eolico : un mulino su ogni tetto



 
Un mulino su ogni tetto.
Federico Valerio

  Italia Nostra  non è sola nella critica alle "fattorie del vento"
realizzate con decine di grandi turbine eoliche poste in testa a torri
alte fino a cento metri.

L'opposizione ai giganteschi mulini a vento dell'ultima generazione
cresce in tutto il mondo, in quanto vissuta come un'intrusione nel
paesaggio rurale, nei fatti industrializzato a forza, anche se in nome
dell'ecologia.

Dell'argomento si occupa l'ultimo numero di Newsweek (24 aprile 2006)
che nella rubrica "The Technologist" racconta come i fautori i
dell'energia eolica stanno cercando di porre rimedio a questa crescente
ostilità.

A quanto pare, la soluzione che sta mettendo d'accordo costruttori,
residenti, ecologisti e amanti del paesaggio è scoprire che è proprio
vero, come diceva un famoso slogan del '68, che "piccolo è bello".

Infatti, la soluzione in grado di conciliare una significativa
produzione di energia da una fonte energetica rinnovabile, a costi
accettabili e con impatto ambientale e paesagistico trascurabile,
esiste e si chiama "microturbina".

Si tratta di piccoli impianti eolici ad uso domestico, con un ingombro
paragonabile a quello di un'antenna parabolica, da collocare sul tetto
di casa ed in grado di coprire gran parte dei consumi elettrici di una
famiglia.

Generatori eolici di questo tipo esistono da tempo e la loro domanda è
in fortissima crescita: il 100% negli ultimi 12 mesi.

Come sottolinea l'articolo di NewsWeek, i vantaggi delle micro turbine
sono che esse possono essere collocate a breve distanza dal punto di
utilizzo, sul terrazzo o sul tetto di casa; in questo modo si evitano
le non trascurabili perdite di energia elettrica  delle macro turbine a
causa del trasporto della loro corrente dal luogo di produzione (spesso
il crinale di un monte) al punto di utilizzo, necessariamente a diversi
chilometri di distanza.

Un ulteriore vantaggio delle microturbine domestiche è quello di non
avere gli elevati costi di trasporto, di installazione, di manutenzione
che pesano sui bilanci (economici ed energetici) delle megaturbine.

Ovviamente una micro turbina produce una piccolissima frazione
dell'energia che è in grado di produrre una megaturbina, ma la sua
potenza è assolutamente compatibile con le necessità della famiglia che
vive sotto il tetto dove la micro turbina è collocata.

Ad esempio, la Renewable Devices, un'azienda di Edimburgo, ha
progettato e commercializza una micorturbina da "tetto" le cui pale
hanno un diametro di due metri (
www.renewabledeviceds.com). Questa
macchina, poco ingombrante, di disegno elegante, estremamente
silenziosa, ha una potenza di 1,5 chilowatt e annualmente può erogare
da 2.000 a 3.000 kwh di elettricità, a seconda della quantità di vento
disponibile.
Il prezzo attuale di questa microturbina è di circa 7.300 ?, ma vista
la grande richiesta (+300% nell'ultimo anno), la ditta , entro la fine
dell'anno, prevede di poter ridurre il prezzo in modo significativo.

Con questo investimento, è possibile coprire tutti i consumi di
elettricità di una famiglia media, specialmente se qualche metro
quadrato dello stesso tetto che ospita la microturbina è utilizzato per
ospitare anche un pannello solare per riscaldare l'acqua della doccia,
della lavatrice e della lavastoviglie.

Con i risparmi sulla bolletta della luce, l'investimento si ripaga in
circa cinque anni e per i restanti 15 anni di vita media della
microturbina, l'elettricità sarà gratuita. Se poi la casa è progettata
per avere una elevata efficienza energetica, compresi elettrodomestici
e illuminazione, è anche possibile che la microturbina produca più
elettricità di quanto ne richieda la casa che la ospita.

In questo caso, il collegamento alle rete di distribuzione ed opportune
leggi che obbligano i gestori della rete ad acquistare questa
elettricità a prezzi di favore,possono far si che la microturbina possa
diventare una fonte di reddito per la famiglia che l'ha acquistata e
metterla al riparo da qualunque crisi energetica possa avvenire nel
prossimo futuro.