Riflessione: botte di qua, botte di la e l'infame se ne va

["renato medini" <rmd1 at libero.it> (by way of Carlo Gubitosa <c.gubitosa at peacelink.it>)]

Carissimi,
    vi seguo da diverso tempo sul web, e ho seguito con apprensione le
vicende di Genova, un pò perchè è la mia città natale, e un pò perchè da
decenni sono ecologista e cattolico, con simpatie politiche decisamente
rivolte a sinistra.
Non ho ancora trovato con chi svogare il mio disprezzo interiore verso
(quasi) tutto l'arco costituzionale, e lo faccio con voi.
Quello che è stato un vero errore "strategico" delle forze nonviolente e
ribellatesi allo strapotere del g8 è che si sono scelti degli interlocutori
sbagliati. Sui media non è stato altro che un rimpallo di responsabilità di
chi ha usato violenza nei confronti degli altrui schieramenti (il governo
difende l'operato delle forze dell'ordine, i dimostranti e l'opposizione
dichiarano di essere stati picchiati, ecc, e la storia la conosciamo penso
tutti).
Quello che è scappato vigliaccamente (e il ragazzo morto purtroppo è stato
un ottimo volano deviatore) è
...il G8!
- Ma perchè quasi nessuno ne ha denunciato il totale fallimento?
- Perchè Casarini non ha sprecato una sola parola quando era davanti ai
microfono, oltre che per inveire a vuoto contro la polizia, anche contro chi
il G8 lo ha voluto apposta a Genova?
- Perchè non ricordare i tanti che si sono a lungo battuti per non avere a
Genova il G8?
- Perchè quei buffoni dei DS solo ora si ricordano degli interessi pazzeschi
che vi sono dietro alle pastoie economico-politiche, quando prorpio loro
sono stati lo stuoino di velluto che ha indirizzato questi criminali a casa
nostra?
- Vogliamo renderci conto che il nemico numero uno di chi combatte per
l'etica e per l'uomo, non sono i carabinieri, ma coloro che dei carabinieri
ne decide il destino?
- Vogliamo dirigere le nostre poche cartucce contro il cervello del nemico,
e non contro le pedine ultime di questo perverso sistema?
- Si sa in giro quanto per esempio di ambiente è stato detto nella 3 giorni
di Genova? NULLA. Si è rimandato ad altre sedi il problema delle riduzioni
dei consumi e delle emissioni: in altre parole: un bell'andate a cagare a
tutta la terra, esclusi gli 8.
- Perchè non si è insistito a microfoni bene aperti sul fatto che se non ci
fosse una protesta "tosta" mai nessun giornalista avrebbe dato voce al
popolo di Seattle?
Sarà bene che qualche parlamentare "progressista" (forse qualcuno di
rifondazione lo fara, mah...) chieda a Berlusconi di cosa vuol dire nel suo
linguaggio "sviluppo dell'economia". In un suo intervento, per tagliare
corto contro le richieste che ormai da 1000 angoli del globo arrivano alle
16 infami orecchie dei nostri burattinai, ha ribadito che "malgrado i
pressanti problemi che i paesi del terzo mondo pongano, non si può chiedere
di fermare lo sviluppo dell'economia"
Questo per chi è all'opposizione è manna per portare allo sfascio un
falsario come il cavaliere, e invece no, si insiste nel chiedere inchieste
(che andranno insabbiate alla grande) su fatti che rimarranno storia di
Genova. Per prendere il piccolo spaccio, si lascia intatto il traffico di
alto livello. Eccola la furbizia degli interlocutori, tute bianche,
anarchici, lilliput, sinistra, cattolici e compagnia bella.
intanto il cavaliere ha fatto come ha voluto, l'America ha fatto quello che
ha voluto, Fini ha fatto ciò che ha voluto, il terzo mondo ha avuto ciò che
non ha avuto (niente), Mcdonald's, Exxon, Monsanto continuano a regnare
sempre più in salute, e noi ci si gratta prendendosela con gli ultimi del
potere, anzichè coi primi.
Ultima cosa, mi è rincresciuto non avere alcun riscontro con quanto nel
luglio del 1960 successe a Genova, a proposito del governo Tambroni. Sarebbe
bene studiare meglio la storia contemporanea prima di scendere in piazza, a
volte. Questa sarebbe stata un'altra ottima arma contro chi arma gente per
sterminare contestatori inermi (ieri come allora, ma nessuno se lo
ricorda...), anche perchè chi si contestava allora è stato spodestato grazie
alle lotte di piazza, ma allora il bersaglio fu preso ben di mira, non fu
l'operato delle camionette ad essere il j'accuse della sinistra, ma Tambroni
stesso, e fu l'inizio di una speranza che d'alema e veltroni hanno svenduto
al peggior offerente, travestito dal doppiopetto azzurro, con stelle e
strisce
come addobbo ufficiale.
Se riuscite, datemi una vostra opinione, grazie
renato medini
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