Italiani in Venezuela: perche' l'ambasciata restituisce i fondi provenienti dall' Italia per i piu' indigenti?



Centinaia di cittadini italiani in grande difficolta economiche subiscono le piu grandi umiliazioni chiedono aiuto alle nostre autorita' consolari . Molti per dignita e orgoglio rinunciano di fronte a una burocrazia disumana e ad un'attenzione pessima . Alcuni ,quando va bene e nel migliore dei casi ,ricevono una insignificante elemosina. Il nostro ambasciatore , in piú di un'occasione, ha affermato che non esistono Italiani poveri in Venezuela
Forse per questo restituisce vergognosamente gli aiuti assegnati dall'Italia?

Perché dal Venezuela sono tornati indietro i fondi per l'assistenza?


Marina Sereni, responsabile nazionale DS per la Política Estera, insieme agli onorevoli Calzolaio, Spini e Sandi, ha presentato lo scorso 4 novembre un'interrogazione a risposta in Comissione rivolta al ministro per gli Affari esteri, in merito al fatto che "nello scorso esercizio sarebbero stati restituiti all'amministrazione centrale, perché inutilizzati, circa 100.000(centomila) euro destinati all'assistenza diretta di cittadini italiani che in Venezuela versano in condizioni di disagio sociale". La Sereni chiede al ministro "come sia potuto accadere che la giá esigua somma di 100.000 euro destinata all'assistenza sia rimasta inutilizzata a fronte di necessitá cosí vive e diffuse; se per il prossimo esercizio finanziario non si ritenga non solo di reintegrare ma di aumentare la somma da destinare all'assistenza diretta e indiretta per il Venezuela e se non si pensi di estendere nel piú breve tempo possibile le provvidenza per la piccola e media impresa anche a ll'area venezuelana, recuperando in tempi adeguati le risorse da destinare a tale scopo".





V.O.I.Venezuelani di Origine Italiana