Nuovo libro su don Milani



A fine gennaio 2002 nelle principali librerie italiane è uscita la seconda edizione di "Don Milani tra solitudine e Vangelo " delle Edizioni Borla . Essa ripercorre, in chiave esistenziale, con l'aiuto di 58 documentiannotati e contestualizzati dei quali 47 inediti la vicenda di don Lorenzo Milani (1923/67), un sacerdote e un pedagogista citato, con reazioni controverse, nel documento di base del prof. Giuseppe Bertagna presentato ai recenti "stati generali della scuola italiana " convocati di recente a Roma dalla responsabile del ministero della pubblica istruzione, Letizia Moratti.Il libro aiuta a comprendere meglio lo schierarsi, nel 1965, di don Milani affianco degli obiettori di coscienza al servizio militare di leva in Italia (legalizzati solo nel dicembre 1972). Questo testo ripropone le due "lettere aperte " di don Milani a un gruppo di ex cappellani militari toscani e ai giudici romani del processo in primo grado. Essi da vari anni in alcunequalificate università americane sono studiate nei corsi di specializzazione post laurea in letteratura italiana accanto a DanteAlighieri, Giovanni Boccacio, Leonardo Sciascia e Pier Paolo Pasolini. I testi riprodotti nel libro sono basati su una versione approvata dallo stesso don Milani. In questo stesso libro compare un colloquio inedito con don Raffaele Bensi, direttore spirituale e confessore di don Milani di pochi mesi dopo la morte del priore di Barbiana e la vicenda, con dettagli inediti, di Carla Sborgi, la 'quasi fidanzata' di Lorenzo Milani preseminario. In questa seconda edizione figurano tre novita': una rivalutazione di un padre Maria David Turoldo (scomparso il 6/2/1992) su don Milani del 7 luglio 1977, un riferimento a Alexander Langer che, nel 1970, cotradusse in tedesco"Lettera a una professoressa " della "Scuola di Barbiana " fondata nel dicembre 1964 da don Milani tra i monti del Mugello in Toscana e la mappa dei centri studi, dei siti e degli studiosi e studiose che in Italia e in Spagna si dedicano ad approfondire la figura e la vicenda milaniana. (Daniele D'Elia)