Campagna per salvare la vita di Safya




From: "ANBAMED" <ANBAMED at katamail.com>
To: <Undisclosed-Recipient:;>
Subject: Per Safya
Date: Wed, 21 Nov 2001 16:35:40 +0100



Carissime e carissimi,

sono Farid Adly, direttore di "ANBAMED, notizie dal Mediterraneo". Vi invio questo messaggio per una campagna per salvare la vita di Safya. E' ben chiaro che questa campagna non è un attacco all'Islàm. Nel mondo musulmano ci sono molti che si battono contro l'applicazione della Shari'a, là dove le norme di questa legge, di 1400 anni fa, stridono con i diritti umani, con l'uguaglianza tra i sessi o in generale con le concezioni moderne del diritto civile e penale. La maggioranza dei paesi arabi ed islamici non applica in modo totale la Shari'a.

Questa premessa è necessaria, per capirci. Lo scrivente, peraltro, è di retaggio culturale islamico. Credo inoltre che il dialogo tra culture e il reciproco arricchirsi parte proprio dalla chiarezza dei principi che ci accumunano: il rispetto dei diritti umani e l'uguaglianze dei diritti e dei doveri di tutti senza distinzioni. Per questo, sarebbe anche interessante ed utile riuscire a convincere a partecipare a questa campagna molti amici arabi e musulmani.

Il caso che vi sottopongo è una storia tragica: una donna nigeriana, Safya Husseini Tudu, di 30 anni, ha fatto l'amore e concepito un figlio al di fuori del matrimonio. Accusata di adulterio, è stata condannata da una corte locale nigeriana alla lapidazione. L esecuzione non avrà luogo subito, ma solo quando la donna avrà completato il periodo di allattamento del bambino. E stata lasciata a casa, con l ordine di presentarsi al momento stabilito per l esecuzione. Il padre del nascituro è stato assolto per insufficienza di prove.

La situazione politica ed istituzionale in Nigeria vive un momento molto difficile. Il progressivo allargamento dell influenza dei tribunali islamici negli stati del nord della federazione nigeriana preoccupa le autorità centrali che dovrebbero far rispettare il Codice penale ufficiale della Nigeria. L inasprirsi delle violazioni dei diritti umani e l emissione di sentenze capitali, conseguenti all applicazione della Shari'a, contrasta con la tendenza in atto nel paese. L attuale presidente, Olusegun Obasanjo, nel gennaio 2000 aveva concesso l amnistia o la commutazione della pena ai condannati a morte. Pur dovendo fronteggiare sanguinosi disordini, conseguenti alla collisione tra comunità islamiche e cristiane, sembra che il Governo centrale mantenga una moratoria di fatto. <?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" />

Safya ha ancora la possibilità di appellarsi alla Corte Suprema federale e di ottenere la grazia da parte del presidente della Nigeria. Alcune organizzazioni per i diritti umani stanno facendo pressioni sulle autorità centrali perché correggano l orrenda ed ingiusta condanna inflitta alla donna dal tribunale islamico di Gwadabawa, nello Stato di Sokoto. Le autorità devono essere incoraggiate a compiere i loro doveri costituzionali nonostante l'opposizione dei tribunali islamici.

Ci sono diversi modi per aiutare Safya. Ve li elenchiamo, ribadendo che non sono alternativi, ma che si possono seguire tutti:

1) Proponiamo di scrivere al Presidente Olusegun Obasanjo, per chiedere giustizia per Safiya. Fotocopiate, firmate e corredate col vostro indirizzo completo il seguente testo (che può essere ovviamente personalizzato) e inviatelo per Posta Prioritaria affrancando con 1500 lire.

Il messaggio può essere inviato in copia (per conoscenza) alla:

National Human
Right Commission
Plot 800 Blantyre Street
Gidan Aisha - Wuse II
ABUJA (Nigeria).


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His Excellency
Chief Olusegun Obasanjo
President of the Federal Republic Of Nigeria
Shehu Shagari Way
ABUJA (Nigeria)

Dear President

We appeal to you with deep concern and distress, begging you to intervene to avoid that Safiya Hussaini Tungar-Tudu, mother of a still suckling baby, is put to death.

Ms. Tungar-Tudu, convicted for adultery, has been condemned to be stoned to death by the Islamic Court of Gwadabawa, in the state of Sokoto. Your nation central authorities have the power and the duty of cancelling such a sentence. By the use of your own constitutional powers, also you could, dear President, through extreme instance, grant mercy.

As shown by the fast growth of the number of abolitionist countries, death penalty harshly contrasts with the ethic maturity reached by Mankind. Capital punishment bars the way to the development of Human rights, the only mean to reach peace and justice among human beings in a tormented world.

We oppose death penalty in all cases, but we submit to your attention Ms. Safiya Hussaini Tungar-Tudu s case with particular concern, because the crime for which she has been condemned, the kind of trial she has undergone, and the method chosen to put her to death add terrible aggravating factors to the capital punishment itself.

In the confident hope of your authoritative intervention, we remain respectfully yours

Firma leggibile ed indirizzo


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Traduzione: Signor Presidente, ci appelliamo a lei con grande preoccupazione ed angoscia pregandola di intervenire per impedire che Safiya Hussaini Tungar-Tudu, madre di un neonato che sta tuttora allattando, sia messa a morte.

La signora Tungar-Tudu, accusata di adulterio, è stata condannata alla lapidazione dal Tribunale islamico della città di Gwadabawa nello stato del Sokoto. Le Autorità centrali del suo paese hanno il potere e il dovere di annullare una simile sentenza. Come estrema istanza, ricorrendo ai suoi poteri costituzionali, lei, Signor Presidente, potrebbe concedere la grazia.

Come dimostra la rapida crescita del numero dei paesi abolizionisti, la pena di morte risulta essere in netto contrasto con la maturità etica raggiunta dall Umanità.

Essa impedisce inoltre lo sviluppo dei Diritti umani, che solo può portare pace e giustizia tra gli uomini in un mondo tormentato. Pur essendo in ogni caso contrari alla pena di morte, le sottoponiamo con particolare preoccupazione il caso della Signora Safiya Hussaini Tungar-Tudu in cui il delitto contestato, il tipo di processo celebrato e il metodo di esecuzione scelto aggiungono terribili fattori aggravanti alla condanna capitale. Con viva speranza nel suo autorevole intervento, la salutiamo rispettosamente.

2)   Possiamo scrivere lo stesso testo indirizzato però:

all'ambasciata nigeriana

via Orazio 18

00193 Roma.

3) Per via telematica c'è una strada che non è l'e-mail (sarebbe la più semplice, ma l'indirizzo e-mail del presidente nigeriano Obasanjo è stato cambiato dopo l'avvio della Campagna): si deve raggiungere il sito della delegazione nigeriana all'ONU dove c'è una pagina per comunicazioni:.

http://www.nigerianmission.org/_vti_bin/shtml.dll/feedback.htm

Si possono mandare i messaggi a favore della salvezza di Safya in inglese certamente, per . es:

WE WANT SAFYA HUSSAINI TUDU  ALIVE!
seguito da nome cognome città e stato



4) La stessa cosa si può fare raggiungendo la pagina del presidente della Nigeria, che attualmente sta facendo un sondaggio sulle prossime elezioni nigeriane del 2003 (quindi questi messaggi saranno più efficaci). L'indirizzo del sito è :


http://www.nigeriatoday.com/should_president_obasanjo_run_fo.htm
Grazie a tutti, per tutto quello che potranno fare.
Cordialmente.
Farid Adly

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