[AI] 200mila persone in arrivo a Perugia



Perugia, 12 ottobre. "Sara' una straordinaria giornata di pace. E, 
nonostante le previsioni di Frate Indovino, sara' anche una splendida 
giornata di sole". Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della Pace, 
non ha dubbi: domenica prossima le 100/200mila persone che marceranno 
da Perugia ad Assisi grideranno la loro voglia di pace proprio nei 
giorni di una brutta guerra. Alla testa del corteo sfileranno alcune 
centinaia di scout con una grande bandiera pacifista: niente servizi 
d'ordine, niente schieramenti di polizia o carabinieri in tenuta 
antisommossa. 
Gli organizzatori rassicurano: "La Marcia è aperta a tutti coloro che 
hanno aderito all'appello della Tavola della Pace e a tutti, come 
sempre, sara' garantita la libera espressione delle diverse posizioni. 
Si agita il fantasma di possibili contestazioni, ma la gente che 
verra', e sara' tanta, e' il miglior antidoto contro ogni violenza".
"Da venti giorni stiamo chiedendo a tutte le associazioni che 
parteciperanno di venire senza cartelli e senza urlare slogan offensivi 
e di marciare senza bandiere di partito", ha detto Giampiero Rasimelli, 
portavoce del Forum permanente sul Terzo Settore. 
Nel frattempo la Marcia diventa sempre piu' imponente: alla piattaforma 
della Tavola della Pace hanno aderito 650 organizzazioni e 
associazioni. Non si trova piu' un posto letto in tutta Perugia e negli 
immediati dintorni. La sera di sabato e' prevista, nella cattadrale del 
capoluogo umbro, una veglia di preghiera alla quale partecipera' anche 
il patriarca di Gerusalemme Michel Sabbah. 
Non manca comunque qualche apprensione. Nella stessa sera di sabato si 
giocherà, allo stadio Curi, la partita di calcio Perugia-Roma e la 
prefettura si aspetta 8500 tifosi romanisti. Il timore e' che qualche 
ultras della tifoseria romanista si fermi in citta' e si unisca a 
possibili contestatori della Marcia della Pace: ma in Piazza Italia, 
sede della prefettura, tendono a tranquillizzare. 
Questa edizione della Marcia sara' la piu' grande mai organizzata. E' 
stata mobilitata la protezione civile ed e' stato già previsto, nella 
parte finale, un percorso alternativo se le strade di Assisi non 
riusciranno ad accogliere tutti i marciatori.  
In ogni caso e' probabile che una parte del corteo (il Genoa Social 
Forum e i Cobas) scegliera' di fermare la propria marcia a Santa Maria 
degli Angeli e non salira' fino alla Rocca di Assisi.