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pc: MA I GENDARMI USA POSSONO AVERE 'LICENZA DI Uccidere
- Subject: pc: MA I GENDARMI USA POSSONO AVERE 'LICENZA DI Uccidere
- From: "AriannaEditrice" <arianed at tin.it>
- Date: Wed, 26 Dec 2001 09:49:51 +0200
24 dicembre 2001 MA I GENDARMI USA POSSONO AVERE 'LICENZA DI UCCIDERE'? di Massimo Fini L'incredibile vicenda, trattata con sufficienza e distrazione dai giornali italiani, del convoglio dei 65 civili afgani attaccati dai bombardieri americani e sterminati perché scambiati per talebani, pone interrogativi inquietanti. Le cose, a quanto pare, sono andate così. Il convoglio, formato da capi tribali pashtun che si stavano recando a Kabul per rendere omaggio al neopremier Karzai, doveva passare per una regione controllata da un altro rais, Pacha Khan, ostile agli altri capi per antiche ruggini. Pacha Khan ha ordinato al convoglio di girare al largo costringendolo a prendere un'altra strada: poi, non contento, ha informato gli americani dicendo che si trattava di talebani e gli americani, senza effettuare alcuna verifica, hanno armato gli Ac.130 e hanno fatto la strage, semidistrutto un villaggio, rasa al suolo la sua moschea. Ma a mio parere, più discutibile ancora di quest'azione è stata la spiegazione che, prima che la sua dinamica fosse chiarita, ne ha dato una portavoce del Pentagono, Victoria Clarke. Poiché risultava che sul convoglio c'era il fratello di un ex ministro talebano, la Clarke ha dichiarato: «L'informazione era del tipo che ci farebbe bombardare in ogni caso». Ma non esiste adesso in Afganistan un governo che riteniamo legittimo e che proprio noi occidentali abbiamo contribuito a insediare? Non spettava a questo governo intervenire, o non doveva, quanto meno, essere informato? Oppure gli americani ritengono di poter fare sul suolo afgano tutto ciò che gli pare? E se su un bus carico di civili viaggia anche non un terrorista e nemmeno un talebano, ma il fratello di un talebano, gli americani, stante «la dottrina Clarke» si sentono autorizzati a farlo saltare in aria? E questo vale solo in Afganistan o anche in Somalia, in Iraq e magari, domani, in Francia e in Italia? E che rapporto ci sarà fra le forze Onu in Afganistan con compiti di polizia e gli americani? Costoro potranno continuare a scorrazzare con «licenza di uccidere» con la scusa di Bin Laden e magari lanciare la nuova super bomba, la Blu 118B, termica e chimica, e quindi proibita, così come hanno dovuto ammettere di avere coltivato in laboratorio, almeno fino a due anni fa, il famoso antrace in barba al trattato contro la proliferazione delle armi batteriologiche che pur hanno firmato? Sono dunque questi i supremi custodi e gendarmi del «nuovo ordine mondiale»? Viene in mente una vecchia canzoncina della Vanoni: «In via Filangieri c'è un gran serraglio, la bestia più feroce è il Commissario... ». © 2001 MONRIF NET SpA & POLIGRAFICI EDITORIALE SpA --------------------------------------- Arianna Editrice Via Caravaggio 34 I-40033 Casalecchio (BO) tel/fax 051560452 cell. 3355846937 arianed at tin.it www.ariannaeditrice.it
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