No Global, Schiaffi No Ma Almeno Una Tirata d'Orecchie



Riporto e commento.

No Global, Schiaffi No Ma Almeno Una Tirata d'Orecchie

        Roma, 13 ott. - (Adnkronos) - "E va bene, niente ceffoni, ma almeno una tirata d'orecchie a Massimo D'Alema
        fatemela fare". Francesco Caruso, leader dei no global della rete Sud Ribelle, riduce gli "obiettivi" delle "operazioni
        umanitarie" del movimento, che nei giorni scorsi aveva promesso ceffoni ai leader dell'Ulivo durante la marcia della
        pace Perugia-Assisi. Obiettivo quindi i padiglioni auricolari del presidente dei Ds: "ma tanto il servizio d'ordine del
        partito -dice Caruso- non mi fara' neanche avvicinare..." "La polemica seguita in questi giorni -dice, con tono piu'
        serio- e il fatto che tutti i politici ci siano caduti, mette in mostra la loro ipocrisia e la loro ambiguita'. Come fanno a
        scandalizzarsi di fronte a uno schiaffo o una tirata d'orecchie, se dall'altra parte tacciono di fronte ai
        bombardamenti?". Ai no global, afferma non passa "nemmeno lontanamente per la testa di violare lo spirito
        pluridecennale e tradizione della marcia, e la sua caratteristica di manifestazione non violenta per la pace. Speriamo
        che altrettanto facciano Rutelli e i suoi compagni di guerra, non presentandosi a questo appuntamento. Ma
        naturalmente sono liberi di farlo: noi non ci siamo mai permessi di dire chi puo' venire e chi no".

"Lo spirito pluridecennale e tradizione della marcia" dice Caruso, e io aggiungo che proprio questo spirito potrebbe modificare - speriamo! - l'idea che tanti media hanno costruito, di manifestazione e occasione di polemica, tale (leggo altrove) da arrivare a spezzettare le sinistre...
Qui non si fa politica, anzi si fa politica ma non partitismo. Politica sì, perché ogni azione che agisce sul sociale e sulla vita dei popoli, non può che esser chiamato tale. Resta a chi ci governa, il compito di recepire le istanze "politiche" (e son profonde!), anche da questa manifestazione, etichettata da alcuni in modo piuttosto superficiale.

Roberto Del Bianco