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La nonviolenza e' in cammino. 170
- Subject: La nonviolenza e' in cammino. 170
- From: "Centro Ricerca Pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Wed, 18 Jul 2001 02:13:00 +0200
LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO Foglio di approfondimento proposto dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutti gli amici della nonviolenza Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. e fax: 0761/353532, e-mail: nbawac at tin.it Numero 170 del 18 luglio 2001 Sommario di questo numero: 1. Peppe Sini, Genova per me e' Rosanna Benzi 2. Per studiare la globalizzazione: dall'Abbe' Pierre a Daniele Barbieri 3. Alessandro Marescotti, a Genova una informazione alternativa nonviolenta 4. Manifesto delle associazioni cattoliche ai leaders del G8 5. Hildegard Goss-Mayr, l'aspetto piu' incoraggiante della nostra esperienza 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento 7. Per saperne di piu' 1. RIFLESSIONE. PEPPE SINI: GENOVA PER ME E' ROSANNA BENZI Genova per me e' Rosanna Benzi, mia maestra di rivoluzione, mia maestra di nonviolenza. Rosanna Benzi dentro il polmone d'acciaio. Questa e' la nonviolenza: Rosanna Benzi donna e rivoluzionaria che lotta, che pensa, che vive una vita calda intensa e preziosa da dentro un polmone d'acciaio; Rosanna Benzi che pensa e vuole la verita' e la giustizia e che trasforma il mondo. Questa e' la nonviolenza: la scelta e la lotta che a tutti richiede, ed a tutti consente, di partecipare a decidere e ad agire; la scelta e la lotta che si contrappone radicalmente al militarismo, al maschilismo, all'autoritarismo, alla sopraffazione dell'altro; la scelta e la lotta che e' insieme conflitto e cooperazione, comunicazione e apertura, ascolto dell'altro e ricerca comune, rigore morale e intellettuale, presa di coscienza e solidarieta', principio responsabilita'. Sono dieci anni che Rosanna ci ha lasciato; ed anche quel suo strumento privilegiato di lotta, la rivista da lei fondata "Gli altri. Periodico di tutti gli emarginati della societa'", col fascicolo dello scorso dicembre ha cessato dopo venticinque anni le pubblicazioni (ma resta l'"Associazione gli altri" - per informazioni e contatti: www.glialtri.it - che la lotta e la riflessione e l'eredita' di affetti e convincimenti di Rosanna prosegue). Rosanna e' piu' viva e presente che mai, ne sento la voce e ne vedo il volto nel movimento che ovunque, ovunque, ovunque si oppone al disordine costituito, che si oppone alla violenza globale, che rifiuta e contrasta la guerra e quella forma cronica e cristallizzata di guerra che e' l'ingiustizia; e che a tutti propone di sognare ancora, di cercare ancora, di pensare ancora, di prendersi cura ancora, di lottare ancora per una societa' di liberi ed eguali, di persone diverse e solidali, perche' il potere sia di tutti. La nonviolenza: il potere di tutti. 2. MATERIALI. PER STUDIARE LA GLOBALIZZAZIONE: DALL'ABBE' PIERRE A DANIELE BARBIERI * ABBE' PIERRE Profilo: al secolo Henry Grouès, religioso, ha partecipato alla Resistenza, ha fondato il movimento di Emmaus, le cui comunità sono oggi presenti in diversi paesi. Figura esemplare dell'impegno umanitario. Alcuni anni fa una sua dichiarazione di solidarietà con Roger Garaudy ha dato luogo ad aspre critiche. Opere dell'Abbé Pierre: segnaliamo almeno Dio e gli uomini (dialogo con Bernard Kouchner), Bompiani; e Mémoire d'un croyant, Fayard, Paris 1997. Inoltre: Controcorrente; Lettere all'umanità, Il mistero della gioia, tutti presso Emi, Bologna. Opere sull'Abbé Pierre: Lucie Coutaz, Abbé Pierre, Emi; Jean-Marie Viennet, Abbé Pierre, liberi per amare, Emi, Bologna 1996. * WOLFGANG ABENDROTH Profilo: nato nel 1906 e scomparso nel 1985, confinato in un reparto di punizione in quanto oppositore del nazismo, docente universitario, studioso della storia del movimento operaio. Opere di Wolfgang Abendroth: segnaliamo almeno la sua Storia sociale del movimento operaio europeo. * FALCO ACCAME Profilo: nato a Firenze nel 1925, comandante di cacciatorpediniere lasciò la Marina Militare a sostegno delle rivendicazioni dei sottufficiali della nave. Già comandante della forza navale multilaterale della Nato nel Mediterraneo, parlamentare, vipresidente della Commissione Difesa della Camera. Impegnato per la pace e la democrazia, e particolarmente nell' associazione dei familiari delle vittime del servizio militare. * THEODOR W. ADORNO Profilo: nato nel 1903 a Francoforte sul Meno, costretto all'esilio dall' avvento del nazismo, acutissimo osservatore della società contemporanea, filosofo e musicologo, è deceduto nel 1969. Una delle figure di massimo spicco della "scuola di Francoforte". Opere di Theodor W. Adorno: nella sua vastissima produzione segnaliamo almeno, per un primo approccio, Dialettica dell'illuminismo (con Max Horkheimer), Minima moralia, Dialettica negativa, tutti presso Einaudi, Torino. Opere su Theodor W. Adorno: si veda almeno, per un primo orientamento, Sergio Moravia, Adorno e la teoria critica della società, Sansoni, Firenze; e Fredric Jameson, Tardo marxismo, Manifestolibri, Roma. Sulla scuola di Francoforte si vedano le monografie introduttive di Assoun (Lucarini), Bedeschi (Laterza), Jay (Einaudi), Rusconi (Il Mulino), Therborn (Laterza), Zima (Rizzoli). * GIORGIO AGAMBEN Profilo: docente all'Università di Verona. Negli ultimi anni ha concentrato la sua riflessione sui temi della violenza del potere sulle persone ridotte alla loro "nuda vita". Opere di Giorgio Agamben: in questo ambito ci interessano particolarmente Homo sacer, Einaudi, Torino 1995; Mezzi senza fine, Bollati Boringhieri, Torino 1996; Quel che resta di Auschwitz, Bollati Boringhieri, Torino 1998. * VITTORIO AGNOLETTO Profilo: medico, presidente della LILA (Lega italiana per la lotta contro l' Aids). Opere di Vittorio Agnoletto: La società dell'AIDS, Baldini & Castoldi, Milano 2000. * MARIANO AGUIRRE Profilo: direttore del Centro di ricerche sulla pace di Madrid, ricercatore, saggista, collaboratore di "Le Monde Diplomatique". Opere di Mariano Aguirre: I giorni del futuro, Asterios, Trieste 1996. * UMBERTO ALLEGRETTI Profilo: costituzionalista, docente all'Università di Firenze. Opere di Umberto Allegretti: La strategia dell'impero (con Manlio Dinucci e Domenico Gallo), ECP, S. Domenico di Fiesole 1992. * SALVADOR ALLENDE Profilo: presidente del Cile democratico, morì nel 1973 lottando contro i golpisti. Opere di Salvador Allende: cfr. il libro-conversazione con Régis Debray, La via cilena, Feltrinelli, Milano. * GUILLERMO ALMEYRA Profilo: nato a Buenos Aires nel 1928, docente all'Universita' Nazionale Autonoma del Messico, impegnato per i diritti dei popoli. Opere di Guillermo Almeyra: con Enzo Santarelli, Guevara, il pensiero ribelle, Datanews, Roma 1993; con Alberto D'Angelo, Chiapas. La rivolta zapatista in Messico, Datanews, Roma 1994; Emiliano Zapata, Datanews, Roma 1995. * FRANZ ALT Profilo: nato nel 1938, giornalista, impegnato per la pace. Opere di Franz Alt: La pace è possibile, Publiprint, Trento 1989. * GIANFRANCO AMENDOLA Profilo:nato a Roma nel 1942, magistrato, europarlamentare, docente universitario, impegnato nei movimenti ambientalisti. Opere di Gianfranco Amendola: utilissimo strumento è il suo In nome del popolo inquinato, Angeli, Milano. * SAMIR AMIN Profilo: è nato al Cairo (Egitto) nel 1931, docente universitario, è stato consigliere economico di vari paesi del Sud del mondo usciti dal colonialismo, attualmente dirige a Dakar (Senegal) il Forum del Terzo Mondo. E' uno degli economisti più noti, ed uno dei più lucidi critici del capitalismo, dell'imperialismo, della globalizzazione. Opere di Samir Amin: è stato da poco pubblicato Oltre la mondializzazione, Editori Riuniti, Roma 1999; di poco precedente: Il capitalismo nell'era della globalizzazione, Asterios, Trieste 1997; testi che sintetizzano le riflessioni recenti di Samir Amin. Alcuni suoi lavori degli ultimi anni sono stati pubblicati in opuscoli: I mandarini del capitale globale, Edizioni Associate, Roma 1994; La gestione capitalistica della crisi e La sfida della mondializzazione, Edizioni Punto Rosso, Milano 1995-'96. Volumi precedenti: L'accumulazione su scala mondiale, Jaca Book, Milano 1970; Lo sviluppo ineguale, Einaudi, Torino 1977; La teoria dello sganciamento, Diffusioni 84, Milano 1987. * GUENTHER ANDERS Profilo: Günther Anders (pseudonimo di Günther Stern, "anders" significa "altro" e fu lo pseudonimo assunto quando le riviste su cui scriveva gli chiesero di non comparire col suo vero cognome) è nato a Breslavia nel 1902, fu allievo di Husserl e si laureò in filosofia nel 1925. Costretto all' esilio dall'avvento del nazismo, trasferitosi negli Stati Uniti d'America, visse di disparati mestieri. Tornato in Europa nel 1950, si stabilì a Vienna. E' scomparso nel 1992. Strenuamente impegnato contro la violenza del potere e particolarmente contro il riarmo atomico, è uno dei maggiori filosofi contemporanei. Opere di Günther Anders: Essere o non essere, Einaudi, poi Linea d'ombra; La coscienza al bando - Il pilota di Hiroshima, Einaudi, poi Linea d'ombra; L'uomo è antiquato, vol. I edito dal Saggiatore, vol. II edito da Bollati Boringhieri; Discorso sulle tre guerre mondiali, Linea d'ombra; Opinioni di un eretico, Theoria; Noi figli di Eichmann, Giuntina; Stato di necessità e legittima difesa, ECP. Si vedano inoltre: Kafka. Pro e contro, Corbo; Uomo senza mondo, Spazio Libri; Patologia della libertà, Palomar. In rivista testi di Anders sono stati pubblicati negli ultimi anni su "Comunità", "Linea d'ombra", "Micromega". Le Tesi sull'età atomica (già apparse in appendice ad Essere o non essere) sono state anche pubblicate in opuscolo a cura del «Centro di ricerca per la pace» di Viterbo. Opere su Günther Anders: non ci risulta vi siano volumi monografici in italiano su Anders; singoli saggi su Anders hanno scritto, tra altri, Norberto Bobbio, Goffredo Fofi, Pier Paolo Portinaro. * KARL OTTO APEL Profilo: filosofo nato a Düsseldorf nel 1922. E', insieme ad Habermas, uno dei rappresentanti più significativi della cosiddetta "etica del discorso". Segnaliamo in particolare la sua tematizzazione dell'esigenza di una "macroetica planetaria". Opere di Karl Otto Apel: in italiano segnaliamo particolarmente Comunità e comunicazione, Rosenberg & Sellier, Torino 1977; Etica della comunicazione, Jaca Book, Milano 1992; ma molti contributi di Apel sono dispersi in volumi collettivi e in riviste. Opere su Karl Otto Apel: in italiano cfr. le monografie di S. Petrucciani, Etica dell' argomentazione, e di R. Mancini, Linguaggio e etica, ambedue edite da Marietti, Genova 1988. * DANIELE ARCHIBUGI Profilo: ricercatore Cnr, consulente Ocse, Ue ed Onu. Opere di Daniele Archibugi: (con David Beetham), Diritti umani e democrazia cosmopolitica, Feltrinelli, Milano 1998. * LUCIANO ARDESI Profilo : impegnato nella solidarietà internazionale e nella difesa dei diritti umani. Opere di Luciano Ardesi: Il mito del villaggio globale, Edizioni Associate, Roma 1992. * HANNAH ARENDT Profilo: Hannah Arendt è nata ad Hannover da famiglia ebraica nel 1906, fu allieva di Husserl, Heidegger e Jaspers; l'ascesa del nazismo la costringe all'esilio, dapprima è profuga in Francia, poi esule in America. E' tra le massime pensatrici politiche del Novecento. Docente, scrittrice, intervenne ripetutamente sulle questioni di attualità da un punto di vista rigorosamente libertario e in difesa dei diritti umani. Morì a New York nel 1975. Opere di Hannah Arendt: tra i suoi lavori fondamentali (quasi tutti tradotti in italiano è spesso ristampati, per cui qui di seguito non diamo l 'anno di pubblicazione dell'edizione italiana, ma solo l'anno dell'edizione originale) ci sono Le origini del totalitarismo (prima edizione 1951), Comunità, Milano; Vita Activa (1958), Bompiani, Milano; Tra passato e futuro (1961), Garzanti, Milano; La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme (1963), Feltrinelli, Milano; Sulla rivoluzione (1963), Comunità, Milano; postumo e incompiuto è apparso La vita della mente (1978), Il Mulino, Bologna. Una raccolta di brevi saggi di intervento politico è Politica e menzogna, Sugarco, Milano, 1985. Molto interessanti i carteggi con Karl Jaspers (Carteggio 1926-1969. Filosofia e politica, Feltrinelli, Milano 1989) e con Mary McCarthy (Tra amiche. La corrispondenza di Hannah Arendt e Mary McCarthy 1949-1975, Sellerio, Palermo 1999). Opere su Hannah Arendt: fondamentale è la biografia di Elisabeth Young-Bruehl, Hannah Arendt, Bollati Boringhieri, Torino 1994; tra gli studi critici: Laura Boella, Hannah Arendt, Feltrinelli, Milano 1995; Roberto Esposito, L'origine della politica: Hannah Arendt o Simone Weil?, Donzelli, Roma 1996; Paolo Flores d' Arcais, Hannah Arendt, Donzelli, Roma 1995; Augusto Illuminati, Esercizi politici: quattro sguardi su Hannah Arendt, Manifestolibri, Roma 1994; Friedrich G. Friedmann, Hannah Arendt, Giuntina, Firenze 2001. Per chi legge il tedesco due piacevoli monografie divulgative-introduttive (con ricco apparato iconografico) sono: Wolfgang Heuer, Hannah Arendt, Rowohlt, Reinbek bei Hamburg 1987, 1999; Ingeborg Gleichauf, Hannah Arendt, DTV, München 2000. * JOSE' MARIA ARGUEDAS Profilo: antropologo e scrittore peruviano (1911-1969); figlio di un avvocato, morta la madre quando aveva due anni, visse lunghi anni dell' infanzia presso gli indios, ed il quechua fu la sua lingua materna; adolescente fu interno in un collegio e conobbe lo spagnolo; fu poi prigioniero politico. Come docente universitario e scrittore indagò l' esistenza e la mente dell'indio oppresso dalla società coloniale ispanoamericana soffrendo la sua scissura; si tolse la vita, di questa decisione lasciando traccia nel suo ultimo libro La volpe di sopra e la volpe di sotto. Opere di José María Arguedas: segnaliamo almeno Il Sexto, cronaca del carcere di Lima e degli orrori dell'eterno nazismo che lì come ovunque si consumano, ma anche della dignità resistente che rompe in luce e in morte; e La volpe di sopra e la volpe di sotto, libro faticosissimo e doloroso, che è necessario leggere. Altri libri: Festa di sangue, I fiumi profondi, Tutte le stirpi. Tutti i libri citati sono pubblicati presso Einaudi. E' anche autore di rilevanti ricerche etnologiche ed ha pubblicato importanti volumi di canti e narrazioni quechua. * PINO ARLACCHI Profilo: nato nel 1951, particolarmente impegnato nella lotta contro i poteri criminali, sociologo, già parlamentare, attualmente è vicesegretario generale dell'ONU. Opere di Pino Arlacchi: La mafia imprenditrice, Il Mulino, Bologna; (con Nando Dalla Chiesa), La palude e la città, Mondadori, Milano; Gli uomini del disonore, Mondadori, Milano; Addio Cosa Nostra, Rizzoli, Milano; Il processo, Rizzoli, Milano; Schiavi, Rizzoli, Milano. * FABIO ARMAO Profilo: nato a Palermo nel 1957, ricercatore, docente di relazioni internazionali all'Università di Torino. Opere di Fabio Armao: Capire la guerra, Angeli, Milano 1994; (a cura di, con V. E. Parsi), Società internazionale, Jaca Book, Milano 1996; con L. Bonanate e F. Tuccari, Le relazioni internazionali, Bruno Mondadori, Milano 1997; Il sistema mafia, Bollati Boringhieri, Torino 2000. * PAULO EVARISTO ARNS Profilo: francescano, laureato alla Sorbona, vescovo della più grande diocesi del mondo, S. Paulo, in Brasile. Difensore degli indios e dei poveri. Opere su Paulo Evaristo Arns: cfr. per un primo approccio Eugenio Melandri, I protagonisti, Emi, Bologna 1984. * DANIELE ARONNE Profilo: gia' obiettore di coscienza, impegnato nella "Operazione Colomba" promossa dalla Associazione Comunita' Papa Giovanni XXIII, ha preso parte a missioni di pace e di intervento nonviolento in varie aree in conflitto, dal Chiapas al Kosovo. * GIOVANNI ARRIGHI Profilo: nato nel 1937, economista e sociologo, docente universitario a New York. Opere di Giovanni Arrighi: Sviluppo economico e sovrastrutture in Africa, Einaudi; Geometria dell'imperialismo, Feltrinelli; Il lungo XX secolo, Il Saggiatore. * MARC AUGE' Profilo: antropologo, lucido critico della vita quotidiana. Opere di Marc Augé: Non luoghi, Eleuthera, Milano 1993. * AUNG SAN SUU KYI Profilo: figlia di Aung San (il leader indipendentista birmano assassinato a 32 anni), Aung San Suu Kyi è la leader del movimento democratico in Myanmar (Birmania) ed ha subito dure persecuzioni da parte della dittatura militare; nel 1991 le è stato conferito il Premio Nobel per la Pace. Opere di Aung San Suu Kyi: Libera dalla paura, Sperling & Kupfer. * URI AVNERY Profilo: nato ad Hannover nel 1924, emigrato in Palestina all'avvento del nazismo. Già militante dell'Haganah e combattente nella guerra del 1948; più volte parlamentare, giornalista, impegnato nell'opposizione democratica e nel dialogo col popolo palestinese. E' tra le voci più vive del movimento pacifista israeliano. Opere di Uri Avnery: Israele senza sionisti, Laterza, Bari 1970; Mio fratello, il nemico, Diffusioni 84, Milano 1988. * GUY AZNAR Profilo: sociologo, segretario di Génération écologie. Opere di Guy Aznar: Lavorare meno per lavorare tutti, Bollati Boringhieri, Torino 1994. * LAURA BALBO Profilo: sociologa, impegnata nel movimento antirazzista, e' stata ministra per le pari opportunità. Opere di Laura Balbo: Stato di famiglia, Etas; Interferenze (con Renate Siebert), Feltrinelli; Time to care, Angeli; Tempi di vita (a cura di), Feltrinelli; I razzismi possibili, I razzismi reali, Razzismi: un vocabolario (tutti e tre in collaborazione con Luigi Manconi), Feltrinelli. * ERNESTO BALDUCCI Profilo: Ernesto Balducci è nato a Santa Fiora (in provincia di Grosseto) nel 1922, ed è deceduto a seguito di un incidente stradale nel 1992. Sacerdote, insegnante, scrittore, organizzatore culturale, promotore di numerose iniziative di pace e di solidarietà. Fondatore della rivista "Testimonianze" nel 1958 e delle Edizioni Cultura della Pace (ECP) nel 1986. Oltre che infaticabile attivista per la pace e i diritti, è stato un pensatore di grande vigore ed originalità, le cui riflessioni ed analisi sono decisive per un'etica della mondialità all'altezza dei drammatici problemi dell'ora presente. Opere di Ernesto Balducci: segnaliamo particolarmente alcuni libri dell'ultimo periodo: Il terzo millennio (Bompiani); La pace. Realismo di un'utopia (Principato), in collaborazione con Lodovico Grassi; Pensieri di pace (Cittadella); L'uomo planetario (Camunia, poi ECP); La terra del tramonto (ECP); Montezuma scopre l'Europa (ECP). Si vedano anche l'intervista autobiografica Il cerchio che si chiude (Marietti); la raccolta postuma di scritti autobiografici Il sogno di una cosa (ECP); il manuale di storia della filosofia, Storia del pensiero umano (Cremonese), ed il corso di educazione civica Cittadini del mondo (Principato), in collaborazione con Pierluigi Onorato. Opere su Ernesto Balducci: cfr. i due fondamentali volumi monografici di "Testimonianze" a lui dedicati: Ernesto Balducci, "Testimonianze" nn. 347-349, 1992; ed Ernesto Balducci e la lunga marcia dei diritti umani, "Testimonianze" nn. 373-374, 1995. Un'ottima rassegna bibliografica preceduta da una precisa introduzione biografica è il libro di Andrea Cecconi, Ernesto Balducci: cinquant'anni di attività, Libreria Chiari, Firenze 1996. Indirizzi utili: Fondazione Ernesto Balducci, via Badia dei Roccettini 11, S. Domenico di Fiesole (FI). * KEVIN BALES Profilo: studioso inglese, impegnato contro la schiavitù. Opere di Kevin Bales: I nuovi schiavi, Feltrinelli, Milano 2000. * ETIENNE BALIBAR Profilo: pensatore marxista, nato nel 1942, docente di filosofia alla Sorbona, collaboratore di Althusser, ha fatto parte del Pcf uscendone nel 1981 in opposizione alla politica del partito comunista francese verso gli immigrati; impegnato contro il razzismo, è uno degli intellettuali critici più lucidi nella denuncia delle nuove forme di oppressione e sfruttamento attuali. Opere di Etienne Balibar: (con Althusser ed altri), Leggere il Capitale, Feltrinelli; Le frontiere della democrazia, Manifestolibri; La filosofia di Marx, Manifestolibri; (con I. Wallerstein), Razza, nazione, classe, Edizioni Associate. * JAMES GRAHAM BALLARD Profilo: scrittore inglese, nato a Shanghai nel 1930. Rivoluzionò la letteratura fantascientifica proponendo di rovesciare la prospettiva verso lo "spazio interno". I suoi testi propongono sovente situazioni e vicende enigmatiche e dolenti, con uno stile che spesso supera i limiti della letteratura di consumo, e attraverso il riciclaggio e la contaminazione (e il trasfert, la parodia, l'ibridazione e il cozzo) di materiali linguistici e narrativi compositi desunti sia dalla cultura di massa sia dalla cultura alta, utilizzando efficacemente complesse procedure espressive di spaesamento, nelle sue prove migliori va oltre lo sperimentalismo e raggiunge esiti di notevole fascino. Opere di James Graham Ballard: segnaliamo almeno La mostra delle atrocità, Rizzoli; I segreti di Vermilion Sands, Fanucci; e i vari testi apparsi in "Urania" e nei pocket Longanesi. Opere su James Graham Ballard: fondamentale il volume di "Re/search - edizione italiana", J. G. Ballard, Shake edizioni, Milano 1994, cui rinviamo. * PAUL ALEXANDER BARAN Profilo: nato in Ucraina nel 1910, deceduto a S. Francisco nel 1964 (si era trasferito in America nel 1939), docente di economia, collaboratore della "Monthly Review" fin dalla fondazione. Opere di Paul A. Baran: Saggi marxisti, Einaudi, Torino; (con Paul M. Sweezy), Il capitale monopolistico, Eiunaudi, Torino. * FRANCO BARBERO Profilo: animatore di Comunità di base. Opere di Franco Barbero: Quando i fratelli se ne vanno, Tempi di fraternità, Torino 1986; Essere semplici, è possibile?, Tempi di fraternità, Torino 1988. * DANIELE BARBIERI Profilo: giornalista, da molti anni impegnato per la pace, nei movimenti di solidarietà e per i diritti civili. E' redattore della rivista "Carta". Opere di Daniele Barbieri: i suoi scritti sono perlopiù dispersi su giornali e riviste. Sarebbe opportuno procedere alla pubblicazione in volume di una raccolta organica. 3. INFORMAZIONE. ALESSANDRO MARESCOTTI: A GENOVA UNA INFORMAZIONE ALTERNATIVA NONVIOLENTA [Dalla rete telematica pacifista Peacelink (www.peacelink.it) riprendiamo questo intervento di Alessandro Marescotti, che di Peacelink e' il presidente e che salutiamo con affetto] A Genova PeaceLink gestira' un esperimento telematico "senza fili" raccogliendo su un palmare i messaggi SMS dei cellulari provenienti dal movimento. Questa "agenzia di informazione volante" si chiamera' "Altrinformazione" e sara' realizzata in collaborazione con la rivista "Altreconomia". Entrando nel dettaglio ecco come e' strutturata la "rete senza fili". Carlo Gubitosa, tarantino, segretario di PeaceLink, sara' presente sia "dentro" il palazzo del G8 (e' giornalista accreditato a seguire i lavori del G8) sia fuori, fra i partecipanti alle manifestazioni che si svolgeranno nella citta' di Genova. Il contatto informativo con il sito Internet di PeaceLink sara' costante e avverra' in tempo reale. Infatti questa "diretta" avverra' mediante un computer leggerissimo (un palmare dotato di software che gestisce posta elettronica e messaggi SMS) e un cellulare dotato di modem e di porta ad infrarossi. Il palmare ricevera' - tramite la porta ad infrarossi - ogni genere di messaggi informativi, sia SMS di cellulari (brevi messaggi) sia e-mail. Questo sistema consente di memorizzare tutto, anche quando il cellulare e' occupato per le telefonate. Ogni informazione, ogni SOS rechera' anche il numero di cellulare a cui fare riferimento per approfondire l'informazione o la notizia. Tutto il materiale informativo sara' reindirizzato sul sito Internet all'indirizzo www.peacelink.it/altrinformazione dove le notizie saranno impaginate sul web dopo essere state preventivamente riorganizzate e montate in un quadro unitario, con dossier, schede di riferimento e rassegna stampa. Attualmente PeaceLink offre un servizio di informazione sul G8 che viene costantemente aggiornato all'indirizzo della mailing list PeaceLink News che e' www.peacelink.it/webgate/pcknews/maillist.html Le ragioni che ci spingono a elaborare questa agenzia di informazione alternativa poggiano sulla profonda insoddisfazione circa l'informazione spettacolo che si sta organizzando attorno alla contestazione al G8 e che rischia di far passare in secondo piano i contenuti di fondo per cui migliaia di persone si stanno mobilitando per contestare i "padroni del mondo". Questo evento di massa puo' essere percepito e comunicato socializzando la presa di coscienza delle ingiustizie a livello mondiale (ragione di fondo della mobilitazione) di cui i capi di stato presenti al G8 portano la massima responsabilita' o come un semplice fatto di ordine pubblico da spettacolarizzare. Avremo bisogno di dare voce a chi non ha voce, di rendere evidenti le violenze che i poveri del mondo subiscono ogni giorno. Avremo bisogno di un'informazione onesta e veritiera. L'esigenza di "far parlare" la parte del mondo che non ha voce e non ha speranza chiede un'altra informazione, non spettacolarmente centrata sugli idioti che potrebbero infrangere alcune vetrine ma ragionevolmente centrata sulle risposte da dare alle migliaia di vite infrante dalla globalizzazione selvaggia e dalla sete di profitto dei potenti della terra. La nostra scelta nonviolenta sara' finalizzata a incrinare (con la forza delle informazioni che i potenti della terra nascondono) una sola gigantesca vetrina: quella dell'ipocrisia e dell'arroganza di questo G8 che - pur senza alcun mandato democratico mondiale - vuole governare il mondo in nome unicamente della sua potenza economica. 4. DOCUMENTAZIONE. MANIFESTO DELLE ASSOCIAZIONI CATTOLICHE AI LEADERS DEL G8 [Riceviamo e volentieri diffondiamo] "La persona umana si guida da se' mediante l'intelligenza e la volonta'; esiste non soltanto fisicamente, c'e' in lui un esistere piu' ricco e piu' elevato, una sovresistenza spirituale nella conoscenza e nell'amore. E' cosi' in qualche modo un tutto e non soltanto una parte, un universo a se', un microcosmo in cui il grande universo puo', tutto intero, essere contenuto per mezzo della conoscenza; mediante l'amore puo' darsi liberamente ad altri esseri che per lui sono come altri se stesso - relazione questa, di cui non e' possibile trovare l'equivalente in tutto l'universo fisico" (Jacques Maritain) Tutti siamo persone e la vita umana e' valore universale. Garantirla nel suo esistere e tutelarla nella sua dignita' e' responsabilita' politica che la comunita' internazionale, insieme a ciascuno di noi, e' chiamata ad esercitare per il raggiungimento del bene comune. Oggi nel mondo la dignita' della vita umana e' violata. Molti sono gli ambiti in cui questo accade, dalla guerra alla poverta', dal sapere privilegio di alcuni al potere monopolio di pochi. Noi sentiamo l'impegno di appartenere ad una famiglia, quella umana, che va oltre i confini nazionali e le logiche economiche. Crediamo che tutti siamo veramente responsabili di tutti e non possiamo rimanere indifferenti di fronte alle clamorose differenze che esistono nella vita delle persone sul nostro pianeta. Affermiamo che ogni uomo e' una risorsa, un bene prezioso per gli altri, e a sua volta chiede agli altri di essere accompagnato e aiutato nel suo cammino verso il compimento definitivo. Nessuna persona puo' essere considerata solo un soggetto economico passivo il cui valore e' commisurato alla sua capacita' di acquisto. Noi siamo qui. Noi siamo qui per ricordarvi che voi siete noi. Voi, responsabili delle nostre nazioni, siete i nostri rappresentanti. Voi avete una grande responsabilita'. Voi non siete il governo del mondo, ma quanto decidete ha inevitabili ripercussioni su molti, anche al di fuori dei confini dei nostri paesi. Noi siamo qui perche' anche noi abbiamo un sogno: non vogliamo piu' essere i ricchi che guardano ai poveri da aiutare. Vogliamo essere cittadini di un mondo e di una comunita' solidale che diano a tutti lo stesso diritto di avere necessita' e offrire opportunita'. Noi siamo qui perche' vogliamo realizzare il nostro sogno. Per questo facciamo a voi, che siete i nostri rappresentanti, le richieste che riteniamo punto di partenza perche' ogni persona di oggi e di domani possa vivere autenticamente liberta', solidarieta' e dignita'. La notte * I conflitti / La guerra La dignita' della vita umana e' offesa nel nostro pianeta da conflitti che coinvolgono popolazioni vulnerabili. Donne e uomini, bambini, adulti e anziani, in divisa o abiti civili, sono attori spesso inconsapevoli di copioni scritti, piu' o meno intenzionalmente, da altre mani, in altre lingue e in altri luoghi. Noi esigiamo che voi, nostri rappresentanti, lavoriate con chiarezza e determinazione per: - Bandire la guerra come strumento di soluzione dei conflitti e impegnarsi come Stati a non ricorrere alla forza per dirimere le controversie interne e internazionali; - Avviare un processo credibile e autentico di riforma delle Nazioni Unite che ne rafforzi democrazia, autorevolezza ed efficacia, in particolare nella loro responsabilita' di principale attore in favore della pace nel mondo. - In questo quadro, privilegiare gli approcci "locali", valorizzando anche i contributi non governativi, affrontando tutti i conflitti, anche quelli interni quando violano la liberta' delle popolazioni civili. - Combattere autenticamente il mercato delle armi, a partire dall'informazione su tutte le operazioni di vendita e acquisto. Nessuna copertura finanziaria pubblica deve essere data a chi le produce e le vende. - Non sprecare il denaro. Vogliamo che le risorse non vengano gettate in progetti di difesa inutili, come lo scudo spaziale, ma siano utilizzate per eliminare le cause che originano i conflitti, prima fra tutte la poverta'. * Il Debito Il peso del debito estero dei Paesi del Sud compromette la dignita' della vita umana di milioni di persone. Tuttora risorse finanziarie preziose e scarse vengono utilizzate dai paesi impoveriti per pagare i loro creditori, cioe' i governi del Nord, cioe' noi! In occasione del Giubileo vi abbiamo chiesto azioni coraggiose. Voi ci avete ascoltato solo in parte. Ci inorridisce pensare che il denaro che ancora incassiamo, per quanto ridotto rispetto agli anni scorsi, sia sottratto da interventi per dare case, cibo, medicine e istruzione a persone che sono per noi come altri noi stessi. Vi chiediamo percio' ancora con forza di: - Cancellare tutto il debito accumulato sino al 19 giugno 1999, la data della grande manifestazione di Colonia. Nel vostro linguaggio si tratta dello spostamento della data che divide il debito cancellabile da quello non cancellabile (cut off date). - Cambiare i parametri che permettono di partecipare alla iniziativa internazionale per i paesi gravemente indebitati (iniziativa HIPC). Vogliamo che nei paesi indebitati siano assicurati beni e servizi fondamentali a tutti i cittadini. Solo il denaro restante dopo queste spese puo' essere utilizzato per pagare il debito. - Concordare con i paesi indebitati e i rappresentanti della societa' civile del Sud e del Nord l'istituzione di un "Processo di arbitrato internazionale equo e trasparente" per valutare in termini di giustizia l'ammontare effettivo del debito delle nazioni. La remissione del debito e' questione di giustizia prima che di solidarieta'. * Poverta' Nel pianeta la dignita' della vita umana e' offesa dalla scandalosa differenza tra la vita dei paesi ricchi e di quelli da questi impoveriti. Un bambino su venti in Africa muore prima di compiere cinque anni. Un bambino su due non va a scuola. E' una situazione che ci fa orrore e di cui siamo e siete corresponsabili. Noi ci impegniamo a stili di vita nuovi, piu' equi e piu' solidali, ma nello stesso tempo, poiche' rappresentate la nostra voce, vogliamo che voi impegniate le nostre nazioni a: - Onorare da subito l'impegno, assunto e non mantenuto, di finanziare l'aiuto allo sviluppo con lo 0,7% del PIL dei nostri paesi. Oggi la media e' minore della meta'. - Promuovere e rafforzare, nelle sedi internazionali, l'utilizzo dei programmi di riduzione della poverta' che prevedano un autentico coinvolgimento della societa' civile. - Favorire con il sostegno di mezzi finanziari e assistenza tecnica, l'azione dei governi dei paesi impoveriti perche' sia garantito a tutte le popolazioni il diritto alle cure sanitarie e alla istruzione. Una luce che sorge * Costruire il futuro: globalizzare la solidarieta' e le responsabilita' La dignita' della vita sul nostro pianeta, al Nord come al Sud, puo' essere tutelata solo attraverso un forte, condiviso e rispettato sistema di regole, in cui non il piu' forte abbia maggiori diritti, ma il piu' debole. Non e' questo cio' che accade oggi nel mondo. Voi siete i nostri rappresentanti. Vi chiediamo quindi di non nascondervi dietro facili giustificazioni, ma di rispondere con chiarezza a queste richieste: * Il mercato fra liberta' e responsabilita' Vogliamo che sia creato un sistema di regole nel commercio internazionale che permetta a tutti i paesi, e in particolare ai piu' impoveriti, di offrire sul mercato le proprie merci ad un prezzo equo, abolendo le barriere, a cominciare dalle nazioni del G8, e, per i prodotti agro-alimentari, prevedendo un meccanismo di regolamentazione produttiva e distributiva che definisca quote produttive alle nazioni e garantisca stabilita' dei prezzi. Vogliamo una vera liberta' di mercato, in cui tutti siano liberi di acquistare conoscendo con precisione che cosa viene loro offerto e a tutti sia data possibilita' di vendere i propri prodotti. Non e' quello che accade oggi. Vogliamo un impegno immediato e concreto di denuncia dei paradisi fiscali e finanziari. Impegnatevi nelle diverse sedi internazionali per la definizione e la pubblicazione delle liste dei paesi che permettono il riciclaggio di denaro sporco e offrono riparo fiscale per speculazioni selvagge. Vogliamo, a cominciare dai nostri paesi, una tassa sulle transazioni valutarie (del tipo della Tobin Tax) che renda costosi i trasferimenti internazionali di denaro a scopo speculativo e offra il ricavato per finanziare lo sviluppo. * Il lavoro strumento per la dignita' della vita Vogliamo che sia migliorata e venga applicata la legislazione internazionale che impedisce lo sfruttamento lavorativo delle persone. Costo del lavoro piu' basso e piu' competitivo non deve significare umiliante. * L'ambiente dovere globale Vogliamo che siano riconfermati immediatamente gli accordi di Kyoto in tema ambientale e che sia indicato in modo trasparente il percorso futuro di rafforzamento dell'azione di tutela del Creato. * Liberta' e democrazia economica Vogliamo un'economia libera in cui siano impedite posizioni di monopolio, come quelle assunte da alcune multinazionali in grado di alterare il mercato e l'informazione sulla loro azione. Allo stesso modo vogliamo sia garantita un'informazione libera. I paesi del G8 devono promuovere leggi che garantiscano a livello nazionale e internazionale la pluralita' dei media e degli editori, vietando monopoli, per permettere una liberta' responsabile a tutti i cittadini. Vogliamo un'informazione trasparente anche sulle caratteristiche dei prodotti alimentari in generale e in particolare degli organismi geneticamente modificati. * La scienza per tutti Vogliamo che sia finanziata fortemente la ricerca pubblica in campo sanitario, per rendere possibile la produzione di farmaci per le malattie diffuse tra le popolazioni piu' povere. In particolare vogliamo siano moltiplicati gli sforzi per rendere i farmaci per la cura dell'AIDS accessibili a tutti coloro che sono infetti, in Africa e ovunque, a cominciare dalle donne incinte prima e dopo il parto. Vogliamo regole che consentano produzione e distribuzione dei medicinali a costi sostenibili per le popolazioni piu' povere. Questo significa affrontare anche la questione della riforma della proprieta' intellettuale. A Tor Vergata abbiamo ascoltato le parole del Papa. "Cari amici, vedo in voi le "sentinelle del mattino" (cfr Is 21, 11-12) in quest'alba del terzo millennio. Nel corso del secolo che muore, giovani come voi venivano convocati in adunate oceaniche per imparare ad odiare, venivano mandati a combattere gli uni contro gli altri. Oggi siete qui convenuti per affermare che nel nuovo secolo voi non vi presterete a essere strumenti di violenza e distruzione; difenderete la pace, pagando anche di persona se necessario. Voi non vi rassegnerete a un mondo in cui altri esseri umani muoiono di fame, restano analfabeti, mancano di lavoro. Voi difenderete la vita in ogni momento del suo sviluppo terreno, vi sforzerete con ogni vostra energia di rendere questa terra sempre piu' abitabile per tutti". E' esattamente quello che vogliamo fare. Comitato promotore: ACLI (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani) - AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) - ANSPI (Associazione Nazionale San Paolo Italia) - Azione Cattolica Italiana - Centro Sportivo Italiano - Centro Turistico Giovanile - Centro Volontari Sofferenza - CIMI (Conferenza Istituti Missionari in Italia) - Comunita' S. Egidio - FOCSIV (Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario) - Francescane Missionarie di Maria - FUCI (Federazione Universitari Cattolici Italiani) - GIFRA (Gioventu' Francescana osservanza frati minori) - GIFRA (Gioventu' Francescana osservanza frati cappuccini) - GIOC (Gioventu' Operaia Cristiana) - Giovani per un mondo unito (Movimento dei Focolari) - Missionari Comboniani - Missionarie Comboniane - Missionari della Consolata - Missionarie della Consolata - Missionari Saveriani - Missionarie di Maria (Saveriane) - Missionari d'Africa (Padri Bianchi) - Missionarie Nostra Signora degli Apostoli - Missionarie dell'Immacolata - Missionarie Mariste - Movimento Apostolico Ciechi - Movimento Eucaristico Giovanile - Movimento Gioventu' Smaldoniana - Movimento Giovanile Costruire - Movimento Giovanile Missionario - Movimento Giovanile Salesiano - Movimento Pro Sanctitate - Pax Christi - Papa Giovanni XXIII - PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere) - Rinnovamento nello Spirito - Salesiani - Salesiane (Figlie Di Maria Ausiliatrice) - SCS-CNOS (Servizi Civili e Sociali del Centro Nazionale Opere Salesiane) - Societa' Missioni Africane - Societa' S. Vincenzo de' Paoli - Verbiti 5. RIFLESSIONE. HILDEGARD GOSS-MAYR: "L'ASPETTO PIU' INCORAGGIANTE DELLA NOSTRA ESPERIENZA" [Il brano seguente abbiamo estratto dall'intervento di Hildegard Goss-Mayr contenuto in "Actes du Colloque Jean Goss", Parigi, 30 ottobre 1993; la traduzione e' di Etta Ragusa ed e' apparsa in due parti nei fascicoli 96 e 97 dell'ottimo bimestrale di informazione e riflessione nonviolenta "Qualevita" (per contatti e richieste: sudest at iol.it), il brano che trascriviamo e' nel fascicolo 97, a p. 13. Hildegard Goss-Mayr è nata a Vienna nel 1930 (il padre, Kaspar Mayr, è stato uno dei fondatori del Movimento Internazionale per la Riconciliazione -MIR-); moglie di Jean Goss (nato a Lione nel 1912, è scomparso nel 1991), sia lei che suo marito impegnati per la nonviolenza, segretari itineranti del MIR. Opere di Jean Goss e Hildegard Goss-Mayr: insieme hanno pubblicato il libro Une autre révolution, Cerf, Paris 1969. In italiano di entrambi cfr. La nonviolenza è la vita, Edizioni Qualevita, Torre dei Nolfi (AQ); La nonviolenza evangelica, Edizioni La Meridiana, Molcfetta (BA); di Hildegard è stato pubblicato Come i nemici diventano amici, Emi, Bologna 1997. Opere su Jean Goss e Hildegard Goss-Mayr: si veda il libro-intervista curato da Gérard Houver, Jean e Hildegard Goss. La nonviolenza è la vita, Cittadella, Assisi 1984] Bisogna che diventiamo "levatrici" per far nascere la forza liberatrice della nonviolenza attiva gia' presente nei popoli. Durante un lungo cammino, aiutati dall'esperienza di Gandhi, di Martin Luther King, di Lanza del Vasto o di Danilo Dolci, Jean ed io abbiamo guidato dei seminari di formazione alla nonviolenza attiva nel segno di un impegno organizzato, strutturato e perseverante per la giustizia. Questi seminari danno un insegnamento che chiarisce e spiega la nonviolenza attiva presentandola come una maniera concreta di essere e di agire. In questi seminari si parte dall'analisi della situazione concreta dei partecipanti (attuata da loro stessi) e dalla ricerca della nonviolenza nella loro tradizione culturale. L'approfondimento della filosofia e della spiritualita' della nonviolenza conduce infatti direttamente all'applicazione dei metodi e delle strategie nonviolente ai conflitti reali da parte di coloro che partecipano al seminario. L'aspetto piu' incoraggiante, nella nostra esperienza, e' stato quello di trovare dappertutto una ricchezza di nonviolenza vissuta o un potenziale di questa forza liberatrice talvolta latente, ma sempre presente. Non si trattava che di ascoltare, di farla nascere e di organizzarla in uno sforzo comune. 6. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti. Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono: 1. l'opposizione integrale alla guerra; 2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione; 3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario; 4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo. Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica. Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli. 7. PER SAPERNE DI PIU' * Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: http://www.nonviolenti.org ; per contatti, la e-mail è: azionenonviolenta at sis.it * Indichiamo il sito del MIR (Movimento Internazionale della Riconciliazione), l'altra maggior esperienza nonviolenta presente in Italia: http://www.peacelink.it/users/mir . Per contatti: lucben at libero.it ; angelaebeppe at libero.it ; mir at peacelink.it * Indichiamo inoltre almeno il sito della rete telematica pacifista Peacelink, un punto di riferimento fondamentale per quanti sono impegnati per la pace, i diritti umani, la nonviolenza: http://www.peacelink.it . Per contatti: info at peacelink.it LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO Foglio di approfondimento proposto dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutti gli amici della nonviolenza Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. e fax: 0761/353532, e-mail: nbawac at tin.it Numero 170 del 18 luglio 2001
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