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Un messaggio su cui riflettere
- Subject: Un messaggio su cui riflettere
- From: Carlo Gubitosa <c.gubitosa at peacelink.it>
- Date: Mon, 17 Sep 2001 19:21:10
Date: Sun, 16 Sep 2001 13:06:28 +0200 (ora legale Europa occ.) To: <info at peacelink.it> Subject: Inoltra: Idee personali: solo un consiglio nient'altro! Salve Peacelink, sono E. un compositore e musicoterapeuta, vi scrivo perché desideravo divi alcune cose inerenti ai fatti di cronaca che sono accaduti in questi giorni. Volevo dirvi che il mondo del potere con l'evento eclatante (quasi cinematografico) del Trade Center di New York, ha voluto rispondere in maniera schiacciante a livello subliminale alla consapevolezza che gli abitanti del mondo stanno raggiungendo, ossia: essere uomini e non calcoli matematici. Ora sarà molto più difficile operare, perché parlo da musicoterapeuta, gli enti governativi di tutto il mondo stanno seminando un dissenso popolare, con la regina delle emozioni: la paura. Stanno attuando un nuovo metodo di fare la guerra, ossia: portare la gente sullo scontro tribale e di quartiere (cultura contro cultura, religione contro religione, ecc.) Se i gruppi che si ribellano allo strapotere dei governi e delle multinazionali, cadranno in questa trappola, non solo saranno sconfitti, ma diventeranno il capro espiatorio del mondo Queste sono nuove tecniche di guerriglia, elaborate dagli psicologi della cia. Inoltre, vi dico che con il suono contenuto nelle parole e trasmesso attraverso le immagini (come stanno facendo), si possano manipolare le menti (io dico quelle che non sono in equilibrio). Quindi vi consiglio di affinare le vostre strategie di contrapposizione e di non entrare in dinamica con loro, se no scaricherete inevitabilmente la loro rabbia e repressione. Mi raccomando soprattutto ai capi di questi gruppi, siate essere più elastici e non monoliti, non applicate rigidamente la vostra visione del mondo (sarebbe un errore, avete anche la responsabilità di chi vi segue), ma sappiate adattarla al contesto sociale in cui andrete ad operare. Così facendo manterrete i vostri ideali puri, cambierà solo la forma con cui li applicherete. Vi dico questo perché la casa dall'esterno si osserva nella sua interezza, meglio di chi ci vive all'interno. Scusatemi del fastidio. Grazie della disponibilità e un sonoro lavoro a tutti. E.
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