Spesso ci capita di letigare sulle mailing list,
soprattutto d'estate. Il vostro scambio di battute, però, l'ho trovato
molto carino ( non mi vengono atri aggettivi) quasi l'inzio di bella
amicizia!
Malgrado i buoni propositi, a me come a tutti, capita di trascendere,
voi invece siete stati bravi, tra ironia e aurocontrollo siete riusciti
a comunicare.
Qualche tempo fa su "La Nonviolenza in cammino", una newslwtters
pacifista, mi è capitato di assistere ad uno scambio molto meno garbato
e in quella occasione ho scritto il pezzo che allego qui sotto. Il tono
un po' da maestrina è in parte frutto della mia testa in parte delle
correzioni editoriale e anche a mi suona un po' stonato, ma le idee di
fondo le trovo ancora pertinenti.
Un saluto
Paola
RIFLESSIONE. PAOLA PAVESE: VIOLENZA VERBALE E SOPRAFFAZIONE
Ho trovato molto interessante il dibattito sull'uso della violenza
verbale
nel sostenere la causa pacifista. E' un argomento che mi ha spesso dato
da
pensare. Anzi, per essere sincera, ho piu' volte trovato imbarazzante il
modo di esprimersi di alcuni esponenti pacifisti. Nell'ultimo
intervento si
parla di purezza e di franchezza. Io credo che cio' che rende violenta
la
parola non sia la chiarezza di una denuncia, ma la sua strumentalita'.
L'utilizzazione che ne viene fatta a fini "politici", quando la politica
viene intesa come lotta per il potere. Quando la nostra passione ci
porta a
considerare noi e il nostro gruppo come depositari di una giustizia e
di una
verita' a cui gli altri non hanno accesso se non per nostra volonta'.
Perche' e' li', secondo me, in quell'anello della nostra catena di
pensieri,
che l'altro diventa qualcosa di estraneo a noi, muta di sostanza, e la
realta' umana si scinde in differenti mondi, che tendono a diventare
incomunicanti tramite comprensione ovvero "comunicanti" solamente
tramite
sopraffazione.
Avendo sempre presente che cio' che noi definiamo male e' un'esperienza
che
accomuna tutti gli esseri umani, di cui non solo comprendiamo le
ragioni, il
meccanismo, ma di cui riconosciamo le radici all'interno della nostra
natura
e della nostra esperienza, sola allora, io credo, ogni espressione
aspramente critica sara' sempre rivolta, non all'altro, ma ad ognuno di
noi,
e potra' risultare anche dura, ma mai volta alla distruzione.
Questo e' cio' che la mia militanza nella sinistra italiana mi ha
portato a
credere...
Date: Thu, 21 Aug 2008 11:56:31 +0200
From:
giulianofalco at gmail.com
To:
educazione at peacelink.it
Subject: Re: R: R: R: [educazione] Capezzone e i pacifisti
a proposito della mail del tuo amico, pensavo fosse in
allegato, non che consistesse in quelle righe in inglese...
Se vai sul mio blog...
A presto
Giuliano
Il giorno 21 agosto 2008 10.20, stefania baldicci
<s.balducci at mclink.it>
ha scritto:
Forse ho qualche difficoltà di comunicazione, ma
l'epiteto era rivolto a me. Di solito quando faccio qualche
osservazione di questo tipo mi definiscono "sporca fascista", mi sono
limitata a prevenire l'insulto. Tutto qui.
Il mio amico georgiano mi ha appena comunicato che il
parco Borjomi Gorge, in the area of the Borjomi-Kharagauli
National Park.è stato bombardato dai russi provocando la distruzione di
specie vegetali ed animali di incalcolabile valore. Ti allego la e mail
, pregandoti di distribuirla.
Albenga non è proprio sotto casa…ma vedremo
sb
Since August 14, Russian helicopters have
been dropping bombs in the
> Borjomi Gorge, in the area of the
Borjomi-Kharagauli National Park. As
> a result, multiple fire patches are
currently spreading over the area
> providing threat to unique mixed
(mostly beach and fir) forests and
> local biodiversity. The area is a
keystone for the Caucasian
> Biodiversity hotspot and has
exceptionally high proportion of endemic
> and relict plants and animals. The
populations of these species are currently under ultimate threat.
Cara Stefania,
l'esegesi del testo è un'opera difficile. non
impossibile. comunque, il dubbio permane. ho riletto la mail e a chi
era rivolto l'epiteto 'sporca fascista'? sarò un po' tonto...
visto che siamo in vena di precisazioni, non sono andato
al mare, perchè ci abito...se passi per Albenga...
Hai letto la mail di beati i costruttori di pace?
A presto
Il giorno 20 agosto 2008 0.24, stefania baldicci <
s.balducci at mclink.it>
ha scritto:
Solo per puntualizzare:
sporca è femminile, quindi difficilmente poteva essere
rivolto a te.
sb
Cara Stefania,
non mi sembrava di aver detto cose così stupide.
Comunque, finora, c'è la libertà di espressione e defirmi 'fascista'
potrebbe anche essere materia di querela (che ne sai tu della mia
storia politica e personale)? Cosa c'è di 'fascista' in quello che ho
scritto?
Personalmente sono contro tutte le guerre, anche quelle
che sembrano giuste o 'umanitarie', dichiarate da governi di destra
come di sinistra. Il fatto che tu abbia amici georgiani non ti da il
diritto di insultare la gente...
Comunque il tuo tono poco s'addice a una lista
pacifista...
Cordiali saluti
Il giorno 19 agosto 2008 0.49, stefania baldicci <
s.balducci at mclink.it>
ha scritto:
Se andavi al mare risparmiavi di dire le
fesserie che hai detto!!!!
Ho amici in georgia e non ti permetto di scherzare su
una tragedia come quella che stanno subendo i georgiani e se tu ritieni
che si possa fare dello spirito solo perché non si tratta di
palestinesi o altro vuol dire che di pace hai solo la scritta ma non
sai nemmeno che cosa significhi. E non rispondermi dicendo , come sai
fare, sporca fascista, sono solo una persona che pensa e se questo
significa essere fascisti, sarebbe ora che tutti lo diventassero. E la
prossima volta pensa prima di scrivere su cose importanti come la
guerra e la morte di innocenti, e ricordati che se anche servisse solo
a risparmiare una vita ben vengano tutte le mediazioni del mondo di
qualsiasi colore esse siano!!!!!!
Come mai i pacifisti stavolta non si sono mossi? Prova
a rispondere a questa domanda invece di riderci sopra!!!!! E PENSA
sb
Dal sito
www.ucei.it, riporto
questa notizia ansa.
Georgia: Capezzone, pacifisti dove sono, in spiaggia? (ANSA) - 13:53 -
Roma, 13 ago -"Sulla vicenda russo-georgiana, va riconosciuto alla
presidenza francese dell'Ue, coadiuvata dal governo italiano in una
delicatissima mediazione con la Russia, il merito di avere colto un
risultato inatteso: dopo anni di impotenza e afasia, l'Europa ha saputo
fare la sua parte": lo ha detto il portavoce di Forza Italia, Daniele
Capezzone."Ma c'é un altro aspetto da sottolineare, dinanzi a una breve
ma pur sempre cruenta guerra: dove sono i pacifisti? Che fine hanno
fatto? Su quale spiaggia - chiede ironicamente Capezzone - sono
comodamente sdraiati? Le cose sono chiare: se non c'é da prendersela
con Usa e Israele, per loro non c'é motivo di mobilitarsi ...".
Commento mio:
quest'anno sono andato poco al mare: sarà il tempo, l'età (50 anni), le
molteplici cose da fare. a dire il vero, mi manca un po'. il mare, non
Capezzone con la sua bella faccia da bravo ragazzo...si preoccupi di
cosa fanno i 'suoi': ah, dimenticavo! Silvio ha telefonato a
Vladimir...ma il russo o non comprende nulla di italiano o considera il
Nostro come un due di picche a briscola...peccato per il portavoce di
Forza Italia (ma non era la Gandini? E' stata licenziata? Poveretta! Ma
Forza Italia, non si era sciolta nel Partito delle Libertà? non ho
capito nulla? che bischero sono!).
Comunque, come ha ricordato Frattini (Ministro degli Esteri del Governo
Berlusconi) si può fare politica estera stando alle Maldive, alle
Canarie, alla Barbados (non ricordo più dov'è andato), anche perchè
(testuali parore), con i mezzi oggi a disposizione si può intervenire
da un paradiso delle vacanze...lui sì che c'è andato al mare!!!
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