GIUBILEO PACHACUTIK
Incontro internazionale di ragazzi provenienti da Ecuador, Perù, Guatemala, Brasile, Italia Rio de Janeiro (Brasile) , 22/12/2000 – 05/1/2001 ASS. INTERNAZIONALE "NOI RAGAZZI DEL MONDO" COMUNICATO STAMPA Dal 20 dicembre 2000 al 10 gennaio 2001, oltre un centinaio di ragazzi e giovani parteciperanno a Rio de Janeiro (Brasile) al Giubileo "Pachacutik" – che nell’idioma quechua degli indios equatoriani significa "cambiamento del mondo" . L’iniziativa è promossa dall’ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE "NOI RAGAZZI DEL MONDO", nata nel ’96 da don Franco Monterubbianesi, fondatore delle comunità "Capodarco", che mira a costruire ponti di scambio e di solidarietà tra ragazzi del Nord e del Sud del mondo, dove il movimento è articolato con gruppi in Ecuador, Guatemala e Brasile. Da questi paesi dell’America Latina provengono ragazzi e ragazze lavoratori nel microcosmo della strada che celebreranno un Giubileo di speranza anche per gli esclusi, per i Piccoli della terra, a partire dall’universo dell’infanzia negata. E’ un Giubileo al rovescio, fuori le mura , alla periferia del Mondo, che crede nel protagonismo dei ragazzi/e come costruttori di speranza. Risponderanno all’appello del Papa che nella Tertio Millennio Adveniente sottolinea "l’impegno per la giustizia e per la pace in un mondo come il nostro, segnato da tanti conflitti e da intollerabili disuguaglianze sociali ed economiche, è un aspetto qualificante della celebrazione del Giubileo". Con questo spirito i partecipanti condivideranno la forza dell’amore che non si arrende di fronte alla morte e alla violenza, la loro capacità di indignazione di fronte alle ingiustizie, la loro passione per la vita, attraverso laboratori inter-etnici e multiculturali di danza, animazione, murales, teatro, musica, arte,ecc. Momento centrale del viaggio sarà la celebrazione della "strage degli innocenti" nella Piazza della Candelaria dove nel luglio ’93 sono stati massacrati 8 meninos de rua dagli squadroni della morte: si denuncerà il neoliberismo che opprime l’umanità attraverso il debito estero, gli aggiustamenti strutturali della Banca Mondiale e dell’FMI, attraverso la rapina delle multinazionali. Nella foresta di Tingua si approfondirà la questione ecologica, la difesa della natura, della PachaMama (madre terra), facendo memoria dei popoli indios oggi sterminati e sostenendo l’urgenza della riforma agraria. Si è scelta la "frontiera" della Baixada Fluminense (una delle zone più violente del mondo) per immergersi in un popolo che lotta ogni giorno per sopravvivere, condividendo il cammino con i vari movimenti popolari che resistono, che difendono la vita e testimoniano la vera cultura brasiliana oltre gli stereotipi della samba, delle telenovelas, delle favelas… Visiteremo il Santuario di "Madonna Aparecida", la Madonna nera, simbolo, dell’inculturazione del messaggio evangelico nelle culture nera, indigena, popolare. Ci accompagnerà anche il vescovo Mauro Morelli, tra i padri della Teologia della Liberazione, della "opzione preferenziale dei poveri" , in comunione con il "Grido latinoamericano degli Esclusi". Momento conclusivo sarà l’Assemblea internazionale per i diritti dei minori per costruire insieme un mondo più giusto, dignitoso e umano a misura dei ragazzi/e che, attraverso le esperienze di cambiamento dal basso, sono i prototipi di ONU dei POPOLI, nella lotta contro la schiavitù del lavoro minorile sfruttato, contro la pedofilia, la violazione dei diritti dei minori. Questo percorso in-itinere di conversione socio-teologico-politica viaggierà idealmente verso le cime innevate delle Ande dell’Ecuador e del Perù per approfondire la storia di negazione dell’Altro che l’Occidente ha perpetrato ai popoli del Sud e anche per valorizzare lo spirito comunitario, la resistenza popolare degli indios. Assumerà i colori del Guatemala, facendo memoria della Chiesa Martire, Popolare e Profetica, della Chiesa dei Poveri, con la Luce dell’amico vescovo Juan Gerardi , martire della pace ucciso nell’aprile ’98 dopo aver denunciato la violazione sistematica dei diritti umani in 30 anni di guerra civile. L’invito a partecipare a questo Giubileo è avvenuto in modo speciale: dopo 500 anni della Conquista delle Americhe le caravelle sono ritornate indietro portando i 30 ragazzi brasiliani di "Casa do Menor" e del "Progetto Luar" che hanno lanciato il "Grido della Speranza" (uno spettacolo di capoeira, danza e cultura) in giro-carovana per l’Italia nell’aprile scorso, per annunciare una nuova storia di scoperta e di incontro. "Il Giubileo ci chiama a trasformare un modello di economia basato sulla competizione in un’economia di comunione. Il giubileo ci chiama a trasformare una società basata sul dominio in un sistema di restituzione Il giubileo propone un’economia che proclami la resurrezione di Gesù come forza di vita che vince l’esclusione e la morte" (Marcelo Barros). Gruppi partecipanti dal Sud del Mondo : ECUADOR Gruppo "Accion Chicas" (ragazze lavoratrici) – Quito Gruppo "Muchachos solidarios" (ragazzi lustrascarpe) – Quito Comunità "Cristo de la calle" (minori a rischio) – Ibarra Gruppo "Asociacion Solidaridad y Accion" (animazione minori ) – Quito Gruppo "Mensajeros de paz" (animazione minori) - Cuenca BRASILE Comunità "Casa do Menor" (minori a rischio) – Rio de Janeiro Progetto "Luar" (animazione minori ) – Rio de Janeiro Gruppo "P. Nino Miraldi (animazione minori ) – Rio de Janeiro PERU’ Gruppo "Manthoc" (ragazzi/e lavoratori) - Lima GUATEMALA Gruppo di animazione e prevenzione disagio giovanile Parrocchia "El Limon" – Città del Guatemala
Associazione Internazionale "NOI RAGAZZI DEL MONDO" Tel. 06/71289053 – Fax. 06/7180197 Sito internet : http://ainram.cjb.net E-mail : ainram@tin.it C/C postale 17195041 intestato a Ass. Intern. Noi ragazzi del mondo RIFERIMENTI IN BRASILE: Telefax "Casa do Menor" – Rio de Janeiro : 0055/21/7791295 E-mail: pachacutikmundial@yahoo.com.br |