Un messaggio su cui riflettere



Date: Sun, 16 Sep 2001 13:06:28 +0200 (ora legale Europa occ.)
To: <info at peacelink.it>
Subject: Inoltra: Idee personali: solo un consiglio nient'altro!


Salve Peacelink,
sono E. un compositore e musicoterapeuta, vi scrivo perché desideravo divi
alcune cose inerenti ai fatti di cronaca che sono accaduti in questi giorni.
Volevo dirvi che il mondo del potere con l'evento eclatante (quasi
cinematografico) del Trade Center di New York, ha voluto rispondere in
maniera schiacciante a livello subliminale alla consapevolezza che gli
abitanti del mondo stanno raggiungendo, ossia: essere uomini e non calcoli
matematici. Ora sarà molto più difficile operare, perché parlo da
musicoterapeuta, gli enti governativi di tutto il mondo stanno seminando un
dissenso popolare, con la regina delle emozioni: la paura. Stanno attuando
un nuovo metodo di fare la guerra, ossia: portare la gente sullo scontro
tribale e di quartiere (cultura contro cultura, religione contro religione,
ecc.) Se i gruppi che si ribellano allo strapotere dei governi e delle
multinazionali, cadranno in questa trappola, non solo saranno sconfitti, ma
diventeranno il capro espiatorio del mondo Queste sono nuove tecniche di
guerriglia, elaborate dagli psicologi della cia. Inoltre, vi dico che con il
suono contenuto nelle parole e trasmesso attraverso le immagini (come stanno
facendo), si possano manipolare le menti (io dico quelle che non sono in
equilibrio). Quindi vi consiglio di affinare le vostre strategie di
contrapposizione e di non entrare in dinamica con loro, se no scaricherete
inevitabilmente la loro rabbia e repressione. Mi raccomando soprattutto ai
capi di questi gruppi, siate essere più elastici e non monoliti, non
applicate rigidamente la vostra visione del mondo (sarebbe un errore, avete
anche la responsabilità di chi vi segue), ma sappiate adattarla al contesto
sociale in cui andrete ad operare. Così facendo manterrete i vostri ideali
puri, cambierà solo la forma con cui li applicherete. Vi dico questo perché
la casa dall'esterno si osserva nella sua interezza, meglio di chi ci vive
all'interno. Scusatemi  del fastidio. Grazie della disponibilità e un sonoro
lavoro a tutti.

E.