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vertice UE Riva del Garda, controvertice 20 mila no-global
- Subject: vertice UE Riva del Garda, controvertice 20 mila no-global
- From: "stampa" <stampa at stopwtoriva2003.org>
- Date: Sat, 30 Aug 2003 16:51:26 +0200
Tavolo per un'Europa Sociale Riva 2003 Ufficio stampa: Franco Ianeselli 348 0096211 Stefano Ischia 338 3481580 Cristina Fait 328 8286671 stampa at stopwtoriva2003.org Informazioni e documenti in costante aggiornamento sul Forum alternativo all'indirizzo www.stopwtoriva2003.org Portavoce Tavolo Regina Bertolini 329 7205309 Dario Casagranda 333 9712208 Riva del Garda, 11 agosto 2003 Comunicato stampa n°1 Vertice Unione europea in Trentino (5-6 settembre) Controvertice di 20 mila no global 20 mila no-global a Riva del Garda dal 4 al 6 settembre 2003 Il movimento no-global italiano ed europeo si dà appuntamento a Riva del Garda, Trento, dal 4 al 6 settembre. Sono attesi 20 mila manifestanti nella cittadina lacustre. I pacifisti contesteranno il vertice dei ministri degli esteri dell'Unione Europea (allargato ai 10 Paesi entranti), che si riunirà nella stessa cittadina il 5 e 6 settembre. Organizza il contro vertice alternativo il "Tavolo per un'Europa sociale Riva 2003" sotto la cui sigla si riuniscono una trentina di associazioni trentine (Cgil, Lilliput, Amici del Chiapas, Casa per la pace…) in stretto contatto con quelle nazionali. Hanno previsto due giorni di Forum alternativo (4-5 settembre) e un corteo (6 settembre). La presentazione alla stampa e alle autorità locali avverrà il 3 settembre alle ore 18 presso il Palafiere Bàltera di Riva del Garda. Due eventi dunque nella stessa località, in un periodo, quello di inizio settembre, che per il lago di Garda è ancora alta stagione. "No alle privatizzazioni, no al Wto, sì a un'Europa sociale" Quello di Riva del Garda è l'ultimo vertice europeo prima del summit del Wto, l'organizzazione mondiale del commercio, a Cancun, Messico (10 al 14 settembre), nuova tappa delle trattative sulla liberalizzazione dei servizi (accordi Gats), sulla proprietà intellettuale (Trips) e sull'agricoltura (Aoa). Al Forum di Riva si discuteranno, con relatori di rilievo internazionale, temi quali la politica di difesa europea, il ruolo dell'Europa nei recenti conflitti armati contro l'Iraq e l'Afghanistan, ma anche le dimenticate guerre cha hanno scosso l'Europa stessa nel suo cuore: quelle nei Balcani. Nei due giorni di Forum si tenterà anche di fare un bilancio delle politiche di stampo liberista a dieci anni dall'entrata in vigore del trattato di Maastricht. Così come si affronterà il tema della privatizzazione dei servizi e dei beni comuni (ad esempio l'acqua), delle pensioni e della politica agricola europea. Tema portante delle discussioni che si terranno a Riva del Garda sarà poi la proiezione internazionale dell'Europa, e in particolare il suo ruolo all'interno delle trattative che inizieranno qualche giorno dopo a Cancun in seno al WTO. "Oggi, dopo 10 anni dall'entrata in vigore del Trattato di Maastricht attraverso il quale si sono imposti, in nome del Patto di stabilità, grandi sacrifici ai cittadini e alle cittadine - fanno sapere gli organizzatori del Forum alternativo di Riva del Garda - un bilancio delle politiche neoliberiste può essere tratto. Guerra, privatizzazioni, attacco allo stato sociale, precarizzazione dei rapporti di lavoro, intolleranza verso gli immigrati: l'Europa ha visto mettere in discussione quei principi di solidarietà che per lunghi anni ne hanno costituito l'ossatura e l'identità. Con le trattative di settembre in seno al WTO sulla liberalizzazione dei servizi (GATS) e quelle per introdurre la liberalizzazione in una serie di altri campi che coinvolgono la quotidianità stessa di milioni di persone, i governi vogliono attuare la completa mercificazione in campi essenziali quali l'agricoltura, la gestione dell'acqua, dell'energia, dei rifiuti, dell'istruzione e della produzione di sapere, dei trasporti e della sanità. Una nuova dimostrazione, se ancora ce ne fosse bisogno, del carattere antidemocratico e liberticida del governo mondiale attuato attraverso il WTO, incompatibile con un mondo di pace e di giustizia sociale". Toni Negri, Susan George, Vittorio Agnoletto: il programma del Forum alternativo I no-global del "Tavolo per un'Europa sociale Riva 2003" giovedì 31 luglio hanno esposto in una conferenza stampa a Trento il programma di massima della tre giorni alternativa. Nomi di spicco tra i relatori da Toni Negri a Susan George, da Adel Jabbar a Philippe Golub, giornalista de «Le Monde Diplomatique» e Lino Veljak, professore di filosofia all'università di Zagabria. Workshop, dibattiti autogestiti, azioni simboliche, iniziative per sensibilizzare la popolazione locale, serate a tema, spazio video per l'Archivio del Movimento Operaio, teatro, musica e concerti, banchetti delle varie associazioni: tutto questo sarà il Forum alternativo di Riva del Garda, dal 4 al 6 settembre. La Provincia di Trento (centrosinistra) offre strutture e servizi ai no-global Il "Tavolo per un'Europa sociale Riva 2003", che riunisce una trentina di associazioni pacifiste e di solidarietà, sindacati e rete Lilliput, ha trovato l'appoggio della Provincia autonoma di Trento, centrosinistra, guidata da Lorenzo Dellai (Margherita). In accordo con il commissario del governo, Alberto De Muro, e il questore Francesco Colucci, che gestì l'ordine pubblico a Genova nei giorni del G8, Dellai ha offerto al movimento il palafiere "Bàltera" con le strutture necessarie, il servizio trasporti gratuito e un campeggio da duemila posti a Torbole sul Garda, località balneare a tre chilometri dal summit. La logistica è affidata alla Protezione civile provinciale e ai vigili del fuoco. Risvolti politici locali, a Trento si vota per le provinciali in ottobre I ministri chiamati a Riva del Garda dal ministro degli esteri italiano, Franco Frattini e dall'amico e collega di partito Mario Malossini (già presidente provinciale Dc caduto in disgrazia con tangentopoli e ora riemerso nelle file di Forza Italia e consulente della società Palazzo dei congressi di Riva del Garda) troveranno alloggio nell'albergo di lusso "Du lac et du park" e presso il Palazzo dei congressi. Il Trentino si trova a gestire vertice e forum alternativo in piena campagna elettorale: per le provinciali si voterà in ottobre. Si sono già aperti i giochi sulle strumentalizzazioni politiche. La riunione di Riva del Garda è stata giudicata di estrema importanza dal ministro degli esteri italiano Franco Frattini che alla stampa ha dichiarato "Argomento di discussione è la nuova costituzione europea e il modello di difesa continentale". Il programma del Forum alternativo L'inizio del Forum alternativo, dunque, un giorno prima del vertice dei ministri degli esteri dell'Unione Europea. Si comincia il quattro settembre con il binomio Guerra guerreggiata - guerra sociale, il tutto visto dalla prospettiva europea: il primo dibattito si intitola infatti Guerre e neoliberismo in Europa: i due volti della violenza. Al tavolo dei relatori alcuni importanti ospiti, invitati da tutta Europa, come Philippe Golub, giornalista de «Le Monde Diplomatique» e Lino Veljak, professore di filosofia all'università di Zagabria, in Croazia, perché le guerre non sono avvenute soltanto fuori dal nostro continente. Nel pomeriggio sarà presente Toni Negri, autore dell'ormai celebre libro "Impero". Sarà curato dal «Tavolo migranti» nazionale il dibattito su L'Europa non è una fortezza, mentre l'incontro Dieci anni di liberismo: l'Europa in s/vendita sarà coordinato dal giovane economista Emiliano Brancaccio, redattore della legge di iniziativa popolare sulla Tobin Tax in discussione in questi giorni in commissione finanze della Camera. L'idea è quella di provare a trarre un bilancio. Al centro dell'attenzione, nella prima giornata di discussioni, anche la Costituzione europea, la cui versione finale verrà probabilmente sottoscritta da tutti i paesi dell'Ue all'inizio dell'anno prossimo a Roma. Quale costituzione europea? Verso gli Stati Generali dell'Altra Costituzione, questo il titolo del dibattito animato da un gruppo di lavoro di cui fanno parte, tra gli altri, Franco Russo, coordinatore Forum per la democrazia europea, e Lidia Menapace, giornalista e attivista pacifista. Il pomeriggio invece, libero spazio ai seminari autogestiti, per i quali stanno già arrivando agli organizzatori del Forum molte proposte. La star del venerdì, invece, sarà lei, la «signora» del movimento antiliberista europeo e internazionale: Susan George. Nata negli Stati Uniti ma da molti anni residente in Francia, è direttore associato del Transnational Institute di Amsterdam, un istituto di ricerche sui rapporti Nord-Sud. L'argomento del dibattito al quale parteciperà è dedicato alla posizione e al ruolo dell'Europa all'interno delle trattative del Wto sulla liberalizzazione del commercio e dei servizi. Insieme a lei ci saranno anche Vittorio Agnoletto (Lila e membro Forum sociale italiano) e Christophe Aguiton, sindacalista di base e figura importante del movimento francese. Ma il 5 settembre alla Baltera si discuterà anche di acqua e delle battaglie che in tutta Europa (anche in Trentino) cittadini e cittadine stanno portando avanti contro la privatizzazione di un bene considerato inalienabile. Precarietà, flessibilità e nuove regole del mercato del lavoro saranno invece al centro del dibattito che vedrà protagonisti sindacalisti e economisti e attivisti delle battaglie contro i tagli alla previdenza. Infine un argomento particolarmente interessante: la politica comunitaria in tema di agricoltura, con la partecipazione di esponenti dei contadini «ribelli» di Altragricoltura e altri relatori di rilievo nazionale. Ogni sera, poi, concerti e musica. Elenco ancora aperto di promotori e aderenti (locali e nazionali): Attac-Trento, Amici del Chipas, Arci, Altrimondi, ATABIO Ass. biologico trentino, CGIL del Trentino, Casa per la Pace di Trento, Costruire Comunità, Cortili di Pace, FIOM-CGIL- Comitato delle associazioni per la Pace di Rovereto, Collettivo Porkospino Malcesine, Comunità Islamica di Trento, Cosmopolitan Greetings, EZTN-Disobbedienti, GAN Gruppo di Azione Nonviolenta Trentino, Giudicariesi per la Pace, Gruppo di Roncafort, Gruppo Teologia al femminile, Mosaico di Pace di Levico, Rete di Lilliput, Rifondazione comunista, Social Forum Studenti, Sotto sopra Ass. Ventessa Val di Cembra, Los Quinchos (Trento - Brescia - Bolzano), Socialismo 2000 Malcesine, TRENTINOSOLIDALE, Il Cerchio di Predazzo, Unimondo, U.C.T. Uomo Città Territorio L'appello del Tavolo per un'Europa sociale Riva 2003 è assunto dal Gruppo di continuità del Forum sociale europeo (tra gli altri: Arci, Attac, Fiom, Sincobas, Cobas, Lilliput, Legambiente, Tavolo "Basta guerra", Tavolo Migranti, Altragricoltura, Rifondazione, Punto rosso) Ufficio stampa Tavolo per un'Europa Sociale Riva 2003
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