Notizie MST - la vicenda della fazenda espropriata da Lula e restituita dal Supremo Tribunale Federale al fazendeiro



SAO GABRIEL


14 agosto-Il STF annulla il processo di espropriazione della Southall in San
Gabriel
La fazenda di 13.200 ettari era stata espropriata dal governo (è indebitata
con le banche pubbliche per un valore superiore a quello della terra), ma
Alfredo Southall ha  fatto ricorso e il Supremo Tribunale Federale ha
espresso una sentenza contraria all¹esproprio. I 700 ruralisti riuniti nel
CTG(centro di tradizioni gauche) Caiboaté, che hanno seguito in diretta su
uno schermo la votazione,  sono esplosi in grida di gioia, gli 800
partecipanti alla marcia del MST, che hanno seguito la votazione attraverso
una radio locale,  non hanno nascosto la profonda delusione: ³Se all¹interno
della legge la Giustizia non permette la riforma agraria, cosa ci resta?² Si
domandava perplesso Mario Lill, uno dei dirigenti MST del Rio Grande del
Sud. Gli 800 senza terra erano in marcia dal 10 giugno contro la sospensione
dell¹esproprio della fazenda. Né i senza terra né i fazendeiros, pensano
comunque di smobilitare. I senza terra si sono accampati nella proprietà di
Antônio Carlos Pinto, vicina al centro di São Gabriel

15 agosto - Rossetto dice che la decisione del STF ha sorpreso il governo
³Non ci aspettavamo questa decisione² ha commentato il ministro che ha detto
che il progetto del governo, relativamente a quelle terre, era di
distribuirle a 530 famiglie e costituire un insediamento modello

Propaganda contro i senza terra a San Gabriel
Quando è partita, il 10 giugno, la marcia degli 800 senza terra, i
latifondisti hanno distribuito un documento che incitava alla violenza
contro i lavoratori Sem Terra. Diceva ³non permettere che la tua città, così
ben conservata in tutti questi anni, sia ora sporcata dai piedi deformi e
sporchi di questi scarti umani²
  
Da fazenda a insediamento, cosa sarebbe cambiato
Il Complesso Southall possiede 13.200 ettari e genera solo 40 posti di
lavoro. Il suo prodotto annuo, secondo l¹INCRA, è di 4.2 milioni di reais.
Trasformato in insediamento, con 530 famiglie, potrebbe generare 1120 posti
di lavoro, e mobiliterebbe indirettamente l¹economia del comune (costruzione
di 530 case, acquisto di oggetti per la casa, strumenti di lavoro ecc.) . Il
prodotto annuo dell¹insediamento potrebbe essere intorno ai 13.5 milioni.
  
Lettera dei senza terra in marcia, dopo la sentenza del STF
Santa Margarida do Sul, 14 de Agosto de 2003
Ai lavoratori e alle lavoratrici del  Rio Grande do Sul e del Brasile
      Dal 10 giugno, abbiamo lasciato le nostre baracche nei cinque
accampamenti del  Rio Grande do Sul per marciare verso São Gabriel, dove sta
il Complesso Southall.   Intraprendere questa marcia è stata una decisione
difficile, ma eravamo convinti che questa fosse  l¹unica forma che le
autorità comprendono con la quale poter riuscire a realizzare il nostro
sogno di un pezzo di terra.
Siamo in strada da 65 giorni affrontando difficoltà di ogni tipo sia
climatiche che generate dall¹ intolleranza e dall¹aggressività nei nostri
confronti. 
 Ogni notte abbiamo dovuto proteggere i nostri figli da colpi tirati contro
l¹accampamento. Siamo stati offesi da documenti che ci chiamavano ³topi² e
chiedevano che ci sparassero e avvelenassero le nosre famiglie.  Dicevano
che creavamo conflitto e tensioni. Ma non abbiamo ricevuto tutte le
autorità? Non abbiamo evitato il conflitto? Abbiamo ricevuto molto appoggio,
in tutti i comuni. Anche da parte delle scuole dove ci era proibito entrare.
Quante volte gli studenti sono venuti a trovarci nell¹accampamento!  E come
ringraziare i proprietari che hanno ceduto le loro terre perché noi
potessimo sostare? Pensavamo che nessuno avrebbe potuto difendere un¹area
così immensa come il complesso Southall, più grande di 133 comuni dello
Stato, gravato di tanti debiti, la maggior parte contratti con il popolo del
Rio Grande del Sud
 Ci ingannavamo. 10 persone si sono riunite a Brasilia e hanno fatto finta
che noi non esistessimo. Hanno sorriso, discusso, hanno cercato argomenti
per difendere un uomo che, da solo possiede 13.000 ettari, che ha impedito
che le sue terre improduttive fossero esaminate, che ha bloccato le strade
perché la legge non fosse compiuta, che è fuggito per non ricevere la
notifica relativa all¹esame della proprietà. Che strano: un uomo che fa
tutto questo è protetto dalla legge, noi che marciamo per i nostri diritti
stiamo ³fuori dalla legge², anche se abbiamo dialogato con tutte le
autorità, abbiamo lottato per la pace, abbiamo rispettato tutti gli accordi.
La meschinità ha vinto sulla speranza. L¹ingiustizia ha sconfitto la
costituzione. Come possono loro, con i loro abiti eleganti, con le loro
parole pompose, sapere quel che prova un agricoltore che non ha un pezzo di
terra per produrre il cibo per i suoi figli? Ma tuttavia il Supremo
Tribunale Federale non ha cancellato il latifondo dalla carta geografica.
L¹ingiustizia continua lì a  São Gabriel e in tante terre del nostro Stato.
Le recinzioni dell¹improduttività restano lì. Quello che il STF ha detto è
che le nostre vite, quelle di 800 persone in marcia, valgono meno della
terra improduttiva del signor
Southall.
Ma noi esistiamo e non desistiamo. Ora si, abbiamo la certezza, che non
stiamo camminando solo per noi. Che lottiamo perché nessun lavoratore,
gaucho o brasiliano abbia i suoi diritti violati per meschinità e
ingiustizia. Cammineremo con la Costituzione Federale nelle mani. E
vinceremo, perché in mezzo alla cecità del Potere Giudiziario, neanche la
truculenza e la violenza del latifondo ci impediranno di piantare e
raccogliere. 
Lavoratori e Lavoratrici rurali senza terra, in marcia verso   São Gabriel

11 agosto ­Analisi del documento fascista di São Gabriel contro il MST
Lucília Romão, professoressa della Facoltà di Filosofia Scienze e Lettere
della USP (Università di San Paolo) ha elaborato una interessante analisi
del documento fascista distribuito nella città  di São Gabriel, nel  Rio
Grande do Sul, in giugno. Il testo che contiene molti preconcetti, incitava
alla violenza contro i lavoratori rurali senza terra che partivano per la
marcia in direzione di   São Gabriel per protestare contro la decisione
della giustizia che aveva sospeso l¹esproprio di un latifondo improduttivo
di   13,2 mila ettari. Le terre sono destinate a 2.000 persone, circa 500
famiglie  
Nella sua interpretazione la professoressa sottolinea come il documento
tenta di costruire una identificazione tra le sue posizioni e la popolazione
della città, ripetendo all¹infinito termini come ³il popolo di São Gabriel,
il popolo gabrielense³ e termini simili, con l¹obiettivo di mobilitare la
popolazione della città contro i lavoratori rurali
Il documento vuole suggerire l¹idea che   São Gabriel non è toccata da
nessun tipo di problemi sociali, come se fosse un¹isola di giustizia che
potrebbe essere danneggiata dalla permanenza dei senza terra. Ma i dati
dell¹IBGE mostrano che questo non è vero. Il comune, che ha 62.000 abitanti,
ha solo 4.000 case con tutte le infrastrutture necessarie. Fino al 1999 non
c¹era nessun ambulatorio nella città.

 
Venerdì, 1 agosto 
Nel comune di São Gabriel, a 5 ore di macchina da Porto alegre, il governo
Lula ha espropriato un latifondo di 13.000 ettari indebitato con le banche
pubbliche per un valore superiore a quello della terra.   Nonostante questo
i latifondisti sono ricorsi alla giustizia e vogliono impedire l¹esproprio.
Noi stiamo marciando dall¹inizio di giugno verso la fazenda.
 Uno dei fazendeiros del comune di São Gabnriel, sensibilizzato alla nostra
lotta, ci cederà un¹area della sua fazenda, in modo che si possa accampare,
fino a che la Giustizia renda possibile l¹insediamento.  E¹ molto importante
la partecipazione all¹arrivo della marcia a Porto Alegre il giorno 9 agosto.