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ANCHE LIBERAZIONE SI METTE A NUD"O, di Miguel del Padrón [Madrid]"
- Subject: ANCHE LIBERAZIONE SI METTE A NUD"O, di Miguel del Padrón [Madrid]"
- From: "Luciano Dondero" <svludo at gmail.com>
- Date: Mon, 4 Jun 2007 09:49:53 +0200
[traduzione - di seguito il testo originale] ANCHE LIBERAZIONE SI METTE A NUDO di Miguel del Padrón [Madrid] Negli ultimi giorni vari eventi hanno messo a nudo diversi personaggi e media informativi delle strutture vicine all'indecenza. La CNC ha divulgato reportages e immagini di protesta dalla località balneare messicana di Acapulco e da una città di Haiti, presentandoli come manifestazioni di protesta contro Hugo Chávez a Caracas. George W. Bush, con sulle spalle il fallimento di dieci presidenti nordamericani nel loro intento di affamare e di far morire di stenti il popolo di Cuba, eliminandoli con delle campagne di calunnia, o a bombardamenti come sta facendo a Bagdad, ha promesso di parlare col Papa in Vaticano perché si occupi di Cuba. Condoleezza Rice lo ha fatto con il Re di Spagna, col presidente José Luis Rodríguez Zapatero e col ministro degli esteri Miguel Ángel Moratinos; ma se necessario lo farà anche col Diavolo. Una giornalista italiana di nome Angela Nocioni corre nuda su una spiaggia di Miami e dice di essere sul Malecón dell'Avana, parlando dei cubani che secondo lei vogliono scappare dall'isola per mezzo di una statua miracolosa posta su una tomba nel famoso cimitero della capitale cubana, sicuramente imitando lei che ha lasciato Roma per piazzarsi nella città del terrore, della mafia e della corruzione e passare i suoi giorni con il più famoso terrorista dell'emisfero: Luis Posadas Carriles, colpevole dell'attentato che è costato la vita a Fabio Di Celmo e ai 73 passeggeri di un aereo civile cubano mentre stavano tornando a Cuba, non mentre stavano scappando. Posadas Carrilles assasina i cubani e Angela Nocioni pretende di denigrarli. I giornali mafiosi e indegni di Miami insultano il popolo cubano e il giornale italiano Liberazione li imita. L'indecenza raggiunge le coscienze. Credono forse che noi italiani, cubani, venezuelani, latinoamericani e spagnoli siamo stupidi. Qualunque ingenuo si può chiedere: perché gli Stati Uniti si preoccupano tanto dei cubani? Quale amore occulto si nasconde in questi tentativi di coinvolgere il Vaticano, i re, i politici, i giornalisti, gli intellettuali, avendo a disposizione una somma di 80 milioni di dollari con la quale pagare tutti quelli che li servono? Se i cubani se ne vogliono andare da Cuba, che ce ne importa a noi, che se ne vadano come tutte le migliaia e milioni di persone che non vogliono o non possono vivere nel proprio paese. Se le cose fossero come dice colei che se la corre nuda per le strade di Miami, perché il governo degli Stati Uniti non concede a tutti un visto? In tal modo l'Isola rimarrebbe vuota, e potrebbero tornare ad occuparla, trasformandola in un paradiso terrestre sotto le stelle, come avveniva prima del 1959, o in una gigantesca prigione come Guantánamo. Così potrebbero risparmiare i soldi che servono a costruire mura, reti di filo spinato e dormitori, perché i prigionieri potrebbero restare liberi come animali all'aria libera, e non ci sarebbe bisogno di pagare alcun salario a giornalisti del tipo di Angela Nocioni o a giornali complici come Liberazione. Raccomando a tutti di lasciare tranquilli i cubani, che tutto quello che vogliono è vivere in pace. Loro non hanno chiesto aiuto né a Bush, né a Condoleezza Rice, né alla CIA, né a Liberazione e tanto meno a Angela Nocioni. (originale) LIBERAZIONE TAMBIÉN SE DESNUDA. Por Miguel del Padrón. En los últimos días varios acontecimientos han dejado al desnudo a personajes y medios informativos de las estructuras cercanas a la indecencia. La CNC divulgó reportajes e imágenes de protestas en el balneario mexicano de Acapulco y en una ciudad de Haití para hacer creer que se desarrollaban en Caracas como protestas contra Hugo Chávez. George W. Bush con el fracaso de 10 administraciones norteamericanas en su afán de matar por hambre y enfermedades al pueblo de Cuba, eliminarlo a través de campañas calumniosas o a bombazos como hace en Bagdad prometió que hablará con el Papa en el Vaticano para que se preocupe por Cuba. Condoleezza Rice lo hizo con el Rey de España, el presidente José Luis Rodríguez Zapatero y el ministro de Relaciones Exteriores Miguel Ángel Moratinos; pero si es preciso lo hará hasta con el Diablo. Una reportera italiana nombrada Angela Nocioni corre desnuda por una playa de Miami y dice que esta en el Malecón habanero, hablando de los cubanos que según ella quieren marcharse de la Isla a través de una milagrosa estatua de una tumba en el famoso cementerio de la capital cubana, seguramente imitándola a ella que abandonó Roma para ubicarse en la ciudad del terror, la mafia y la corrupción y compartir los días con el más connotado terrorista del hemisferio: Luis Posadas Carriles, culpable del atentado que costó la vida a Fabio Di Celmo y a 73 pasajeros de un avión civil cubano cuando regresaban a Cuba, no cuando se marchaban. Posadas Carrilles asesina a los cubanos y Angela Nocioni pretende denigrarlos. Los periódicos mafiosos e indignos de Miami insultan al pueblo cubano y el italiano Liberazione los imita. La indecencia se sube hasta las conciencias. Se creen que los italianos, cubanos, venezolanos, latinoamericanos y españoles somos tontos. Cualquier ingenuo se puede preguntar, ¿por qué Estados Unidos está tan preocupado por los cubanos?, ¿qué oculto amor se encierra en esos pedidos que incluye al Vaticano, a reyes, políticos, periodistas, intelectuales y una cifra de 80 millones de dólares para pagar a todos los que le siven? Si los cubanos quieren irse de Cuba, que nos importa a nosotros, que se vayan como miles y millones de gentes que no quieren o pueden vivir en sus países. De ser como afirma la corredora desnuda de las playas de Miami, ¿por qué el Gobierno de Estados Unidos no les otorga visas a todos? De ese modo la Isla se queda vacia, la vuelven a ocupar, la convierten en su paraiso terrenal bajo las estrellas como sucedía antes de 1959 o en una extensa cárcel estilo Guantánamo. Se ahorraría el dinero para la construcción de grandes muros, alambradas y dormitorios, porque los presos podrían estar sueltos como animales al aire libre y no tendrían que pagar salarios para periodistas estilo Angela Nocioni o periódicos cómplices como Liberazione. Les recomiendo a todos dejar tranquilos a los cubanos, que lo único que quieren es vivir en Paz. Ellos no le han pedido ayuda a Bush, ni a Condoleezza Rice, ni a la CIA, ni al periódico Liberazione y mucho menos a Angela Nocioni.
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