Guerra: "Oltre 400 vittime"



La tv del Qatar manda in onda un servizio dalla capitale
che mostra immagini raccapriccianti

L'ambasciatore dei Taliban
"Oltre 400 le vittime dei raid"
Colpito un deposito di munizioni: almeno sette morti
Su Kabul nuovi raid aerei sui quartieri residenziali

KABUL - Più di quattrocento. Tanti sono, secondo l'ambasciatore dei Taliban a Islamabad Abdul Salam Zaeef, gli afgani uccisi dai bombardamenti americani dall'inizio dei raid, il 7 ottobre scorso. E molti altri se ne aggiungeranno, dice il diplomatico, perché nel paese iniziano a scarseggiare cibo e farmaci. Vittime che non fermano i raid. Vittime - secondo il regime di Kabul - soprattutto tra i civili.

E vittime civili si sarebbero state nel bombardamento di un deposito di munizioni dei Taliban, bombardamento che ha oggi causato almeno sette morti nella parte settentrionale di Kabul. Secondo testimoni due bombe americane hanno colpito il deposito che è esploso e ha scagliato ovunque schegge e proiettili. I Taliban affermano che tra le vittime ci sono alcuni negozianti e un passante.

L'ultimo attacco su Kabul, già martellata durante la notte, è partito verso mezzogiorno ora locale. Nuvole dense di fumo sono state viste alzarsi sopra la zona est della capitale, dove almeno cinque civili, donne e bambini, sono stati colpiti dalle bombe americane, secondo il corrispondente di un'agenzia di stampa francese. Gli ordigni, sempre secondo questa testimonianza, sarebbero caduti su zone residenziali.

Intanto l'orrore lo manda in onda la tv del Qatar, Al Jazeera. Se siete sensibili distogliete lo sguardo. Con queste parole è stato annunciato il servizio da Kabul trasmesso stamattina. E le immagini raccapriccianti sono andate in onda: si vedono diversi corpi mutilati, tra cui anche quelli di bambini, che giacciono tra le macerie, a qualche ora dall'ultimo raid americano, questa mattina.

E poche ore prima i caccia statunitensi hanno ripetuto l'errore di ieri, centrando in piano un camion di sfollati, che tentavano di fuggire dal teatro del conflitto. Sono morti tutti, ha denunciato il ministro della Pubblica Istruzione dei Taliban, Amir Khan Muttaqi. L'episodio sarebbe avvenuto nei pressi di Chaparhar, località situata nel settore orientale del paese. Il camion saltato in aria ieri si sarebbe invece trovato nei pressi di Chunai, al sud, non lontano da Kandahar. Il ministro ha riferito che almeno dodici persone sarebbero morte sotto le bombe e sotto i missili lanciati dai caccia Usa durante la notte, sul circondario di Jalalabad.

(Repubblica on line 18 ottobre 2001)