comunicato stampa mag 6



COMUNICATO STAMPA

La cooperativa Mag 6 riunita in assemblea, l'associazione Mag 6, l'Infoshop
e la rivista mensile Pollicino, ritengono gravissimi gli arresti ordinati
dalla procura di Cosenza.
Se sovvertire l'ordine economico, e le accuse fatte agli arrestati
considerano questo come uno degli obiettivi della cospirazione politica
mediante associazione, significa sostenere il commercio equo e solidale,
boicottare le multinazionali, non accettare le regole del mercato, voler
cambiare le regole economiche che affamano la maggior parte dell'umanità,
per ritrovare un'economia che sia compatibile con la crescita armonica di
tutto l'eco-sistema, del quale gli umani sono solo una delle componenti,
allora, sono quindici anni che lavoriamo per questo, regolarmente
registrati in Tribunale, con l'articolo 3 dello statuto della nostra
cooperativa: "...la Mag...intende operare per uscire dalla logica del
profitto e dello sfruttamento propri dello sviluppo capitalistico...e
favorire invece i rapporti di solidarietà e di uguaglianza sociale in un
quadro generale di obiezione al sistema vigente...La cooperativa intende
sostenere iniziative che promuovano:
- una imprenditorialità finalizzata non solo allo sviluppo dell'impresa,
oggi criterio dominante, ma anche alla crescita umana di coloro che
lavorano nell'impresa e dei fruitori dei prodotti che l'impresa produce;
- l'accesso al lavoro, alla vita sociale, alla fruizione di strumenti o
servizi da parte di coloro che oggi il mercato esclude;
- la riduzione degli impatti ambientali, la tutela del territorio e la
"rinnovabilità" delle risorse;
- l'autogestione intesa come promozione di una più profonda coscienza
collettiva che faccia sperimentare un modo partecipativo di organizzarsi
nel lavoro e nella vita di gruppo;
- la solidarietà tra i popoli e tra gli uomini per la costruzione di
rapporti basati sulla nonviolenza, intesa come stile di vita e come metodo
di organizzazione della vita sociale, economica e politica".
Se l'istigazione a disobbedire alle leggi dello Stato, altro capo d'accusa,
significa promuovere l'obiezione, per esempio, alle spese militari o altre
obiezioni, come quella verso le cosiddette "banche armate", finalizzate ad
esprimere il proprio dissenso, sottraendo il proprio consenso, ebbene, sono
quindici anni che facciamo anche questo, perchè anche per questo siamo
nati, così come per molto altro che pare, oggi, non esser più tollerato
dall'ordine costituito.
Se gli arrestati sono sovversivi, allora lo siamo anche noi.
Reggio Emilia 17/11/2002
(per contatti: 0522 454832)
(per info: <http://www.mag6.it>www.mag6.it)