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Associazione Nuova Colombia



Campo Antiimperialista
http://www.antiimperialista.com

riceviamo di volentieri diffondiamo la notizia dell'iniziativa dell'As.
Nuova Colombia e un importante comunicato delle FARC-EP





L'Associazione Nuova Colombia invita tutte le associazioni di solidarieta',
i partiti, i sindacati ,
i movimenti impegnati nella lotta contro la globalizzazione capitalistica,
per i diritti dei popoli in lotta per la propria emancipazione,
a partecipare alla seguente iniziativa


PLAN COLOMBIA: lotta alla droga o guerra ai contadini ?


Tavola rotonda con la partecipazione di:

* Focion Ocampo - COCCA
(Coordinadora Colombiana de Cultivadores de Coca y Amapola)

* Prof. Pablo Cruz
Universita' di Bogota'
Associazione Giuristi in difesa dei Diritti Umani

* Don Alberto Vitali
Pax Christi (Resp. America Latina)

* Giulio Girardi
(Teologo)

* On. Nichi Vendola
(ex-vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia)

Presiede:

l'Avv. Vainer Burani
Presidente dell'Associazione Nuova Colombia

Roma
Sabato 9 Giugno 2001 ore 15,00
Sala della Promoteca in Campidoglio



Associazione Nuova Colombia

via Bovio 48/50 56125 Pisa                                    



Per chi volesse entrare in contatto con l'ANC:

Tel. 0338/9833526

visita il sito web delle FARC-EP
http://www.farc-ep.org

COMUNICATO della COMMISSIONE INTERNAZIONALE delle FARC-ESERCITO del  POPOLO

28 maggio del 2001

Le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia-Esercito del Popolo,
FARC-EP, denunciano all'opinione pubblica una nuova campagna di
calunnie contro la nostra organizzazione, il cui tentativo è quello
di delegittimare la nostra lotta, giusta e necessaria, per costruire
una Nuova Colombia, in pace e con giustizia sociale, dignità e
sovranità.

Attualmente il pretesto è quello dei presunti attacchi nei confronti
di organizzazioni indigene e di afrocolombiani, e in particolare
verso il Consiglio Regionale Indigeno del Cauca, CRIC.

La lotta politica che sviluppiamo per costruire la società che ci
meritiamo e per la quale lotta, in diversi modi, la maggioranza
nazionale, fa sue e include le rivendicazioni di quelle che vengono
chiamate "minoranze" etniche e di genere.
Di fatto la nostra organizzazione riflette il prisma nazionale e si
nutre dell'importante contributo di tutti i settori sociali.

Non è possibile separare la lotta degli indigeni, dei neri e delle
donne da quella patriottica e da quella di classe, che continua ad
essere il motore della storia.
E il fatto di appartenere alle minoranze non da il diritto di agire
contro gli interessi popolari.

La guerra patita dal nostro popolo da oltre 50 anni, è il risultato
della violenza imposta dallo Stato e dai suoi diversi governi con il
mandato dell'impero statunitense. Stiamo esercitando il nostro
legittimo diritto di ribellione e di autodeterminazione come popolo.

La solidarietà dei popoli del mondo passa per il loro diritto ad
informarsi sulla nostra realtà, al fine di avere gli elementi
indispensabili all'elaborazione delle loro opinioni.

Denunciamo tali manovre, sleali e funzionali agli interessi dei
nemici del nostro popolo, che agevolano e rendono possibile la guerra
sporca.

Bolivarianamente

COMMISSIONE INTERNAZIONALE delle FARC-ESERCITO DEL POPOLO
28 maggio del 2001