Re: [educazione] tutto parte dall'educazione








On 09/09/2010 at 8.29 Giovanna Canavesi wrote:

>Che stanchezza! Passo il mio tempo a scuola, con i bambini prima (o poi) e
>cercando di far funzionare tutto al meglio, di appianare tensioni, di
>ascoltare, aiutare...
>
>Arrivo a casa e mi metto a prepare lavoro per i bambini, per i colleghi,
>organizzo spazi e tempi... e trovo questi messaggi!
>
>Ma che il signore che scrive queste parole venga una volta nella scuola! Mi
>sembra la Gelmini!





Se ne stia a casa a riposare, allora.

E faccia entrare a lavorare gente meno stanca e con più entusiasmo ed idee di lei.

Da parte mia mi sono prenotato per un anno di servizio di pulizia, da spazzino.


La scuola finto pubblica in mano a questa gente ci ha privato tutti della bellezza e dell'entusiasmo della vita diffondendo una cultura autoritaria e repressiva, immobile ed immobilizzante, che fa dell'esclusione il suo fondamento: gli statali accaparratori del bene comune.

Ecco perché ci ritroviamo i politici che sappiamo.

Perché la cultura per colpa degli statali è rimasta quella di cento anni fa, la cultura in auge ai tempi della dittatura.


GLI STATALI CI HANNO NASCOSTO COSA SIA UNA REPUBBLICA!

E STANNO ANCORA LI' AD AMMAESTRARE I GIOVANI CON I SOLI CONCETTI CHE FANNO LORO COMODO!

E LI PAGHIAMO PURE PER FOTTERCI!


Basta con l'educazione somministrata dagli statali.

Avanti tutta con la libera cultura di cittadini preparati e motivati.


Danilo D'Antonio






"... Nel 2010, non si può continuare a pensare alla pubblica amministrazione come se fossimo all’epoca della nascita degli stati nazionali e al welfare come se la nostra società fosse in qualche modo simile a quella uscita dalla seconda guerra mondiale. Negli ultimi centocinquanta anni, è stato creato un apparato che ha pochissima attenzione ai risultati e al rapporto tra costi e benefici. Lo Stato burocratico eroga prestazioni a cittadini che non vengono mai coinvolti nella fase di progettazione, di produzione o di valutazione dei servizi; elabora regole sempre più dettagliate, procedure di garanzia, controlli che vengono sistematicamente aggirati o derogati ..."

Nicola Mattina  per Valigia Blu
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