ghe n'aemmo e tagge pinn-e (comunicato della rete controg8)

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Rete controg8
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Comunicato
GHE N'AEMMO E TAGGE PINN-E
Il presidente Berlusconi, in visita a Genova, ha trovato "poco consone" al
summit dei g8 le corde (in genovese, "tagge") con i bucati (in genovese,
"drappi") stesi al sole, ed ha invitato a provvedere affinchè spariscano
velocemente dalla vista sua e dei suoi illustri ospiti.
Noi troviamo  invece "poco consoni" alla  dignità di persone libere gli
assurdi divieti che  colpiranno i genovesi nei giorni del vertice degli
otto pre-potenti, che, senza alcun mandato, pretendono di decidere le sorti
del mondo: pass (solo ai residenti) per accedere alla città proibita,
muretti in cemento che sostengono reti metalliche alte quattro metri
agganciate ai palazzi storici, sospensione dei ricoveri ospedalieri non
urgenti, barboni deportati.
E adesso anche il divieto di bucato.
Abbiamo già da tempo invitato i genovesi ad appendere un drappo nero alle
finestre, con la scritta "No agli otto pre-potenti". Ora suggeriamo loro di
armarsi di bucato e di mollette,e di sciorinare il più possibile. E quando
ne avranno le "tagge pinn-e" (letteralmente:corde da stendere piene) di
utilizzare, per stendere il bucato, le reti metalliche che stanno
trasformando il centro storico in una via di mezzo tra un moderno ghetto ed
una gabbia per polli.
								rete controg8