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Dario Fo e Franca Rame News - Il C@C@O della domenica
- Subject: Dario Fo e Franca Rame News - Il C@C@O della domenica
- From: Dario Fo e Franca Rame News <settimanale at alcatraz.it>
- Date: Mon, 29 Oct 2001 18:25:32 +0100
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La mina non e' il pacifismo, ma il realismo, come vogliono la storia e la natura pragmatica dell'America." Piano piano si scopre che i generali hanno mentito e non hanno un progetto concreto per catturare Osama Bin Laden. E si inizia a mormorare che "la cattura del "profeta del terrore" non e' neppure un obiettivo essenziale, perche' Osama potrebbe essere il simbolo, neppure il vero cervello, di un'organizzazione che ha troppi tentacoli per essere distrutta con una sola amputazione". I bombardamenti continuano a un costo medio di 30 miliardi di lire al giorno e i giornalisti dei maggiori quotidiani americani iniziano a chiedersi quante volte sara' bombardato ancora un aeroporto gia' distrutto. E il presidente della Commissione Esteri del Senato, senatore Biden, ha dichiarato che l'esercito Usa rischia di apparire agli occhi del mondo come «un bullo high tech» che bombarda inutilmente un cumulo di macerie. Senza contare che a fianco delle salme di centinaia di vittime innocenti fra poco ci saranno le decine di migliaia di morti per fame e malattie tra quei 7 milioni di disperati afgani che vagano su quei terreni aridi e che presto saranno raggiunti dall'inverno. Insomma l'immagine di una guerra trionfale che facesse giustizia per le stragi dell'11 settembre si e' di molto appannata. E si inizia a temere che in Afganistan ci si impantani senza riuscire a inferire un colpo decisivo ne' ai Talebani ne' ai terroristi, che si nascondono o in rifugi sotterranei irraggiungibili o in mezzo alle popolazioni inermi, usandole come scudo umano. La realta' si mostra piu' aspra delle speranze. E non solo in Usa le speranze vengono spezzate. Sergio Romano, sul Corriere della Sera, lamenta che Berlusconi sia ormai additato a livello europeo come un dittatorello. Dice Romano: "Spiace constatarlo, ma si direbbe che Berlusconi stia diventando, per una parte della opinione pubblica europea, un piccolo Milosevic contro cui esercitare una continua vigilanza democratica." E Romano ci racconta vari episodi raccapriccianti: "Due settimane fa, alla vigilia di un viaggio di Berlusconi a Norimberga (poi cancellato), il giornale Nuernberger Nachrichtenpubblico' un appello, firmato da un centinaio di intellettuali e professionisti, in cui la visita del premier italiano era definita «un'offesa alla citta' della pace e dei diritti umani». Berlusconi vi era descritto come "antidemocratico", corresponsabile dei "brutali comportamenti" polizieschi di Genova, autore di leggi che lo proteggono dalle azioni giudiziarie promosse contro la sua persona. Questo appello e lo zero in profitto che il ministro degli Esteri belga dette a Berlusconi in una intervista radiofonica sono soltanto le forme piu' clamorose di una campagna che ha assunto nelle scorse settimane dimensioni preoccupanti. Con poche eccezioni (ad esempio il Wall Street Journal ) il lettore trovera' giudizi analoghi, anche se espressi con maggiore finezza, in molti giornali stranieri, dal New York Timesa Le Monde, da Business Weekall' Economist. Persino la Bbc ha dedicato a Berlusconi un servizio pungente. Persino una grande agenzia di stampa, la Reuters, abitualmente distaccata e neutrale, ha terminato un suo dispaccio, qualche giorno fa, con una frecciata ironica contro di lui." Sergio Romano arriva ad ammettere che questa situazione ci danneggia come italiani:"incide sulla nostra credibilita'". Cioe' siamo in presenza di un fatto grave. Tanto che Romano ha uno scatto d'orgoglio e arriva, pensate, a muovere una critica contro Berlusconi. Egli dice addirittura:"All'origine delle critiche vi e' naturalmente il conflitto d'interessi. Accade cio' che molti avevano previsto e su cui avevamo cercato, inutilmente, di attirare l'attenzione del presidente del Consiglio: quando il governo modifica la natura dei reati economici o il regime delle rogatorie, i giornali stranieri drizzano le orecchie e scendono sul sentiero di guerra." Insomma, Berlusconi, dopo aver stravinto, si trova in difficolta'. Il pacchetto di leggi "salva furbi" che il governo sta varando a passo di carica sembra una vera follia perche' nel bel mezzo di una crisi di proporzioni mondiali diventano strumenti utili ai terroristi, ai mafiosi e a chiunque voglia infrangere la legge. E persino Sergio Romano se ne accorge. E quando se ne accorge lui vuol dire che la situazione e' veramente grave. Finendo il suo pezzo Romano pone anche una domanda interessante, chiede all'Ulivo che spieghi "perche', nei cinque anni in cui e' stato al governo, il centrosinistra non ha votato una legge sul conflitto d'interessi e non ha ratificato la convenzione italo-svizzera sulle rogatorie". Ecco questo vorremmo sapere anche noi. Le notizie della settimana (tratte da C@C@O il quotidiano delle buone notizie) Vivo nel lusso! La prigione russa di Kursk ha deciso di dare ai prigionieri la possibilità di acquistare i "lussi" della prigione. Possono comprarsi una cella singola, un televisore, un frigorifero o altre cose (lime, martelli pneumatici, esplosivi). Jeans Vladimir Markov, 35 anni, croato di Fiume (che non è un granchio), ha inventato degli speciali jeans anti stupro. La cerniera ha un codice come una cassaforte per scoraggiare eventuali aggressori. Dovrebbero arrivare in commercio entro l'anno prossimo. Sarà disponibile anche un modello che resiste alle esplosioni. E' psicosi! La compagnia aerea australiana Kendell Airlines ha deciso di offrire ai passeggeri biscotti fatti in casa e cotti durante il volo. Li cuocera' un agente della Cia travestito da nonna Papera. Giapponesi Un gruppo di scienziati giapponesi ha inventato un kit per la pulizia dell'ombelico. Si tratta di un bastoncino con la punta in cotone fatta a forma di anello che si adegua alla cavita'. Il tutto impregnato di olii ed essenze profumate. Una confezione contenente otto di questi particolari oggetti sara' venduta a 10.000 lire circa. Noi usiamo l'aspirapolvere e ci troviamo bene, ma se qualcuno li prova ci faccia sapere. --- Pubblicità --- La situazione e' seria facciamola ridere! Corso di YOGA DEMENZIALE con Jacopo Fo e tutto lo staff di Alcatraz Dal 31 ottobre al 4 Novembre. Per maggiori informazioniinfo@alcatraz.itoppure 075/9229938-14 --- Pubblicità --- Se vuoi cancellarti da questa newsletter manda una mail vuota a dariofoefrancaramenews-cancellami at alcatraz.it
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