Riva del Garda, Vertice Ue, Controvertice movimento



Riva del Garda, 29 08 2003

Tavolo per un'Europa Sociale - Riva del Garda 2003

oggetto: Riva del Garda, Vertice Ue, Controvertice movimento

A Riva del Garda (Trento) e nel Triveneto,
la polemica sta crescendo
con le dichiarazioni di Casarini,
l'arcivescovo di Trento che tira le orecchie al ministro Frattini
e la manifestazione del Veneto Fronte Skin Head domani a Trento.

In allegato
1. comunicato generale n°4
2. programma concerti
3. programma conferenze con tutti i relatori

un cordiale saluto
stefano ischia


Ufficio Stampa
Tavolo per un'Europa Sociale - Riva del Garda 2003

stampa at stopwtoriva2003.org

Franco Ianeselli 348 0096211
Cristina Fait      328 8286671
Stefano Ischia    338 3481580



Tavolo per un'Europa Sociale Riva 2003



Ufficio stampa:
Franco Ianeselli  348 0096211
Stefano Ischia    338 3481580
Cristina Fait       328 8286671
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Informazioni e documenti
in costante aggiornamento
sul Forum alternativo
all'indirizzo www.stopwtoriva2003.org

Portavoce Tavolo
Regina Bertolini     329 7205309
Dario Casagranda  333 9712208



Riva del Garda, 29 agosto 2003



Comunicato stampa n°4


L'autunno caldo del movimento ricomincia da Riva del Garda
4-6 settembre 2003

"Da passerella per il Governo italiano in Europa, Riva del Garda si
trasformerà in una nuova brutta figura per il Governo Berlusconi: l'
opposizione sociale in Italia è pronta a dare battaglia. L'autunno caldo del
movimento ricomincerà da qui: dalla contestazione del percorso di
costruzione di un'Europa sempre più dominata dalle leggi del mercato e
sempre meno luogo di accoglienza e giustizia sociale". Lo dicono gli
organizzatori del Forum alternativo al vertice dei ministri degli Esteri
dell'Unione europea in programma a Riva del Garda (Tn) dal 5 al 6 settembre.
Il movimento new global italiano contesterà il summit ufficiale con due
giorni di forum alternativo (4-5 settembre) e una manifestazione europea
contro il Wto (6 settembre).

Quello di Riva del Garda è l'ultimo appuntamento europeo prima del vertice
del Wto, l'organizzazione mondiale del commercio, a Cancun, Messico (10-15
settembre), nuova tappa delle trattative sulla liberalizzazione dei servizi
(accordi Gats), sulla proprietà intellettuale (Trips) e sull'agricoltura
(Aoa).
"Oggi, dopo 10 anni dall'entrata in vigore del Trattato di Maastricht
attraverso il quale si sono imposti, in nome del Patto di stabilità, grandi
sacrifici ai cittadini e alle cittadine - continuano gli organizzatori del
Forum alternativo - un bilancio delle politiche neoliberiste può essere
tratto. Tagli alle pensioni, precarizzazione dei rapporti di lavoro,
disoccupazione, aumento delle povertà, attacco allo stato sociale,
intolleranza verso gli immigrati, dismissione del patrimonio pubblico,
privatizzazione dei servizi, guerre: l'Europa ha visto mettere in
discussione quei principi di solidarietà che per lunghi anni ne hanno
costituito l'ossatura e l'identità".
"Mentre il ministro alla difesa Martino chiede che le spese militari siano
tolte dal patto di stabilità per ridare fiato alla corsa agli armamenti -
dicono i portavoce del Forum, Regina Bertolini e Dario Casagranda - noi
chiediamo all'opposto che dal patto di stabilità vengano tolti i beni comuni
come acqua, sanità, pensioni, scuola e che si riprenda a parlare di
politiche economiche alternative a quelle monetariste, che sia posto fine al
dominio incontrastato della Banca Centrale Europea e che si cominci
finalmente a parlare di una nuova economia, basata sui bisogni dei cittadini
e delle cittadine e non su quelli del mercato".
"Ai ministri degli Esteri riuniti a Riva del Garda che parleranno
informalmente di tutto, dalla difesa europea alle trattative in seno al
Wto - concludono gli organizzatori - NON riconosciamo la legittimità di
prendere decisioni che aggravino la situazione già difficile in cui versano
le popolazioni europee e mondiali. Cercheremo di rendere evidente la
distanza tra l'Europa reale e quella paludata dei ministeri con ogni mezzo:
con azioni non violente e nel rispetto di cose e persone per disturbare l'
attività dei ministri, con i dibattiti del Forum Alternativo che vedranno la
presenza di relatori di fama internazionale e con una grande manifestazione,
sotto lo slogan: fermiamo il Wto! L'Europa è un bene comune".


Adel Jabbar, Susan George, Vittorio Agnoletto, Josè Bovè, Luca Casarini
Giornate a tema, workshop, dibattiti autogestiti, azioni simboliche,
iniziative per sensibilizzare la popolazione locale, spazio video per l'
Archivio del Movimento Operaio, musica e concerti, banchetti delle varie
associazioni: tutto questo sarà il Forum alternativo di Riva del Garda.
Un centinaio i relatori, molti i nomi di spicco. Si comincia il 4 settembre
(un giorno prima, dunque, del vertice dei ministri degli Esteri dell'Ue) con
4 conferenze in contemporanea (dalle 9.30 alle 13) sul tema "L'Europa
ripudia la guerra". Al tavolo dei relatori importanti ospiti, invitati da
tutta Europa, come il sociologo Adel Jabbar (università Cà Foscari,
Venezia), Lisa Clark ("Beati i costruttori di pace"), Stasa Zajovic ("Donne
in Nero", Belgrado) e Lino Veljak, professore di filosofia all'università di
Zagabria: discuteranno dell'Europa e delle Nuove guerre al tempo della
globalizzazione. Sarà curato dal «Tavolo migranti» nazionale il dibattito su
L'Europa non è una fortezza, mentre l'incontro Dieci anni di liberismo: l'
Europa in s/vendita sarà introdotto dal giovane economista Emiliano
Brancaccio (docente di macroeconomia all'Università del Sannio), redattore
della legge di iniziativa popolare sulla Tobin Tax. Al centro dell'
attenzione, nella prima giornata di discussioni, anche la Costituzione
europea, la cui versione finale verrà probabilmente sottoscritta da tutti i
paesi dell'Ue all'inizio dell'anno prossimo a Roma. Quale costituzione
europea? Verso gli Stati Generali dell'Altra Costituzione, questo il titolo
del dibattito animato da un gruppo di lavoro di cui fanno parte, tra gli
altri, Franco Russo, coordinatore del "Forum per la democrazia
costituzionale europea" e Lidia Menapace, giornalista e attivista pacifista.
Il pomeriggio invece, spazio a iniziative autogestite e workshop: tra i temi
che saranno approfonditi, i centri di permanenza temporanea, il commercio
delle armi e le basi militari in Europa, il problema dei rifiuti, la
privatizzazione dei servizi pubblici nell'Europa di Maastricht, finanza
solidale e microcredito. Tra i partecipanti al dibattito pomeridiano su Wto:
il vero mondo delle trattative internazionali sul commercio anche Federico
Alberto Cuello Camilo, ambasciatore della Repubblica Dominicana.
La star del venerdì (5 settembre) invece sarà lei, la «signora» del
movimento antiliberista europeo e internazionale: Susan George. Nata negli
Stati Uniti ma da molti anni residente in Francia, è direttore associato del
Transnational Institute di Amsterdam, un istituto di ricerche sui rapporti
Nord-Sud. L'argomento del dibattito al quale parteciperà è dedicato alla
posizione e al ruolo dell'Europa all'interno delle trattative del Wto sulla
liberalizzazione del commercio e dei servizi. Insieme a lei ci saranno anche
Vittorio Agnoletto (Lila e membro Forum sociale italiano) e Christophe
Aguiton, sindacalista di base e figura importante del movimento francese
(Attac-France). Ma il 5 settembre alla Bàltera si discuterà anche di acqua e
delle battaglie che in tutta Europa (anche in Trentino) cittadini e
cittadine stanno portando avanti contro la privatizzazione di un bene
considerato inalienabile. Precarietà, flessibilità e nuove regole del
mercato del lavoro saranno invece al centro del dibattito che vedrà
protagonisti sindacalisti, economisti e attivisti delle battaglie contro i
tagli alla previdenza. Infine un argomento particolarmente interessante: la
politica comunitaria in tema di agricoltura, con la partecipazione di
esponenti dei contadini «ribelli» di Altragricoltura e altri relatori di
rilievo nazionale: probabile la presenza di Josè Bovè, uno dei leader
mondiali del movimento no-global, capo del sindacato francese di sinistra
dei contadini. Al dibattito pomeridiano dal titolo Verso e oltre Cancun:
forme di lotta del Movimento parteciperà anche Luca Casarini, leader dei
disobbedienti del Nordest.

Buena Vista Social Club, Modena City Ramblers: i concerti
Ogni sera, dal 4 al 6 settembre, concerti e performance di gruppi e bande
nei Comuni di Arco e Torbole (a pochi chilometri da Riva del Garda) e
concerto finale il 6 settembre (dalle 15) nel piazzale del Palafiere
"Bàltera" di Riva del Garda. Buena Vista Social Club, Modena City Ramblers,
Radio Derwish, Orchestra di Piazza Vittorio e Tetes de Bois, alcuni dei
protagonisti. Tutti gli spettacoli sono gratuiti.


20 mila new-global a Riva del Garda dal 4 al 6 settembre 2003
Sono attesi 20 mila manifestanti nella cittadina lacustre. Organizza il
controvertice o Forum alternativo il "Tavolo per un'Europa sociale Riva
 2003" sotto la cui sigla si riuniscono una trentina di associazioni
trentine (Cgil, Lilliput, Amici del Chiapas, Casa per la pace…) in stretto
contatto con quelle nazionali. La presentazione alla stampa e alle autorità
locali avverrà il 3 settembre alle 17 presso il Palafiere Bàltera di Riva
del Garda.


La Provincia di Trento (centrosinistra) offre strutture e servizi ai
new-global
Il "Tavolo per un'Europa sociale Riva 2003", che riunisce una trentina di
associazioni pacifiste e di solidarietà, sindacati e rete Lilliput, ha
trovato l'appoggio della Provincia autonoma di Trento, centrosinistra,
guidata da Lorenzo Dellai (Margherita). In accordo con il commissario del
governo, Alberto De Muro, e il questore Francesco Colucci, che gestì l'
ordine pubblico a Genova nei giorni del G8, Dellai ha offerto al movimento
il palafiere "Bàltera" con le strutture necessarie, il servizio trasporti
gratuito e un campeggio da duemila posti a Torbole sul Garda, località
balneare a tre chilometri dal summit. La logistica è affidata alla
Protezione civile provinciale e ai vigili del fuoco.



Elenco ancora aperto di promotori e aderenti (locali e nazionali):

Attac-Trento, Amici del Chipas, Arci, Altrimondi, ATABIO Ass. biologico
trentino, CGIL del Trentino, Casa per la Pace di Trento, Costruire Comunità,
Cortili di Pace, FIOM-CGIL- Comitato delle associazioni per la Pace di
Rovereto, Collettivo Porkospino Malcesine, Comunità Islamica di Trento,
Cosmopolitan Greetings, EZTN-Disobbedienti, GAN Gruppo di Azione Nonviolenta
Trentino, Giudicariesi per la Pace, Gruppo di Roncafort, Gruppo Teologia al
femminile, Mosaico di Pace di Levico, Rete di Lilliput, Rifondazione
comunista, Social Forum Studenti, Sotto sopra Ass. Ventessa Val di Cembra,
Los Quinchos (Trento - Brescia - Bolzano), Socialismo 2000 Malcesine,
TRENTINOSOLIDALE, Il Cerchio di Predazzo, Unimondo, U.C.T. Uomo Città
Territorio


L'appello del Tavolo per un'Europa sociale Riva 2003 è assunto dal Gruppo di
continuità del Forum sociale europeo (tra gli altri: Arci, Attac, Fiom,
Sincobas, Cobas, Lilliput, Legambiente, Tavolo "Basta guerra", Tavolo
Migranti, Altragricoltura, Rifondazione, Punto rosso)


Ufficio stampa
 Tavolo per un'Europa Sociale Riva 2003