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[TESTIMONIANZE] - Genova 21/7/2001. R.S. e C.M.
- Subject: [TESTIMONIANZE] - Genova 21/7/2001. R.S. e C.M.
- From: Carlo Gubitosa <c.gubitosa at peacelink.it>
- Date: Sat, 28 Jul 2001 00:03:18 +0200
Subject: Genova 21/7/2001. R.S. e C.M. 0,h 6.30 Cinque pulmann partono da Pinerolo :destinazione Genova.300 persone, intere famiglie, gente di tutte le età.Insomma, gente comune, tranquilla, intenzionata soltanto a manifestare pacificamente. h 10.30 Arrivo a Genova. Nessun controllo da parte delle "Forze dell'Ordine". Migliaia di persone come noi si dirigono verso il corteo. Piccoli gruppi circoscritti armati di oggetti contundenti e protetti da caschi e corazze entrano indisturbati nel corteo. Il nostro gruppo li evita immettendosi nel corteo in un altro punto e mantiene una distanza di sicurezza, non comprendendo le loro intenzioni. h 12.30 ca. il corteo procede pacificamente e festosamente. Non si percepiscono tensioni nei nostri pressi. h 14.30 ca. Il corteo si blocca in Corso Italia.In lontananza si vedono i fumi dei primi lacrimogeni lanciati dalle "Forze dell'Ordine". Ci fermiamo in attesa di capire se arretrare o proseguire per la via autorizzata del corteo. Alcuni di noi si avvicinano alla zona degli scontri (piazzaleKennedy) e riferiscono di aver visto un gruppo di facinorosi assaltare e incendiare una banca di fronte ad un blocco più consistente di esponenti delle "Forze dell'Ordine" . Decidiamo allora di restare lontani e fermi in attesa che il gruppo dei facinorosi venga arginato e che quindi il corteo possa procedere. Alcuni intorno decidono di fare sit-in, noi restiamo in piedi pronti eventualmente ad arretrare; tutti cerchiamo di mantenere la calma e non scatenare il panico. h 15.30 ca. All'improvviso la situazione degenera e i primi lacrimogeni arrivano sulla folla. Si scatena il panico generale, la gente urla e cerca di fuggire spaventatissima. Continuano a piovere i lacrimogeni lanciati anche dall'elicottero che sin dall'inizio sorvolava sul corteo. La folla sconvolta senza poter più respirare nè vedere si accalca, quasi ci stritoliamo a vicenda. Alcuni riescono ad arrampicarsi, altri trovano via di fuga verso la spiaggia. Ma questo noi non lo abbiamo visto.... R: mi volto indietro e faccio appena in tempo a vedere una moltitudine di poliziotti venirmi addosso che uno di loro mi colpisce violentemente alla testa, ferendomi e facendomi cadere. Nonostante fossi sanguinante ed inerme a terra, ognuno di loro cui venissi a tiro infieriva su di me con calci e manganellate in tutto il corpo. Erano tanti, almeno dieci, quindici, tutti su di me.Quando ho capito che cosa stava succedendo mi sono riparata la faccia con le mani e questo ha impedito che un ulteriore calcio mi deturpasse il viso, fratturandomi "solo" la mandibola. Cercando di rialzarmi con le ultime forze rimastemi intravedo C. affianco a me in terra che mi aiuta a mattermi in salvo.Ma come se non bastasse un poliziotto passando mi spruzza uno spray urticante dentro un occhio.Poi verso la spiaggia la salvezza, un ragazzo mi getta dell'acqua sul volto ed alri immediatamente giungono in mio soccorso.Pensavo di morire. C: stretta nella folla impazzita cado in terra, spinta. Terrorizzata penso che sarei morta calpestata dai miei stessi compagni in fuga.Improvvisamente mi ritrovo sola a terra , di fronte a me solo poliziotti con scudi caschi e manganelli. Uno di loro mi colpisce. Solo allora ho capito che erano fuori di sè e che avrebbero potuto massacrarmi. Dopo di che non ricordo più distintamente, forse mi sono coperta gli occhi o li ho chiusi.Ricordo soltanto le gida vicine di una donna che urlava: - Perchè?Perchè?Non vi abbiamo fatto nulla..Perchè?..-.Poi mi sento chiamare, mi volto e vedo R. . Era lei ad urlare ed ha il volto pieno di sangue. Sconvolte cerchiamo di metterci in salvo. Sulla spiaggia ritroviamo un piccolo gruppo di PInerolesi, gli altri dispersi e irrintracciabili.Abbiamo tutti paura e siamo bloccati, fuori ancora le "Forze dell'Ordine".Quando, dopo ore, riusciamo ad uscire sulla strada i medici ci caricano sull'ambulanza. ...ecco i danni subiti: R: -trauma cranico facciale -frattura mandibola sinistra (prognosi: 30 giorni senza poter masticare nè parlare) -ferita alla fronte: un punto di sutura -ematoma su tutta una coscia e vari sul corpo C: -due ematomi, uno sotto il braccio, uno sulla gamba (...con me sono stati "gentili"...). E questi sono soltanto i danni fisici. Ma quelli morali?La paura e l'umiliazione non si dimenticano... R: quando chiudo gli occhi rivedo la scena ogni volta, come se fosse un film. Surreale. Alleghiamo il referto medico dell'ospedale.Solo per chi si ostina a non credere e a chi vorrebbe raccontare, proprio a noi, BUGIE.
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