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per discutere



ritengo che i solleciti fatti a riportare la lista ad un luogo di
discussione e non solo di diffusione di informazioni anche preziose siano da
raccogliere con molta serieta' ed anche impegno intellettuale; in fondo le
motivazioni stesse della nascita delle ml e' quella di permettere e
sviluppare discussioni anche accese a persone che hanno interessi comuni e,
su temi politici, un minimo di sentire comune. E' chiaro che una lista
latina, anche se puo' affrontare il mondo latino-americano da molti punti di
vista, letterario, etnologico, naturalista, non puo' prescindere dagli
aspetti politici, e su questo aspetto il comune sentire puo' venire meno e
rischiare di portare la discussione sul terreno della rissa verbale, che non
possono che nuocere allo sviluppo stesso della ml.
Mi sembra anche chiaro che essendo la lista gestita da un'associazione, come
peacelink,  che ha chiaramente definito la sua posizione rispetto ai
problemi dei conflitti internazionali sui temi della poverta', del
militarismo, del colonialismo economico, interventi , per esempio, che
considerassero Pinochet come un benefattore del popolo cileno, sarebbero, a
mio avviso, lontane da quel comune sentire.
Altro punto: non credo che nessuno abbia la presunzione di poter affrontare
una discussione di questa portata con l'idea di trovare soluzioni a problemi
complessi, quindi il fine stesso della discussione dovrebbe essere comunque
quello di migliorare le nostre conoscenze e migliorare " il sentire comune"
in modo da giungere, per esempio, a sviluppare iniziative, il cui peso e
capacita' di intervento dipendera' di volta in volta da vari fattori.
Detto questo, chiedo a Marina di proporre alcuni temi da porre come oggetti
di partenza della discussione, i cui resoconti mensili potrebbero comparire
nella pagina web della tematica latina, che per il momento langue.
Nello
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change the world before the world changes you
dicette 'o pappece 'nfaccia a noce, damme tiempo che te spertose
" Non è possibile che l'umanità continui ad essere divisa tra quelli che non
dormono perchè hanno fame e quelli che non dormono perchè hanno paura di
quelli che hanno fame "           Lula

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