[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]
Newsletter da Green Cross Italia
Se non visualizzate il testo della newsletter cliccate quì:
http://www.greencrossitalia.it/newsletter/newsletter012.html
LA NEWSLETTER da Green Cross Italia
PROGRAMMI
<http://www.greencrossitalia.it/ita/carta_d_terra/cdt_documento.htm>CARTA
DELLA TERRA
<http://www.greencrossitalia.it/ita/educazione/educazione_concorso_bando.htm>EDUCAZIONE
<http://www.greencrossitalia.it/ita/acqua/acqua.htm>ACQUA
<http://www.greencrossitalia.it/ita/energia/energia.htm>ENERGIE
<http://www.greencrossitalia.it/ita/guerre/guerre.htm>GUERRE
La quantità non basta
Il dibattito sulla cooperazione internazionale e sull'aiuto allo sviluppo
spesso ha come unico denominatore la creazione o la distribuzione di
risorse nei paesi del sud del mondo.
L'azione di start up delle azioni di cooperazione è importante ma non
sufficiente. Troppo spesso, infatti, si considera, all'interno dei
progetti, solo l'aspetto della creazione delle condizioni per gestire o
realizzare le risorse e non quello della qualità e della continuità nel
tempo delle stesse.
L'acqua è uno dei tipici problemi nei quali un approccio di questo tipo non
è sufficiente.
Per le sue caratteristiche, infatti, l'acqua necessita di una gestione
intergrata e di investimenti differenziati sia nella qualità, sia nel tempo
per poter essere gestita al meglio.
Il problema della qualità della risorsa acqua, che si lega in maniera
indissolubile alla sua gestione, è spesso la cartina di tornasole che
indica la qualità degli interventi. L'acqua deve essere gestita attraverso
un ciclo "virtuoso" che ne governi tutti gli aspetti affinchè conservi le
sue caratteristiche di vita e non si trasformi in un veicolo di sofferenza
e malattie. Fare ciò non è semplice. Spesso, infatti, il controllo del
territorio, l'instabilità sociopolitica e le precarie condizioni di quelle
nazioni, rendono molto difficoltoso garantire nel tempo la qualità della
risorsa. Anche per questo motivo riteniamo che sia necessaria,
contemporaneamente all'azione di cooperazione allo sviluppo, quella sulle
strutture di partecipazione, stimolando e favorendo la partecipazione
diretta e dal basso. Molto spesso lo strumento della cooperazione
decentrata assicura il trasferimento di modalità e di formazione delle
decisioni politiche di quei paesi. Il nesso tra democrazia e sviluppo è
ormai chiaro e senza questa unione, che deve essere forte, non è possibile
risolvere i problemi dei paesi del sud del mondo.
L'altra grande sfida, oggi, sta nel realizzare tutto ciò in maniera
sostenibile. La compatibilità socio ambientale dell'utilizzo delle risorse
è problematico in occidente, ma diventa vitale in questi paesi. L'utilizzo
di risorse in maniera insostenibili, infatti, crea un ulteriore divario in
quelle società, facendo sprofondare nella miseria vasti strati di
popolazione a fronte del miglioramento delle condizioni di vita di poche
elite.
Nel passaggio dalla povertà rurale alla miseria urbana, infatti, il degrado
ambientale gioca un ruolo di primo piano e non deve essere sottovalutato il
fatto che l'ambiente, in quelle regioni è spesso più fragile che in altre
zone del Pianeta. I fenomeni di crescita delle megalopoli oggi sono sotto
agli occhi di tutti. Nelle periferie urbane delle grandi città del sud del
mondo aumenta quotidianamente il numero dei profughi ambientali che,
cacciati dai loro territori a causa del degrado non trovano alternative
all'inurbamento forzato. Aggiungendo degrado alla già compromessa
situazione dei tessuti urbani.
Per questi motivi l'azione di tutti coloro che operano nel settore deve
essere coordinata e integrata attraverso strumenti nuovi, sia operativi,
sia di comunicazione, in maniera che ci sia un collegamento stretto tra
tutti i soggetti come ONG, enti locali dei paesi del sud del mondo e
istituzioni dei paesi del sud del mondo per creare una governace comune che
non scoraggi i paesi donatori e anche quelli che della cooperazione allo
sviluppo dovrebbero beneficiare.
Elio Pacilio
Vice Presidente Esecutivo Green Cross Italia
Le novità che trovate sul sito sono:
<http://www.greencrossitalia.it/ita/speciali/design_sud_mondo/index.html>SPECIALE
DESIGN PER IL SUD DEL MONDO
Realizzare oggetti per migliorare la raccolta e la gestione dell'acqua nel
Sahel.
Questa la sfida che alcuni studenti dell'Istituto Europeo del Design hanno
affrontato con Green Cross.
<http://www.greencrossitalia.it/ita/news/politiche/news_022_p.htm>STATI
CONTRO AZIENDE
Un'inedita azione parte proprio dagli Stati Uniti per limitare l'effetto serra.
<http://www.greencrossitalia.it/ita/news/politiche/news_023_p.htm>IL
PROTOCOLLO DI KYOTO E L'ITALIA
Una ricerca dell'Istituto Einaudi
Il Protocollo di Kyoto, i meccanismi flessibili e gli effetti attesi sul
sistema energetico nazionale.
<http://www.greencrossitalia.it/ita/news/acqua/news_026_a.htm>IL
"PLUSVALORE" DELL'ACQUA
Il costo in acqua delle merci e dei servizi.
di Giorgio Nebbia
<http://www.greencrossitalia.it/ita/comunicazione/index.html>GLI SFONDI DI
GREEN CROSS ITALIA
Scaricate e diffondete gli sfondi di Green Cross per il vostro computer. In
questa maniera ci aiuterete a comunicare le nostre campagne.
<http://www.greencrossitalia.it/ita/comunicazione/vota.html>FAI VINCERE
GREEN CROSS ITALIA
Vota Green Cross come il sito italiano preferito nel concorso al premio www
2004.
Riceverai tramite e-mail, la tua chiave per votare.
Votaci nella categoria: Arte, Cultura e Spettacolo, manca l'ambiente!
Quest'anno oltre ai
<http://premiowww.ilsole24ore.com/premiowww/votaeVinci.shtml?sez=0#premiFin>prestigiosi
premi finali parteciperai, votando
sul sito e via SMS a
<http://premiowww.ilsole24ore.com/premiowww/votaeVinci.shtml?sez=0#premiSet>estrazioni
settimanali.
La prossima edizione della news letter verrà lanciata tra due settimane
Cordiali Saluti
da tutto lo staff di Green Cross Italia
Per non ricevere più la nostra News letter è sufficiente replicare a
questa mail inserendo nel subject "Cancellare". Cordiali amici, ci sono
pervenute alcune richieste di cancellazione da indirizzi che non sono
presenti nelle nostre liste. Probabilmete si tratta di utentii che vengono
raggiunti dalla nostra newsletter attraverso degli indirizzi di redirect.
Preghiamo gli utenti che utilizzano un sistema di questo tipo e vogliono
essere cancellati dalle liste di indicarci l'indirizzo dal quale viene
effettuta la redirect e non quello finale. Grazie per la pazienza e la
collaborazione.
<http://www.shinystat.it/cgi-bin/shinystatv.cgi?USER=greencross>