IL DOLORE COSTA CARO.......................................



IL DOLORE COSTA CARO – RIDERE NON COSTA NIENTE.

Alle prossime elezioni non so come si comporteranno gli Italiani, ma ovunque servirà una figura politica, io voterò per un Clochard sia per la funzione di Sindaco, di Governatore Regionale, come pure quella più prestigiosa di Presidente, allo scopo di avere più serietà in Politica. A parlare è Pierino detto il Sapientone.

Cerchiamo di valutare insieme e per sommi capi le cioffeche programmate in questi ultimi anni a danno della Nazione.

Volevano la grandeur costruendo un ponte fra la Calabria e la Sicilia?

Gli Arabi  hanno mostrato come si costruisce il ponte più lungo della storia fra l’Africa e l’Italia in pochissimo tempo.

Volevano costruire le Centrali Nucleari e la Natura gli ha detto <fermatevi>  non si gioca con il pericolo.

La città di Torino non ha ancora finito di pagare i debiti contratti nella promozione delle Olimpiadi Invernali del 2006 e a Milano stanno creando montagne di debiti per realizzare l’Expo del 2015, senza considerare gli enormi debiti dello Stato, delle Regioni, dei Comuni, aggravati dalla grave crisi economica che ha investito l’Italia.

Si erano alleati con un criminale terrorista credendo di fare i furbi, ma sono stati fermati  grazie alla Francia, alla Gran Bretagna, all’Europa, all’America e agli Emirati Uniti.

Volevano fregare gli Italiani con le Regioni a statuto Federalista, che significa un Governo, un Parlamento,

tanti portaborse per creare il numero di consensi duraturi, tante tasse in più e forse anche tanti Monarca stile Gheddafi per ogni Regione.

Avevamo una Fabbrica Automobili di prestigio dove una volta costruivano vetture principesche ed è andata per aria, perdendo il mercato e la forza lavoro. Su nove vetture straniere presenti nel paese, soltanto una è Italiana.

Volevano far pagare ai Giudici gli errori di Giudizio e pretendere l’impunità per i Politici che sguazzano giornalmente nella corruzione? 

Persino la Chiesa la quale ha perso il proprio prestigio nei Paesi dell’Islam e non soltanto, pensa di rifarsi addebitando agli Italiani il costo ed il rischio dei migranti fra i quali non mancano i soldati di Bin Laden pronti alla conquista del Territorio.

Volevano fare entrare un paio di milioni di migranti per assicurarsi i consensi elettorali, con i Rom, gli Albanesi, i Marocchini, gli Egiziani, i Nigeriani, gli Eritrei, i Somali, i Talebani, i Libici, i Filippini, i Peruviani, i Cinesi, i Brasiliani, ect . Hai dimenticato gli Italiani. Fra gli Italiani soltanto le Monache e i Preti.

Volevano fare tante cose storte, ma grazie all’Europa sono stati fermati.

E’ anche vero che in Politica non abbiamo di meglio del Berlusca e i tempi futuri si preannunciano molto più duri e pericolosi. L’unico difetto che pensa soltanto a se e con tutti quei milioni che ha guadagnato con l’aiuto dei Santi giocando con il cielo, non sente la crisi e dice l’Italia è sempre ai primi posti, rispetto al centro Africa.

Interviene Pierino che incomincia a capire come funziona la Politica e sbattendo i pugni sulla testa di alcuni compagni  di scuola tentando di svegliarli, i quali non vestono più le camicie rosse, ma camicie bianche e cravatta e si muovono con i Suv.

Per chi non lo sa,  Pierino è un idolo molto conosciuto dalla Padania alle grotte dei Vulcani della Sicilia e fa sentire la sua voce: <Visto come vanno le cose nel nostro Paese, non mi sembra che occorrono titoli di studio elevati per svolgere i vari compiti Politici e Amministrativi per il buon andamento della Nazione>.

Pierino seduto sulla scrivania nell’aula riservata alle Filosofie  Politiche, segue una logica basata sull’onestà e sulle competenze pratiche con persone più adatte per contribuire a migliorarci in questo Paese ormai decaduto sotto ai tacchi del mondo.

Pierino ci descrive il suo sogno nella formazione di un Governo futuro per l’intero stivale:

Per prima cosa ragionando con i suoi compagni di classe, bisognerebbe pensare al cibo, per acquisire salute e lavorare senza scioperi, ne troppe festività, chiedendo al mucchio di addormentati sempre stanchi che frequentano le balere sei giorni alla settimana fino a ora tarda, e gli invita a scuotersi cercando di collaborare con la massima attenzione.  Pierino chiede:

1 -           Chi provvede al necessario per riempire i mercati alimentari?

Carlo risponde prontamente: il contadino, ben detto, quindi aggiudicheremo il Ministero dell’Agricoltura a un Onorevole Contadino che abbia conseguito non più della quinta elementare, altrimenti si perderebbe con parlantine che hanno lo scopo di prendere i cittadini per i fondelli  e anziché incoraggiare la produzione nel Paese, importano i prodotti raccolti l’anno precedente dall’estero per pagarli meno, guadagnare di più, con l’inconveniente che sanno di niente e forse anche ridotti di nutrimento, perché maturati nei Frigo e immessi nel mercato, secondo i consumi.

2 -           Un altro Compagno chiede: chi ci fa le scarpe?

Pierino si alza in piedi di scatto e dice i Politici.

No Pierino, non in quel senso, alludiamo alle scarpe per camminare, ben è facile, il Calzolaio.

Bravo. Ci occorre un Onorevole Calzolaio proveniente dalla quinta elementare per insediarlo al Ministero dell’Industria. Chi sa fare le scarpe può fabbricare qualsiasi cosa.

I compagni chiedono a Pierino perché limitare il sapere esclusivamente alla quinta elementare?

Pierino cita come esempio Abramo Lincon che fu il Primo Presidente del più avanzato Paese del mondo ed aveva conseguito soltanto la seconda elementare in un periodo meno informato di quello attuale.

3 -           Gustavo chiede: Chi fa le Medicine per curarci quando stiamo male?

Pierino interviene nuovamente e dice, questa è ancor più semplice, basterebbe non ammalarsi  e per non ammalarsi  bisognerebbe stare attenti  a  ciò che si mangia, si beve e si respira.

Josuè, un ragazzo abbronzato che arriva dal Burgundy per imparare dagli Italiani il mistero della Politica del nostro Paese, dice:  Noi nel nostro angolo di mondo non abbiamo molto da mangiare, senza industrie che sono la colpa dell’inquinamento, ma l’aria è pulitissima e ci fa crescere sani e robusti.

Noi abbiamo copiato dai gatti. Essi mangiano di tutto e non conoscono la Farmacia. Ogni tanto vanno alla ricerca di un’erba particolare che mette a posto l’intestino  il quale è la fogna dell’organismo. 

Se non si evacua ci si ammala perché i vapori tossici avvelenano il sangue ed i pensieri.

Pierino aggiunge, hai ragione, una volta in Italia c’era un tale senza capelli che distribuiva gratuitamente l’olio di  Ricino e la gente era tutta sana e contenta perché passava ore ed ore seduta in bagno e cantavano tutti: Vivere senza nostalgia, oppure, La Peppina fa il Caffè con la cioccolata perché zucchero non c’è ne, e poi ancora Fischia il sasso, il nome squilla, e tante altre.

Bravo Pierino, però non possiamo distribuire il Ricino ai nostri tempi e neppure mettere un gatto o un cane al Ministero della Salute.  

Pasquale interviene e dice: possiamo mettere un Onorevole Verduraio o Fruttivendolo,  così ci suggerirà la dieta migliore per ogni giorno dell’anno. Aggiudicato. Vada per un Fruttivendolo al Ministero della Salute.

4 -           E’ la volta di Giuseppe: Chi mettiamo nelle Funzioni delle Comunicazioni, Informazioni e Bugie varie per tenere sottocchio i rammolliti?

Pierino dice che potremmo risparmiare questa funzione, basterebbe collegarsi con i canali Internazionali e sapere di tutto e di più senza limature o censure per favorire gli interessi di parte.

5 -           Adesso tocca a Zimbawy: Chi mettiamo all’Interni?

Francis dice: Nel mio palazzo abbiamo un portiere che vive all’interno e controlla benissimo chi entra e chi esce dal palazzo e se qualcuno fa il furbo, gli dice va fuori dai bal.

No Francis, vuoi mettere un Portiere al Ministero degli Interni?

Oh, se vuoi cambiare il paese bisogna rivoluzionare il sistema attuale, se no arrangiati.

6 -           Pasquale col suo vocione dice: Chi mettiamo alla Presidenza del Consiglio?

Risponde Pierino: Te l’ho già detto, un Clochard, secondo me è la persona più esperta nei costi della vita, della casa, della Politica, è l’amico di tutti e parla pochissimo. Meno si parla e meno stupidate si dicono. Me l’aveva insegnato mio zio: quando ero bambino e incominciavo a parlare per correggere gli errori dei grandi, mi diceva tu parla quando piscia la gallina.

7 -           Sandoz un Uruguaiano chiede: Chi mettiamo ai trasporti ?

Risponde Giuseppe: l’argomento è di competenza di mio fratello maggiore che guida i Filobus e si arrabbia quando vede tutti quei Camion e Autobus che circolano nelle città inquinando l’ambiente e la salute della gente. Potremmo creare una rete più ampia di Filovie e risparmiare l’inquinamento con tutte le sue conseguenze e costi. OK aggiudicato. Metteremo tuo fratello al Ministero dei Trasporti.

8 -           Gigi: Chi mettiamo all’Energia?

Pierino dice:  l’Energia è molto importante per il progresso e la qualità della vita.

Interviene Giacomo, non mi sembra. Vogliono creare le centrali Nucleari per ucciderci tutti, per poi ricavare la polvere e fabbricare le bombe. Fra l’altro è anche il sistema più costoso per generare la corrente elettrica.

Gustavo interviene dicendo: ci sono gli Impianti Solari e quelli che funzionano con il vento, ma purtroppo quando non c’è il Sole o il Vento si rimane al buio.

Carlo che è Milanese puro sangue da ventiquattro generazioni asserisce: Un tale ha scoperto un sistema che sfrutta la Gravità, ma la Mafia l’ha fermato subito.

Qui si fanno soltanto le Centrali Atomiche e una piccola parte riservata agli Impianti Solari e quelli a Vento. Qui comandiamo noi e non vogliamo altre soluzioni, altrimenti vi mandiamo dove non batte il sole.

Zigo, un Brasiliano che vive in Italia da qualche tempo e si muove sculettando dice: come sono carini, io adoro dove non batte il sole.

Michele che aveva taciuto sino allora non nascondendo le sue preoccupazioni chiede: Che cosa faremmo dei tanti Politici che si troveranno improvvisamente senza lavoro?

Pierino interviene nuovamente dicendo che il problema non desta preoccupazioni perché potremmo benissimo inviarli in Africa in cambio di tutti i Marocchini entrati nel nostro Paese. Uno scambio di persone.

Una voce dal fondo della classe singhiozzando dice. Come mi dispiacerebbe perdere i miei amici: Fino, Casino, Bosso, Berlosco, Fratino, Russo, i Monti, quello delle gallarroste, il Prodo, lo Stecchino, il Baffetto.

Sarà meglio che mi fermo qui, perché nella lista sono oltre dieci mila che ci fanno divertire con le loro balle.

Improvvisamente entra in classe il Professore è chiede agli alunni che cosa pensano dell’Onorevole Berlusconi.

Pierino risponde a nome della classe e dice: a noi ci è simpatico, sa cantare, suonare, ballare e soprattutto

é molto bravo nelle sceneggiate Napoletane, in questo momento non c’è nessuno meglio di Lui, ha superato persino Mario Merola.

Per scherzare ci aveva promesso tante cose e poi ha finito per fare la corte alle Marocchine dimenticando l’Italia e gli Italiani.

Buon divertimento,

Anthony Ceresa.