ANCHE LIBERAZIONE SI METTE A NUD"O, di Miguel del Padrón [Madrid]"



[traduzione - di seguito il testo originale]

ANCHE LIBERAZIONE SI METTE A NUDO
  
di  Miguel del  Padrón [Madrid]

Negli ultimi giorni vari eventi hanno messo a nudo diversi personaggi e
media informativi delle strutture vicine all'indecenza. La CNC ha divulgato
reportages e immagini di protesta dalla località balneare messicana di
Acapulco e da una città di Haiti, presentandoli come manifestazioni di
protesta contro  Hugo  Chávez a  Caracas.

George W. Bush, con sulle spalle il fallimento di dieci presidenti
nordamericani nel loro intento di affamare e di far morire di stenti il
popolo di Cuba, eliminandoli con delle campagne di calunnia, o a
bombardamenti come sta facendo a Bagdad, ha promesso di parlare col Papa in
Vaticano perché si occupi di Cuba.

Condoleezza Rice lo ha fatto con il  Re di Spagna, col presidente José Luis
Rodríguez  Zapatero e col ministro degli esteri Miguel Ángel Moratinos; ma
se necessario lo farà anche col Diavolo.

Una giornalista italiana di nome Angela Nocioni  corre nuda su una spiaggia
di Miami e dice di essere sul Malecón dell'Avana, parlando dei cubani che
secondo lei vogliono scappare dall'isola per mezzo di una statua miracolosa
posta su una tomba nel   famoso cimitero della capitale
cubana,  sicuramente  imitando lei che ha lasciato Roma per piazzarsi nella
città del terrore, della mafia e della corruzione e passare i suoi giorni
con il più famoso terrorista dell'emisfero: Luis Posadas Carriles,
colpevole dell'attentato che è costato la vita a Fabio Di Celmo e ai  73
passeggeri di un  aereo civile cubano mentre stavano tornando a Cuba, non
mentre stavano scappando. 

Posadas  Carrilles assasina i cubani e Angela  Nocioni pretende di denigrarli. 

I giornali mafiosi e indegni di Miami insultano il popolo cubano e il
giornale  italiano  Liberazione li imita. L'indecenza raggiunge le
coscienze.

Credono forse che noi italiani,   cubani, venezuelani, latinoamericani e
spagnoli siamo stupidi. Qualunque ingenuo si può chiedere: perché gli Stati
Uniti si preoccupano tanto dei cubani? Quale amore occulto si nasconde in
questi tentativi di coinvolgere il  Vaticano, i re, i politici, i
giornalisti, gli intellettuali, avendo a disposizione una somma di 80
milioni di dollari con la quale pagare tutti quelli che li servono?

Se i cubani se ne vogliono andare da Cuba, che ce ne importa a noi, che se
ne vadano come tutte le migliaia e milioni di persone che non vogliono o
non possono vivere nel proprio paese. Se le cose fossero come dice colei
che se la corre nuda per le strade di Miami, perché il governo degli Stati
Uniti non concede a tutti un visto? In tal modo l'Isola rimarrebbe vuota, e
potrebbero tornare ad occuparla, trasformandola in un paradiso terrestre
sotto le stelle, come avveniva prima del 1959, o in una gigantesca prigione
come Guantánamo.

Così potrebbero risparmiare i soldi che servono a costruire mura, reti di
filo spinato e dormitori, perché i prigionieri potrebbero restare liberi
come animali all'aria libera, e non ci sarebbe bisogno di  pagare alcun
salario a giornalisti del tipo di Angela Nocioni o a giornali complici come
Liberazione.

Raccomando a tutti di lasciare tranquilli i cubani, che tutto quello che
vogliono è vivere in pace. Loro non hanno chiesto aiuto né a Bush, né a
Condoleezza Rice, né alla  CIA, né  a Liberazione e tanto meno a  Angela
Nocioni.



(originale)


LIBERAZIONE TAMBIÉN SE DESNUDA.


Por Miguel del Padrón.

En los últimos días varios acontecimientos han dejado al desnudo
a personajes y medios informativos de las estructuras cercanas a la
indecencia.
La CNC divulgó reportajes e imágenes de protestas en el balneario mexicano
de Acapulco y  en una ciudad de Haití para hacer creer que se desarrollaban
en Caracas como protestas contra Hugo Chávez.
George W. Bush con el  fracaso de 10 administraciones norteamericanas en su
afán de matar por hambre y enfermedades al pueblo de Cuba, eliminarlo a
través de campañas calumniosas  o a bombazos como hace en Bagdad
 prometió que hablará con el Papa en el Vaticano para que se preocupe por
Cuba.
Condoleezza Rice lo hizo con el  Rey de España, el presidente José Luis
Rodríguez Zapatero y el ministro de Relaciones Exteriores Miguel Ángel
Moratinos; pero si es preciso lo hará hasta con el Diablo.
Una reportera italiana nombrada Angela Nocioni  corre desnuda por una playa
de Miami y dice que esta en el Malecón habanero, hablando de los cubanos
que según ella quieren marcharse de la Isla a través de una milagrosa
estatua de una tumba en el  famoso cementerio de la capital cubana,
seguramente  imitándola a ella que abandonó  Roma para ubicarse en la
ciudad  del terror, la mafia y la corrupción y compartir los días con el
más connotado terrorista del hemisferio: Luis Posadas Carriles, culpable
del atentado que costó la vida a Fabio Di Celmo y a 73 pasajeros de un
avión civil cubano cuando regresaban a Cuba, no cuando se marchaban.
Posadas Carrilles asesina a los cubanos y Angela  Nocioni pretende
denigrarlos.
Los periódicos mafiosos e indignos de Miami insultan al pueblo cubano y
el  italiano Liberazione los imita. La indecencia se sube hasta las
conciencias.
Se creen que los italianos, cubanos, venezolanos, latinoamericanos y
españoles somos tontos. Cualquier ingenuo se puede preguntar, ¿por qué
Estados Unidos está tan preocupado por los cubanos?, ¿qué oculto amor se
encierra en esos pedidos que incluye al Vaticano, a  reyes, políticos,
periodistas, intelectuales y una cifra de 80 millones de dólares para pagar
a todos los que le siven?
Si los cubanos quieren irse de Cuba, que nos importa a nosotros, que se
vayan como miles y millones de gentes que no quieren o pueden vivir en sus
países. De ser como afirma la corredora desnuda de las playas de Miami,
¿por qué el Gobierno de Estados Unidos no les otorga visas a todos?   De
ese modo la Isla se queda vacia, la  vuelven  a ocupar, la  convierten en
su paraiso terrenal bajo las estrellas como sucedía  antes de 1959 o en una
extensa cárcel estilo Guantánamo.
Se ahorraría el dinero para la construcción de grandes muros, alambradas y
dormitorios, porque los presos podrían estar sueltos como animales al aire
libre y no tendrían que pagar salarios para periodistas estilo Angela
Nocioni o periódicos  cómplices como Liberazione.
Les recomiendo a todos dejar tranquilos a  los cubanos, que lo único que
quieren es vivir en Paz. Ellos no le han pedido ayuda a Bush, ni
a Condoleezza Rice, ni a la CIA, ni  al periódico  Liberazione y mucho
menos a Angela Nocioni.