La nonviolenza e' in cammino. 170



LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO

Foglio di approfondimento proposto dal Centro di ricerca per la pace di
Viterbo a tutti gli amici della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. e fax: 0761/353532, e-mail: nbawac at tin.it

Numero 170 del 18 luglio 2001

Sommario di questo numero:
1. Peppe Sini, Genova per me e' Rosanna Benzi
2. Per studiare la globalizzazione: dall'Abbe' Pierre a Daniele Barbieri
3. Alessandro Marescotti, a Genova una informazione alternativa nonviolenta
4. Manifesto delle associazioni cattoliche ai leaders del G8
5. Hildegard Goss-Mayr, l'aspetto piu' incoraggiante della nostra esperienza
6. La "Carta" del Movimento Nonviolento
7. Per saperne di piu'

1. RIFLESSIONE. PEPPE SINI: GENOVA PER ME E' ROSANNA BENZI
Genova per me e' Rosanna Benzi, mia maestra di rivoluzione, mia maestra di
nonviolenza.
Rosanna Benzi dentro il polmone d'acciaio.
Questa e' la nonviolenza: Rosanna Benzi donna e rivoluzionaria che lotta,
che pensa, che vive una vita calda intensa e preziosa da dentro un polmone
d'acciaio; Rosanna Benzi che pensa e vuole la verita' e la giustizia e che
trasforma il mondo.
Questa e' la nonviolenza: la scelta e la lotta che a tutti richiede, ed a
tutti consente, di partecipare a decidere e ad agire; la scelta e la lotta
che si contrappone radicalmente al militarismo, al maschilismo,
all'autoritarismo, alla sopraffazione dell'altro; la scelta e la lotta che
e' insieme conflitto e cooperazione, comunicazione e apertura, ascolto
dell'altro e ricerca comune, rigore morale e intellettuale, presa di
coscienza e solidarieta', principio responsabilita'.
Sono dieci anni che Rosanna ci ha lasciato; ed anche quel suo strumento
privilegiato di lotta, la rivista da lei fondata "Gli altri. Periodico di
tutti gli emarginati della societa'", col fascicolo dello scorso dicembre ha
cessato dopo venticinque anni le pubblicazioni (ma resta l'"Associazione gli
altri" - per informazioni e contatti: www.glialtri.it - che la lotta e la
riflessione e l'eredita' di affetti e convincimenti di Rosanna prosegue).
Rosanna e' piu' viva e presente che mai, ne sento la voce e ne vedo il volto
nel movimento che ovunque, ovunque, ovunque si oppone al disordine
costituito, che si oppone alla violenza globale, che rifiuta e contrasta la
guerra e quella forma cronica e cristallizzata di guerra che e'
l'ingiustizia; e che a tutti propone di sognare ancora, di cercare ancora,
di pensare ancora, di prendersi cura ancora, di lottare ancora per una
societa' di liberi ed eguali, di persone diverse e solidali, perche' il
potere sia di tutti.
La nonviolenza: il potere di tutti.

2. MATERIALI. PER STUDIARE LA GLOBALIZZAZIONE: DALL'ABBE' PIERRE A DANIELE
BARBIERI

* ABBE' PIERRE
Profilo: al secolo Henry Grouès, religioso, ha partecipato alla Resistenza,
ha fondato il movimento di Emmaus, le cui comunità sono oggi presenti in
diversi paesi. Figura esemplare dell'impegno umanitario. Alcuni anni fa una
sua dichiarazione di solidarietà con Roger Garaudy ha dato luogo ad aspre
critiche. Opere dell'Abbé Pierre: segnaliamo almeno Dio e gli uomini
(dialogo con Bernard Kouchner), Bompiani; e Mémoire d'un croyant, Fayard,
Paris 1997. Inoltre: Controcorrente; Lettere all'umanità, Il mistero della
gioia, tutti presso Emi, Bologna. Opere sull'Abbé Pierre: Lucie Coutaz,
Abbé Pierre, Emi; Jean-Marie Viennet, Abbé Pierre, liberi per amare, Emi,
Bologna 1996.

* WOLFGANG ABENDROTH
Profilo: nato nel 1906 e scomparso nel 1985, confinato in un reparto di
punizione in quanto oppositore del nazismo, docente universitario, studioso
della storia del movimento operaio. Opere di Wolfgang Abendroth: segnaliamo
almeno la sua Storia sociale del movimento operaio europeo.

* FALCO ACCAME
Profilo: nato a Firenze nel 1925, comandante di cacciatorpediniere lasciò la
Marina Militare a sostegno delle rivendicazioni dei sottufficiali della
nave. Già comandante della forza navale multilaterale della Nato nel
Mediterraneo, parlamentare, vipresidente della Commissione Difesa della
Camera. Impegnato per la pace e la democrazia, e particolarmente nell'
associazione dei familiari delle vittime del servizio militare.

* THEODOR W. ADORNO
Profilo: nato nel 1903 a Francoforte sul Meno, costretto all'esilio dall'
avvento del nazismo, acutissimo osservatore della società contemporanea,
filosofo e musicologo, è deceduto nel 1969. Una delle figure di massimo
spicco della "scuola di Francoforte". Opere di Theodor W. Adorno: nella sua
vastissima produzione segnaliamo almeno, per un primo approccio, Dialettica
dell'illuminismo (con Max Horkheimer), Minima moralia, Dialettica negativa,
tutti presso Einaudi, Torino. Opere su Theodor W. Adorno: si veda almeno,
per un primo orientamento, Sergio Moravia, Adorno e la teoria critica della
società, Sansoni, Firenze; e Fredric Jameson, Tardo marxismo,
Manifestolibri, Roma. Sulla scuola di Francoforte si vedano le monografie
introduttive di Assoun (Lucarini), Bedeschi (Laterza), Jay (Einaudi),
Rusconi (Il Mulino), Therborn (Laterza), Zima (Rizzoli).

* GIORGIO AGAMBEN
Profilo: docente all'Università di Verona. Negli ultimi anni ha concentrato
la sua riflessione sui temi della violenza del potere sulle persone ridotte
alla loro "nuda vita". Opere di Giorgio Agamben: in questo ambito ci
interessano particolarmente Homo sacer, Einaudi, Torino 1995; Mezzi senza
fine, Bollati Boringhieri, Torino 1996; Quel che resta di Auschwitz, Bollati
Boringhieri, Torino 1998.

* VITTORIO AGNOLETTO
Profilo: medico, presidente della LILA (Lega italiana per la lotta contro l'
Aids). Opere di Vittorio Agnoletto: La società dell'AIDS, Baldini &
Castoldi, Milano 2000.

* MARIANO AGUIRRE
Profilo: direttore del Centro di ricerche sulla pace di Madrid, ricercatore,
saggista, collaboratore di "Le Monde Diplomatique". Opere di Mariano
Aguirre: I giorni del futuro, Asterios, Trieste 1996.

* UMBERTO ALLEGRETTI
Profilo: costituzionalista, docente all'Università di Firenze. Opere di
Umberto Allegretti: La strategia dell'impero (con Manlio Dinucci e Domenico
Gallo), ECP, S. Domenico di Fiesole 1992.

* SALVADOR ALLENDE
Profilo: presidente del Cile democratico, morì nel 1973 lottando contro i
golpisti. Opere di Salvador Allende: cfr. il libro-conversazione con Régis
Debray, La via cilena, Feltrinelli, Milano.

* GUILLERMO ALMEYRA
Profilo: nato a Buenos Aires nel 1928, docente all'Universita' Nazionale
Autonoma del Messico, impegnato per i diritti dei popoli. Opere di Guillermo
Almeyra: con Enzo Santarelli, Guevara, il pensiero ribelle, Datanews, Roma
1993; con Alberto D'Angelo, Chiapas. La rivolta zapatista in Messico,
Datanews, Roma 1994; Emiliano Zapata, Datanews, Roma 1995.

* FRANZ ALT
Profilo: nato nel 1938, giornalista, impegnato per la pace. Opere di Franz
Alt: La pace è possibile, Publiprint, Trento 1989.

* GIANFRANCO AMENDOLA
Profilo:nato a Roma nel 1942, magistrato, europarlamentare, docente
universitario, impegnato nei movimenti ambientalisti. Opere di Gianfranco
Amendola: utilissimo strumento è il suo In nome del popolo inquinato,
Angeli, Milano.

* SAMIR AMIN
Profilo: è nato al Cairo (Egitto) nel 1931, docente universitario, è stato
consigliere economico di vari paesi del Sud del mondo usciti dal
colonialismo, attualmente dirige a Dakar (Senegal) il Forum del Terzo Mondo.
E' uno degli economisti più noti, ed uno dei più lucidi critici del
capitalismo, dell'imperialismo, della globalizzazione. Opere di Samir Amin:
è stato da poco pubblicato Oltre la mondializzazione, Editori Riuniti, Roma
1999; di poco precedente: Il capitalismo nell'era della globalizzazione,
Asterios, Trieste 1997; testi che sintetizzano le riflessioni recenti di
Samir Amin. Alcuni suoi lavori degli ultimi anni sono stati pubblicati in
opuscoli: I mandarini del capitale globale, Edizioni Associate, Roma 1994;
La gestione capitalistica della crisi e La sfida della mondializzazione,
Edizioni Punto Rosso, Milano 1995-'96. Volumi precedenti: L'accumulazione su
scala mondiale, Jaca Book, Milano 1970; Lo sviluppo ineguale, Einaudi,
Torino 1977; La teoria dello sganciamento, Diffusioni 84, Milano 1987.

* GUENTHER ANDERS
Profilo: Günther Anders (pseudonimo di Günther Stern, "anders" significa
"altro" e fu lo pseudonimo assunto quando le riviste su cui scriveva gli
chiesero di non comparire col suo vero cognome) è nato a Breslavia nel 1902,
fu allievo di Husserl e si laureò in filosofia nel 1925. Costretto all'
esilio dall'avvento del nazismo, trasferitosi negli Stati Uniti d'America,
visse di disparati mestieri. Tornato in Europa nel 1950, si stabilì a
Vienna. E' scomparso nel 1992. Strenuamente impegnato contro la violenza del
potere e particolarmente contro il riarmo atomico, è uno dei maggiori
filosofi contemporanei. Opere di Günther Anders: Essere o non essere,
Einaudi, poi Linea d'ombra; La coscienza al bando - Il pilota di Hiroshima,
Einaudi, poi Linea d'ombra; L'uomo è antiquato, vol. I edito dal Saggiatore,
vol. II edito da Bollati Boringhieri; Discorso sulle tre guerre mondiali,
Linea d'ombra; Opinioni di un eretico, Theoria; Noi figli di Eichmann,
Giuntina; Stato di necessità e legittima difesa, ECP. Si vedano inoltre:
Kafka. Pro e contro, Corbo; Uomo senza mondo, Spazio Libri; Patologia della
libertà, Palomar. In rivista testi di Anders sono stati pubblicati negli
ultimi anni su "Comunità", "Linea d'ombra", "Micromega". Le Tesi sull'età
atomica (già apparse in appendice ad Essere o non essere) sono state anche
pubblicate in opuscolo a cura del «Centro di ricerca per la pace» di
Viterbo. Opere su Günther Anders: non ci risulta vi siano volumi monografici
in italiano su Anders; singoli saggi su Anders hanno scritto, tra altri,
Norberto Bobbio, Goffredo Fofi, Pier Paolo Portinaro.

* KARL OTTO APEL
Profilo: filosofo nato a Düsseldorf nel 1922. E', insieme ad Habermas, uno
dei rappresentanti più significativi della cosiddetta "etica del discorso".
Segnaliamo in particolare la sua tematizzazione dell'esigenza di una
"macroetica planetaria". Opere di Karl Otto Apel: in italiano segnaliamo
particolarmente Comunità e comunicazione, Rosenberg & Sellier, Torino 1977;
Etica della comunicazione, Jaca Book, Milano 1992; ma molti contributi di
Apel sono dispersi in volumi collettivi e in riviste. Opere su Karl Otto
Apel: in italiano cfr. le monografie di S. Petrucciani, Etica dell'
argomentazione, e di R. Mancini, Linguaggio e etica, ambedue edite da
Marietti, Genova 1988.

* DANIELE ARCHIBUGI
Profilo: ricercatore Cnr, consulente Ocse, Ue ed Onu. Opere di Daniele
Archibugi: (con David Beetham), Diritti umani e democrazia cosmopolitica,
Feltrinelli, Milano 1998.

* LUCIANO ARDESI
Profilo : impegnato nella solidarietà internazionale e nella difesa dei
diritti umani. Opere di Luciano Ardesi: Il mito del villaggio globale,
Edizioni Associate, Roma 1992.

* HANNAH ARENDT
Profilo: Hannah Arendt è nata ad Hannover da famiglia ebraica nel 1906, fu
allieva di Husserl, Heidegger e Jaspers; l'ascesa del nazismo la costringe
all'esilio, dapprima è profuga in Francia, poi esule in America. E' tra le
massime pensatrici politiche del Novecento. Docente, scrittrice, intervenne
ripetutamente sulle questioni di attualità da un punto di vista
rigorosamente libertario e in difesa dei diritti umani. Morì a New York nel
1975. Opere di Hannah Arendt: tra i suoi lavori fondamentali (quasi tutti
tradotti in italiano è spesso ristampati, per cui qui di seguito non diamo l
'anno di pubblicazione dell'edizione italiana, ma solo l'anno dell'edizione
originale) ci sono Le origini del totalitarismo (prima edizione 1951),
Comunità, Milano; Vita Activa (1958), Bompiani, Milano; Tra passato e futuro
(1961), Garzanti, Milano; La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme
(1963), Feltrinelli, Milano; Sulla rivoluzione (1963), Comunità, Milano;
postumo e incompiuto è apparso La vita della mente (1978), Il Mulino,
Bologna. Una raccolta di brevi saggi di intervento politico è Politica e
menzogna, Sugarco, Milano, 1985. Molto interessanti i carteggi con Karl
Jaspers (Carteggio 1926-1969. Filosofia e politica, Feltrinelli, Milano
1989) e con Mary McCarthy (Tra amiche. La corrispondenza di Hannah Arendt e
Mary McCarthy 1949-1975, Sellerio, Palermo 1999). Opere su Hannah Arendt:
fondamentale è la biografia di Elisabeth Young-Bruehl, Hannah Arendt,
Bollati Boringhieri, Torino 1994; tra gli studi critici: Laura Boella,
Hannah Arendt, Feltrinelli, Milano 1995; Roberto Esposito, L'origine della
politica: Hannah Arendt o Simone Weil?, Donzelli, Roma 1996; Paolo Flores d'
Arcais, Hannah Arendt, Donzelli, Roma 1995; Augusto Illuminati, Esercizi
politici: quattro sguardi su Hannah Arendt, Manifestolibri, Roma 1994;
Friedrich G. Friedmann, Hannah Arendt, Giuntina, Firenze 2001. Per chi legge
il tedesco due piacevoli monografie divulgative-introduttive (con ricco
apparato iconografico) sono: Wolfgang Heuer, Hannah Arendt, Rowohlt, Reinbek
bei Hamburg 1987, 1999; Ingeborg Gleichauf, Hannah Arendt, DTV, München
2000.

* JOSE' MARIA ARGUEDAS
Profilo: antropologo e scrittore peruviano (1911-1969); figlio di un
avvocato, morta la madre quando aveva due anni, visse lunghi anni dell'
infanzia presso gli indios, ed il quechua fu la sua lingua materna;
adolescente fu interno in un collegio e conobbe lo spagnolo; fu poi
prigioniero politico. Come docente universitario e scrittore indagò l'
esistenza e la mente dell'indio oppresso dalla società coloniale
ispanoamericana soffrendo la sua scissura; si tolse la vita, di questa
decisione lasciando traccia nel suo ultimo libro La volpe di sopra e la
volpe di sotto. Opere di José María Arguedas: segnaliamo almeno Il Sexto,
cronaca del carcere di Lima e degli orrori dell'eterno nazismo che lì come
ovunque si consumano, ma anche della dignità resistente che rompe in luce e
in morte; e La volpe di sopra e la volpe di sotto, libro faticosissimo e
doloroso, che è necessario leggere. Altri libri: Festa di sangue, I fiumi
profondi, Tutte le stirpi. Tutti i libri citati sono pubblicati presso
Einaudi. E' anche autore di rilevanti ricerche etnologiche ed ha pubblicato
importanti volumi di canti e narrazioni quechua.

* PINO ARLACCHI
Profilo: nato nel 1951, particolarmente impegnato nella lotta contro i
poteri criminali, sociologo, già parlamentare, attualmente è vicesegretario
generale dell'ONU. Opere di Pino Arlacchi: La mafia imprenditrice, Il
Mulino, Bologna; (con Nando Dalla Chiesa), La palude e la città, Mondadori,
Milano; Gli uomini del disonore, Mondadori, Milano; Addio Cosa Nostra,
Rizzoli, Milano; Il processo, Rizzoli, Milano; Schiavi, Rizzoli, Milano.

* FABIO ARMAO
Profilo: nato a Palermo nel 1957, ricercatore, docente di relazioni
internazionali all'Università di Torino. Opere di Fabio Armao: Capire la
guerra, Angeli, Milano 1994; (a cura di, con V. E. Parsi), Società
internazionale, Jaca Book, Milano 1996; con L. Bonanate e F. Tuccari, Le
relazioni internazionali, Bruno Mondadori, Milano 1997; Il sistema mafia,
Bollati Boringhieri, Torino 2000.

* PAULO EVARISTO ARNS
Profilo: francescano, laureato alla Sorbona, vescovo della più grande
diocesi del mondo, S. Paulo, in Brasile. Difensore degli indios e dei
poveri. Opere su Paulo Evaristo Arns: cfr. per un primo approccio Eugenio
Melandri, I protagonisti, Emi, Bologna 1984.

* DANIELE ARONNE
Profilo: gia' obiettore di coscienza, impegnato nella "Operazione Colomba"
promossa dalla Associazione Comunita' Papa Giovanni XXIII, ha preso parte a
missioni di pace e di intervento nonviolento in varie aree in conflitto, dal
Chiapas al Kosovo.

* GIOVANNI ARRIGHI
Profilo: nato nel 1937, economista e sociologo, docente universitario a New
York. Opere di Giovanni Arrighi: Sviluppo economico e sovrastrutture in
Africa, Einaudi; Geometria dell'imperialismo, Feltrinelli; Il lungo XX
secolo, Il Saggiatore.

* MARC AUGE'
Profilo: antropologo, lucido critico della vita quotidiana. Opere di Marc
Augé: Non luoghi, Eleuthera, Milano 1993.

* AUNG SAN SUU KYI
Profilo: figlia di Aung San (il leader indipendentista birmano assassinato a
32 anni), Aung San Suu Kyi è la leader del movimento democratico in Myanmar
(Birmania) ed ha subito dure persecuzioni da parte della dittatura militare;
nel 1991 le è stato conferito il Premio Nobel per la Pace. Opere di Aung San
Suu Kyi: Libera dalla paura, Sperling & Kupfer.

* URI AVNERY
Profilo: nato ad Hannover nel 1924, emigrato in Palestina all'avvento del
nazismo. Già militante dell'Haganah e combattente nella guerra del 1948; più
volte parlamentare, giornalista, impegnato nell'opposizione democratica e
nel dialogo col popolo palestinese. E' tra le voci più vive del movimento
pacifista israeliano. Opere di Uri Avnery: Israele senza sionisti, Laterza,
Bari 1970; Mio fratello, il nemico, Diffusioni 84, Milano 1988.

* GUY AZNAR
Profilo: sociologo, segretario di Génération écologie. Opere di Guy Aznar:
Lavorare meno per lavorare tutti, Bollati Boringhieri, Torino 1994.

* LAURA BALBO
Profilo: sociologa, impegnata nel movimento antirazzista, e' stata ministra
per le pari opportunità. Opere di Laura Balbo: Stato di famiglia, Etas;
Interferenze (con Renate Siebert), Feltrinelli; Time to care, Angeli; Tempi
di vita (a cura di), Feltrinelli; I razzismi possibili, I razzismi reali,
Razzismi: un vocabolario (tutti e tre in collaborazione con Luigi Manconi),
Feltrinelli.

* ERNESTO BALDUCCI
Profilo: Ernesto Balducci è nato a Santa Fiora (in provincia di Grosseto)
nel 1922, ed è deceduto a seguito di un incidente stradale nel 1992.
Sacerdote, insegnante, scrittore, organizzatore culturale, promotore di
numerose iniziative di pace e di solidarietà. Fondatore della rivista
"Testimonianze" nel 1958 e delle Edizioni Cultura della Pace (ECP) nel 1986.
Oltre che infaticabile attivista per la pace e i diritti, è stato un
pensatore di grande vigore ed originalità, le cui riflessioni ed analisi
sono decisive per un'etica della mondialità all'altezza dei drammatici
problemi dell'ora presente. Opere di Ernesto Balducci: segnaliamo
particolarmente alcuni libri dell'ultimo periodo: Il terzo millennio
(Bompiani); La pace. Realismo di un'utopia (Principato), in collaborazione
con Lodovico Grassi; Pensieri di pace (Cittadella); L'uomo planetario
(Camunia, poi ECP); La terra del tramonto (ECP); Montezuma scopre l'Europa
(ECP). Si vedano anche l'intervista autobiografica Il cerchio che si chiude
(Marietti); la raccolta postuma di scritti autobiografici Il sogno di una
cosa (ECP); il manuale di storia della filosofia, Storia del pensiero umano
(Cremonese), ed il corso di educazione civica Cittadini del mondo
(Principato), in collaborazione con Pierluigi Onorato. Opere su Ernesto
Balducci: cfr. i due fondamentali volumi monografici di "Testimonianze" a
lui dedicati: Ernesto Balducci, "Testimonianze" nn. 347-349, 1992; ed
Ernesto Balducci e la lunga marcia dei diritti umani, "Testimonianze" nn.
373-374, 1995. Un'ottima rassegna bibliografica preceduta da una precisa
introduzione biografica è il libro di Andrea Cecconi, Ernesto Balducci:
cinquant'anni di attività, Libreria Chiari, Firenze 1996. Indirizzi utili:
Fondazione Ernesto Balducci, via  Badia dei Roccettini 11, S. Domenico di
Fiesole (FI).

* KEVIN BALES
Profilo: studioso inglese, impegnato contro la schiavitù. Opere di Kevin
Bales: I nuovi schiavi, Feltrinelli, Milano 2000.

* ETIENNE BALIBAR
Profilo: pensatore marxista, nato nel 1942, docente di filosofia alla
Sorbona, collaboratore di Althusser, ha fatto parte del Pcf uscendone nel
1981 in opposizione alla politica del partito comunista francese verso gli
immigrati; impegnato contro il razzismo, è uno degli intellettuali critici
più lucidi nella denuncia delle nuove forme di oppressione e sfruttamento
attuali. Opere di Etienne Balibar: (con Althusser ed altri), Leggere il
Capitale, Feltrinelli; Le frontiere della democrazia, Manifestolibri; La
filosofia di Marx, Manifestolibri; (con I. Wallerstein), Razza, nazione,
classe, Edizioni Associate.

* JAMES GRAHAM BALLARD
Profilo: scrittore inglese, nato a Shanghai nel 1930. Rivoluzionò la
letteratura fantascientifica proponendo di rovesciare la prospettiva verso
lo "spazio interno". I suoi testi propongono sovente situazioni e vicende
enigmatiche e dolenti, con uno stile che spesso supera i limiti della
letteratura di consumo, e attraverso il riciclaggio e la contaminazione (e
il trasfert, la parodia, l'ibridazione e il cozzo) di materiali linguistici
e narrativi compositi desunti sia dalla cultura di massa sia dalla cultura
alta, utilizzando efficacemente complesse procedure espressive di
spaesamento, nelle sue prove migliori va oltre lo sperimentalismo e
raggiunge esiti di notevole fascino. Opere di James Graham Ballard:
segnaliamo almeno La mostra delle atrocità, Rizzoli; I segreti di Vermilion
Sands, Fanucci; e i vari testi apparsi in "Urania" e nei pocket Longanesi.
Opere su James Graham Ballard: fondamentale il volume di "Re/search -
edizione italiana", J. G. Ballard, Shake edizioni, Milano 1994, cui
rinviamo.

* PAUL ALEXANDER BARAN
Profilo: nato in Ucraina nel 1910, deceduto a S. Francisco nel 1964 (si era
trasferito in America nel 1939), docente di economia, collaboratore della
"Monthly Review" fin dalla fondazione. Opere di Paul A. Baran: Saggi
marxisti, Einaudi, Torino; (con Paul M. Sweezy), Il capitale monopolistico,
Eiunaudi, Torino.

* FRANCO BARBERO
Profilo: animatore di Comunità di base. Opere di Franco Barbero: Quando i
fratelli se ne vanno, Tempi di fraternità, Torino 1986; Essere semplici, è
possibile?, Tempi di fraternità, Torino 1988.

* DANIELE BARBIERI
Profilo: giornalista, da molti anni impegnato per la pace, nei movimenti di
solidarietà e per i diritti civili. E' redattore della rivista "Carta".
Opere di Daniele Barbieri: i suoi scritti sono perlopiù dispersi su giornali
e riviste. Sarebbe opportuno procedere alla pubblicazione in volume di una
raccolta organica.

3. INFORMAZIONE. ALESSANDRO MARESCOTTI: A GENOVA UNA INFORMAZIONE
ALTERNATIVA NONVIOLENTA
[Dalla rete telematica pacifista Peacelink (www.peacelink.it) riprendiamo
questo intervento di Alessandro Marescotti, che di Peacelink e' il
presidente e che salutiamo con affetto]
A Genova PeaceLink gestira' un esperimento telematico "senza fili"
raccogliendo su un palmare i messaggi SMS dei cellulari provenienti dal
movimento. Questa "agenzia di informazione volante" si chiamera'
"Altrinformazione" e sara' realizzata in collaborazione con la rivista
"Altreconomia".
Entrando nel dettaglio ecco come e' strutturata la "rete senza fili". Carlo
Gubitosa, tarantino, segretario di PeaceLink, sara' presente sia "dentro" il
palazzo del G8 (e' giornalista accreditato a seguire i lavori del G8) sia
fuori, fra i partecipanti alle manifestazioni che si svolgeranno nella
citta' di Genova.
Il contatto informativo con il sito Internet di PeaceLink sara' costante e
avverra' in tempo reale. Infatti questa "diretta" avverra' mediante un
computer leggerissimo (un palmare dotato di software che gestisce posta
elettronica e messaggi SMS) e un cellulare dotato di modem e di porta ad
infrarossi. Il palmare ricevera' - tramite la porta ad infrarossi - ogni
genere di messaggi informativi, sia SMS di cellulari (brevi messaggi) sia
e-mail.
Questo sistema consente di memorizzare tutto, anche quando il cellulare e'
occupato per le telefonate. Ogni informazione, ogni SOS rechera' anche il
numero di cellulare a cui fare riferimento per approfondire l'informazione o
la notizia. Tutto il materiale informativo sara' reindirizzato sul sito
Internet all'indirizzo www.peacelink.it/altrinformazione dove le notizie
saranno impaginate sul web dopo essere state preventivamente riorganizzate e
montate in un quadro unitario, con dossier, schede di riferimento e rassegna
stampa. Attualmente PeaceLink offre un servizio di informazione sul G8 che
viene costantemente aggiornato all'indirizzo della mailing list PeaceLink
News che e' www.peacelink.it/webgate/pcknews/maillist.html
Le ragioni che ci spingono a elaborare questa agenzia di informazione
alternativa poggiano sulla profonda insoddisfazione circa l'informazione
spettacolo che si sta organizzando attorno alla contestazione al G8 e che
rischia di far passare in secondo piano i contenuti di fondo per cui
migliaia di persone si stanno mobilitando per contestare i "padroni del
mondo". Questo evento di massa puo' essere percepito e comunicato
socializzando la presa di coscienza delle ingiustizie a livello mondiale
(ragione di fondo della mobilitazione) di cui i capi di stato presenti al G8
portano la massima responsabilita' o come un semplice fatto di ordine
pubblico da spettacolarizzare.
Avremo bisogno di dare voce a chi non ha voce, di rendere evidenti le
violenze che i poveri del mondo subiscono ogni giorno. Avremo bisogno di
un'informazione onesta e veritiera. L'esigenza di "far parlare" la parte del
mondo che non ha voce e non ha speranza chiede un'altra informazione, non
spettacolarmente centrata sugli idioti che potrebbero infrangere alcune
vetrine ma ragionevolmente centrata sulle risposte da dare alle migliaia di
vite infrante dalla globalizzazione selvaggia e dalla sete di profitto dei
potenti della terra.
La nostra scelta nonviolenta sara' finalizzata a incrinare (con la forza
delle informazioni che i potenti della terra nascondono) una sola gigantesca
vetrina: quella dell'ipocrisia e dell'arroganza di questo G8 che - pur senza
alcun mandato democratico mondiale - vuole governare il mondo in nome
unicamente della sua potenza economica.

4. DOCUMENTAZIONE. MANIFESTO DELLE ASSOCIAZIONI CATTOLICHE AI LEADERS DEL G8
[Riceviamo e volentieri diffondiamo]
"La persona umana si guida da se' mediante l'intelligenza e la volonta';
esiste non soltanto fisicamente, c'e' in lui un esistere piu' ricco e piu'
elevato, una sovresistenza spirituale nella conoscenza e nell'amore. E'
cosi' in qualche modo un tutto e non soltanto una parte, un universo a se',
un microcosmo in cui il grande universo puo', tutto intero, essere contenuto
per mezzo della conoscenza; mediante l'amore puo' darsi liberamente ad altri
esseri che per lui sono come altri se stesso - relazione questa, di cui non
e' possibile trovare l'equivalente in tutto l'universo fisico" (Jacques
Maritain)
Tutti siamo persone e la vita umana e' valore universale.
Garantirla nel suo esistere e tutelarla nella sua dignita' e'
responsabilita' politica che la comunita' internazionale, insieme a ciascuno
di noi, e' chiamata ad esercitare per il raggiungimento del bene comune.
Oggi nel mondo la dignita' della vita umana e' violata. Molti sono gli
ambiti in cui questo accade, dalla guerra alla poverta', dal sapere
privilegio di alcuni al potere monopolio di pochi.
Noi sentiamo l'impegno di appartenere ad una famiglia, quella umana, che va
oltre i confini nazionali e le logiche economiche.
Crediamo che tutti siamo veramente responsabili di tutti e non possiamo
rimanere indifferenti di fronte alle clamorose differenze che esistono nella
vita delle persone sul nostro pianeta.
Affermiamo che ogni uomo e' una risorsa, un bene prezioso per gli altri, e a
sua volta chiede agli altri di essere accompagnato e aiutato nel suo cammino
verso il compimento definitivo.
Nessuna persona puo' essere considerata solo un soggetto economico passivo
il cui valore e' commisurato alla sua capacita' di acquisto.
Noi siamo qui.
Noi siamo qui per ricordarvi che voi siete noi. Voi, responsabili delle
nostre nazioni, siete i nostri rappresentanti. Voi avete una grande
responsabilita'.
Voi non siete il governo del mondo, ma quanto decidete ha inevitabili
ripercussioni su molti, anche al di fuori dei confini dei nostri paesi.
Noi siamo qui perche' anche noi abbiamo un sogno: non vogliamo piu' essere i
ricchi che guardano ai poveri da aiutare. Vogliamo essere cittadini di un
mondo e di una comunita' solidale che diano a tutti lo stesso diritto di
avere necessita' e offrire opportunita'.
Noi siamo qui perche' vogliamo realizzare il nostro sogno.
Per questo facciamo a voi, che siete i nostri rappresentanti, le richieste
che riteniamo punto di partenza perche' ogni persona di oggi e di domani
possa vivere autenticamente liberta', solidarieta' e dignita'.
La notte
* I conflitti / La guerra
La dignita' della vita umana e' offesa nel nostro pianeta da conflitti che
coinvolgono popolazioni vulnerabili. Donne e uomini, bambini, adulti e
anziani, in divisa o abiti civili, sono attori spesso inconsapevoli di
copioni scritti, piu' o meno intenzionalmente, da altre mani, in altre
lingue e in altri luoghi.
Noi esigiamo che voi, nostri rappresentanti, lavoriate con chiarezza e
determinazione per:
- Bandire la guerra come strumento di soluzione dei conflitti e impegnarsi
come Stati a non ricorrere alla forza per dirimere le controversie interne e
internazionali;
- Avviare un processo credibile e autentico di riforma delle Nazioni Unite
che ne rafforzi democrazia, autorevolezza ed efficacia, in particolare nella
loro responsabilita' di principale attore in favore della pace nel mondo.
- In questo quadro, privilegiare gli approcci "locali", valorizzando anche i
contributi non governativi, affrontando tutti i conflitti, anche quelli
interni quando violano la liberta' delle popolazioni civili.
- Combattere autenticamente il mercato delle armi, a partire
dall'informazione su tutte le operazioni di vendita e acquisto. Nessuna
copertura finanziaria pubblica deve essere data a chi le produce e le vende.
- Non sprecare il denaro. Vogliamo che le risorse non vengano gettate in
progetti di difesa inutili, come lo scudo spaziale, ma siano utilizzate per
eliminare le cause che originano i conflitti, prima fra tutte la poverta'.
* Il Debito
Il peso del debito estero dei Paesi del Sud compromette la dignita' della
vita umana di milioni di persone. Tuttora risorse finanziarie preziose e
scarse vengono utilizzate dai paesi impoveriti per pagare i loro creditori,
cioe' i governi del Nord, cioe' noi! In occasione del Giubileo vi abbiamo
chiesto azioni coraggiose. Voi ci avete ascoltato solo in parte. Ci
inorridisce pensare che il denaro che ancora incassiamo, per quanto ridotto
rispetto agli anni scorsi, sia sottratto da interventi per dare case, cibo,
medicine e istruzione a persone che sono per noi come altri noi stessi.
Vi chiediamo percio' ancora con forza di:
- Cancellare tutto il debito accumulato sino al 19 giugno 1999, la data
della grande manifestazione di Colonia. Nel vostro linguaggio si tratta
dello spostamento della data che divide il debito cancellabile da quello non
cancellabile (cut off date).
- Cambiare i parametri che permettono di partecipare alla iniziativa
internazionale per i paesi gravemente indebitati (iniziativa HIPC). Vogliamo
che nei paesi indebitati siano assicurati beni e servizi fondamentali a
tutti i cittadini. Solo il denaro restante dopo queste spese puo' essere
utilizzato per pagare il debito.
- Concordare con i paesi indebitati e i rappresentanti della societa' civile
del Sud e del Nord l'istituzione di un "Processo di arbitrato internazionale
equo e trasparente" per valutare in termini di giustizia l'ammontare
effettivo del debito delle nazioni. La remissione del debito e' questione di
giustizia prima che di solidarieta'.
* Poverta'
Nel pianeta la dignita' della vita umana e' offesa dalla scandalosa
differenza tra la vita dei paesi ricchi e di quelli da questi impoveriti. Un
bambino su venti in Africa muore prima di compiere cinque anni. Un bambino
su due non va a scuola. E' una situazione che ci fa orrore e di cui siamo e
siete corresponsabili.
Noi ci impegniamo a stili di vita nuovi, piu' equi e piu' solidali, ma nello
stesso tempo, poiche' rappresentate la nostra voce, vogliamo che voi
impegniate le nostre nazioni a:
- Onorare da subito l'impegno, assunto e non mantenuto, di finanziare
l'aiuto allo sviluppo con lo 0,7% del PIL dei nostri paesi. Oggi la media e'
minore della meta'.
- Promuovere e rafforzare, nelle sedi internazionali, l'utilizzo dei
programmi di riduzione della poverta' che prevedano un autentico
coinvolgimento della societa' civile.
- Favorire con il sostegno di mezzi finanziari e assistenza tecnica,
l'azione dei governi dei paesi impoveriti perche' sia garantito a tutte le
popolazioni il diritto alle cure sanitarie e alla istruzione.
Una luce che sorge
* Costruire il futuro: globalizzare la solidarieta' e le responsabilita'
La dignita' della vita sul nostro pianeta, al Nord come al Sud, puo' essere
tutelata solo attraverso un forte, condiviso e rispettato sistema di regole,
in cui non il piu' forte abbia maggiori diritti, ma il piu' debole. Non e'
questo cio' che accade oggi nel mondo.
Voi siete i nostri rappresentanti. Vi chiediamo quindi di non nascondervi
dietro facili giustificazioni, ma di rispondere con chiarezza a queste
richieste:
* Il mercato fra liberta' e responsabilita'
Vogliamo che sia creato un sistema di regole nel commercio internazionale
che permetta a tutti i paesi, e in particolare ai piu' impoveriti, di
offrire sul mercato le proprie merci ad un prezzo equo, abolendo le
barriere, a cominciare dalle nazioni del G8, e, per i prodotti
agro-alimentari, prevedendo un meccanismo di regolamentazione produttiva e
distributiva che definisca quote produttive alle nazioni e garantisca
stabilita' dei prezzi.
Vogliamo una vera liberta' di mercato, in cui tutti siano liberi di
acquistare conoscendo con precisione che cosa viene loro offerto e a tutti
sia data possibilita' di vendere i propri prodotti.
Non e' quello che accade oggi.
Vogliamo un impegno immediato e concreto di denuncia dei paradisi fiscali e
finanziari. Impegnatevi nelle diverse sedi internazionali per la definizione
e la pubblicazione delle liste dei paesi che permettono il riciclaggio di
denaro sporco e offrono riparo fiscale per speculazioni selvagge.
Vogliamo, a cominciare dai nostri paesi, una tassa sulle transazioni
valutarie (del tipo della Tobin Tax) che renda costosi i trasferimenti
internazionali di denaro a scopo speculativo e offra il ricavato per
finanziare lo sviluppo.
* Il lavoro strumento per la dignita' della vita
Vogliamo che sia migliorata e venga applicata la legislazione internazionale
che impedisce lo sfruttamento lavorativo delle persone. Costo del lavoro
piu' basso e piu' competitivo non deve significare umiliante.
* L'ambiente dovere globale
Vogliamo che siano riconfermati immediatamente gli accordi di Kyoto in tema
ambientale e che sia indicato in modo trasparente il percorso futuro di
rafforzamento dell'azione di tutela del Creato.
* Liberta' e democrazia economica
Vogliamo un'economia libera in cui siano impedite posizioni di monopolio,
come quelle assunte da alcune multinazionali in grado di alterare il mercato
e l'informazione sulla loro azione.
Allo stesso modo vogliamo sia garantita un'informazione libera. I paesi del
G8 devono promuovere leggi che garantiscano a livello nazionale e
internazionale la pluralita' dei media e degli editori, vietando monopoli,
per permettere una liberta' responsabile a tutti i cittadini.
Vogliamo un'informazione trasparente anche sulle caratteristiche dei
prodotti alimentari in generale e in particolare degli organismi
geneticamente modificati.
* La scienza per tutti
Vogliamo che sia finanziata fortemente la ricerca pubblica in campo
sanitario, per rendere possibile la produzione di farmaci per le malattie
diffuse tra le popolazioni piu' povere.
In particolare vogliamo siano moltiplicati gli sforzi per rendere i farmaci
per la cura dell'AIDS accessibili a tutti coloro che sono infetti, in Africa
e ovunque, a cominciare dalle donne incinte prima e dopo il parto.
Vogliamo regole che consentano produzione e distribuzione dei medicinali a
costi sostenibili per le popolazioni piu' povere. Questo significa
affrontare anche la questione della riforma della proprieta' intellettuale.
A Tor Vergata abbiamo ascoltato le parole del Papa.
"Cari amici, vedo in voi le "sentinelle del mattino" (cfr Is 21, 11-12) in
quest'alba del terzo millennio. Nel corso del secolo che muore, giovani come
voi venivano convocati in adunate oceaniche per imparare ad odiare, venivano
mandati a combattere gli uni contro gli altri. Oggi siete qui convenuti per
affermare che nel nuovo secolo voi non vi presterete a essere strumenti di
violenza e distruzione; difenderete la pace, pagando anche di persona se
necessario. Voi non vi rassegnerete a un mondo in cui altri esseri umani
muoiono di fame, restano analfabeti, mancano di lavoro. Voi difenderete la
vita in ogni momento del suo sviluppo terreno, vi sforzerete con ogni vostra
energia di rendere questa terra sempre piu' abitabile per tutti".
E' esattamente quello che vogliamo fare.
Comitato promotore: ACLI (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani) -
AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) - ANSPI (Associazione
Nazionale San Paolo Italia) - Azione Cattolica Italiana - Centro Sportivo
Italiano - Centro Turistico Giovanile - Centro Volontari Sofferenza - CIMI
(Conferenza Istituti Missionari in Italia) - Comunita' S. Egidio - FOCSIV
(Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario) -
Francescane Missionarie di Maria - FUCI (Federazione Universitari Cattolici
Italiani) - GIFRA (Gioventu' Francescana osservanza frati minori) - GIFRA
(Gioventu' Francescana osservanza frati cappuccini) - GIOC (Gioventu'
Operaia Cristiana) - Giovani per un mondo unito (Movimento dei Focolari) -
Missionari Comboniani - Missionarie Comboniane - Missionari della
Consolata - Missionarie della Consolata - Missionari Saveriani - Missionarie
di Maria (Saveriane) - Missionari d'Africa (Padri Bianchi) - Missionarie
Nostra Signora degli Apostoli - Missionarie dell'Immacolata - Missionarie
Mariste - Movimento Apostolico Ciechi - Movimento Eucaristico Giovanile -
Movimento Gioventu' Smaldoniana - Movimento Giovanile Costruire - Movimento
Giovanile Missionario - Movimento Giovanile Salesiano - Movimento Pro
Sanctitate - Pax Christi - Papa Giovanni XXIII - PIME (Pontificio Istituto
Missioni Estere) - Rinnovamento nello Spirito - Salesiani - Salesiane
(Figlie Di Maria Ausiliatrice) - SCS-CNOS (Servizi Civili e Sociali del
Centro Nazionale Opere Salesiane) - Societa' Missioni Africane - Societa' S.
Vincenzo de' Paoli - Verbiti

5. RIFLESSIONE. HILDEGARD GOSS-MAYR: "L'ASPETTO PIU' INCORAGGIANTE DELLA
NOSTRA ESPERIENZA"
[Il brano seguente abbiamo estratto dall'intervento di Hildegard Goss-Mayr
contenuto in "Actes du Colloque Jean Goss", Parigi, 30 ottobre 1993; la
traduzione e' di Etta Ragusa ed e' apparsa in due parti nei fascicoli 96 e
97 dell'ottimo bimestrale di informazione e riflessione nonviolenta
"Qualevita" (per contatti e richieste: sudest at iol.it), il brano che
trascriviamo e' nel fascicolo 97, a p. 13.
Hildegard Goss-Mayr è nata a Vienna nel 1930 (il padre, Kaspar Mayr, è stato
uno dei fondatori del Movimento Internazionale per la
Riconciliazione -MIR-); moglie di Jean Goss (nato a Lione nel 1912, è
scomparso nel 1991), sia lei che suo marito impegnati per la nonviolenza,
segretari itineranti del MIR. Opere di Jean Goss e Hildegard Goss-Mayr:
insieme hanno pubblicato il libro Une autre révolution, Cerf, Paris 1969. In
italiano di entrambi cfr. La nonviolenza è la vita, Edizioni Qualevita,
Torre dei Nolfi (AQ); La nonviolenza evangelica, Edizioni La Meridiana,
Molcfetta (BA); di Hildegard è stato pubblicato Come i nemici diventano
amici, Emi, Bologna 1997. Opere su Jean Goss e Hildegard Goss-Mayr: si veda
il libro-intervista curato da Gérard Houver, Jean e Hildegard Goss. La
nonviolenza è la vita, Cittadella, Assisi 1984]
Bisogna che diventiamo "levatrici" per far nascere la forza liberatrice
della nonviolenza attiva gia' presente nei popoli.
Durante un lungo cammino, aiutati dall'esperienza di Gandhi, di Martin
Luther King, di Lanza del Vasto o di Danilo Dolci, Jean ed io abbiamo
guidato dei seminari di formazione alla nonviolenza attiva nel segno di un
impegno organizzato, strutturato e perseverante per la giustizia. Questi
seminari danno un insegnamento che chiarisce e spiega la nonviolenza attiva
presentandola come una maniera concreta di essere e di agire. In questi
seminari si parte dall'analisi della situazione concreta dei partecipanti
(attuata da loro stessi) e dalla ricerca della nonviolenza nella loro
tradizione culturale. L'approfondimento della filosofia e della
spiritualita' della nonviolenza conduce infatti direttamente
all'applicazione dei metodi e delle strategie nonviolente ai conflitti reali
da parte di coloro che partecipano al seminario.
L'aspetto piu' incoraggiante, nella nostra esperienza, e' stato quello di
trovare dappertutto una ricchezza di nonviolenza vissuta o un potenziale di
questa forza liberatrice talvolta latente, ma sempre presente. Non si
trattava che di ascoltare, di farla nascere e di organizzarla in uno sforzo
comune.

6. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale
e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale
e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae
alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo
scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il
libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali,
l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di
nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza
geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e
la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e
responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio
comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono
patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e
contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto
dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna,
dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione,
la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la
noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione
di organi di governo paralleli.

7. PER SAPERNE DI PIU'
* Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: http://www.nonviolenti.org ;
per contatti, la e-mail è: azionenonviolenta at sis.it
* Indichiamo il sito del MIR (Movimento Internazionale della
Riconciliazione), l'altra maggior esperienza nonviolenta presente in Italia:
http://www.peacelink.it/users/mir . Per contatti: lucben at libero.it ;
angelaebeppe at libero.it ; mir at peacelink.it
* Indichiamo inoltre almeno il sito della rete telematica pacifista
Peacelink, un punto di riferimento fondamentale per quanti sono impegnati
per la pace, i diritti umani, la nonviolenza: http://www.peacelink.it . Per
contatti: info at peacelink.it

LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO

Foglio di approfondimento proposto dal Centro di ricerca per la pace di
Viterbo a tutti gli amici della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. e fax: 0761/353532, e-mail: nbawac at tin.it

Numero 170 del 18 luglio 2001