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Viaggio nelle tendopoli antagoniste
- Subject: Viaggio nelle tendopoli antagoniste
- From: Davide Musso - AltrEconomia <musso at altreconomia.it>
- Date: Tue, 17 Jul 2001 21:11:18 +0800
GENOVA - Si dorme sotto tendoni montati su campi da calcio, per terra e anche in giardini pubblici. Le aree destinate dal Comune agli accampamenti dei ''contro G8'' e gestite dal Genoa Social Forum per il momento sono tre. Il viaggio di chi arriva a Genova per il controvertice inizia al Convergence center di piazzale Kennedy. Da lì i ragazzi vengono smistati verso i dormitori, che sono tutti all'aperto. Il più organizzato è quello dello stadio Carlini. Ed è anche il più ''autonomo''. Qui arrivano solo tute bianche, centri sociali, giovani comunisti, come ci viene spiegato. All'ingresso un cartello dà il benvenuto: ''Welcome disobbedienti''. E un altro avverte che ''Tutti i gruppi, le associazioni, le persone che stanno qui praticano la disobbedienza civile''. All'ingresso un tavolo con volontari per le informazioni sulla sistemazione e diversi avvisi appesi ai cancelli. Tra questi anche l'orario per le visite dei giornalisti, che possono entrare solo dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 18. Il Carlini dispone anche di una sala stampa e probabilmente questi sono gli orari di apertura. Per questo anche noi veniamo fermati, non ci fanno entrare. Torniamo più tardi, evitando di qualificarci. Sul campo di calcio in terra battuta sono stati montati due enormi tendoni bianchi forniti dal Comune di Genova. Dentro si dorme stesi su teli di plastica. Sono state montate anche alcune tende, ma dovranno essere rimosse. L'unico spazio permesso ai picchetti è quello intorno al campo, sulla pista di atletica. Si possono usare i bagni e le docce dello stadio, sono stati montati anche una ventina di wc chimici e ne saranno sistemati altri nei prossimi giorni. Oggi qui vengono ospitate trecento persone, domani dovrebbero arrivarne 5 mila. Da questa sera sarà attivo un punto di ristoro interno. E' stato preparato un Info point con piantine di Genova, libri, giornali italiani e internazionali e la rassegna stampa di oggi. L'atmosfera è rilassata, chi è qui a quest'ora, nel pomeriggio, sta dormendo o mangia. Un ragazzo seduto sui gradoni si prepara un soffritto di cipolle su un fornelletto da campo. Uno dei varchi che portano sotto gli spalti è inaccessibile: bloccato dalla rete che divide gli spalti dal campo, e chiuso alla vista da un pannello di legno o cartone. Si sente rumore di martellate e di quella che potrebbe essere una saldatrice. L'odore è di ferro caldo. Esce un ragazzo: che succede? chiedo. ''Cose personali'' è la risposta. Ma vi state preparando per sabato? ''No, per il 20''. Le tute bianche hanno promesso alla stampa che venerdì violeranno la Zona Rossa, usando solo i propri corpi. Alla stessa rete che divide dagli spalti sono state attaccate otto teste di maiale in gommapiuma: le lingue penzoloni hanno i colori delle bandiere dei G8. Il Carlini si raggiunge facilmente con ben quattro autobus da piazzale Kennedy. Il secondo punto dormitorio è abbastanza vicino al Convergence point, nei giardini comunali ''Carlo Alberto Dalla Chiesa'', zona Valletta Cambiaso. I giardini restano aperti al pubblico, quattro anziani passeggiano e c'è anche chi fa footing. Ma il parco è stato invaso dalle tende igloo dei dimostranti. Ce ne saranno 200 e i wc chimici sono solo 5. Niente docce. ''Stiamo aspettando di sapere se ci faranno usare quelle del campo da tennis qui dietro - spiega una ragazza addetta alle informazioni - o se almeno ci porteranno una canna dell'acqua''. I ''campeggiatori'' sono di ogni tipo: dai punk con cani al seguito fino alla ''Federazione giovani evangelici italiani'', che si è delimitata l'area con una corda annodata agli alberi. Il vantaggio del posto è proprio quello di essere all'ombra, ma qui bisogna portarsi per forza la tenda, visto che non ci sono strutture coperte. Dovrebbero arrivare ancora 1.000 persone. La terza zona attrezzata gestita dal Genoa Social Forum è quella del Complesso sportivo Sciorba. Sta in periferia, a nord della città. Qui pare stiano convergendo le anime pacifiste ed ecologiste della protesta. I volontari del Gsf sono meno di dieci, due fissi più altri a rotazione. Si dorme sotto gli stessi tendoni bianchi (3.000 posti) del Carlini su un campo da calcio, con il vantaggio che qui c'è l'erba. Le persone sono ancora poche, ma dovrebbero arrivarne 2.000 di Attac e 1.000 dalla Sicilia. Altri 1.000 in arrivo dall'Iran. Saranno sistemati sotto le gradinate: hanno chiesto loro stessi di non dormire con gli altri, forse perché - ci dicono - porteranno donne e bambini con sè. Le docce ci sono, si possono usare quelle della vicina piscina, dalle 7.30 alle 12 e dalle 16 alle 22. I bagni sono quelli dello stadio più 11 chimici e 7 lavelli provvisori in lamiera montati a bordo campo. Quando queste tre aree saranno piene il Genoa Social Forum assicura che ne verranno aperte altre. Ma in città ci sono anche dormitori "autonomi", come il centro anarchico Pinelli. (Davide Musso) ______________________________________________________________________ Do You Yahoo!? Il tuo indirizzo gratis e per sempre @yahoo.it su http://mail.yahoo.it
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