allattamento al seno e infrazioni del Codice Internazionale sul commercio sostituti latte



"IL CODICE VIOLATO" - L'allattamento al seno e le infrazioni del Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno
Roma, sabato 6 ottobre 2001, ore 10.30
Sala del Carroccio in Campidoglio
SI ALLEGA COPIA DEL COMUNICATO STAMPA, CON PREGHIERA DI PARTECIPAZIONE E/O DIFFUSIONE. GRAZIE.
ICMC ITALIA
Via P. Fornari, 20
20146 Milano
Tel. 02 48712571
e-mail <mailto:icmc at libero.it>icmc@libero.<mailto:icmc at libero.it>it

comunicato stampa


IL LATTE MATERNO E' L’UNICO ALIMENTO ALTAMENTE CONSIGLIATO DALL’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA' E DALL’UNICEF PER LA CORRETTA NUTRIZIONE DEI NEONATI: IN ITALIA IL COMPORTAMENTO SCORRETTO DEI PRODUTTORI E DISTRIBUTORI DI ALIMENTI PER L’INFANZIA MINACCIA L’ALLATTAMENTO AL SENO.


Sarà presentato alla stampa sabato 6 ottobre 2001 presso la sala del Carroccio in Campidoglio ore 10.30, “Il Codice Violato”, una pubblicazione inedita realizzata dall’ICMC - Coalizione Italiana Monitoraggio del Codice, a seguito di un lavoro d’inchiesta svolto nel 2000 in varie parti d’Italia, parallelamente ad altri 13 Paesi in tutto il mondo. Il monitoraggio, promosso dall’IBFAN - International Baby Food Action Network per verificare lo stato di attuazione del Codice Internazionale OMS/UNICEF sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno, ha raccolto testimonianze di violazioni commesse all’interno del sistema sanitario, quelle perpetrate nei punti vendita e quelle riscontrate sulle etichette dei prodotti. In Italia come in tutto il mondo le compagnie produttrici e distributrici di alimenti per l’infanzia e quelle che fabbricano biberon e tettarelle commercializzano prodotti sostitutivi del latte materno attraverso strategie sempre più aggressive e persuasive (forniture gratuite ad ospedali e cliniche, offerte promozionali, prodotti omaggio, réclame, baby club, informazioni ambigue etc), violando il Codice. Il Codice Internazionale del 1981 è il risultato delle consultazioni tra Organizzazione Mondiale Sanità, UNICEF, compagnie produttrici di sostituti del latte materno, IBFAN ed esperti nutrizionisti, che nell’ambito dell’Assemblea Mondiale della Sanità sottoscrissero l’impegno comune per tutelare in ogni forma e modo l’allattamento materno. Il Codice dovrebbe costituire lo standard minimo richiesto a tutti i paesi membri. Il governo italiano ha siglato l’impegno nel 1981, ma la legge che ha promulgato per renderlo effettivo - Decreto Ministeriale 500 aprile 1994 - recependo la direttiva europea emanata nel 1991, è più debole del Codice stesso.

Parteciperà alla conferenza stampa Roberto Salvan, Direttore Generale di UNICEF Italia.

Con preghiera di partecipazione Roma 28 settembre
Ufficio stampa
Maria D’Amico 338 8540988