www.carta.org/campagne/diritti/expa/040401_expa01.htm


*** 2. Bologna e Firenze ***

L'ultima notizia è che Margherita Hack, fiorentina e astrofisica famosa, si
candiderà con la lista che appoggia la candidatura a sindaco di Ornella De
Zordo, del Laboratorio per la democrazia. Nel nuovo numero di Carta, un
articolo su come è accaduto che i "professori", Rifondazione e molte
associazioni hanno deciso di presentare una candidatura alternativa a quella
del sindaco diessino Leonardo Domenici. In più, un reportage da Bologna,
dove non ci sono candidati alternativi a Cofferati [a parte Guazzaloca], ma
molte buone idee, come quelle dei Celestini, gli urbanisti che immaginano
una "città pubblica", con l'appoggio della Camera del lavoro e di molti
altri. E' cominciata la corsa alle amministrative di giugno, ci saranno
sorprese.
http://www.carta.org/rivista/settimanale/2004/15/sommario.htm


*** 3. Intesa sull'Africa ***

Siamo contenti che, finalmente, si parli di Africa. La nostra campagna sulle
centinaia di rifugiati della stazione Tiburtina ha dato i suoi frutti:
martedì, un incontro del sindaco Veltroni con la rete cittadina di
associazioni [proposta anche da Carta] e con il municipio sul cui territorio
è la stazione ha stabilito la nascita di un "tavolo permanente". E sabato, a
Roma, si terrà RomAfrica, la manifestazione promossa dal comune, dalla
Provincia, dai sindacati, dai missionari, ecc [tra i numerosi appuntamenti,
vi segnaliamo quello di giovedì 15 aprile al Campidoglio, "L'oro bianco
dell'Africa: il cotone"]. Però ci ha colpito vedere, nella pubblicità
dell'evento, il nome dello sponsor, Banca Intesa, contro cui vi è una
campagna della Rete Lilliput, chiamata Manca Intesa. Il principale gruppo
bancario italiano, infatti, è coinvolto in traffico di armi [anche se ora
dice di voler smettere, fino allo scorso anno ha favorito la vendita di
armi, tra l'altro, in Egitto, Marocco e Sud Africa] e finanzia da sempre
grandi opere distruttive dal punto di vista ambientale e sociale, come, ad
esempio, l'oleodotto tra Ciad e Camerun e quello che sarà costruito per
portare petrolio dal mar Caspio al Mediterraneo.
http://www.mancaintesa.org/


*** 4. LinuxClub e Carta sull'Africa, a Roma ***

A proposito di Africa: l'associazione Linux Club Italia, in collaborazione
con Carta e Amref, e il patrocinio del Municipio Roma XI, promuovono dal 13
al 16 aprile delle serate dedicate al continente africano, sulle guerre
dimenticate e altri temi di cui si parla poco. L'appuntamento è al LinuxClub
in via Libetta 15c. Per il programma, vedere i dettagli sull'agenda di Carta
on line.
http://db.carta.org/calendario/event.php?offset=&id=486
www.linuxclub.it/


*** 5. Il latte di Roma ai romani ***

Abbiamo raccontato, nell'Almanacco sul cibo ["Menù"] l'incredibile storia
della privatizzazione della Centrale del latte di Roma, finita a Parmalat
dopo essere passata per le cure di Cragnotti [Cirio] e di Geronzi [Banca di
Roma]. Poi ci siamo chiesti, insieme a Sandro Medici, presidente del
Municipio X di Roma: perché non far tornare pubblica la Centrale del latte,
visto che si tratta di un alimento essenziale? Perché con creare il primo
caso di ri-pubblicizzazione di un'azienda comunale? Così, oltre all'articolo
di Medici, pubblichiamo un ampio servizio, in cui giriamo la domanda a
sindacati [contrari], allevatori [favorevoli], ambientalisti [favorevoli], e
così via. E se il ritorno al controllo pubblico della produzione di latte
nella capitale diventasse una campagna, per convincere Veltroni a fare i
passi necessari?
http://www.carta.org/rivista/settimanale/2004/15/sommario.htm


*** 6. Il Forum europeo a Londra ***

Non è facile, la preparazione del prossimo Forum sociale europeo, che si
terrà a Londra in ottobre. Il movimento inglese si è diviso in "orizzontali"
[reti sociali, associazioniŠ] e "verticali" [organizzazioni politiche,
municipio di LondraŠ]. È quel che racconta, spiegandone il senso, Vincenzo
Ruggiero, studioso dei movimenti sociali e docente a Londra, nel nuovo
numero di Carta.
http://www.carta.org/rivista/settimanale/2004/15/sommario.htm


*** 7. La chiamavano Merlonia ***

Fabriano, Marche. Una città che sembrava identificarsi con una fabbrica, la
Merloni elettrodomestici. Ma il matrimonio è in crisi. Un reportage nel
nuovo numero del settimanale.
http://www.carta.org/rivista/settimanale/2004/15/sommario.htm


*** 8. Cartamondo ***

Il settimanale di non notizie dal sud del mondo è in linea nel sito di Carta
ogni venerdì. In questo numero, tra l'altro: Bolivia, gli indigeni guaranì
brevettano i prodotti della carrube nativa; Argentina, compagnie minerarie e
barriere sanitarie al centro dei lavori del III parlamento mapuche; Iraq,
l'appello internazionale lanciato dalle più autorevoli voci del movimento
mondiale per la pace; Liberia, al via il programma di disarmo.
http://www.carta.org/cartamondo/index.htm


*** 9. Le parole di Pintor ***

Il manifesto ha recentemente pubblicato una video-intervista, una delle
poche, a Luigi Pintor, a poco meno di un anno dalla scomparsa del fondatore
del manifesto. Su Carta, un articolo e il resoconto di quel che Pintor dice
sullo sviluppo, la sinistra, i fantasmi e molte altre cose.
http://www.carta.org/rivista/settimanale/2004/15/sommario.htm


*** 10. La bottega di Carta ***

Sembra che le nostre magliette della pace [c'è chi suggerisce di indossarle
quando si andrà a votare, in giugno], i nostri libri [quello sul decennale
zapatista, "Il fuoco e la parola", e quello di John Holloway, "Cambiare il
mondo senza prendere il potere"], i nostri video [i quattro intitolati
"Guarda l'América" e quello sulla Cabilia] piacciano molto, ai nostri
lettori e abbonati, che infatti ci riempiono di messaggi e di fax. Sembra
anche che abbonarsi a Carta settimanale stia per molti diventando una
necessità, e infatti i numeri ci confortano abbastanza. Sembra poi che
andare in edicola, trovare Carta e comprarlo sia un po' complicato. E sembra
infine che siamo destinati a fermarci a quota 180 nuovi soci [dal maggio
scorso], quando avremmo bisogno di oltrepassare quota duecento. Così, ci
chiediamo: Carta va bene, va così così o va male? Forse, voi potete
rispondere.
http://www.carta.org/rivista/capitale/index.htm
http://www.carta.org/rivista/abbonamenti/abbonamenti.htm
http://www.carta.org/rivista/iniziative/magliette/index.htm


*** 11. Dieci euro per il Chiapas ***

Non incendi, ma una sparatoria, contro una manifestazione pacifica di
indigeni zapatisti da parte di paramilitari legati al Prd [che strano,
sarebbe il partito di centrosinistra, in Messico]. Molti feriti, almeno una
persona in fin di vita. Ancora, i rifugiati di Polhó, migliaia di sfollati
dai loro villaggi, rischiano la fame. Bisogna fare qualcosa, per fermare la
militarizzazione e la guerra mai terminata, in Chiapas. E raccogliere soldi.
Per questo motivo, annunceremo nel prossimo numero del settimanale, che il
prezzo del libro zapatista, "Il fuoco e la parola", aumenta a 10 euro
[comprese le spese di spedizione]. I guadagni del libro, come è noto, vanno
alle comunità indigene zapatiste.
Per ricevere a casa una copia de "Il fuoco e la parola":
abbonamenti at carta.org.
http://www.carta.org/campagne/diritti/chiapas/040413famiglie.htm