Re: Il Fesso e l'Economia: ma il Fesso chi è?



Carissimi Viviana, Franco Bianco, Gianluca Vernole,

Rispondo a tutti e tre insieme perchè siete stati gli unici a contrastare in modo negativo il mio scritto. Gli altri, alcuni hanno apprezzato e qualcuno si è dichiarato neutrale pur approvando pienamente alcuni passaggi.

Ho una età che ha vissuto realmente i fatti e non per sentito dire, comunque nonostante la diversità di pensiero, vi considero amici di sventura. Anch'io ne ho passate tante e per correggere il passato sono consapevole che qualcuno soffrirà, ma date tempo al tempo e le cose andranno a posto.

L'Euro si è stabilizzato a 1000 lire ed abbiamo tutti perso, ma non lamentiamoci dei grandi errori del passato e cerchiamo di andare tutti d'accordo per un futuro migliore.

La politica come allude Gianluca non è una scienza, ma un arma a doppio taglio che colpisce i furbetti. Difatti si definisce più propriamente Filosofia Politica, fare sgambetti per trionfare sul debole, soprattutto sulle famiglie che preferiscono pagare per il bene dei propri cari.

Effettivamente, soltanto un esempio che fa soffrire tutti noi: la giustizia è stata a guardare mentre il costo delle abitazioni è salito in 35 anni del 4016%, mentre gli stipendi sono saliti soltanto di 4 volte.

Non vorrei farvi una lista dei gravi errori del passato che pesano ancor oggi sul paese. Craxi, che aveva generato la guerra fredda con gli USA per salvare un terrorista che aveva dirottato la Nave uccidendo un paraplegico. Di conseguenza gli Americani chiusero tutte le fabbriche in Italia, mandando a spasso migliaia di lavoratori di cui i sindacati non aprirono bocca. Vi invito ad aprire gli occhi fraternamente ed imparate a bilanciare la verità con la realtà dei fatti, quelli che si trovano dietro alle quinte e che nessuno vi racconterà mai.

Un fraterno abbraccio da Anthony. 




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> 
> Vorrei dire ad Antony che io non sono affatto uno che "segue il branco", né 
> che "ascolta le informazioni a bocca aperta"; quanto ai "venditori di 
> tortellini", starei attento a quelli di tappeti, così come ai guitti "da 
> avanspettacolo" (definizione di Casini). Il Sig. Antony è un ricercatore? Di 
> che cosa? Quali sopno le sue competenze? Vediamo.
> 
> - Al ricercatore Sig. Antony vorrei chiedere se ha le minime conoscenze di 
> economia per bastano giudicare una solenne prova di incompetenza, di 
> ignoranza economica (gravissima in un imprenditore; inaccettabile in un 
> "uomo di stato", come può essere definito, benché indegnamente ed ancora per 
> poco, il Dott. Berlusconi), nonché di malafede e di imbroglio della pubblica 
> opinione a fini di propaganda il sostenere che il cambio lira/euro si 
> sarebbe dovuto fissare a 1.500. Lo sa o non lo sa, il ricercatore Antony, 
> che, prima che andasse in vigore l'euro, esisteva il sistema europeo SME, 
> con cambi fissi entro fasce ristrette di tolleranza fra le varie valute (per 
> i non-ricercatori alla Sig. Antony: significa fra franco francese, marco 
> tedesco, lira italiana, e così via), e che il rapporto lira-euro DOVEVA 
> rispecchiare ESATTAMENTE il rapporto fra le altre valute dello SME e l'euro, 
> sì che i "rapporti incrociati" dopo la conversione in euro riproducessero 
> ESATTAMENTE i rapporti di cambio che esistevano fra le varie valute nello 
> SME? E che quindi il rapporto fra euro e lire NON POTEVA che essere quello 
> di 1.936,27, poiché altrimenti avrebbe alterato i rapporti preesistenti, 
> cosa IMPOSSIBILE perché ILLECITA?
> - Lo sa o non lo sa, il ricercatore Antony, che il da lui amato Presidente 
> Berlusconi è stato in più occasioni CONDANNATO e poi PROSCIOLTO PER 
> PRESCRIZIONE, il che vuol dire che egli era sì COLPEVOLE  DI  REATI, ma le 
> PENE, solo le pene, non sono state applicate perché lui, grazie ai suoi 
> soldi ed ai suoi avvocati, è stato in grado di trovare tutti i cavilli 
> possibili affinché, benché il REATO fosse AVVENUTO e RICONOSCIUTO, la pena 
> fosse comminata in tempi nei quali interveniva la PRESCRIZIONE, che 
> cancella, appunto, la PENA ma non il REATO? E non è giusto che un Paese 
> civile abbia il diritto di non voler essere amministrato e tanto meno 
> rappresentato da un condannato IN GIUDICATO?
> - Sappia il ricercatore Antony che la tanto conclamata "riduzione delle 
> tasse" a me, pensionato con 18.000  euro annui, ha portato un beneficio di 
> 8,16 (ottovirgola16) euro mensili (se vuole, posso inviargli via mail copia 
> della lettera dell'Inps): è allora vero o no che la riduzione vantata da 
> Berlusconi e dai suoi.............colleghi è andata solo a beneficio dei 
> redditi alti? E perché non la smettono di vantarsi del contrario, mentendo 
> consapevolmente?
> - Lo sa o non lo sa il ricercatore Antony che il cosiddetto "aumento delle 
> pensioni minime" è toccato - CONTRO le promesse fatte - solo ad 1.800.000 
> pensionati sui 6.000.000 (seimilioni) che si trovavano in quelle condizioni? 
> Anche qui, perché il suo Berlusconi non la smette di raccontare balle?
> - Lo sa o non lo sa il ricercatore Antony che il debito pubblico - che, è 
> vero, non è stato CREATO dal governo Berlusconi - è tuttavia AUMENTATO, dico 
> AUMENTATO (ed è una statistica che si può trovare dovunque) durante il 
> governo Berlusconi, rendendo così PIU' pesante il cosiddetto "servizio sul 
> debito", cioè gli interessi che lo Stato paga, e sono così risorse 
> economiche (di alcune DECINE DI MILIARDI di euro all'anno, cioè circa 
> 35.000/40.000 MILIARDI  ALL'ANNO di "vecchie lire") che vengono sottratte 
> allo sviluppo, alla ricerca, ai servizi sociali, alle opere pubbliche, e 
> così via? Perché Berlusconi NON DICE MAI che loro hanno FATTO AUMENTARE  il 
> DEBITO PUBBLICO che hanno trovato? Ecco un'altra menzogna consapevole, un 
> altro imbroglio della pubblica opinione.
> 
> E potrei continuare a lungo, caro ricercatore Sig. Antony. E' vero, ci sono 
> molti fessi che si bevono - quando non lo fanno per interesse - le bugie di 
> Berlusconi&C. Bisogna solo vedere da che parte stanno, questi fessi. E' 
> vero, "ci stiamo giocando il futuro del paese" come Lei dice: perciò questi 
> governanti dediti solo ai propri miserabili (e perfino illegittimi, spesso) 
> interessi saranno mandati via, per poter finalmente destare la ragione dal 
> sonno in cui è miseramente caduta. Stia pur sicuro, il ricercatore Antony: 
> avverrà. I fessi si sono ridestati.
> 
> Franco Bianco  -  Roma
> 
> 
> 
> ----- Original Message ----- 
> From: <gianluca.vernole at tin.it>
> To: <economia at peacelink.it>
> Sent: Thursday, February 02, 2006 11:41 AM
> Subject: R: Il Fesso e l'Economia.
> 
> 
> > Caro Antony,
> > siccome viviamo in un paese democratico rispetto il tuo
> > giudizio e la tua scelta di chi deve amministrare il paese ma
> > sinceramente non la condivido.
> > Gli amministratori che tu invochi
> > appartengono a quella categoria di persone che hai descritto nella tua
> > mail.
> > Non sto a ripetere che Belusconi ha mandato il paese allo sfascio
> > (solo i fessi non se ne accorgono), ma ti faccio presente che il buon
> > silvio appartiene alla classe delgi imprenditori e non dei politici e
> > proprio per questo i suoi fini (da lui descritti nobili) sono a dir
> > poco ambigui.
> > Mi ritengo una persona umile, forse sono uno di quelli
> > che cercano di non perdersi nessuna notizia (come tu dici) ma stai
> > sicuro che le statistiche sono fatte dai numeri e tu che sei un
> > ricercatore sai benissimo che con i numeri si può giocare come si vuole
> > (vedi la figuraccia fatta da silvio sulle percentualidei consensi dove
> > è stato sbugiardato intelevisione (ballarò9 dalla stessa agenzia che
> > fornisce i dati al governo.
> > La politica è un'arte, è l'arte di mediare
> > tra i propri obiettivi e le contestazioni, è mettersi al serviziodei
> > cittadini sapendi a priori che quello che si farà non andrà bene a
> > tutti e proprioper questo necessita di gente capace di mediare tenendo
> > conto di tutte le esigenze espresse dalla nazione.
> > La maggioranza
> > questo non lo ha neanche tentato di metterlo inpratica, si vedano le
> > leggi approvate passando sopra tutto e tutti nonostante le forti
> > opposizioni (naturalmente c'era da rispettare un contratto fatto con
> > glli italiani, ma non da tutti voluto) per noj parlare di che figura
> > meschina ha fatto silvio ricorrendo al condono, mi spieghi che
> > credibilità può avere un capo del governo che approfitta dei sotterfugi
> > della legge per uscire dall'illegalità.
> > Comunque, come ho già detto,
> > ripestto il tuo punto di vista e scusami se ti chiedo di rispettare
> > anche quello dei fessi.
> >
> > Vernole Gianluca.
> >
> > ----Messaggio originale----
> > Da: a.ceresa2002 at libero.it
> > Data: 1-feb-2006 10.16 PM
> > A: "economia"
> > <economia at peacelink.it>
> > Ogg: Il Fesso e l'Economia.
> >
> >
> > IL FESSO E L’
> > ECONOMIA.
> >
> > Una volta si scriveva con parecchie esse, oggi invece per
> > necessità economiche si scrive soltanto con due, preceduto da Dr.
> > Il
> > Fesso, dinnanzi ai problemi della vita, segue il branco, piange, si
> > dispera, soffre, prega, qualcuno si suicida.
> > Il Fesso legge i giornali
> > ed ascolta le informazioni a bocca aperta, per essere sicuro di non
> > perdere nulla, pronto ad ingoiare tramite il complicato apparato
> > rifocillante quelle informazioni che non riesce a capire.
> > Il Fesso è
> > riconoscibile a distanza, ha un particolare modo di comportarsi, di
> > vestire, di ragionare, di mangiare, di bere, cambia facilmente l’umore
> > ed alza la voce quando è contraddetto.
> > Il Fesso, sventola bandiere, si
> > cinge di fazzoletti colorati e va immancabilmente a votare, scegliendo
> > nel mucchio quello che maggiormente gli assomiglia.
> > Il Fesso, è
> > convinto che il suo paese è all’avanguardia e guarda esclusivamente nel
> > giardino del vicino per scoprire se l’erba cresce rossa, blu, o gialla,
> > e la vede sempre più secca di quella di casa propria, ma non legge mai
> > le statistiche perché non sa a che cosa servono.
> > Il Fesso, è quell’
> > essere maggiormente auspicato dai politici di vecchio stampo, proprio
> > quelli che hanno dominato per oltre cinquanta anni, formati dai grandi
> > gruppi che hanno ingoiato anche i noccioli, con tanti amici ed amici
> > degli amici, i quali  sperano attraverso i fessi tradizionali di
> > continuare a rifocillarsi come prima e più di prima.
> > Cari amici, il
> > paese non ha bisogno di venditori di tortellini, mortadelle e crissini,
> > ma di amministratori del calibro di Silvio e Letizia, capaci di
> > costruire prima i parcheggi e poi eventualmente fare le multe. Aiutare
> > le ditte a produrre rendita. Aiutare i capitali a non fuggire dal
> > paese. Ridurre il costo della vita inserendo nelle prime necessità del
> > paese, amministratori capaci di ridurre i costi. Sviluppare la
> > proprietà intellettuale e produrre lavoro e benessere.
> > Ripulire e
> > ristabilire l’ordine giuridico. Eliminare le speculazioni
> > istituzionalizzate, sfoderare l’uso della coscienza, ripulire il
> > pensiero e riavvicinarsi agli insegnamenti di Dio. Non dimenticate che
> > ci stiamo giocando il futuro del paese.
> > Fate un quadro del presente
> > scritto e leggetelo tutti i giorni assieme alle Vostre preghiere.
> >
> > Anthony Ceresa.
> 
> 
> --
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> Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
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