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Urgente da Lima
- Subject: Urgente da Lima
- From: "Marina Beccuti" <marina.b at inrete.it>
- Date: Fri, 10 May 2002 19:34:00 +0200
Ricevo questo resoconto da Cristiano Morsolin. Saluti. Marina > PERU: I MOVIMENTI DEI RAGAZZI LAVORATORI ORGANIZZATI > DENUNCIANO L'OIL PER LOTTARE IN FAVORE DEL LAVORO IN > CONDIZIONI DIGNITOSE E NON SFRUTTATO. > > A cura di Cristiano Morsolin da Lima > > > "Si al lavoro dignitoso, no allo sfruttamento": e' uno > degli slogan lanciati durante il corteo di quasi un > migliaio di bambini/e e ragazzi/e lavoratori > organizzati del Peru', che si e' snodato per il centro > di Lima. > In occasione della festa del lavoro anche i Nats > (sigla in spagnolo - Niños Adolescentes Trabajadores, > che identifica i bambini e ragazzi lavoratori) sono > scesi in piazza per far sentire la loro voce. > Isabel Llantoy, 12 anni, del gruppo Nats di Pesquero, > rappresentando i 12.000 nats aderenti al Movimento > Nazionale dei Nats organizzati del Peru' MNNATSOP che > coordina 30 associazioni di base, ha sottolineato che > " come Nats contribuiamo allo sviluppo del nostro > paese perche' con il nostro lavoro siamo soggetti > economicamente attivi. Non vogliamo che il nostro > lavoro sia riconosciuto come sinonimo di poverta'. Nel > nostro paese stiamo vivendo una tappa di recupero > della democrazia e per questo chiediamo ai nostri > governanti di tenerci in considerazione quando > prendono decisioni che ci competono". > Il corteo era particolarmente colorato e gioioso: nel > palco si sono alternate danze flokloristiche > espressione di culture ancestrali come quella quechua > e aymara che considerano il valore del lavoro minorile > per la comunita', con gli interventi di Maria > Rodriguez, quattordicenne ex ragazza di strada della > Comunita' "Generacion" che adesso lavora nel progetto > "MI Jardineritos" insieme a 100 nats che gestiscono la > pulizia dei parchi in convenzione del Municipio di > Lima ( presente con la consigliera comunale Helsie > Guerrero in rappresentanza del Sindaco Andreade), > lavorando quattro ore quotidiane per poi poter andare > a scuola. > E' intervenuta anche Melissa Jaramillo, 13 anni, > venditrice di fiori, del MANTHOC - Movimento di Nats > figli di operai cristiani che e' membro del MNNATSOP, > raccontando l'esperienza dei 25 anni di azione > protagonica dei Nats anche grazie al percorso > curriculare alternativo delle Scuole Nats (13 in tutto > il paese andino) per garantire il diritto > all'educazione e la crescita culturale a bambini che > lavorano per collaborare all'economia familiare. > > Momento clou della manifestazione e' stata la denuncia > pubblica rivolta all'Organizzazione Internazionale del > Lavoro OIL che agli inizi dell'anno attraverso l'IPEC > - Istituto latinoamericano per la radicazione del > lavoro minorile, ha diffuso un rapporto che dichiara: > "in America Latina c'e' una situzione eccezionale che > consideriamo fondamentale per intendere e capire la > strategia del programma (di erradicazione del lavoro > minorile). Esiste nella regione un movimento di > organizzazione e promozione dei bambini e adolescenti > lavoratori (NATs). Queste organizzazioni che sono > ubicate fondamentalmente in Peru', Bolivia, Ecuador e > Paraguay, hanno un indubbio radicamento e "difendono" > il lavoro minorile. Queste organizzazioni hanno tenuto > senza dubbio un'influenza notevole nella redazione dei > Codici del Minore in alcuni paesi (Peru' e Paraguay > per esempio).Uno degli sforzi dell'IPEC ha consistito, > senza entrare in confronti dialettici, nell'indicare > ai governi i pericoli di questo tipo di movimenti e > nel creare alleanze strategiche con varie ONG dei > paesi come contrapposizione a questi movimenti dei > Nats". > > MNNATSOP ha diffuso un documento di denuncia letto da > Tania Pariona, 16 anni delegata del Movimento > Nazionale e Latinaomericano MOLACNATs nel quale si > sottolinea che "i movimenti e le organizazióni dei > bambini e adolescenti lavoratori si sono sempre > impegnate con la finalita' di organizzare i bambini e > adolescenti lavoratori per promuovere lo sviluppo e il > benessere degli stessi, per costruire una > partecipazione protagonista nella societa'. Non e' > vero che "difendiamo" il lavoro minorile ma cerchiamo > di raggiungere un cambiamento per una societa' piu' > giusta, nel quale si migliori la qualita' della vita > dei Nats, le condizioni di lavoro, cosi' come si > offrino alternative di lavoro dignitose, basate su > principi come il protagonismo organizzato a partire > dai Nats, al servizio dei Movimenti Nats nei confronti > dei Nats e dell'infanzia in generale. > In questo senso i nostri movimenti non difendono il > "lavoro minorile" inteso come Child Labor in tutte le > sue manifestazióni come pretende far credere > l'Organizzazione Internazionale del Lavoro OIL, senza > indicare i motivi per i quali cerchiamo di migliorare > le condizioni di lavoro di bambini e ragazzi e non in > prospetttiva di una totale abolizione come vorrebbe > l'OIL. > (...) Consideriamo che le affermazioni dell'OIL stanno > attentando contro il diritto che abbiamo di > organizzarci e associarci liberamente con fini leciti > e di riunirci pacíficamente come dispone l'articolo 15 > della convenzione dei diritti dell'infanzia. Sentire > che la OIL ci ha maliziosamente indicati come > pericolosi e per questo ha deciso di creare alleanze > con Ong per contrastare la nostra esistenza, e' un > chiaro attentato alla convenzione dei diritto del > bambino e alla liberta' di organizzarci e associarci > in movimenti impegnati per il benessere dei Nats e per > i diritti e il protagonismo di tutta l'infanzia in > generale." > > Analogamente a Lima, anche a Santiago (Cile), Bogota' > (Colombia), Mar de la Plata (Argentina), Asuncion > (Paraguay) i rispettivi movimenti nazionali dei Nats > hanno organizzato varie manifestazioni dando un eco > latinoamericano a questo trentennale impegno > nell'ottica della valorizzazione critica del lavoro > minorile che e' giunta alla Sessione Speciale che > l'ONU dedica all'infanzia, attualmente in programma a > New York, anche grazie alla presenza dei delegati > latinoamericani, africani del MAJET MAJET (Mouvement > africain des enfants et jeunes travailleurs), e > indiani (Bhima Shanga). > > > A cura di Cristiano Morsolin* da Lima > * Educatore militante che da un anno condivide il > cammino con ragazzi/e lavoratori di strada organizzati > nei Movimenti Nats (Niños Adolescentes Trabajadores) > dell'America Latina nell'ambito di progetti in Perú' > ed Ecuador che gravitano attorno all'Associazione > Internazionale "Noi ragazzi del Mondo", presieduta da > don Franco Monterubbianesi della Comunita' > "Capodarco", membro di ITALIANATS. > > Lima, 10 maggio 2002 > > > > > ______________________________________________________________________ > Con Yahoo! vinci viaggi per i Mondiali FIFA 2002 > http://it.yahoo.com/mail_it/foot/?http://lasfida.yahoo.net/
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