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La nonviolenza e' in cammino. 655
- Subject: La nonviolenza e' in cammino. 655
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Tue, 26 Aug 2003 22:09:08 +0200
LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO Foglio quotidiano di approfondimento proposto dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. e fax: 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Numero 655 del 27 agosto 2003 Sommario di questo numero: 1. Da Assisi a Gubbio 2. Alcune note per una bibliografia essenziale per un accostamento alla nonviolenza (parte seconda) 3. La "Carta" del Movimento Nonviolento 4. Per saperne di piu' 1. EDITORIALE. DA ASSISI A GUBBIO La camminata nonviolenta da Assisi a Gubbio dal 4 al 7 settembre (per informazioni: e-mail: azionenonviolenta at sis.it, sito: www.nonviolenti.org) sara' il cuore pulsante delle iniziative che le persone di volonta' buona andranno realizzando nel prossimo mese per la pace, i diritti delle persone e dei popoli, la difesa dell'ambiente, la giustizia globale. Sara' il cuore pulsante poiche' essa con la massima chiarezza pone la questione centrale: la scelta della nonviolenza e della nonmenzogna che e' il passo decisivo per salvare il pianeta dalla catastrofe della guerra, dell'inquinamento, dello sfruttamento che ogni giorno menano strage di donne e di uomini e sempre piu' degradano l'unica terra che abbiamo, che abbiamo in comune, noi: l'umanita' intera. La scelta della nonviolenza che implica il ripudio di guerre e aggressioni, menzogne e umiliazioni, lesioni e devastazioni; la scelta della nonviolenza che e' la lotta la piu' nitida e la piu' intransigente per affermare la dignita' umana di tutti e di ognuno; la lotta la piu' limpida e la piu' tenace contro tutte le violenze e le menzogne; la scelta della nonviolenza, che implica hic et nunc in primo luogo la lotta per abolire la produzione delle armi e l'esistenza degli eserciti, per sostituire la difesa militare con la difesa popolare nonviolenta, quella difesa popolare nonviolenta gia' recepita da anni nella legislazione italiana ma restata sin qui inattuata. Altre iniziative si svolgeranno nel medesimo torno di tempo, talune legate ancora a una logica debole e subalterna (quella delle manifestazioni al traino degli incontri dei potenti, quella delle iniziative innanzitutto mirate alla visibilita' sui media dei potenti), talaltre gia' svolgimento ed estensione della scelta della nonviolenza anchenella sua dimensione di autonomia intellettuale e morale, di non subalternita', di capacita' di una resistenza al contempo progettuale, di prospettiva giuriscostituente. Che tutte queste iniziative siano caratterizzate dalla consapevolezza che la pace si costruisce con metodi di pace, che l'opposizione alla violenza si realizza con la nonviolenza, che l'adesione alla verita' e' ricerca e dialogo, umilta' e pazienza, comprensione e coscientizzazione, e testimonianza e lotta che riconoscano e promuovano umanita': pratica della critica e critica della pratica, conflitto che umanizza ed umanizzazione del conflitto, incontro che liberi e liberazione che favorisca l'incontro. L'incontro di esseri umani: uguali e diversi, diversi ed uguali. 2. MATERIALI. ALCUNE NOTE PER UNA BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE PER UN ACCOSTAMENTO ALLA NONVIOLENZA (PARTE SECONDA) [Le seguenti schede abbiamo estratto da un nostro piu' ampio e in gran parte inedito work in progress dal titolo "Donne e uomini di pace. Schede biobibliografiche su donne e uomini del Novecento che hanno contribuito alla cultura della pace". E' nella natura di questi lavori essere sempre inevitabilmente assai carenti, ogni segnalazione sara' naturalmente assai gradita] ETIENNE BALIBAR Profilo: pensatore francese, nato nel 1942, docente di filosofia alla Sorbona, collaboratore di Althusser, ha fatto parte del Pcf uscendone nel 1981 in opposizione alla politica del partito comunista francese iniqua verso gli immigrati; impegnato contro il razzismo, e' uno degli intellettuali critici piu' lucidi nella denuncia delle nuove e pervasive forme di oppressione e sfruttamento. Opere di Etienne Balibar: (con L. Althusser ed altri), Leggere il Capitale, Feltrinelli, Milano; Le frontiere della democrazia, Manifestolibri, Roma; La filosofia di Marx, Manifestolibri, Roma; (con I. Wallerstein), Razza, nazione, classe, Edizioni Associate, Roma. JAMES GRAHAM BALLARD Profilo: scrittore inglese, nato a Shanghai nel 1930. Rivoluziono' la letteratura fantascientifica proponendo di rovesciare la prospettiva verso lo "spazio interno". I suoi testi propongono sovente situazioni e vicende enigmatiche e dolenti, con uno stile che spesso supera i limiti della letteratura di consumo, e attraverso il riciclaggio e la contaminazione (e il transfert, la parodia, l'ibridazione e il cozzo) di materiali linguistici e narrativi compositi desunti sia dalla cultura di massa sia dalla cultura alta, utilizzando efficacemente complesse procedure espressive di spaesamento, nelle sue prove migliori va oltre lo sperimentalismo e raggiunge esiti di notevole fascino. Opere di James Graham Ballard: segnaliamo almeno La mostra delle atrocita', Rizzoli; I segreti di Vermilion Sands, Fanucci; e i vari volumi apparsi in "Urania", Mondadori; e nei pocket Longanesi. Opere su James Graham Ballard: fondamentale il volume di "Re/search - edizione italiana", J. G. Ballard, Shake edizioni, Milano 1994, cui rinviamo. MUKULIKA BANERJEE Profilo: antropologa indiana, ha realizzato uno studio fondamentale sulla figura di Abdul Ghaffar Khan (Badshah Khan) e sull'esperienza del movimento nonviolento da lui guidato. Opere di Mukulika Banerjee: The Pathan Unarmed, Oxford Universiy Press, New Delhi 2000. ANTONIO BANFI Profilo: filosofo italiano (1886-1957), nel 1925 e' tra i firmatari del manifesto antifascista di Croce, nel periodo dell'occupazione nazista prende parte alla Resistenza; propugnatore di un razionalismo critico. Opere di Antonio Banfi: dal 1986 e' in corso l'edizione delle Opere, a cura dell'Istituto Antonio Banfi - Regione Emilia Romagna. ELVIRA BANOTTI Profilo: prestigiosa intellettuale e militante femminista, nel 1970 fu promotrice con Carla Lonzi ed altre dell'esperienza di "Rivolta femminile". Opere di Elvira Banotti: La sfida femminile, De Donato, Bari 1971. ANNA BANTI Profilo: scrittrice (1895-1985), fondo' col marito Roberto Longhi la rivista "Paragone". Autrice di molti racconti e romanzi e di saggi di critica letteraria, cinematografica e d'arte. Opere di Anna Banti: Il coraggio delle donne, 1940; Artemisia, 1947; Le donne mouiono, 1952; Un grido lacerante, 1981. STEFANO BARAZZA Profilo: pacifista nonviolento, impegnato nell'esperienza dei "Beati i costruttori di pace". GIANNI BARBACETTO Profilo: giornalista particolarmente impegnato nella denuncia della corruzione. Opere di Gianni Barbacetto: (con Elio Veltri), Milano degli scandali, Laterza, Roma-Bari 1991; Il grande vecchio, 1993; Campioni d'Italia, 2002; (con Peter Gomez e Marco Travaglio), Mani pulite. La vera storia, Editori Riuniti, Roma 2002. IMMA BARBAROSSA Profilo: militante femminista e pacifista, e' impegnata - tra altre esperienze e iniziative - nella Convenzione permanente di donne contro le guerre. LORENZO BARBERA Profilo: dal sito dell'Asvi (www.asvi.it) riportiamo la seguente scheda: "Lorenzo Barbera, presidente del comitato scientifico Asvi, e' nato in Sicilia nel 1936, diplomato assistente sociale con specializzazione in sviluppo di comunita' nel 1960 presso l'Universita' La Sapienza di Roma. Dal 1956 al 1969 ha collaborato con Danilo Dolci nell'ambito del Centro Studi e Iniziative per la Piena Occupazione nella Sicilia Occidentale. Dal 1969 al 1973 ha promosso e diretto il Centro Studi e Iniziative Valle del Belice. Dal 1973 dirige il Cresm (Centro di Ricerche Economiche e Sociali per il Meridione). E' stato promotore e consulente di numerosi progetti integrati di sviluppo in Sicilia e nel mezzogiorno italiano, collaborando con numerose comunita' montane. Dal 1986 al 1989 ha partecipato al secondo e al terzo Programma europeo di lotta alla poverta'. Dal 1991 ha elaborato, promosso e assistito, in Sicilia e in Campania, orientandoli verso lo sviluppo locale, numerosi progetti di sviluppo rurale finanziati dal programma Leader dell'Unione europea. Dal 1995 al 2000 e' stato membro dell'Osservatorio europeo per lo sviluppo rurale, con il ruolo di consulente per la metodologia dello sviluppo locale. Dal 1992 al 2000 ha promosso, elaborato, coordinato o fornito consulenza a numerosi progetti in favore di fasce sociali svantaggiate, realizzati con Programmi di iniziativa comunitaria del F. S. E., per l'integrazione e l'inserimento lavorativo e socio-culturale di detenuti, immigrati, giovani e donne disoccupati, per lo sviluppo della telemedicina, etc. Nel 1985 ha copromosso, con rappresentanti di varie universita' dei paesi mediterranei (Volos, Madrid, Corsica, Marsiglia, Milano) una GEIE "Dynamique Mediterraneenne", impegnata in ricerche-azioni per il passaggio dall'assistenza all'iniziativa. Nel 1995 ha copromosso con partner di tutti i paesi dell'Unione Europea DE.LO.S. Constellation (Costellazione dello sviluppo locale sostenibile), organizzazione europea che opera attivamente anche in contatto con esperienze di sviluppo locale di altri continenti (Africa, Asia, Almerica Latina, Canada). Opere di Lorenzo Barbera: Una politica per la piena occupazione, Laterza, 1958; La diga di Roccamena, Laterza, 1964; L'enfiteusi in Sicilia, Centro studi e iniziative per la piena occupazione, 1965; Marcia per la Sicilia Occidentale, Editori riuniti, 1967; Belice stato fuorilegge, Feltrinelli, 1970; "Pianificazione siciliana", periodico mensile, Centro studi e iniziative Valle del Belice, dal 1965 al 1973; "Meridione citta' e campagna", rivista bimestrale edita dal Cresm dal 1975 al 1980; I ministri dal cielo, Feltrinelli, 1980; Piano di sviluppo dell'area colpita dal terremoto del 23 dicembre 1980, Cresm, 1982; Formazione e sviluppo nel Mezzogiorno, Cresm, 1985; Piano integrato mediterraneo per le zone montane della provincia di Caserta, Cresm, 1986; Piano di sviluppo integrato del Matese, Comunita' Montana del Matese, 1988; Piano di sviluppo integrato del Marmo-Platano, Cresm, 1989; L'animazione socio-economica e la formazione nello sviluppo locale; Numerosi progetti di sviluppo locale realizzati con il programma Leader dal 1995 al 2001(Terre del Sosio, Eloro, Leontinoi, Terre d'Irpinia, Valle Himera, Rocca di Cerere)". PAOLA BARBERA Profilo: collaboratrice di Danilo Dolci, animatrice delle lotte nonviolente nel Belice insieme a Lorenzo Barbera. FRANCO BARBERO Profilo: sacerdote, animatore di comunita' di base, acuto teologo e costruttore di pace. Opere di Franco Barbero: tra i suoi molti scritti segnaliamo ad esempio Quando i fratelli se ne vanno, Tempi di fraternita', Torino 1986; Essere semplici, e' possibile?, Tempi di fraternita', Torino 1988. DANIELE BARBIERI Profilo: giornalista, da molti anni impegnato per la pace, nei movimenti di solidarieta' e per i diritti civili. E' redattore della rivista "Carta"; dirige l'agenzia "Migra". PAOLO BARILE Profilo: illustre costituzionalista, prese parte alla lotta antifascista. E' deceduto a 83 anni nel maggio 2000. ANNA BARKOVA Profilo: poetessa russa (1901-1976), gia' segretaria di Lunacarskij, dalla fine degli anni venti non pote' piu' pubblicare; nel 1934 il primo arresto a causa delle sue poesie ritenute pericolose dal regime, passa oltre trent'anni della sua vita tra prigioni e residenze forzate, solo nel 1967 le e' concesso di tornare a Mosca, solo nel 1989 le sue opere poterono essere pubblicate in Russia. GIUSEPPE BARONE Profilo: collaboratore e amico di Danilo Dolci, acuto studioso e promotore della nonviolenza, autore di vari articoli e saggi. Opere di Giuseppe Barone: La forza della nonviolenza, Libreria Dante & Descartes, Napoli 2000. EZIO BARTALINI Profilo: nato a Monte Savino, vicino ad Arezzo, nel 1884, scomparso a Roma nel 1962 (fu colto da un malore durante un dibattito sul disarmo e mori' mentre veniva accompagnato in ospedale). Antimilitarista, socialista, fondo' nel 1903 il giornale "La pace", di cui pubblico' centocinquantacinque numeri fino al 1914, e che fu rilevante punto di riferimento pacifista e libertario. Nel 1922 i fascisti assassinarono suo padre; minacciato lui stesso di morte l'anno successivo dovette lasciare l'Italia continuando dall'esilio la lotta antifascista. Tornato in Italia nel 1944, nel 1946 fu deputato socialista alla Costituente. Dal 1950 riprese le pubblicazioni de "La pace" come bollettino ciclostilato. Fu anche autore di libri ed opuscoli; per oltre un decennio docente all'universita' di Istanbul durante l'esilio; sempre intensamente impegnato contro le armi, gli eserciti, la guerra. Opere su Ezio Bartalini: cfr. l'articolo di Luciano Masolini in AA. VV., Periferie della memoria, Anppia-Movimento Nonviolento, Torino-Verona 1999. KARL BARTH Profilo: illustre teologo svizzero (Basilea 1886-1968), impegnato nella "chiesa confessante" contro il nazismo. In ambito teologico svolse una critica radicale della cosiddetta teologia liberale e propose il ritorno all'ispirazione fondamentale della Riforma. Opere di Karl Barth: segnaliamo almeno L'Epistola ai Romani, Feltrinelli, Milano; Antologia, Bompiani, Milano; Autobiografia critica, La Locusta, Vicenza. Opere su Karl Barth: per un approccio cursorio cfr. l'agile profilo di Georges Casalis, Karl Barth, Claudiana, Torino; per un approccio piu' impegnativo cfr. Italo Mancini, Novecento teologico, Vallecchi, Firenze. ROLAND BARTHES Profilo: nato a Cherbourg nel 1915 e deceduto a Parigi nel 1980, saggista e docente; a definirlo critico letterario e teorico della letteratura sembra di sminuirlo: forse sarebbe da dire di lui che amo' tanto la letteratura perche' amo' infinitamente l'umanita' e di essa particolarmente quella macchina enigmatica e buffa che produce stralunate e stupefacenti invenzioni a getto continuo e che ci fa sopravvivere alle nostre sofferenze inenarrabili e che chiamiamo intelligenza, di cui la lingua e' un minuscolo ma comunque splendente riflesso. Opere di Roland Barthes: tutto merita di essere riletto, ma si veda specialmente Roland Barthes par Roland Barthes, Seuil; ed il vecchio ma ancora gustoso ed acuminato Miti d'oggi, Einaudi. Opere su Roland Barthes: Graziano Benelli, La scrittura inquieta, Edizioni dell'Ateneo, Roma 1981; Gianfranco Marrone, Il sistema di Barthes, Bompiani, Milano 1994, 2003 (cui rinviamo anche per l'eccellente bibliografia). BELA BARTOK Profilo: uno dei piu' grandi musicisti del Novecento (nato in Transilvania nel 1881, deceduto a New York nel 1945), compositore, pianista, ricercatore del patrimonio musicale popolare balcanico ed arabo; musicista celebre ma anche militante democratico ed antifascista, nel 1939 fu costretto ad abbandonare l'Ungheria e rifugiarsi in America, dove mori' in miseria e circondato da indifferenza. Opere di Bela Bartok: tra gli scritti segnaliamo per un avvio la raccolta delle Lettere scelte, Il Saggiatore, Milano 1969. RITA BARTOLI COSTA Profilo: vedova di Giacomo Costa, ne prosegue la lotta contro la mafia. PAOLO BARTOLOMEI Profilo: fisico, esperto in tecniche radiometriche per valutazioni geologico-ambientali, ha partecipato alla campagna di misurazione nelle zone del Kosovo dove sono stati utilizzati proiettili con uranio impoverito. Collabora a vari periodici. Scritti di Paolo Bartolomei: cfr. almeno il suo saggio in Fondazione Venezia per la ricerca sulla pace, Annuario della pace. Italia / giugno 2001 - maggio 2002, Asterios, Trieste 2002. FELICIA BARTOLOTTA IMPASTATO Profilo: e' la madre di Giuseppe Impastato (1948-1978), il militante antimafia di Cinisi (Pa) assassinato dalla mafia; Felicia Bartolotta Impastato lo ha sostenuto nella sua lotta, che ha proseguito e prosegue. Opere di Felicia Bartolotta Impastato: La mafia in casa mia, intervista di Anna Puglisi e Umberto Santino, La Luna, Palermo 1987. Opere su Felicia Bartolotta Impastato: di lei ovviamente si parla ampiamente nei libri dedicati alla figura di Peppino Impastato, cfr. almeno: a) scritti di Peppino Impastato: Lunga e' la notte. Poesie, scritti, documenti, Centro siciliano di documentazione Giuseppe Impastato, seconda edizione Palermo 2003; b) opere su Peppino Impastato: Umberto Santino (a cura di), L'assassinio e il depistaggio, Centro Impastato, Palermo 1998; Salvo Vitale, Nel cuore dei coralli, Rubbettino, Soveria Mannelli 1995; il gia' sopra citato Felicia Bartolotta Impastato, La mafia in casa mia, La Luna, Palermo 1986; Claudio Fava, Cinque delitti imperfetti, Mondadori, Milano 1994; tra le pubblicazioni recenti: AA. VV., Peppino Impastato: anatomia di un depistaggio, Editori Riuniti, Roma 2001 (pubblicazione della relazione della commissione parlamentare antimafia presentata da Giovanni Russo Spena; con contributi di Giuseppe Lumia, Nichi Vendola, Michele Figurelli, Gianfranco Donadio, Enzo Ciconte, Antonio Maruccia, Umberto Santino); Marco Tullio Giordana, Claudio Fava, Monica Zapelli, I cento passi, Feltrinelli, Milano 2001 (sceneggiatura del film omonimo); ma cfr. anche le altre molte ottime pubblicazioni del Centro siciliano di documentazione "Giuseppe Impastato" di Palermo. CLARA BARTON Profilo: straordinaria figura di organizzatrice e operatrice umanitaria (1821-1912), insegnante, fondatrice della Croce rossa negli Usa, alcune grandi iniziative umanitarie da lei promosse e guidate restano esemplari per efficacia e coerenza. FRANCO BASAGLIA Profilo: Franco Basaglia, nato a Venezia nel 1924 e deceduto nel 1980, e' la figura di maggiore spicco della psichiatria italiana contemporanea; ha promosso la restituzione di diritti e il riconoscimento di dignita' umana ai sofferenti psichiatrici precedentemente condannati alla segregazione e a trattamenti disumani e disumanizzanti. Opere di Franco Basaglia: vi e' una pregevole edizione in due volumi degli Scritti, Einaudi, Torino 1981-82. Tra i principali volumi da lui curati (e scritti spesso in collaborazione con la moglie Franca Ongaro Basaglia, e con altri collaboratori) sono fondamentali Che cos'e' la psichiatria, L'istituzione negata (sull'esperienza di Gorizia), Morire di classe, Crimini di pace, La maggioranza deviante, tutti editi da Einaudi; insieme a Paolo Tranchina ha curato Autobiografia di un movimento, editori vari, Firenze 1979 (sull'esperienza del movimento di psichiatria democratica); una raccolta di sue Conferenze brasiliane e' stata pubblicata dal Centro di documentazione di Pistoia nel 1984, una nuova edizione ampliata e' stata edita da Raffaello Cortina Editore, Milano 2000. Opere su Franco Basaglia: e' stato recentemente pubblicato il volume di Mario Colucci, Pierangelo Di Vittorio, Franco Basaglia, Bruno Mondadori, Milano 2001, con ampia bibliografia. Un fascicolo monografico a lui dedicato e' Franco Basaglia: una teoria e una pratica per la trasformazione, "Sapere" n. 851 dell'ottobre-dicembre 1982. Si veda inoltre la collana dei "Fogli di informazione" editi dal Centro di documentazione di Pistoia. A Basaglia si ispira tutta la psichiatria democratica italiana e riferimenti a lui sono praticamente in tutte le opere che trattano delle vicende e della riflessione della psichiatria italiana contemporanea. M. WILLIAM BASKARAN Profilo: direttore del dipartimento di studi sul pensiero gandhiano e per la pace al Gandhigram rural institute, in India. Scritti di M. William Baskaran: cfr. il saggio su Shanti sena: l'esercito della pace del mahatma Gandhi, in "Quaderni satyagraha" n. 3/2003. LELIO BASSO Profilo: nato a Varazze nel 1903, fin da giovanissimo si impegno' nel movimento socialista e collaboro' a vari fogli democratici, tra cui la "Rivoluzione liberale" di Gobetti. Avvocato, antifascista, perseguitato, resistente, il 25 aprile 1945 partecipo' all'insurrezione di Milano. Costituente, parlamentare, dirigente della sinistra italiana, fondatore e direttore di varie riviste (tra cui "Problemi del socialismo"), studioso del marxismo e particolarmente di Rosa Luxemburg. Fondatore della Lega per i diritti e la liberazione dei popoli, promotore della Dichiarazione universale dei diritti dei popoli (Algeri 1976). E' scomparso nel 1978. Opere di Lelio Basso: della sua vastissima produzione si veda almeno l'opera postuma Socialismo e rivoluzione, Feltrinelli, Milano 1980; e l'ampia introduzione (pp. 13-129) a Rosa Luxemburg, Scritti politici, Editori Riuniti, Roma 1967, 1976. Opere su Lelio Basso: per un avvio cfr. Enzo Collotti, Oskar Negt, Franco Zannino, Lelio Basso, teorico marxista e militante politico, Angeli, Milano 1979 (con scritti di Basso e una bibliografia curata da Fiorella Ajmone). LISLI BASSO CARINI Profilo: nata nel 1906, antifascista, partecipa alla Resistenza; impegnata in numerose iniziative culturali, per la pace e per l'ambiente; compagna di Lelio Basso. Opere di Lisli Basso Carini: Io-tu, La Luna, Palermo 1988; Cose mai dette, Il Mulino, Bologna 1995. PIERO BASSO Profilo: gia' segretario della Lega internazionale per il diritto e la liberazione dei popoli; autore di rilevanti pubblicazioni. TILL BASTIAN Profilo: medico, dirige un istituto di ricerca sull'ambiente, la cultura e la pace. Opere di Till Bastian: Auschwitz e la "menzogna su Auschwitz", Bollati Boringhieri, Torino 1995. ROGER BASTIDE Profilo: antropologo e sociologo francese (1898-1974), si e' occupato particolarmente di fenomeni religiosi in culture oppresse, e di etnopsichiatria. Opere di Roger Bastide: Elementi di sociologia religiosa; Sociologia delle malattie mentali; Antropologia applicata; Sociologia e psicoanalisi; Noi e gli altri. MARCEL BATAILLON Profilo: ispanista francese, docente alla Sorbona e al College de France, e' stato nel Novecento uno dei piu' illustri studiosi della cultura e della riflessione religiosa cinquecentesca. Opere di Marcel Bataillon: fondamentale il suo Erasme e l'Espagne (1937), ed assai rilevante la sua edizione (del 1926) del Dialogo di dottrina cristiana di Juan de Valdes. GREGORY BATESON Profilo: Gregory Bateson e' nato nel 1904 in Inghilterra, figlio di un eminente scienziato; compie studi naturalistici ed antropologici, di logica, cibernetica e psichiatria; un matrimonio con la grande antropologa Margaret Mead; Bateson ha dato contributi fondamentali in vari campi del sapere ed e' uno dei pensatori piu' influenti del Novecento; e' scomparso nel 1980. Opere di Gregory Bateson: Naven, Einaudi, Torino; Verso un'ecologia della mente; Mente e natura; Una sacra unita'; Dove gli angeli esitano (in collaborazione con la figlia Mary Catherine Bateson), tutti editi da Adelphi, Milano. Si vedano anche i materiali del seminario animato da Bateson, "Questo e' un gioco", Raffaello Cortina Editore, Milano. Opere su Gregory Bateson: per un avvio cfr. AA. VV. (a cura di Marco Deriu), Gregory Bateson, Bruno Mondadori, Milano; Sergio Manghi (a cura di), Attraverso Bateson, Raffaello Cortina Editore, Milano. Cfr. anche Rosalba Conserva, La stupidita' non e' necessaria, La Nuova Italia, Scandicci (Fi), particolarmente sulle implicazioni educative e la valorizzazione in ambito pedagogico della riflessione e dell'opera di Bateson. Una bibliografia fondamentale e' alle pp. 465-521 di Una sacra unita', citato sopra. Indicazioni utili (tra cui alcuni siti web, ed una essenziale bibliografia critica in italiano) sono anche nel servizio con vari materiali alle pp. 5-15 della rivista pedagogica "Ecole", n. 57, febbraio 1998. Tra i frutti e gli sviluppi del lavoro di Bateson c'e' anche la "scuola di Palo Alto" di psicoterapia relazionale: di cui cfr. il classico libro di Paul Watzlawick, Janet Helmick Beavin, Don D. Jackson, Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio-Ubaldini, Roma; e su cui cfr. Edmond Marc, Dominique Picard, La scuola di Palo Alto, Red Edizioni, Como. IMMA BATTAGLIA Profilo: come presidente del circolo culturale "Mario Mieli", e stata tra i principali promotori e portavoce del World Gay Pride del 2000 a Roma, un evento di grande importanza nell'impegno contro la discriminazione. LETIZIA BATTAGLIA Profilo: fotoreporter, editrice, militante antimafia, impegnata per i diritti civili. LUISELLA BATTAGLIA Profilo: Luisella Battaglia e' nata a Genova nel 1946, professoressa associata di Filosofia Morale presso la facolta' di Scienze della Formazione dell'Universita' di Genova, nonche' direttrice dell'Istituto Italiano di Bioetica. Opere di Luisella Battaglia: La questione dei diritti degli animali (Torino 1989); Il dilemma della modernita' (Napoli 1994); Etica e diritti degli animali (Laterza, Roma-Bari 1997). CHRISTINE BATTERSBY Profilo: pensatrice femminista, docente presso l'universita' di Warwick in Gran Bretagna. Opere di Christine Battersby: Gender and genius: towards a feminist aesthetics, 1989; The phenomenal woman. Feminist metaphysics and the patterns of identity, 1998. FRANCO BATTIATO Profilo: musicista italiano, nato nel 1945; autore di canzoni di notevole successo, ma anche di album sperimentali e di esperienze di musica colta; aperto a varie e vaste suggestioni culturali. GIULIO BATTISTELLA Profilo: sacerdote cattolico, missionario, tra i maggiori esperti dei problemi dell'America Latina, impegnato nel movimento "Beati i costruttori di pace", direttore del "Servizio Informazioni America Latina", dal 1997 primo parroco italiano a Cuba. Opere di Giulio Battistella: tra i suoi molti scritti segnaliamo almeno: Cuba: quale Chiesa nel socialismo?, Emi, Bologna 1982; Lampedusa Chernobyl Assisi: quale 2000?, Emi, Bologna; (a cura di), La missione nelle tue mani, Emi, Bologna; Nuovi stili di vita, Emi, Bologna 1995. FABRIZIO BATTISTELLI Profilo: nato a Roma nel 1948, sociologo, segretario generale dell'Archivio Disarmo. Opere di Fabrizio Battistelli: Esercito e societa' borghese, Savelli, Roma 1976; Armi: nuovo modello di sviluppo?, Einaudi, Torino 1982; Sociologia e guerra, Archivio Disarmo, Roma 1984; Armi e armamenti, Editori Riuniti, Roma 1985. ANNA MARIA BATTISTIN Profilo: giornalista specializzata nelle tematiche dell'eta' evolutiva e della psicoanalisi. Da oltre vent'anni segue gli studi e le ricerche dei piu' autorevoli esperti in questo settore in Italia e all'estero, fra cui Francoise Dolto, Serge Lebovici, Benjamin Spock, Daniel Stern, Barry Brazelton. I risultati di questa lunga esperienza "sul campo" costituiscono il suo contributo alla trilogia dell'eta' evolutiva di cui e' autrice insieme a una studiosa illustre come Silvia Vegetti Finzi. Opere di Anna Maria Battistin: insieme a Silvia Vegetti Finzi ha scritto: A piccoli passi (1994), I bambini sono cambiati (1996), L'eta' incerta (2000), tutti ora disponibili in edizione economica negli Oscar Mondadori. JEAN BAUDRILLARD Profilo: filosofo e sociologo francese, nato a Reims nel 1929, docente universitario, autore di molte pubblicazioni dedicate ai temi della societa' dei consumi e delle forme della comunicazione. Opere di Jean Baudrillard: tra i suoi molti libri segnaliamo Il sistema degli oggetti, Bompiani, Milano 1972, 2003; La societa' dei consumi, Il Mulino, Bologna 1976; Per la critica dell'economia politica del segno, Mazzotta, Milano 1984; Lo specchio della produzione, Multhipla, Milano 1979; Dimenticare Foucault, Cappelli, Bologna 1985; Lo scambio simbolico e la morte, Feltrinelli, Milano 1979, 2002; Le strategie fatali, Feltrinelli, Milano 1984; Il delitto perfetto. La televisione ha ucciso la realta', Raffaello Cortina Editore, Milano 1996; Lo spirito del terrorismo, Raffaello Cortina Editore, Milano 2002; Power inferno, Raffaello Cortina Editore, Milano 2003. RICCARDO BAUER Profilo: antifascista, democratico, pacifista (1896-1982). Impegnato in "Giustizia e Liberta'", nel Partito d'Azione, presidente della Societa' Umanitaria e della Lega Italiana dei diritti dell'uomo. Opere di Riccardo Bauer: Alla ricerca delle liberta', Firenze 1957; Il senso della liberta', Manduria 1967; La violenza problema d'oggi, Milano 1971; Il movimento pacifista e i lavoratori, Milano 1972; Per una vera pace. L'arbitrato internazionale obbligatorio, Milano 1975; Il disarmo. Un primo passo, difficile, necessario, urgente, Milano 1976; Il dramma dei giovani, Milano 1977; Breviario della democrazia, Milano 1978; Abc della democrazia, Milano 1980; Le radici della democrazia, Firenze 1983; La guerra non ha futuro, Milano 1994. Opere su Riccardo Bauer: Mario Melino (a cura di), Riccardo Bauer, Angeli, Milano 1985; "Riccardo Bauer / Quaderni", Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori. JANINA BAUMAN Profilo: Janina Bauman, intellettuale ebrea polacca nata a Varsavia nel 1926, ha vissuto la drammatica esperienza del ghetto di Varsavia. Sopravvissuta alla Shoah, laureata in scienze sociali e politiche, ha lavorato nell'industria cinematografica polacca; dopo le lotte studentesche del 1968 con il marito Zygmunt che del movimento studentesco era uno dei punti di riferimento ha dovuto abbandonare la Polonia. Tra le sue opere, i due volumi di memorie: Inverno nel mattino, e Un sogno di appartenenza, entrambi editi dal Mulino, Bologna, rispetivamente nel 1994 e nel 1997. ZYGMUNT BAUMAN Profilo: illustre sociologo, intellettuale democratico, ha insegnato a Varsavia, a Tel Aviv e Haifa, a Leeds; e' il marito di Janina Bauman. Opere di Zygmunt Bauman: segnaliamo almeno Cultura come prassi, Il Mulino, Bologna 1976; Modernita' e olocausto, Il Mulino, Bologna 1992, 1999; La decadenza degli intellettuali, Bollati Boringhieri, Torino 1992; Il teatro dell'immortalita', Il Mulino, Bologna 1995; Le sfide dell'etica, Feltrinelli, Milano 1996; La societa' dell'incertezza, Il Mulino, Bologna; Dentro la globalizzazione, Laterza, Roma-Bari 1999; Voglia di comunita', Laterza, Roma-Bari 2001; Modernita' liquida, Laterza, Roma-Bari 2002; Intervista sull'identita', Laterza, Roma-Bari 2003. ANDRE' BAZIN Profilo: 1918-1958, fondatore dei "Cahiers du cinema", collaboratore di "Esprit", intellettuale democratico, saggista, critico cinematografico. Citiamo da una testimonianza di François Truffaut: "Andre' e' stato l'uomo che ho amato di piu'. Lui e Janine [la moglie -ndr-] mi hanno adottato nel momento in cui mi trovavo in piena miseria, e hanno messo fine al periodo piu' penoso della mia vita"; e ancora: "Oggi l'espressione 'intellettuale di sinistra' fa sorridere e non solo i nostalgici dell'Algeria francese; cosa pensare allora dell'espressione 'cattolico di sinistra'? Ebbene, Bazin era un intellettuale cattolico di sinistra, e nessuno di quelli che l'hanno conosciuto potrebbe contestare il perenne accordo che riusciva a creare tra i suoi pensieri e le sue azioni. Quando partiva in viaggio con Janine e telefonava agli amici che avevano problemi di alloggio per prestargli la casa, quando a Vincennes fermava la macchina per far salire tre persone che aspettavano l'autobus sotto la pioggia e portarle fino a Parigi, era il Bazin cattolico o il Bazin di sinistra? Non lo so, era Bazin, ma a volte mi dico che due buone ragioni per credere all'uguaglianza degli uomini valgono piu' di una". Sempre Truffaut scrivera' altrove: "Andre' Bazin era di una bonta' leggendaria, era veramente l'uomo prima del peccato originale". Noi che pensiamo che Francois Truffaut sia stato uomo di una bonta' da stare alla pari di quella di Heinrich Boell, noi ci inchiniamo reverenti e commossi dinanzi ad Andre' Bazin che questo elogio di Truffaut merito', e ne proviamo in quanto esseri umani un sentimento di orgoglio. Opere di Andre' Bazin: in italiano cfr. almeno l'antologia di saggi ed articoli Che cosa e' il cinema, Garzanti, Milano 1973, 1999; cfr. anche la raccolta di suoi articoli curata da Truffaut, Il cinema della crudelta', Il Formichiere, Milano 1979. Opere su Andre' Bazin: si veda almeno la prefazione di Truffaut al libro di Dudley Andrew, Andre' Bazin, Editions de l'Etoile (ristampata col titolo Andre' Bazin ci manca in Francois Truffaut, Il piacere degli occhi, Marsilio, Venezia). CLAUDIO BAZZOCCHI Profilo: impegnato nel Consorzio italiano di solidarieta' e nell'Osservatorio permanente sui Balcani. AMY BEACH Profilo: compositrice e pianista americana (1867-1944), ed impegnata nella promozione dei diritti delle donne. JEAN BEAUFRET Profilo: filosofo francese nato nel 1907 e scomparso nel 1982, prese parte alla Resistenza; autore di rilevanti studi sull'esistenzialismo. SIMONE DE BEAUVOIR Profilo: Simone de Beauvoir e' nata a Parigi nel 1908; e' stata protagonista, insieme con Jean-Paul Sartre, dell'esistenzialismo e delle vicende della cultura, della vita civile, delle lotte politiche francesi e mondiali dagli anni trenta fino alla scomparsa (Sartre e' morto nel 1980, Simone de Beauvoir nel 1986). Antifascista, femminista, impegnata nei movimenti per i diritti civili, la liberazione dei popoli, di contestazione e di solidarieta', e' stata anche lucida testimone delle vicende e degli ambienti intellettuali di cui e' stata partecipe e protagonista. Opere di Simone de Beauvoir: pressoche' tutti i suoi scritti sono stati tradotti in italiano e piu' volte ristampati; tra i romanzi si vedano particolarmente: Il sangue degli altri (Mondadori), Tutti gli uomini sono mortali (Mondadori), I mandarini (Einaudi); tra i saggi: Il secondo sesso (Il Saggiatore e Mondadori), La terza eta' (Einaudi), e la raccolta Quando tutte le donne del mondo... (Einaudi). La minuziosa autobiografia (che e' anche un grande affresco sulla vita culturale e le lotte politiche e sociali in Francia, e non solo in Francia, attraverso il secolo) si compone di Memorie d'una ragazza perbene, L'eta' forte, La forza delle cose, A conti fatti, cui vanno aggiunti i libri sulla scomparsa della madre, Una morte dolcissima, e sulla scomparsa di Sartre, La cerimonia degli addii, tutti presso Einaudi. Opere su Simone de Beauvoir: Enza Biagini, Simone de Beauvoir, La Nuova Italia, Firenze 1982 (cui si rinvia per una bibliografia critica ragionata) LIDIA BECCARIA ROLFI Profilo: nata a Mondovi' nel 1925, staffetta partigiana nella Resistenza, nel '44 fu arrestata dai nazifascisti e deportata nel campo di sterminio di Ravensbrueck. Insegnante, testimone, e' deceduta nel 1996. Opere di Lidia Beccaria Rolfi: Le donne di Ravensbrueck (con Anna Maria Bruzzone), Einaudi, Torino 1978; L'esile filo della memoria, Einaudi, Torino 1996; Il futuro spezzato (con Bruno Maida), Giuntina, Firenze. Opere su Lidia Beccaria Rolfi: Bruno Maida (a cura di), Un'etica della testimonianza. La memoria della deportazione femminile e Lidia Beccaria Rolfi, Angeli, Milano 1997. JULIAN BECK Profilo: indimenticabile fondatore del Living Theatre, uno dei piu' grandi uomini di teatro (e di teatro come impegno politico) del Novecento, libertario, pacifista, nonviolento. Opere di Julian Beck: si veda per un avvio Theandric, Edizioni Socrates, Roma 1994. SAMUEL BECKETT Profilo: scrittore nato vicino Dublino nel 1906, defunto a Parigi nel 1989. Premio Nobel per la letteratura nel 1969. Forse non molti sanno che lavoro' con la Resistenza francese contro il nazismo. Il suo teatro cosi' spoglio (ed enigmatico, per cosi' dire, per sottrazione) ci ha insegnato ad opporci alla guerra, alla devastazione ambientale, all'ingiustizia e alla menzogna, con assai maggior forza di persuasione che tante analisi sociologiche e storiche, tanti morali e politici proclami. Opere di Samuel Beckett: fondamentali Aspettando Godot, Finale di partita, L'ultimo nastro di Krapp, Giorni felici, in Teatro, Einaudi, Torino, poi Oscar Mondadori, Milano. Opere su Samuel Beckett: per una prima introduzione segnaliamo Giovanni Cattanei, Samuel Beckett, La Nuova Italia, Firenze; Richard N. Coe, Che cosa ha veramente detto Beckett, Ubadini, Roma; A. Alvarez, Beckett, Mondadori, Milano; per un approccio specifico Jean Onimus, Beckett, Edizioni Dehoniane, Bologna (nella collana "Ultimo traguardo", traduzione della collana "Les ecrivains devant Dieu" di Desclee De Brouwer). CAROLE BEEBE TARANTELLI Profilo: intellettuale femminista americana, coniuge dell'economista assassinato dai terroristi, e' stata anche parlamentare italiana; ha promosso molte iniziative di grande valore civile e di promozione di una cultura della nonviolenza. CRISTINA BEFFA Profilo: suor Cristina Beffa, delle Figlie di S. Paolo, e' una delle piu' note ed apprezzate operatrici nell'ambito della comunicazione sociale e dell'informazione solidale. HARRY BELAFONTE Profilo: musicista americano nato nel 1928, di grande impegno democratico. Esecutore di straordinaria versatilita', molte sue canzoni sono semplicemente indimenticabili; e' stato anche attore, e promotore di film di impegno civile. MARTA BELFORTE Profilo: laureata in religioni e filosofie dell'India, collabora alla rivista "Quaderni satyagraha". GIOCONDA BELLI Profilo: poetessa e scrittrice nicaraguense, nata nel 1948, prese parte alla lotta contro la dittatura di Somoza. Opere di Gioconda Belli: Dieci anni di Nicaragua nella poesia di Gioconda Belli, Associazione Italia-Nicaragua - Edizioni Associate, Roma 1989; Dalla costola di Eva, Edizioni Mondo Nuovo, Milano 1990; Il paese sotto la pelle, Edizioni e/o, Roma 2000, 2002. Presso le Edizioni e/o sono apparsi anche i romanzi La donna abitata, Sofia dei presagi, Waslala; la fiaba per ragazzi La fabbrica delle farfalle; le poesie de L'occhio della donna. BARBARA BELLINI Profilo: impegnata nei movimenti nonviolenti ed in particolare nel Mir di Fano, ha preso parte a varie esperienze di promozione del dialogo e della solidarieta'. TONINO BELLO Profilo: Tonino Bello e' nato ad Alessano nel 1935, vescovo di Molfetta, presidente nazionale di Pax Christi, e' scomparso nel 1993; costantemente impegnato dalla parte degli ultimi, promotore di iniziative di solidarieta' con gli immigrati, per il disarmo, per i diritti dei popoli e la dignita' umana, ideatore ed animatore di grandi iniziative nonviolente, e' stato un grande costruttore di pace e profeta di nonviolenza. Opere di Tonino Bello: segnaliamo, tra le molte sue pubblicazioni, I sentieri di Isaia, La Meridiana, Molfetta 1989; Il vangelo del coraggio, San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 1996; e' in corso la pubblicazione di tutte le opere in Scritti di mons. Antonio Bello, Mezzina, Molfetta 1993 sgg., volumi vari. Opere su Tonino Bello: cfr. per un avvio Luigi Bettazzi, Don Tonino Bello. Invito alla lettura, San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 2001; e la biografia di Claudio Ragaini, Don Tonino, fratello vescovo, Edizioni Paoline, Milano 1994; Nella rete telematica materiali utili di e su Tonino Bello sono nel sito di Pax Christi: www.peacelink.it/users/paxchristi, in quello de La Meridiana: www.lameridiana.it; un'ampia bibliografia e' nel sito www.asscasa.org; tra i siti di associazioni intitolate al suo nome cfr. ad esempio: www.dontonino.it ma l'elenco sarebbe lunghissimo. WALDEN BELLO Profilo: sociologo ed economista filippino, docente universitario a Bangkok, dove anima il Focus on the Global South. ANNA BELPIEDE Profilo: Anna Belpiede, sociologa, formatrice, e' responsabile del centro interculturale Alouan di Torino. Svolge attivita' di formazione e ricerca nel campo dell'intercultura e delle migrazioni, e' autrice di numerose pubblicazioni su mediazione interculturale, minori e giovani in migrazione, e responsabile di progetti finanziati dalla Comunita' europea e del Centro interculturale giovani migranti e nativi Alouan, Comune di Torino, settore gioventu'. Tra le pubblicazioni a cura di Anna Belpiede: Droga: perche'? che fare?" - Atti del Seminario di aggiornamento "Prevenzione e valore della vita", Distretti 21, 22 di Torino, 1984; Progetto Giovani, Citta' di Torino, 1980/85: Proposte per gli adolescenti con difficolta' di inserimento sociale, Citta' di Torino, (autori vari); Progetto Giovani, Citta' di Torino, 1980/'85: Documento programmatico, Citta' di Torino, (autori vari); Quali utenti e perche', Atti del Seminario sulle metodologie di lavoro nelle comunita' per tossicodipendenti, in "Bollettino per le farmacodipendenze e l'alcolismo", n. 1-2-3, Anno XI, Ministero della Sanita', 1988; Giovani e stranieri, Quaderno dell'Osservatorio del mondo giovanile, Assessorato alla qualita' della vita, Citta' di Torino, 1994, (autori vari); L'esperienza dell'Ufficio minori extracomunitari del Comune di Torino, "Politiche sociali" n 3/1996 (autori vari); Dal mediatore interculturale ai luoghi di mediazione nel sociale, "Animazione sociale", marzo 1997; La mediazione culturale nei servizi sociali, "Animazione sociale", marzo 1998; La mediazione culturale, in "Prospettive sociali e assistenziali", febbraio 1999; (a cura di) La professione di mediatore/trice culturale. Ricerca comparata sulle tipologie concettuali e pratiche di utilizzo della risorsa immigrata in campo sociale nell'area dell'intercultura, Associazione Alma Terra di Torino, Regione Piemonte, Marzo 1999; La professione di mediatore/trice culturale nei processi d'integrazione della popolazione immigrata, nel Nuovo manuale delle professioni culturali, Utet, Torino 1999; Il progetto Alouan: un centro di aggregazione dei giovani migranti a Torino, in "Minori e giustizia", febbraio 2000; L'esperienza del lavoro di strada con minori marocchini in un quartiere di Torino, (di A. Belpiede, R. Kouchih), in Pianeta infanzia, Questioni e documenti, Firenze, Istituto degli innocenti, dicembre 1999; (a cura di), Midab. I fili spezzati della seconda generazione e la sfida del protagonismo, Citta' di Torino, Commissione Europea; "Regard sur le contexte europeen" e "en Italie", in Les Politiques Sociales, Immigration et mediations 182/2001, pubblicato con il concorso della fondazione universitaria del Belgio; Mediare parole mediare significato, la mediazione e i mediatori nella scuola e nei servizi educativi, prodotto dal Centro interculturale della Citta' di Torino, dal centro Come, dal centro interculturale Millevoci; Farcela nella societa' senza staccarsi dalle proprie radici, "Animazione sociale", marzo 2002, Edizioni Gruppo Abele; La mediazione culturale: esperienze, progetti, Utet, ottobre 2002. MARCO BELPOLITI Profilo: saggista, studioso della letteratura italiana, e' condirettore della rivista "Riga"; negli ultimi anni ha notevolmente contribuito allo studio e all'edizione delle opere di Primo Levi. Opere di Marco Belpoliti: L'occhio di Calvino, Einaudi, Torino 1996; Primo Levi, Bruno Mondadori, Milano 1998. JULIEN BENDA Profilo: nato a Parigi nel 1867, deceduto nel 1956, scrittore, critico, pensatore, polemista. Fortemente impegnato contro l'irrazionalismo e per i valori democratici. Ci pare che la discussione cui convoca non possa essere elusa. Opere di Julien Benda: ovviamente fondamentale Il tradimento dei chierici, Einaudi, Torino; si veda anche L'ordinazione, Sellerio, Palermo; e Il rapporto di Uriele, Il Mulino, Bologna. MARIO BENDISCIOLI Profilo: illustre storico del cristianesimo e docente universitario (1903-1998), autore di molte assai utili opere. RUTH BENEDICT Profilo: illustre antropologa americana (New York 1887-1948). Opere di Ruth Benedict: segnaliamo particolarmente Modelli di cultura, Feltrinelli, Milano 1960, 1979; Il crisantemo e la spada, Rizzoli, Milano 1991. SEYLA BENHABIB Profilo: riportiamo la seguente scheda dal sito www.emsf.rai.it: "Seyla Benhabib e' nata ad Istanbul nel 1950. E' professoressa di Teoria politica presso l'universita' di Harvard. Ha conseguito il dottorato in filosofia nel 1977 all'universita' di Yale. Dal 1979 al 1981 e' stata Alexander von Humboldt Fellow a Starnberg e Francoforte. Ha studiato filosofia, politica e storia del pensiero femminile a Boston, presso la New School for Social Research. E' stata professoressa ospite presso le universita' di Costanza, Francoforte e Macerata. Dal 1986 al 1992 e' stata coeditrice di "Praxis International". Seyla Benhabib si e' occupata di teoria critica, filosofia politica e femminismo. Ha indagato le relazioni della teoria critica della societa' con la tradizione del pensiero politico e con l'etica contemporanea. Ha proposto un progetto di etica universale che risente delle suggestioni di Habermas e che intende integrare il pensiero femminile e il criticismo all'interno di un'etica dialogica che prospetta l'atto etico come capacita' di entrare in relazione con il punto di vista dell'altro. Recentemente Seyla Benhabib ha focalizzato i suoi interessi sul pensiero femminista; sta lavorando ad un libro che esamina la filosofia politica di Hannah Arendt (The Reluctant Modernism of Hannah Arendt)". Opere di Seyla Benhabib: Critique, Norm and Utopie. A study of the Foundations of Critical Theory, Columbia University Press, 1986; Fischer Verlag, 1992; (con Drucilla Cornel), Feminism as Critique, Polity and Minnesota Presses, 1987; (con Fred Dallmayr), The communicative Ethics Controversy, MIT Press, 1988; Situating the Self. Gender, Community and Postmodernism in contemporary Ethics, Routledge and Polity Presses, 1992. Il testo di una intervista a Seyla Benhabib su "La filosofia politica femminista" abbiamo pubblicato integralmente nel n. 160 di questo notiziario. NANDO BENIGNO Profilo: insegnante, militante antimafia. Opere su Nando Benigno: se ne veda il profilo in Nando Dalla Chiesa, Storie eretiche di cittadini perbene, Einaudi, Torino 1999. LUCIANO BENINI Profilo: gia' presidente del MIR, Luciano Benini e' una delle persone piu' prestigiose dei movimenti nonviolenti in Italia. JEAN-MARIE BENJAMIN Profilo: sacerdote cattolico, segretario generale della "Fondazione Beato Angelico" e da anni impegnato nella denuncia dell'uso dell'uranio impoverito in Iraq e in progetti di cooperazione e solidarieta' con le popolazioni irachene; gia' direttore d'orchestra, gia' funzionario dell'Onu, prete dal 1991, giornalista, padre Benjamin ha realizzato varie pubblicazioni e girato vari documentari relativi alla situazione dell'Iraq ed alle conseguenze della guerra e dell'embargo. WALTER BENJAMIN Profilo: nato a Berlino nel 1892, saggista di sconvolgente profondita', all'avvento del nazismo abbandona la Germania, si uccide nel 1940 al confine tra Francia e Spagna per sfuggire ai nazisti. Opere di Walter Benjamin: in italiano fondamentale e' la raccolta di saggi e frammenti Angelus novus, Einaudi, Torino; e quella che prende il titolo da L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilita' tecnica, Einaudi, Torino. Sempre presso Einaudi (che ha in corso la pubblicazione delle Opere, a cura di Giorgio Agamben) cfr. anche: Avanguardia e rivoluzione, Critiche e recensioni, Diario moscovita, Il concetto di critica nel romanticismo tedesco (Scritti 1919-1922), Il dramma barocco tedesco, Immagini di citta', Infanzia berlinese, Metafisica della gioventu' (Scritti 1910-1918), Ombre corte (Scritti 1928-1929), Parigi capitale del XIX secolo, Strada a senso unico, Sull'hascisch, Teologia e utopia (Carteggio 1933-1940 con Gershom Scholem), Tre drammi radiofonici, e le Lettere (1913-1940). Presso Adelphi cfr. la sua antologia di lettere commentate di autori del passato, Uomini tedeschi. Opere su Walter Benjamin: per la bibliografia: M. Brodersen, Walter Benjamin. Bibliografia critica generale (1913-1983), Aesthetica, Palermo 1984; R. Cavagna, Benjamin in Italia. Bibliografia italiana, 1956-1980, Sansoni, Firenze 1982. Saggi: cfr. almeno AA. VV. (a cura di Franco Rella), Materiali su Walter Benjamin, Venezia 1982; AA. VV., Paesaggi benjaminiani, fascicolo monografico della rivista "aut aut", nn. 189-190, 1982; AA. VV., Walter Benjamin. Tempo storia linguaggio, Editori Riuniti, Roma 1983; Hannah Arendt, Il pescatore di perle, Mondadori, Milano 1993 (saggio incluso anche in Hannah Arendt, Il futuro alle spalle, Il Mulino, Bologna); Fabrizio Desideri, Walter Benjamin. Il tempo e le forme, Editori Riuniti, Roma 1980; Hans Mayer, Walter Benjamin, Garzanti, Milano 1993; Gershom Scholem, Walter Benjamin e il suo angelo, Adelphi, Milano 1978; Gershom Scholem, Walter Benjamin. Storia di un'amicizia, Adelphi, Milano 1992. Cfr. anche Paolo Pullega, Commento alle "Tesi di filosofia della storia" di Walter Benjamin, Cappelli, Bologna 1980. TAHAR BEN JELLOUN Profilo: nato a Fes in Marocco nel 1944, trasferitosi a Tangeri nel 1955, a Parigi dal 1971. Scrittore arabo di lingua francese di nitido impegno democratico. Opere di Tahar Ben Jelloun: segnaliamo particolarmente alcuni lavori saggistici: Le pareti della solitudine, Einaudi, Torino 1990, 1997; Il razzismo spiegato a mia figlia, Bompiani, Milano 1998, L'estrema solitudine, Bompiani, Milano 1999; La scuola o la scarpa, Bompiani, Milano 2000; L'islam spiegato ai nostri figli, Bompiani, Milano 2001; Jenin. Un campo palestinese, Bompiani, Milano 2002; i suoi sempre appassionanti romanzi sono pubblicati dagli editori Bompiani ed Einaudi. ORESTE BENZI Profilo: riproduciamo questa scheda di qualche anno fa: sacerdote cattolico, animatore della "Comunita' Papa Giovanni XXIII", infaticabile promotore di iniziative di pace e di solidarieta'. La Comunita' ha attualmente 1.310 membri, e' presente in 16 regioni italiane e in 13 stati esteri, ha promosso 163 case-famiglia che accolgono 551 minori e 350 adulti; 27 comunita' terapeutiche per il recupero di tossicodipenti che accolgono 450 giovani; 15 cooperative sociali in cui sono inserite circa 300 persone con handicap o disagio; 8 case della fraternita' e 4 case di preghiera; l'azione della Comunita' ha liberato circa 1.200 ragazze straniere dal racket della prostituzione. Ha promosso l'"Operazione Colomba" di interposizione nonviolenta, condivisione e riconciliazione in aree di conflitto. Pubblica il mensile "Sempre". Opere di Oreste Benzi e della Comunita' Papa Giovanni XXIII: di Oreste Benzi: Per la famiglia, Guaraldi, Rimini 1992; Contro l'ovvio dei popoli, Guaraldi, Rimini 1992; Il meraviglioso dialogo della vita, Esperienze, Fossano 1995; Dietro l'angolo... Gesu', Esperienze, Fossano 1997; Con questa tonaca lisa, San Paolo, 1997; Una nuova schiavitu', Paoline, Milano 1999. Alcuni libri di membri della comunita' o scaturiti da esperienze della comunita': G. P. Ramonda, Una comunita' che condivide, Esperienze, Fossano 1992; G. P. Ramonda, Terapia della realta', Esperienze, Fossano 1994; Comunita' Papa Giovanni XXIII, Operazione Colomba: abitare il conflitto, Alfazeta, Parma 1994; Ambrogio Amati, Maddalena, Maddalena, San Paolo, 1996; Ambrogio Amati, Meretrici, Esperienze, Fossano 1996. ROSANNA BENZI Profilo: nata nel 1948 e scomparsa all'inizio del 1991, per la maggior parte della sua vita ha vissuto in un polmone d'acciaio. Direttrice della rivista "Gli altri. Periodico di tutti gli emarginati della societa'", ed infaticabile promotrice di iniziative di solidarieta' e di liberazione, una delle figure piu' belle dell'impegno per i diritti e la dignita' umana. Opere di Rosanna Benzi: segnaliamo particolarmente Il vizio di vivere, Rusconi; Milano. GIOVANNI BENZONI Profilo: insegnante, amico della nonviolenza, animatore di rilevanti iniziative, responsabile del "progetto Iride" per la Fondazione Venezia per la ricerca sulla pace; e' in gran parte merito suo la realizzazione dell'annuale "Salone dell'editoria di pace" a Venezia, e dell'Annuario della pace edito da Asterios. Opere di Giovanni Benzoni: come detto sopra e' stato tra i promotori dei due importanti volumi: Fondazione Venezia per la ricerca sulla pace, Annuario della pace. Italia / maggio 2000 - giugno 2001, Asterios, Trieste 2001; Fondazione Venezia per la ricerca sulla pace, Annuario della pace. Italia / giugno 2001 - maggio 2002, Asterios, Trieste 2002. CATHY BERBERIAN Profilo: americana di origine armena (Attleboro, Massachusetts, 4 luglio 1928 - Roma, 6 marzo 1983), poliedrica musicista, soprano e compositrice, ma anche danzatrice ed attrice, insegnante, persona di cultura profonda e squisita (con studi anche di letteratura e teatro). Per lei hanno scritto composizioni tra gli altri John Cage, Luciano Berio, Sylvano Bussotti, Igor Stravinskij. NIKOLAJ ALEKSANDROVIC BERDJAEV Profilo: filosofo e teologo nato a Kiev nel 1874 e morto a Parigi nel 1948; impegnato nel movimento socialista fu perseguitato dallo zarismo; tornato a Mosca nel 1919 e promotore dell'Accademia per la cultura spirituale, fu nuovamente costretto all'esilio per il resto della vita. Opere di Nikolaj Aleksandrovic Berdjaev: La concezione del mondo di Dostoevskij (1923); Cinque meditazioni sull'esistenza (1933); Il destino dell'uomo nel mondo contemporaneo (1934); Spirito e liberta' (1937); Schiavitu' e liberta' dell'uomo (199); Autobiografia spirituale (1947). Segnaliamo anche Cristianesimo e lotta di classe, La casa di Matrjona, Milano 1977; Le fonti e il significato del comunismo russo, La casa di Matrjona, Milano 1976. Opere su Nicolaj Aleksandrovic Berdjaev: D. Del Bo, Persona e societa' nella filosofia di N. A. Berdjaev, Padova 1944; A. Ronco, L'esistenzialismo religioso di N. A. Berdjaev, Roma 1960. GEMMA BERETTA Profilo: attiva nel settore no profit e in progetti di animazione di comunita', collabora con la rivista della Libreria delle donne di Milano "Via Dogana". Opere di Gemma Beretta: Ipazia d'Alessandria, Editori Riuniti, Roma 1992. ALBAN BERG Profilo: uno dei piu' grandi musicisti del Novecento (Vienna 1885-1935), con il maestro ed camico Arnold Schoenberg e l'altro allievo Anton Webern costitui' la cosiddetta "scuola di Vienna". Con l'avvento al potere di Hitler la sua musica fu proibita in Germania e Berg (le cui entrate dipendevano in misura rilevante dai diritti d'autore delle esecuzioni delle sue opere) visse gli ultimi due anni e mori' in profonda poverta'. Opere di Alban Berg: la fama di Berg e' legata soprattutto alle opere di teatro, Wozzeck e l'incompiuta Lulu; ma cospicui sono anche alcuni suoi lavori sinfonici e cameristici. SANDRO BERGANTIN Profilo: gia' segretario e vicepresidente nazionale di Pax Christi, vicedirettore della Caritas veneziana. PETER BERGER Profilo: sociologo americano. Si e' occupato particolarmente di sociologia della conoscenza e della religione, della dimensione sociale della vita quotidiana, dei problemi del Sud del mondo, di etica politica applicata alle trasformazioni sociali. Impegnato contro la guerra del Vietnam; ha collaborato con Ivan Illich a Cuernavaca. Opere di Peter Berger: Le piramidi del sacrificio, Einaudi, Torino 1981 (riteniamo particolarmente utile la riflessione sulle "25 tesi" con cui il libro si apre); segnaliamo anche: (con T. Luckmann), La realta' come costruzione sociale, Il Mulino; (con B. Berger), Sociologia, Il Mulino. 3. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti. Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono: 1. l'opposizione integrale alla guerra; 2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione; 3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario; 4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo. Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica. Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli. 4. PER SAPERNE DI PIU' * Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti, la e-mail e': azionenonviolenta at sis.it * Indichiamo il sito del MIR (Movimento Internazionale della Riconciliazione), l'altra maggior esperienza nonviolenta presente in Italia: www.peacelink.it/users/mir; per contatti: lucben at libero.it; angelaebeppe at libero.it; mir at peacelink.it, sudest at iol.it * Indichiamo inoltre almeno il sito della rete telematica pacifista Peacelink, un punto di riferimento fondamentale per quanti sono impegnati per la pace, i diritti umani, la nonviolenza: www.peacelink.it. Per contatti: info at peacelink.it LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO Foglio quotidiano di approfondimento proposto dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. e fax: 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Per non ricevere piu' questo notiziario e' sufficiente inviare un messaggio con richiesta di rimozione a: nbawac at tin.it Numero 655 del 27 agosto 2003
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