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pinochet



Metto in circoalzione questo splendido articolo di Tahar ben Jelloun su
Pinochet.

BUONA LETTURA

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  "LA REPUBBLICA"
Giovedì, 31 Agosto 2000"
//COMMENTI:
Dietro i delitti di Pinochet
di TAHAR BEN JELLOUN
E COSI' Pinochet ha perso l'immunità . La giustizia cilena potrà occuparsi del
suo caso, a meno che la perizia psichiatrica lo dichiari pazzo. In effetti la
sua follia è profonda, fredda, meccanica, disciplinata. E'una follia che
ubbidisce a un mostro glaciale: quello che difende gli interessi americani. Il
vecchio morirà nel suo letto e con la benedizione della Chiesa. Come Franco, ci
metterà del tempo prima di lasciare questo mondo, dopo averlo tanto
insudiciato. I dittatori hanno vita lunga. Cattiveria, odio e perversione
conservano il corpo, e anche la mente, in buone condizioni. Sono i giusti, le
persone di qualità che se ne vanno presto, spesso vittime della loro bontà e
umanità .
Il solo aspetto realmente interessante del feuilleton di Pinochet è che apre un
altro incartamento: quello dei responsabili, a livello più alto, della
distruzione di una parte del popolo cileno. Pinochet è stato un eccellente
esecutore, un buon tecnico della morte, un uomo che ascoltava gli ordini,
sempre zelante verso i suoi padroni. Ma chi erano i suoi padroni? Quelli che
presero la decisione di di uccidere Salvador Allende: Nixon e Kissinger.
Il 24 aprile 1999, mi trovavo a Roma per partecipare a una manifestazione per
la pace e contro il razzismo. Riuniti in Piazza del Popolo, decine di migliaia
di Italiani aspettavano le dichiarazioni di uomini politici come Shimon Perez,
la Signora Rabin, Jack Lang, Isabel Allende e un rappresentante di Yasser
Arafat. Vicino a me sedeva Isabel Allende, la figlia di Allende (non la
scrittrice). Mi sono chinato verso di lei e le ho chiesto: .Ma lei non pensa
che sia ora di chiedere che Kissinger venga giudicato?...Ma certo, mi ha
risposto, è lui il responsabile della morte di mio padre..
Kissinger è in buona salute. Ha avuto il premio Nobel per la pace. Ma questo
non impedirà alla storia di rimettere le cose al loro posto. Dopo il colpo di
Stato e mentre la giunta massacrava oppositori potenziali e chi opponeva
resistenza alla dittatura, Kissinger, segretario di Stato americano, fa la
seguente dichiarazione: .La sopravvivenza della giunta è chiaramente nel nostro
interesse. Dobbiamo garantirle un sostegno discreto ma deciso.. I servizi
segreti americani erano al corrente di tutte le atrocità commesse dai militari.
Sapevano che c'erano aerei che buttavano in mare oppositori del regime.
Ventisette anni dopo, la verità dell'orrore è stata svelata. Il mare ha
resituito resti di quei corpi. Anche l'orrore ha preso il suo tempo.
Certo, Pinochet deve essere giudicato più per l'esempio che per togliergli la
libertà . E'un uomo finito e che può anche inorgoglirsi di avere partigiani e
militanti che difendono i suoi misfatti. Le 157 denunce cilene sui crimini
commessi durante la dittatura militare di Pinochet sono ben lungi dal coprire
il numero allucinante dei crimini e delle torture perpetrati. Ma il fatto di
causare a quel vecchio qualche difficoltà a prendere sonno o, al massimo,
qualche mal di capo, non è cosa trascurabile. Se sarà giudicato, potrà sempre
farsi scudo della protezione americana. Allora bisognerà chiamare alla sbarra
Henry Kissinger e ricordargli quale ruolo ebbe a quell'epoca. Ma lui non verrà
. Dirà che ha curato gli interessi del suo paese e che ha anche salvato il
Cile. E poi dirà che non si fa la frittata senza rompere le uova... dirà ... ha
detto: .Il nuovo governo cileno si sta occupando di regolare il problema
dell'espropriazione delle compagnie americane e abbiamo il suo sostegno nella
maggior parte delle questioni internazioniali importanti.. Da buon dittatore
mascherato, non sopporta il discorso e le azioni di quelli che militano per il
rispetto dei diritti dell'uomo. Oggi non è cambiato. Ha esposto la sua teoria
del potere e dell'equilibrio internazionale nel suo libro .Les Annèes
orageuses., pubblicato in Francia nel 1982. Vi si possono leggere confessioni
agghiaccianti, che rivelano la stoffa del personaggio. Il quale, peraltro, gode
di onori e riconoscimenti. Solo Isabel, oggi, è legittimamente abilitata a
chiedergli conto della morte di suo padre. Noi altri, invece, continueremo a
sognare un mondo giusto.

(Traduzione di Elda Volterrani)
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PIER LUIGI GIACOMONI
rhenus@libero.it

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