"Buon compleanno don Gallo", firmato Manu Chao



Immaginate una sera a Genova durante il Genova Social Forum. Immaginate don
Andrea Gallo, sacerdote di frontiera - a Genova lo conoscono tutti -
cappello in testa e sigaro in bocca, che saluta i suoi tanti amici; molti lo
fermano per fargli gli auguri, perché domani é il suo compleanno (sono 73,
ma ne dimostra molti meno).
Immaginate una strada tranquilla, anche se vicino a quello che alcuni
potrebbero considerare - a torto - un punto di ritrovo "caldo" dei tanti
popoli che contestano il G8. A un certo punto sbuca Manu Chao (in questi
giorni questo cantante-musicista-simbolo, forse suo malgrado, non ha bisogno
di presentazione) che passeggia tranquillamente. Incontra don Gallo, saluti,
abbracci, pacche sulle spalle. E poi via a parlare fitto fitto, circondati
da alcuni amici. E immaginate infine che magari Manu Chao decida di
festeggiare il compleanno "del Gallo" con un regalo un po' speciale: parole
e musica per chi manifesta e discute a Genova in questi giorni.
Smettete ora di immaginare: l'incontro oggi lo abbiamo visto davvero, siamo
stati vaghi su luogo e ora solo per rispettare il suo carattere informale.
Verrebbe da scrivere di amicizia. "Buon compleanno Andrea; ciao Manu...".

La redazione di Altrinformazione