Re: per discutere

[PIER LUIGI GIACOMONI <lan0105@iperbole.bologna.it>]

CARISSIMO,
io non so qale sia il "comune sentire" di ci parli: io, ad esempio, credo nelle
forme di democrazia rappresentativa che si sono sviluppate in Occidente (che
qualcuno chiama 2democrazia borghese"), mentre altri preferiscono altre forme
di democrazia.
Io diffido delle guerriglie e dei guerriglieri, di Fidel Castro, di tutte le
tirannie che hanno infestato il mondo, america latina compresa.
Diffido di Hugo Chavez, di Alberto Fujimori, di Jean Bertrand Aristide...
Penso che costoro rappresentino il modo tradizionale, e per niente risolutivo,
di affrontare e risolvere i problemi.
alle rivoluzioni preferisco le riforme: ci si mette piu' tempo, ma fanno
crescere la societa' e la rendono piu' aperta e democratica.
Questo e' un sentire comunemente accettabile per questa lista? Oppure la linea
di condotta e' un'altra?

HASTA LUEGO
 
In 2000-08-06 pck-latina@peacelink.it dice:
   >ritengo che i solleciti fatti a riportare la lista ad un luogo di
   >discussione e non solo di diffusione di informazioni anche preziose
   >siano da raccogliere con molta serieta' ed anche impegno
   >intellettuale; in fondo le motivazioni stesse della nascita delle
   >ml e' quella di permettere e sviluppare discussioni anche accese a
   >persone che hanno interessi comuni e, su temi politici, un minimo
   >di sentire comune. E' chiaro che una lista latina, anche se puo'
   >affrontare il mondo latino-americano da molti punti di vista,
   >letterario, etnologico, naturalista, non puo' prescindere dagli
   >aspetti politici, e su questo aspetto il comune sentire puo' venire
   >meno e rischiare di portare la discussione sul terreno della rissa
   >verbale, che non possono che nuocere allo sviluppo stesso della ml.
   >Mi sembra anche chiaro che essendo la lista gestita da
   >un'associazione, come peacelink,  che ha chiaramente definito la
   >sua posizione rispetto ai problemi dei conflitti internazionali sui
   >temi della poverta', del militarismo, del colonialismo economico,
   >interventi , per esempio, che considerassero Pinochet come un
   >benefattore del popolo cileno, sarebbero, a mio avviso, lontane da
   >quel comune sentire. una discussione di questa portata con l'idea
   >di trovare soluzioni a problemi complessi, quindi il fine stesso
   >della discussione dovrebbe essere comunque quello di migliorare le
   >nostre conoscenze e migliorare " il sentire comune" in modo da
   >giungere, per esempio, a sviluppare iniziative, il cui peso e
   >capacita' di intervento dipendera' di volta in volta da vari
   >fattori. Detto questo, chiedo a Marina di proporre alcuni temi da
   >porre come oggetti di partenza della discussione, i cui resoconti
   >mensili potrebbero comparire nella pagina web della tematica latina,
   >che per il momento langue. Nello
   >********************************************************************
   >change the world before the world changes you dicette 'o pappece
   >'nfaccia a noce, damme tiempo che te spertose " Non è possibile che
   >l'umanità continui ad essere divisa tra quelli che non dormono
   >perchè hanno fame e quelli che non dormono perchè hanno paura di
   >quelli che hanno fame "           Lula
   >www.tightrope.it/galleria/margiotta/nello.htm
   >margiotta@tightrope.it
   >nelmar@libero.it
   >animarg@tin.it
   >nelmar@tiscalinet.it
   >nelmar@inwind.it
   >--------------------------------------------------------------------
   >----- This email server is running an evaluation copy of the
   >MailShield anti- spam software. Please contact your email
   >administrator if you have any questions about this message.
   >MailShield product info: www.mailshield.com

PIER LUIGI GIACOMONI
lan0105@iperbole.bologna.it

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